E la trama si infittisce...
Elena ancora una volta si è sacrificata per la salvezza di tutti, e anche Bonnie trama nell'ombra per fermare Klaus.
Che si è messo in testa stavolta? Il delirio di onnipotenza ha preso del tutto il sopravvento?
Un po' mi dispiace per lui (ma sono di parte :D) ma nella tua storia...lo confesso, un brivido mi è corso lungo la schiena, così come mi si è chiusa la gola leggendo la lettera di Elena. Ha pagato un prezzo terribilmente alto per la sua indecisione e la sua mancanza di coraggio.
Una parte di me pensa "ben ti sta", mentre all'altra si stringe il cuore per lei. Mi sento bipolare pure io! E questo mi fa riflettere.
Forse è perchè mi rivedo in lei: adesso rischierei sempre, anche a costo di farmi male (e me ne sono fatta) ma è una cosa che ho imparato pagando sulla mia pelle il non aver rischiato, tanti anni fa. Un rimpianto che mi porterò dietro per tutta la vita.
Deve essere per quello che da un lato la capisco e dall'altro mi arrabbio così tanto con lei!
Damon mi fa una tenerezza immensa: riesci davvero a descriverlo in un modo fantastico.
Il suo dolore, la sua gelosia (che mi ha strappato un sorriso), la sua impazienza, la sua insicurezza e il suo orgoglio, per il quale pure lui ha pagato e sta pagando. Meraviglioso!
Ne manca uno...che fine ha fatto Stef? Sono morbosamente curiosa!
Non vedo l'ora di leggere il seguito...non vedo l'ora di sapere!
Un abbraccio.
V.

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Mamma
ho letto il quarto capitolo l'altra sera ma non ho avuto il tempo di recensire, lo faccio adesso!
Bellissimo...stupendo...meraviglioso!
Mi fai amare Damon ancora di più (anche se ormai il mio cuore è diviso tra lui e Klaus): il modo in cui descrivi il suo strazio è strepitoso. Hai colto così bene la sua essenza che mi sembra quasi di vederlo, di vedere le immagini.
Elena non mi è mai stata particolarmente simpatica, nel telefilm, anzi, ma il suo dolore emerge dalle tue parole e colpisce: un'Elena che si è arresa, ha perso tutto perchè non ha saputo rischiare, e alla fine si è arresa al suo nemico di sempre.
Benchè il fascino di Klaus sia indiscutibile (insomma, chi non ci farebbe un pensierino) questa Elena così annullata mi fa una pena immensa.
A sensazione però...non è che ci sia qualcosa anche sotto alla resa di Elena? Ha forse fatto quella scelta per salvare i suoi amici facendo sparire le creature soprannaturali? Ha forse fatto un patto con Klaus in questo senso? Uhm...curiosità a mille!
A volte penso che mi piacerebbe davvero tanto vedere una di queste bellissime storie sullo schermo, al posto di quelle...ehm...cavolate che spesso ci rifilano!
Bene, complimenti ancora, e corro a leggere il quinto capitolo!
Baci,V.

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Mia cara Mammaesme non so come fai ma sei bravissima a trasmettere le emozioni dei personaggi....sembrano vivi..
Non vedo l'ora di leggere il seguito
:-)
Daniela

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cara Mammaesme,
mi sono finalmente iscritta solo per poter commentare e metterti nei "preferiti".Una storia davvero intrigante,che insieme al protagonista(Damon) fa suscitare mille domande.
AMO il tuo Damon e lo sai,ma in questa storia amo molto la Elena "consumata" da un amore non vissuto,dalla lontananza di Damon e dalla rassegnazione.Adoro i tormenti di Damon,e tu li descrivi come se vivessi nella sua testa....mi auguro che questo meraviglioso personaggio sia sempre fonte della tua ispirazione,perchè riesci a rendergli giustizia e perchè permetti a me di sognare!!
Al prossimo capitolo!

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Come fai a definire il capitolo noioso? Non mi stancherò mai di sapere della disperazione di Elena, sarà una magra consolazione ma, per me, resta una consolazione, almeno Damon non è stato l'unico a soffrire, lo so sono sadica, un giorno riuscirò ad essere superiore ma non adesso. :-)
Non vedo l'ora di sapere nei dettagli il piano di Klaus :-)

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Ho pianto.
E poi mi sono ripresa.
Le parole di Elena, nella lettera che lascia a Damon, sono esattamente quello che per me è sempre esistito tra di loro anche nella serie.
Non so se  quello che ho visto io è la realtà, ma il fatto che io ritrovi le stesse sensazioni nei pensieri di altri, o nelle parole di chi sa scrivere in maniera superba come te, mi fa capire che è così.
Loro due si appartengono e nessuno dei due riesce a vivere distante dall'altro.
La tua storia è triste per come è cominciata, e spero che possa evolvere in un modo non troppo doloroso, ma al di là di questa speranza e comunque vada non vedo l'ora di leggere il resto.

Baci. ;))

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Cara mammaesme, potrei leggere leggere la tua storia all'infinito. Adoro il modo n cui descrivi il tormento e l'ansia di Damon, il suo amore, le sue debolezze e la rabbia per qualcosa che non riesce a capire, la sua vita è come una barzelletta raccontata male di cui non riesci a capire il senso. Gli viene detto in tutti i modi che è amato eppure lui continua a non credere, non crede alle parole di Matt che gli dice che quando Elena parlava di lui, lo faceva in un modo speciale, non crede al gesto di quest'ultima che lascia a lui i suoi diari per confessare verità troppo a lungo taciute, e non crede nemmeno alle sue stesse parole. Teme di essere illuso, vede l'inganno senza mai cogliere la verità. E' questo rappresenta buona parte di lui e del suo fascino, è bellissimo e anche molto triste e struggente.
Alla fine Elena ha sposato Klaus sotto ricatto, come sempre il nostro ibrido dall'accento sexy l'ha messa di fronte ad una scelta alla quale lei non si è potuta rifiutare, una scelta che sarebbe stata sempre la stessa se non ci fossero stati Stefan e Damon a trovare una soluzione alternativa. Matt lo sa, Elena lo sa e anche Klaus che lo ribadisce e senza più il loro intervento ottiene da lei ciò che vuole. Sono veramente curiosa di capire tutto quello che è successo e ti assicuro che fino ad ora non mi hai deluso assolutamente, la storia procede meravigliosamente e la tua mente è capace di concepire storie veramente articolate.
Complimenti e a prestissimo, spero la prossima volta di riuscire ad essere più puntuale e non perdere più aggiornamenti come la volta scorsa.

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Ciao, allora volevo iniziare dicendo che adoro questa storia e..cazzo é fenomenale ! Ahha =D poi avrei delle domande..allora..Caroline e Tyler sono vivi?? Sono prigionieri di Klaus? E se Klaus li avesse imprigionati...prova ancora qualcosa x Caroline o niente..? E Katherine? Hahah oddio si lo so che sono molte domande ma quella a cui desidererei una risposta é semplicemente se Caroline sia viva. Poi per le altre continuerò a seguire la storia =) cmq bravissima continua cosí.. baci <3

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Noiosa? Di passaggio???
Ma questa storia si fa sempre più intrigante!
Non mi sono annoiata affatto! Ho iniziato piangendo per la disperazione di Elena, mi sono spenta insieme a lei per poi riaccendermi con Damon, ancora incapace di credere d'essere stato amato... di essere amato. Perché Elena è alla speranza di un suo ritorno che si aggrappa, è a lui che lascia se stessa!
Il dramma di Damon è sempre lo stesso: si divide tra quel che desidera e quel che deve fare.
Non gode nel sapere di essere stato dolore, amore e tormento per Elena, lui si dà del coglione per non avere a cuore il suo salvataggio più della chiarezza su quel che lei provava... quello che non capisce è che lui è la salvezza di Elena, a prescindere da quello che può fare.
Inutile, se Damon non si occupa di lei, se Damon non è con lei... lei muore. In un modo o nell'altro, lei non vive se non con lui intorno. Lui è il suo battito, il suo respiro... il suo sangue!
Mamma... non so davvero cosa sia accaduto, non riesco ad immaginarlo... ma so per certo che ho una voglia matta di sapere tutto!
Non sono annoiata affatto! Sono intrigata e bramo il prossimo capitolo come se da quello dipendesse la mia prossima boccata d'aria!!!
Magnifica! Splendida... bravissima!
Ancora, ti prego, ancora!!!
tua V.

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Mamma...
arrivo solo ora a commentare. Come ben sai, le scadenze al lavoro mi hanno tenuta parecchio impegnata. Comunque ora eccomi qui... ho letto il tuo quarto capitolo e, wow, mi hai lasciato nuovamente senza parole..
Questo capitolo è stato davvero sublime soprattutto perchè tra le righe, tra ogni singola parola e segno di punteggiatura, si percepiva la sofferenza di Elena.
Si percepiva il suo lento spegnersi... come se fosse un fiore dentro una stanza chiusa, senza ossigeno. E quell'ossigeno è Damon.
Sono curiosa di sapere cosa ha combinato e cosa vuole combinare Klaus.... ma soprattutto sono impaziente di leggere la lettere di Elena a Damon. Perchè ce la farai leggere, vero!?

Sei sublime Mammaesme. E io mi sento davvero fortunata a leggerti! ♥

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Carissimaaa
Forse sarò ripetitiva, ma sento di dovertelo dire: capitolo stupendo, come tutte le tue opere, bravissima...
Complimenti, davvero complimenti.
Abbiamo un po' inquadrato la storia generale conosciuta però soltanto dai nostri amici umani: Matt e Meredith.
Sappiamo che Matt ha costruito famiglia ed ha due figlie. La prima Viky che è molto simile la sorella di lui, curiosa e spericolata, la seconda invece, sarebbe un Matt da giovane in versione femminile, hanno non solo agli stessi tratti somatici, ma anche lo stesso carattere bonario e dolce.
Klaus, quando è tornato, con sè oltre apportare tutta la famiglia, ha portato da quanto sappiamo anche una serie di " buone maniere" per quanto queste possano essere chiamate buone. Si è incontrato con ciascuno dei nostri amici, ma uno per volta e questo già ci da qualche sospetto, poi figuriamoci come la possa dire lunga il fatto che Klaus abbia corteggiato Elena e che dopo poco essi si siano sposati invitando moltissimi essersi sovrannaturali e pochi amici stretti. Klaus inoltre ha fatto andar via o per meglio dire sparire tutti gli esseri sovrannaturali che c'erano a MF. Bonnie fu la prima, per concludere con Care e Ty... Questi esseri sovrannaturali dove finiscono, come mai sono stati " rapiti" ? Cosa c'entra Elena con tutto ciò ?
Perché Klaus ha voluto che un'altro medico si occupasse di sua moglie e firmasse quel figlio di carta tanto odiato da tutti?
Molte domande in proposito, ma penso che riusciremo a capire la verità e a far luce sulla questione solo verso la fine quando attraverso Damon tutti i pezzi del puzzle combaceranno.
Veniamo a Damon ora; in questo capitolo lui ha un pensiero fisso, lo stesso che aveva venticinque anni prima, un pensiero che riguarda il volto di una persona a lui cara, quel volto che durante quei venticinque hanno ha tormentato e addolcito le sue notti, lo stesso che gli provoca ancora un brivido alla sola immaginazione, lo stesso volto che ora sembra dormire sonni tranquilli da tanti, troppo tempo.
Matt ha saputo riconoscere che la sua elena, quell ragazzina che lui conosceva con dalla culla, si era arresa, aveva deciso di lasciarsi andare, di non vivere più o almeno di vivere passivamente più subendo che essendo partecipe e padroneggiando. Matt si era reso conto che Elena aveva perso quello che più bramava di più al mondo, e senza di ciò per lei non valeva la pena di andare avanti. Era caduta in uno stato mentale creato dai ricordi, quei ricordi che passati insieme pieni gioie, divertimenti, felicità, ma anche rabbia, tristezza e a volte delusione. Elena viveva in questi ricordi, unico luogo in cui poteva rivedere come se li avesse realmente davanti i suoi occhi blu, il suo sorriso, quel volto pieno di espressione, quel corpo pieno di calore, che tante volte l'aveva stretta, essere lì pronto ad accoglierla, lui essere lì. Elena però viveva anche nei rimpianti, ricordando a se stessa sempre quel fatidico giorno in cui lui l'aveva lasciata perché lei glielo avev chiesto, ricordando quegli occhi delusi, ricordando quella voce roca , calda essere tremolante ed insicura, ricordando quel volto sforzarsi di essere duro e non lasciar trasparire quello che realmente sentiva, ricordando quel corpo caldo allontanarsi da lei per non stringerla mai più ed avendo un ricordo così imperfetto ma anche così significativo lei si è lasciata andare, sapendo che lui nn sarebbe più tornato nemmeno per un addio.
Damon sente la donna amata, lui la cerca e forse sarà solo un'illusione ma quello che conta è che anche se lei è in apparentemente in uno stato incosciente e stabile, continua a vivere e lo cerca, continua a cercarlo così come lo aveva cercato in altre persone durante quei venticinque anni.
Damon spera di rivedere un giorno, il prima possibile quella ragazzina che gli aveva insegnato il valore delle cose, che gli aveva fatto rivalutare ciò che significasse la parola amore, che lo aveva guidato a fare la cosa giusta, che lo aveva fatto innamorare di un amore o. Più celabile all'occhio di chi lo guardava.
E poi quella scatola e quella frase... Scatola segno di voler rendere partecipe delle proprie emozioni, dei propri sentimenti colui che gli ha causati e li messi in disordine... Frase segno dell'immneso amore che Elena provava per quell'uomo, per quel vampiro, per quella semplice anima delicata, protettiva e autodistruttiva che aveva imparato a conoscere come un'anima semplice e piena di amore.
Damon forse, non si riterrà mai al livello del fratello, ma sicuramente Elena lo potrà ritenere e potrà farglielo accettare.
"Perché no, una vita vale un'altra... Sola... Sposata... Cosa importa se sei consapevole di aver perso l'unico vero amore della tua vita?" Parole che si commentano da sole e di certo non hanno bisogno di spiegazioni da parte mia...
Complimenti ancora
Al prossimo
Baci
Mary

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mamma bellissimo capitolo come sempre del resto. vorrei ora e subito la scatola dei diari di Elena perché come Damon hai reso curiosissima e x niente paziente anche me, ma aspetterò volentieri il prossimo capitolo x saperne qualcosa in più. le aspettative sono alte . Ciao e al prossimo cap.

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La storia diventa sempre più oscura, sempre più intensa...
Il grido di disperazione di Elena traspare in ogni riga e quando riecheggia nella testa di Damon mi appare come una eco di quel che ho sentito da quando ho iniziato a leggere.
Normalità, famiglia, tranquillità. Tutto sembra avvolto da una patina nera, tutto è lambito da questo senso di oppressione.
Manca l'aria, manca la luce...
L'arrivo di Damon in città è una speranza ed Elena ha chiuso la chiave di tutto in una scatola...
Elena che si è spenta prima ancora della sua 'presunta' morte, si è spenta senza quel fuoco che le ardeva sottopelle... eppure ha trovato la speranza e la sicurezza che il suo fuoco sarebbe tornato.
Mamma... la storia mi intriga sempre di più e muoio dalla voglia di sentire il resto, di sapere tutto...
Klaus ha fatto qualcosa ad Elena e l'aver rapito tutti gli esseri soprannaturali la dice lunga sulle sue necessità. Cos'ha in mente l'ibrido? Perché si è premurato a farsi una famiglia se non è stato in grado di legarla a lui? Pheeb è contrario ai suoi piani... qualcuno deve aver aiutato quel ragazzo a ragionare in maniera diversa dal padre... ma chi? Elena 'dorme' da anni, non ha potuto insegnare ai figli la distinzione tra male e bene... oppure Elena ha parlato loro come ha fatto in questo capitolo con Damon? E perché non è invecchiata? E chi è questo luminare di Atlanta? E Bonnie? Che ha combinato con Shane?
Domande, domande, domande...
Aspetto che tu inizi a fornirci le risposte!
Splendida come sempre,
tua V.

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Mamma.. non posso credere di essermi persa il terzo capitolo!!!!!!!! Aspettavo con ansia il seguito, ci pensavo di continuo ma non entravo su EFP.. aspettavo di leggere l'aggiornamento tramite il gruppo! E invece deve essermi sfuggito, perchè quando ho visto il post sul nuovo capitolo e sono venuta a leggere mi sono ritrovata davanti il quarto capitolo e ho fatto due occhi che non ti dico! XD
Ma se in un primo momento ci sono rimasta male, subito dopo ho esultato perchè avevo più cose da leggere! hehe!
Bellissimi entrambi i capitoli, ma il terzo l'ho davvero divorato. Fantastico e coinvolgente! Sono rimasta davvero incuriosita dal figlio di Elena e Klaus, volevo sapere tutti i retroscena, ma mi toccherà aspettare il quinto capitolo! ^^
Quindi non preoccuparti se anche TO ha usato lo stesso stratagemma, perchè te l'hai reso mille volte più accattivante!!!
E Damon è.. Damon! Riesci proprio a entrare nella sua mente e rendere accessibili i suoi pensieri, e io starei ore a leggere!
Complimenti, e in questo giorno speciale, tanti auguri!!! :)

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'giorno Mamma cara (e con l'occasione tanti auguri per la tua festa oggi),
l'attesa è valsa la pena... scrivi non bene ma di più, talmente tanto che prima di cominciare la solita domanda: il prossimoooooooooooo presto vero? :-)
"Con i tuoi tempi, ovviamente"... che però non saranno mai i miei: pendo letteralmente dalla tua penna!!!!
Damon è fantastico ma tu riesci a sublimarlo ancora di più... quanto dolore, quante domande, quanta amarezza e quanta tristezza... nonostante siano passati 25 anni, è sempre convinto di essere colui che può fare casini..... anche se in verità non è che ne abbia mai fatti più di tanto e stavolta qui, nella tua storia è colui che li risolverà...
"Non lasciarmi Damon, non lasciarmi ancora"....... Elena chiede aiuto ed a chi se non a Damon?
Elena è stata punita per essersi lasciata scappare l'amore della sua vita ma, anche il suo Salvatore (non inteso come cognome)... colui che la salva sempre e sempre la salverà...
Klaus ha approfittato della sua debolezza, della sua apatia, della sua fiamma vitale che si è spenta dopo aver rinunciato a Damon... ma a quale scopo?
Klaus voleva una famiglia di ibridi e quindi Elena era ormai una preda facile perché sposarla?
Perché far cessare la guerra a MF, creando un'apparente stato di tranquillità e normalità?
Perché ha rinchiuso tutti gli essere sovrannaturali, compresi i suoi fratelli; Bonnie e Jeremy, non ultima Elena all'interno del suo castello???
Stai raccontando tutto attraverso il cuore e gli occhi di Damon..... ma in questo momento il punto focale sembra Klaus.... è lui la chiave per capire la tua storia..... dobbiamo capire le sue intenzioni ma tu sei bravissima a gettarci l'esca e poi ritirarla :-)
Un modo forse poco "felice" per dirti, anzi ripeterti: hai tutta la mia attenzione, sei riuscita (ma mai avuto dubbi in proposito) a catturare l'interesse del lettore... ne voglio ancora e non ne avrò mai abbastanza!
I diari di Elena consegnati a Damon....... UAOOO.... aspetto di leggerli insieme a te, non saranno una sorpresa ma una piacevolissima scoperta per Lui, riscoperta per noi no? Spero!!!
P.S. In merito al commento precedente..... non crucciarti se TO ti ha come dato l'impressione di non aver creato una storia originale (vedi pargoli)... la scrittura è come la cucina, in fondo nessuno inventa mai nulla perché a meno che non t'inventi una torta di fango e cemento per esempio..... userai sempre uova, zucchero e farina.... cambieranno le proporzioni, gli abbinamenti e la cottura ma non il tutto..... TU racconta la tua storia, gli altri racconteranno la loro.....
Se ti può essere d'aiuto.... per quel che vale il mio modesto giudizio.... la tua storia la trovo interessante; TO non m'interessa.
Basta, chiudo e la smetto di tediarti :-)
Un abbraccione, Deb

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