Non so da dove iniziare.
Wow mi hai fatto implodere già dopo qualche capoverso.
Non so se mi spiego: trovarsi Jared Leto che ti aspetta vicino alla porta della tua camera e "poi le appoggiò le mani sulle spalle, fissandola serio ed aggrottando la fronte. «Smettila».
Sara ammutolì, in soggezione. Quella maglia bianca gli stava davvero bene… sollevò le braccia accarezzandogli il torace, incredula per quello che stesse facendo. «Jared, vai via ti prego…» lo implorò chiudendo gli occhi e rompendo quel contatto.
«No». Era stato un sussurro.
«Mi fai diventare matta, non ti sopporto… ». Era esasperata, non riusciva a ragionare. Lo voleva o non lo voleva? Lo voleva..."
OH MY LORD! o.o Potrei fare il copia e incolla dell'intero capitolo, di tutta la litigata pre-scopata (che fa pure rima! ahahahahhahah :P) anche se di scopata non ti tratta, perché questi due qua non hanno fatto semplice sesso senza implicazioni emozionali e sentimentali, ma bensì hanno fatto l'amore... Sono troppo asdcghjljkpoiuytrewqzxcvbmn mi sa che sono venuti a farmi visita i Pony e gli uccellini di Sara e ci stiamo facendo un trip mentalmente assurdo, tutti insieme appassionatamente! Ahahahahahah <3.<3
"«C’è troppo astio, tensione… » le spiegò, avvicinandosi troppo. Decisamente troppo. Le accarezzò i capelli, spostandosi poi al lobo dell’orecchio. «Sei una iena».
Sgranò gli occhi. «Fottiti» sibilò allontanandosi, ma lui la trattenne.
«Sei una stronza, acida, antipatica e pedante… stronza» aggiunse.
«Vaffanculo» disse secca, sfidando il suo sguardo e affondando le unghie sulle mani che non le lasciavano via di fuga. «Vaffanculo» ripeté.
Rimasero fermi, immobili, il fiato corto e i fumi dalle orecchie. Lampi di odio, fastidio e rabbia passavano dalle iridi azzurre e terse di lui a quelle verdi e brillanti di lei. Poi la attirò a sé con forza, premendole una mano sulla nuca e mordendole le labbra. Le sfuggì un gemito, affondò maggiormente le unghie sulle sue spalle nel tentativo di ribellarsi, ma risultò essere una debole protesta a un litigio che non riusciva a rifiutare. Lui le strinse le dita attorno ai capelli, affondando il naso e le labbra sul suo collo e mordendola più delicatamente; poi tornò alla sua bocca, dove cercò la sua lingua e cominciò a baciarla con impeto ed attenzione. Non era casuale, sapeva benissimo cosa stava facendo. Sara si era arresa: infilò le mani sotto la sua maglia, perdendosi al contatto con quel corpo e ricambiando il bacio con più dolcezza di quanta volesse dare a vedere. Era quello, Jared: era lui." e potrei anche andare avanti, se non stessi già annegando nell'oceano dei miei feelings o è bava? Ahahahahahah :P
Sul serio, mi è piaciuto il modo in cui hai strutturato tutta la scena, niente di troppo romantico, che sarebbe stato così lontano da loro due; assolutamente per niente volgare, e a mio parere quando si descrivono determinate scene, il passo è breve tra l'idillio e la volgarità. E il tuo è sicuramente un idillio, con quel battibecco catartico (?) - vogliamo chiamarlo così?- che è poi sfociato in passione.
Davvero non ho parole, sono nel mondo dei My Little Pony, te l'ho detto -e pensare che prima li ho sempre odiati- ad ammirare unicorni, vomitare arcobaleni e relazionarmi a suon di asdfghjklpoiuytrewqzxcvbnm e mnbvcxzasdfghjklpoiuytrewq *-*
Ora però devo spezzare una lancia a favore del nostro erbivoro, Jared so' figo Leto: dai, il latte di soia non è così male, io ogni tanto lo bevo, non potendo bere quello normale e ti dirò, non fa poi così schifo. Ahahahhahah
"«Cosa devo metterti in bocca perché tu stia un attimo zitta?»"
Poi non dire che è colpa mia se partorisco pensieri tanto impuri che farebbero impallidire anche il più navigato regista di porno; perchè qua, sono sicura che tutte -almeno io, sicuramente- abbiamo pensato a tutt'altro biscotto. Ahahahahhahahah :P
Anche il risveglio è stato in linea con i nostri due piccioncini: "«Ridi da sola?». Jared le piantò una mano in faccia. Che dolce.
«Stavo pensando a una cosa divertente».
«Meno male che mi sono svegliato, altrimenti ho la vaga sensazione che non sarebbe stata piacevole… per me… sbaglio?».
«Come sei egocentrico… Beh, io devo andare al lavoro… quindi, ciao» gli disse con un’espressione che stava a significare: levati dalle palle."
Ahahahahahahah anche se non l'ha lasciato trasparire, credo, che l'ego della DivaH, ne abbia un po' risentito, insomma chi rifiuta del sano sesso con Jared ce l'ho lungo più del Golden Gate Bridge Leto e per di più lo caccia dalla camera? Chi può essere così amente, così pazza? Ahahahhahahahhah
Povera divaH è stato abituato troppo troppo bene -o male, dipende dai punti di vista- xD e come tale decide di non farsi sentire per più di cinque giorni. Meno male che c'è Vicki. E dove c'è Vicki, c'è anche Tomino, che mi ha fatto morire dalle risate con il suo ingresso: "«Cavoli, ma è minuscola…» commentò entrando. «Vicki non credevo dicessi sul serio…».
«Beh, offendetela pure eh…» esclamò Sara, in un impeto di solidarietà verso il suo povero appartamento.
«Ma no dai, ti avevo detto che era raccolta…»."
AHAHAHAHAHHAHAHAHAH porastella ahahhahhahah amo tantissimo anche Vicki e sono decisamente morta su "ti avevo detto che era raccolta" ahahahahah *-*
Ok, la smetto di prendere in giro la casa di Sara, ma raccolta? Ahahahahahah ok, basta... Recuperiamo la compostezza *si asciuga le lacrime dagli occhi e si stira le pieghe invisibili di un tailleur che non indossa * >.<
Sorvolo intenzionalmente sulla cena, perchè davvero non ci sono parole per descrivere le grasse risate che mi sono fatta grazie a Shannon che con una non calanche infinita sputtana Sara, raccontando del suo rutto; e alla stessa Sara, che con altrettanta non calanche prende a calci Jared sotto al tavolo -altro che piedino, questi due stanno proprio ad un altro livello- per non parlare poi della stronzaggine e delle frecciatine di Jared.
HO A D O R A T O ! *-*
Nonostante io abbia virtualmente urlato a Sara con tutto il fiato che avessi in corpo di non mandargli nessun messaggio, mi sono comunque sciolta quando invece quel messaggio gliel'ha mandato ed è stato un crescendo di liquefazione quando la discussione è continuata face to face, e Jared ha iniziato a giocare sporco: " Una voce alle sue spalle. Morbida e vischiosa come il miele. «Cosa farai quando me ne sarò andato?».
Sentiva il suo fiato caldo sulla nuca. Quello era giocare sporco. «Andrò a dormire» rispose stoica. Cominciò a baciarle il collo, cingendola con le braccia e accarezzandole i fianchi, l’addome, il seno. Inspirando il profumo dei suoi capelli e stringendola contro il suo bacino. «Se fai così è peggio…» protestò debolmente.
Sollevò le labbra dalla sua clavicola. «Per me è peggio se me ne vado».
Sara si voltò a guardarlo, aveva bisogno di stringerlo forte contro di sé. «Perché?» gli chiese a mezza voce.
Lui non rispose, la fissava con un mezzo sorriso, accarezzandole le guance. «Non lo so»."
E qua sono implosa per l'ennesima volta e definitivamente.
E per l'ennesima volta, ti faccio i miei complimenti.
Ciaooooooo! :) :) :) |