Recensioni per
Troubleboy.
di xgkidrauhl

Questa storia ha ottenuto 209 recensioni.
Positive : 208
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
24/10/13, ore 19:07
Cap. 24:

è fantastica, come sempre. Sei capace di farmi venire i brividi, la adoro davvero, è una delle mie preferite.
Avvisami quando aggiorni:3

Recensore Veterano
18/10/13, ore 20:52
Cap. 23:

La storia è molto bella, continuerò a seguirla con la speranza che aggiornerai più spesso, anche perchè sono davvero curiosa..
Baci baci xx <3
(Recensione modificata il 18/10/2013 - 08:53 pm)

Recensore Veterano
18/10/13, ore 20:44
Cap. 23:

Come promessso ho letto la tua fan fiction.
scusa se il messaggio te l'ho mandato dopo ma non ho avuto tempo.
la storia è scritta molto bene, leggerla è semplice.
'Non annoia e ad ogni rigo aumenta la curiosità, ti chiedi "come andrà a finire?"
molto bella davvero, ancora tanti complimenti.
un bacio ciao.

Recensore Master
13/10/13, ore 21:28
Cap. 23:

Cavolo ma questo capitolo é meraviglioso *____* ebbene si ora Jus é in Giappone in una mega villa e ha allenamento mentre Viky é a casa terrorizzata dal quel messaggio mmh di sicuro é un nemico di Jus ma chi? Sapevo che lei sarebbe stata in pericolo :\ chissà ora cosa succederà(; ero mega in ansia quando Viky lo chiamava ma lui non rispondeva haha mi stavo anche incazzando eheh beh fa niente! Continua presto bella<3

Recensore Master
12/10/13, ore 01:23
Cap. 23:

"Qualche risata sfuggì, mi voltai e vidi Chaz e Ryan ridere, mentre Twist e Daphne si sbaciucchiavano. "Invece di pensare a me, staccate quei due per cortesia!"

Chaz diede una pacca dolente sulla spalla di Twist. "Stronzo, siamo arrivati, chiudi queste scene pornografiche.""

AHAHAHHAHA CREDO DI STAR PER MORIRE! Sai che avrei risposto anche io la stessa cosa? Ma dico io, l'erotico è più eccitante quando è una sfida e non deve essere interrotto ahaha o verranno traumatizzati a vita ahahha muoro

"Mi diressi verso il letto e mi stesi sopra chiudendo un po' gli occhi con le immagini di Viky che sorrideva. Mi resi conto che era ridicolo pensarla pur avendo il telefono per poterle parlare. Frugai nelle tasche per il telefono, lo presi in mano e digitai il suo numero."

"Mi mancava Justin, avevo paura che non potesse più ritornare. Dovevamo dirci ancora un sacco di cose, e sentivo che al suo ritorno gli avrei confessato tutto quanto, buttando giù i miei sentimenti. Anche la conversazione con Carly non era un ricordo incancellabile.

Sentii la mia tasca vibrare e presi il mio cellulare in mano leggendo lo schermo: Justin.

Mi alzai e corsi catapultandomi lontana dal soggiorno.

"Pronto?" nascosi il fiatone.

"Hey Viky." aveva un tono freddo.
"Justin.." dissi con voce più tranquilla. "..sei arrivato in Giappone?"
"Sì. Tra mezz'ora abbiamo addestramento."

Un tono così freddo che mi fece rabbrividire. "Eeehm.." improvvisai. "Che ora è laggiù?"
"Le due del pomeriggio, da te?"
"Le nove."

Ci furono secondi interminabili di silenzio. "Senti, forse è meglio se-"
"Mi manchi, Viky." mi interruppe urlando. "Sono in pensiero per te."
"Io sto bene." buttai giù un respiro. "Penso che quella che dovrebbe essere preoccupata per te sono io."
"Io so cavarmela." borbottò. "Sono esperto in questo, ok? Non c'è bisogno che qualcuno si preoccupi per me, non è assolutamente necessario."

"Ma Justin--"
"Viky, ora ti devo lasciare, ok?"
"Va bene." borbottai. "Ciao." dissi per prima.
"Ciao." sentii la sua voce forzata.

Chiusi la chiamata e gettai il telefono sul letto, massaggiandomi gli occhi per il nervoso. Mi stesi sul letto finché non sentii il cellulare vibrare. Era un messaggio.

Mi sedetti per prendere il telefono e poi mi ristesi, sbloccando lo schermo: 'Sconosciuto'.

Inarcai le sopracciglia pensando su chi potesse essere e cosa volesse, ma appena lessi il messaggio il mio stomaco si contorse.

"Dormi tranquilla, Viky. Domani ci incontreremo a casa tua. Notte.

-K."

Ma cosa significava? "Domani ci incontreremo a casa tua."?! Mi sedetti di nuovo sul letto sentendo la mia mano tremare, anche perché quella 'K' finale mi stava mettendo l'ansia. Avevo paura, specialmente ora che Justin non era qui con me, ma era distante. Adesso capivo perché si preoccupava così tanto per me. Lui conosceva bene i suoi nemici e sapeva che non tutto il pericolo era dalle sue parti, ma potevano perseguitare anche me. L'idea mi spaventava, ma sapevo che per qualsiasi cosa avrei potuto contare su di lui."

"Il mio pollice puntò sul tasto rosso e ributtai il telefono in tasca.

Dovevo essere concentrato sul mio lavoro. Non dovevo perdere tempo con le distrazioni."

Gli manca la chiama e la tratta una merda! Ma è normale questo coglione di ragazzo? E poi chi è quest'altro coglione he spaventa Vicky?
E adesso lei è una distraZione? Adesso non le manca piu? Mado vorrei prenderlo a calci in culo questo bastardo ahah
La mia irrascibilità scoppia a volte e non riescoa. COntrollarmi ahah
Ottimo capitolo aggiorna presto che sono jn ansia aha

Alla prossima
Much love
Giuls ❤️

Recensore Master
12/10/13, ore 00:04
Cap. 23:

Ci sono c: ciao splendore... Allora, non so da dove cominciare.
Il capitolo mi piace, anche se evidentemente è un capitolo di passaggio...
Justin è in Giappone e Viky in America. Sono lontani, pffff.
Non mi piace quando sono separati, perché potrebbe succedere di tutto.
E infatti, le arriva quello strano messaggio... K?? Non riesco ad immaginare...
Boh, non saprei. Potrebbe essere chiunque, lol.
Bravissima, comunque. Ora mi dileguo.
Alla prossima bella c: xx Fede.

Recensore Veterano
11/10/13, ore 19:25
Cap. 23:

Bellissimo *-* è stupendo sul serio complimenti! Aggiorna presto mi raccomando un bacione e alla prossima <3<3<3<3

Recensore Junior
11/10/13, ore 18:40
Cap. 23:

OMMIDIO, TU MI FARAI MORIRE DI INFARTO, QUESTO E' SICURO.

VOGLIO DIRE, PORCO MAIALE IN CALORE JUSTIN, DEVI RISPONDERE ALLE CHIAMATE DI VIKY, NON ME NE FREGA DI CIO' CHE DEVI FARE, DEVI SOLO RISPONDERE.

R-I-S-P-O-N-D-E-R-E.

Come al solito stupendo, continua così.

I LOVE YOU. -

LA TUA IZZY.

Nuovo recensore
11/10/13, ore 17:51
Cap. 23:

"Pronto?" nascosi il fiatone.

"Hey Viky." aveva un tono freddo.
"Justin.." dissi con voce più tranquilla. "..sei arrivato in Giappone?"
"Sì. Tra mezz'ora abbiamo addestramento." 

Un tono così freddo che mi fece rabbrividire. "Eeehm.." improvvisai. "Che ora è laggiù?"
"Le due del pomeriggio, da te?"
"Le nove."

Ci furono secondi interminabili di silenzio. "Senti, forse è meglio se-"
"Mi manchi, Viky." mi interruppe urlando. "Sono in pensiero per te."
"Io sto bene." buttai giù un respiro. "Penso che quella che dovrebbe essere preoccupata per te sono io." 
"Io so cavarmela." borbottò. "Sono esperto in questo, ok? Non c'è bisogno che qualcuno si preoccupi per me, non è assolutamente necessario."

"Ma Justin--"
"Viky, ora ti devo lasciare, ok?" 
"Va bene." borbottai. "Ciao." dissi per prima.
"Ciao." sentii la sua voce forzata.

Chiusi la chiamata e gettai il telefono sul letto, massaggiandomi gli occhi per il nervoso. Mi stesi sul letto finché non sentii il cellulare vibrare. Era un messaggio.

Mi sedetti per prendere il telefono e poi mi ristesi, sbloccando lo schermo: 'Sconosciuto'.

Inarcai le sopracciglia pensando su chi potesse essere e cosa volesse, ma appena lessi il messaggio il mio stomaco si contorse.


"Dormi tranquilla, Viky. Domani ci incontreremo a casa tua. Notte.

-K."



Justin Drew Bieber Mallette, come puoi tu umano, plebeo, rifiutare la chiamata di Victoria Rae Anderson?
Questa K..una lettera che mette troppo l'ansia. Ho già una vaga idea di chi sia.
Se toccano Viky li ammazzo, giuro che li ammazzo. 

Però devo ammettere che la chiamata tra Justin e Viky mi ha fatto venire il diabete, aaaaww. v.v
Daphne..una cosa. E MUORI CHE C'HAI ROTTO I COJONI.

-xbelieber01

Recensore Veterano
11/10/13, ore 12:22
Cap. 23:

che stronzoo,ha riattaccato!'Con le distrazioni' poi quando ti lascia vedi te le distrazioni(?) no vabbè è un capitolo stupendo,aggiorna presto ti prego cwc 

Recensore Veterano
01/10/13, ore 21:26
Cap. 22:

Dio questa storia è fantastica! Complimenti è piena di colpi di scena.. ha i suoi momenti di suspance, i momenti tristi e i momenti sdolcinati è bellissima davvero! ;) l'ho letta adesso per questo non ho mai recensito ma ti assicuro che ora avrei una fan in più nella tua storia ;) e diventerò una stalker con questa storia è una droga *-*
Continua al più presto un bacio alla prossima <3
XxM <3<3<3

Recensore Master
29/09/13, ore 16:08
Cap. 22:

Carly non rispose. "Quello fu uno sbaglio." abbassò lo sguardo,con voca rauca.
"Non mi hai nemmeno detto nulla! Hai saputo mentirmi e frequentare Justin alle mie spalle. Quando Justin è arrivato a scuola, tutti sapevano che era un serial killer, tranne me!"
"Non volevamo spaventarti! Quel maledetto sabato a casa di Dan eri terrorrizzata solo sapendo che era stato cacciato da otto scuole. Che merda di amiche pensavi che fossimo? Non ti avremmo mai detto'Viky, Justin è anche un serial killer.' Avremmo solo peggiorato la situazione!"

"Ma tu hai frequentato Justin e non puoi nascondere niente di tutto questo."

Sospirò. "Viky ci sono tante cose che non sai a proposito di questa cosa."
"Io non voglio sapere più niente, tu e Liz mi avete mentito giorno dopo giorno!" urlai attirando l'attenzione di passanti.

"Dimmi un'ultima cosa." Carly abbassò il tono di voce.

La osservai aspettando la domanda.

"Ti sei davvero innamorata di Justin?"
"Se me lo chiedi per gelosia, sappi che non ti darò una risposta sincera." risposi ferma.

"No, non sono affatto gelosa. Hai la mia parola."

Sospirai. "Eppure lui è un criminale, dovrei essere terrorrizzata il solo pensiero che quel sabato lui mi fece salire sulla sua auto. Ma in lui non ci vedo questa malvagità. Sento di aver conosciuto il vero Justin Bieber, il ragazzo orfano. Tutto quello che fa, lo fa perché ha vissuto un'esperienza drammatica in tenera età."
"Questo te lo ha detto lui?" mi interruppe Carly.
"Sì."
"E tu gli credi?"
Sospirai ancora. "Il mio cuore sento che è la verità e sento anche che c'è qualcosa che unisce me e Justin. E non posso lasciarlo andare via."

Carly restò a fissarmi con un'aria oscura. "Lui ti farebbe del male, tralasciando il fatto che lui qui è conosciuto al massimo e saresti sulla bocca di tutti e potresti sembrare un'assassina. Lui sicuramente ti coinvolgerà nel suo lavoro e potresti uccidere chi ti circonda."
"Sul serio credi che Justin potrebbe influenzarmi? Tu credi davvero che potrei arrivare al punto di cambiare per amore?"
"S-sì." rispose con voce rauca.

Questa non era la Carly che conoscevo.

Continuo a pensare che sono davvero delle belle amiche. Ho capito che è preoccupata ma potrebbe almeno dirle la verità se lei è rimasta che Justin la sua ancora come ostaggio. è cambiato tutto da allora e dovrebbe sapere e dovrebbe dire a Viky la vertità. Comunque dovrebbe sparire dalla storia questa mosca ahaha lol

Salimmo sul jet privato e io e Daphne ci sedemmo insieme. "Dai le tue borse a me." dissi prendendo le nostre borse e posizionandole sul portabagagli sopra i posti e sedendomi.

"Justin sai che puoi fidarti di me." insistette.
"Con Viky non è andata bene, ci siamo visti ma lei ha paura di ciò che ha fatto."
"Lei non sa che ci ha salvati?"
"Sì, ma si sente in colpa."

Sbuffò trovando le parole. "E tra di voi le cose?"
"Io non riesco ad avere una relazione seria con lei. Non riesco perché io la desideravo solo per distrarre gli Ns-13."
"E infine ti sei innamorato di lei."
Annuii alla verità. 

"Justin, io ti saprei amare meglio."
"Ma io amo lei, non lo so, penso che sia diversa da tutte le altre ragazze."
"Questa è un'offesa per tutte le ragazze di questo pianeta."
"Non dovresti offenderti.." la guardai negli occhi. "Tu non sei una ragazza."
"Sì, certo, sono un tirannosauro." ironizzò.

"Non capisci.. per me sei la mia migliore amica."

Daphne sorrise e appoggiò la testa sulla mia spalla stringendomi dolcemente il braccio. Di conseguenza, posai la mia testa sulla sua.
"Sei importante, Daphne." sussurrai.
"Tu lo sei di più, credimi." rispose.
"Allora cosa dovrei fare con Viky?"
"Se tu la ami, devi conquistarla e quando sarà il momento le confiderai che all'inizio avevi brutte intenzioni, ma adesso sei innamorato di lei.

Chiusi gli occhi e mi addormentai sull'aereo. Ad occhi ch

VEdiii? io lo sapevo che questa Daphne anche se non ha fatto niente di così particolarmente pericoloso avrebbe comunque provocato Justin e lui che la zittisce dicendole che è solo la migliroe amica aahahah GO GIUSTINOOOOOO LOL
Aggiorna presto ok? sono curiosa 

Alla prossima
Much love
Giuls <3

Recensore Master
29/09/13, ore 16:05
Cap. 21:

"Non dirmi che adesso ti spavento pure io?"
Sembrava un Justin uscito fuori dal nulla. Mi precipitai tra le sue braccia e affondai la testa nel suo collo. Justin mi strinse i fianchi, e capii che lui potevo essere al sicuro.

"Justin ho paura! Mi sono pentita di tutto ciò che ho combinato, ma io.."

"Ssh." mi accarezzò i capelli.
"Volevo soltanto aiutarvi, Justin.."

Justin si staccò dolcemente da me prendendomi il viso. "Viky, devi calmarmi. Ho organizzato tutto con Twist, ho messo le nostre coordinate in Giappone, a Tokyo."
"E quindi?" sgranai gli occhi, immaginando ciò che stava per dirmi.
"Viky, dobbiamo affrontarli. Non possiamo nasconderci per sempre."
"No, Justin!" cominciai a piangere. "Non puoi lasciarmi qui da sola! Io ho paura, ho una paura tremenda! Con te so di essere al sicuro, ma senza di te.. ho paura che riaccada come con Joe! Ho paura, ho paura di fidarmi della gente. Senza di te, temo di morire!" sospirai prendendogli le mani. "Devi restare qui, Justin!"
"Viky!" mi asciugò le lacrime. "Devo andare proprio per farti stare al sicuro. Ho rintracciato i loro telefoni e sono sul loro jet ora. Dove potranno essere secondo te?" 
"Il Giappone è lontano." 
"Ci resterò solo qualche giorno, promesso."

Sospirai allontanandomi da lui asciugandomi le lacrime e calmandomi un po'. "Quando parti?" chiesi con molta più calma.
"Tra tre ore."
Ingrottai le sopracciglia. "Che cosa?!" urlai.
"Viky!" urlò contro. "Smettila di urlare." sospirò calmandosi. "Tornerò presto. Io e i ragazzi.."
"Spero solo che non venga Daphne."

"Ehm.." si grattò la nuca guardando il basso.
"Justin.." lo osservai attentamente. "Tu ci andrai con Daphne, non è vero?" chiusi gli occhi dalla rabbia.

"Lei fa parte della gang."
"Anche io vi ho aiutato con gli Ns-13, ma non faccio parte ancora della gang."
"Voglio tenerti lontana da questa faccenda. Daphne la conosco da un'intera vita ed è molto più pratica in questo. E' sempre venuta al poligono di tiro con me, sin da ragazzi."
Sospirai ancora abbracciando Justin. "Quindi cosa dirò ai miei genitori stasera?" dissi, immaginando l'espressione confusa di Justin.
"A cosa ti riferisci?" 
Mi staccai guardandolo negli occhi ma tenendogli la mano, intrecciando le dita. "I miei vogliono conoscerti meglio."
"Questa è una pessima idea. Cosa racconterei: 'Oh, piacere signori Anderson, mi chiamo Justin Drew Bieber e lavoro come serial killer per mantenermi.'? Sarebbe una follia."

Sorrisi un po'. "Almeno ti ho fatta sorridere." mi prese il mento sorridendo. 

I suoi occhi scintillavano. La sua mano accarezzava la mia guancia, mentre l'altra era appoggiata sul mio collo con il pollice che mi accarezzava la nuca. "Fa attenzione, Justin. Sii prudente."
"Sono esperto in questo."


Mi piacciono i giri in bicicletta, sono molto rilassanti se non ci sono auto che ti buttano sotto ahaha mi è capitato una volta lol
OK, sono ancora più dolci in questo momento e lui dovrà partire per il giappone con Daphne non so perchè ma questa situazione non mi piace lol

Andammo quasi a sbattere contro una pattumiera. "Justin.." urlai ridendo. 
"Viky, guida tu!" rise pure lui.
"Attento a quella signora!" indicai una donna che si trovava sulla direzione della bicicletta.

"Volete fare attenzione?!" urlò.

"Ci scusi!" urlammo io e Justin superata la signora. 

"Sicuramente faremo un incidente!" continuò Justin.

"Justin! Attento, c'è una ragazza!" indicai una ragazza di spalle che stava parlando al telefono.

Justin non riuscì a regolare il manubrio e prendemmo quella ragazza in pieno. Fece un volo, urlando e poi cadde per terra di fianco. 

"Mio Dio!" scendemmo dalla bici e ci mettemmo in ginocchio. Tutta la folla si avvicinò a noi. Spostai i capelli caduti sul viso. "Justin..questa ragazza è Carly." esclamai guardandola meglio. "Stai bene?" chiesi aiutandola ad alzare il capo.

"N-no. Mi fa male la schiena." si voltò verso di me. "Viky?! Sei stata tu ad investirmi?"

Alzai la testa verso Justin scambiandoci sguardi allarmati.

"E' stato Justin, ma non aveva le intenzioni.."
"Aiutatemi ad alzarmi!" allungò le braccia e io e Justin la tirammo su. Si toccò il punto dolente. "Tu sei ancora con lui?" squadrò Justin dalla testa ai piedi.

Abbassai lo sguardo. "Io ora dovrei andare." disse Justin alzandosi e sistemandosi i bordi della maglietta.

"No!" mi alzai correndo da lui, dimenticando che Carly era lì stesa per terra. Mi ritrovai in piedi di fronte a Justin e poggiai le mani sui miei fianchi. "Quindi devi andare.."

Trattenere le lacrime era troppo dura. "Viky.. ritornerò presto, te lo prometto e, straremo insieme."
Feci un piccolo sorriso e mi buttai per l'ennesima volta tra le sue braccia. "Mi mancherai, Justin."
"Anche tu." mi accarezzò. "Abbi cura di te stessa."

HAHAHAHAHAHA STIAMO SCHERZANDO? è un pericolo pubblico anche se non porta una pistola con se oddio ahahahahah penso si essere morta due volte per aver riso troppo quando leggevo questa parte ahahaha sei una grande 
E poi incontrano Carly che deve dire delle cose a Viky. Questa adesso si fa vedere, bho doveva aspettare che venisse investita per parlare e dire la verità a Viky? brutta cosa insignificante ahahah scusa la mia rabbia improvvisa lol

Alla prossima
Much love
Giuls <3

Recensore Master
29/09/13, ore 16:01
Cap. 20:

"Gli diedi un colpo al braccio, scoppiando a ridere pure io. "Justin! Non prendermi per il culo!" gli saltai addosso e lui ne approfittò per tenermi stretta dai fianchi, dandomi un bacio sulle labbra. Misi le gambe attorno alla vita di Justin e lui mi spinse contro il muro approfondendo il bacio.
"Ti presto felpa e pantaloni di Daphne o Alyssia?" mi leccò le labbra.
"In realtà.." inclinai la testa di lato e lui si spostò baciando e succhiando il mio collo. "Ho un altro pensiero per la testa." affermai con tono sensuale.

Justin si staccò ingrottando le sopracciglia e scuotendo la testa. "No, Viky. Non possiamo farlo, devi tornare a casa, i tuoi ti staranno cercando e saranno preoccupati per te e io.."
Gli diedi un piccolo schiaffo sulla guancia. "Che cosa hai in mente?!" lo guardai male.
"Vuoi farlo, piccola, ti capisco, anche io in questo preciso istante ti sbatterei sul letto e ti farei urlare il mio nome fino a farti raggiungere il limite del vero divertimento."
"Justin!!" gli diedi un altro schiaffo, ma stavola più forte.

"La smetti di colpirmi, cazzo?!" si massaggiò il punto dolente, allontanandosi da me.
"Scusa!" ridacchiai portandomi la mano sulla bocca. "E' solo che, mi riferivo al fatto che prima stavo osservando il tuo armadio e vorrei indossare una tua felpa. Le amo."
"Una mia felpa?" mi chiese come se gli avessi chiesto la luna.

Mi avvicinai all'armadio estraendone una. "Sì, proprio questa." la indicai con l'indice, mordendomi il labbro inferiore sperando potesse dire di sì. Era una felpa grigia con delle scritte in grassetto maiuscolo rosse che formavano un cerchio.
"Va bene! Sono sicuro che starebbe bene più a te che a me." prese la felpa in mano togliendo la gruccia e dandomela di nuovo tra le mie mani. "Adesso va in bagno e fatti una doccia e.. vuoi anche un paio di jeans miei, per caso?"



"Ero del tutto nel panico e poi se ai miei genitori piaceva Justin. "Sì, esatto! E' lui, usciamo insieme!" affermai convinta.

Che Dio mi maledica, ora! 

I miei si guardarono sorridendo a vicenda. "Beh, vorrei tanto conoscerlo. Telefonagli.. ha da fare stasera?"
"P-perché devo telefonargli?" chiesi allarmata.
"Voglio conoscerlo.. sono pur sempre tuo padre!" ridacchiò.

"Smettila John! Così la imbarazzi!" continuò mamma ridendo dolcemente. "Ma ha comunque ragione, voglio conoscere Justin anche io, anche se già mi fido ciecamente di lui."
"Certo."

Iniziai a tremare solo al pensiero della reazione di Justin dopo avergli dato questa notizia."

Si è cacciata in un bel guaio ahaha povero Justin lo mette gia sotto le torture dei suoi genitori ahah che ragazza insensibile è questa? ahahah scherzo lol
Passo al prossimo capitolo


Alla prossima
Much love
Giuls <3
Annuii ridacchiando. "Oh..okay!" frugò tra l'armadio e prese un paio di jeans che si intonavano. "Io vado di sotto, ti preparo del caffè?"
"Oh, sì!" dissi voltandomi verso il bagno, ma poi mi bloccai e mi voltai di nuovo e guardai Justin con le braccia conserte che sorrideva. "Ti amo." sussurrai.
"Anche io piccola mia"


AWWWWWWW piccola miaaaa? davvero? me lo immagino in tutta la sua bellezza a petto nudo e con la sua voce roca molto sexy mentre lo dice ahahah scusami i miei pensieri erotici ma è la verità ahaha e così che me lo sono immaginato in quel momento lol

 

Recensore Master
29/09/13, ore 15:59
Cap. 19:

Justin si avvicinò violentemente a me, immobilizzando il mio viso tra le sue mani e poggiando le sue labbra sulle mie. Le mie mani accarezzarono la sua schiena e mi morse il labbro inferiore, permettendo di fare entrare la sua lingua dentro la mia bocca e cominciò la lotta per la dominanza.

Justin mi spostò i capelli caduti dal viso, dopo questa mossa violenta e il mio respiro diventò irregolare anche se non avevo nessuna voglia di fermarmi, per nessuna ragione al mondo.

Mi spinse indietro, andando a sbattere contro l'armadio e mentre cercavo di prendere fiato Justin si spostò dal mio viso sul collo iniziando a succhiare mentre le sue mani viaggiarono per tutta la mia schiena. Chiusi gli occhi godendo il momento e tirai il suo ciuffo con una mano, mentre con l'altra riportai il suo viso davanti ai miei occhi continuando a baciarlo appassionatamente."


Credo di nuovo che siano dolcissimi, hai descritto bene questa parte e tutti i sentimenti che prova lei in quel momento quindi sei stata brava :)
Passo al prossimo capitolo

Alla prossima
Much love
Giuls <3