Saga, oh, SAGA. *si sventaglia come una damina per non svenire in adorazione*

Lo schizzato più adorabile della storia. E l'hai reso benissimo, ma d'altronde, i tuoi scritti sono sinonimo di garanzia.
Il Cattivo che (da bravo cattivo) vede tutti i suoi piani crollare mattoncino per mattoncino e va in paranoia. E il Buono che aspetta, in silenzio, magari anche un pochino gufando (tanto Quello, borioso com'è, figurati se se ne accorge...), nella speranza di uno spiraglio, di cinque minuti in più per assestare l'ultimo calcetto al muro e salvare Athena.

Pensare ad Occhietti Rossi che cerca di corrompere Seiya con un'Armatura d'Oro un po' m'ha fatto ridere. Perché la risposta di Seiya, anima candida, sarebbe stata esilarante.

The caldo?
JudithlovesJane

p.s.: John Donne! <3

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Molto bello questo squarcio di vita capricornesco, l'ho trovato molto evocativo e ben scritto. Complimenti!

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Ciao cara stavo bevendo il caffè e sono incappata nella tua raccolta in cima all'elenco. Mi sono detta: "Vediamo di chi si parla stavolta?", ed ecco qui uno dei miei personaggi preferiti: Saga. Quindi ho letto tutto d'un fiato la tua bella cronaca (per stare nel tema suggerito dal tuo titolo, che mi evoca le cronache belliche del protagonista di Hemingway in "Per chi suona la campana") della battaglia delle Dodici Case dal punto di vista singolare e - a quanto ne so - poco indagato del nostro schizofrenico preferito. Mi piace questo dialogo interiore, il tuo mettere in luce le certezze via via scricchiolanti del lato oscuro di Saga, che con Seiya alle porte anziché pensare di andargli incontro e spaccargli la testa pensa bene di scappare via e lasciare campo libero alla timida (e un po' fighetta, passatemelo) parte buona. Mi sono sempre domandata dove cavolo si sia nascosta la "metà giusta" di Saga in tutti gli anni di dominio indebito sul Santuario. Possibile che sia solo riuscita a intervenire sotto forma di vocina della coscienza di tanto in tanto, gettando qualche sparuto dubbio presto spazzato via dalla "self confidence" debordante del lato oscuro? Possibile, perché riesce a saltare fuori e riprendere il dominio proprio nei momenti che contano. Come questo, perché c'è da spiegare a Segasus che se non riesce ad innalzare lo scudo di Atena prima dello spegnimento della meridiana tutta la sua corsa sarà stata vana, e quello successivo, quando prendere il sopravvento significa sacrificare la propria vita suicidandosi con lo scettro di Nike. Stronza Atena, perché non hai richiamato in vita Saga (e gli altri goldies caduti, come Camus e Shura tanto per fare due esempi) come hai fatto con i bronzini? Vabbé le preferenze, ma così...

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I brividi. 
La grandiosità del dualismo tra Saga e Kanon, l'ansia che sale a ogni riga, il dio che - infine - cade. 
Fa esplodere il cuore e la mente questo capitolo, descrive la battaglia al Tempio con la stessa forza di una morsa nello stomaco ed è... grandioso. 
Come essere davanti a uno splendido trailer, di quelli che ti fanno venir voglia non solo di andare a vedere il film, ma di viverlo. 
E me lo vedo il Santo dei Gemelli mentre riordina le idee, mentre l'altro lotta non per se stesso, ma per Athena - come tutti i cavalieri; come avrebbe dovuto essere. 
Bellissimo capitolo, davvero: sono estasiata. ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥ 

*squittisce fortissimo e batte le mani come una foca felice*
 

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*si asciuga le lacrime*

Sembrerò Crozza quando imita Napolitano, ma questo momento di Shura è vibrante, commovente, armonico e poetico. 
Il paragone tra una cometa e Shura è visivamente bellissimo e mi è sembrato di vederlo il Capricorno mentre dice quel fa un male cane, e stira le labbra in una piega dolorante eppure ironica. 
Un frangente stupendo che, come al solito, mi strappa un pezzo di cuore. ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*porge cioccolata calda con panna* 
 

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Ikki è il mio cavaliere preferito... Bel capitolo davvero. Ti recensisco da adesso perchè l'ho letta tutta d'un fiato e per non incasinarti la posta di messaggi. Ikki lo adoro per il suo carattere cosí controverso e particolare e poi ora cosa succederà? Complimenti davvero. La storia d'amore tra lui ed esmeralda è una tra le più belle.

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*muore d'aMMore*

Oh, Ikki. Tesoro mio. *corre a spupazzare il feniciotto in un raptus di coccolosità*

C'è una tenerezza straordinaria, in questo guerriero solitario che arriva sempre un po' più tardi e che nasconde un senso di colpa grande come una casa. Che combatte per rimediare a quell'errore che è costato la vita al suo grande amore.
E' felice che Esmeralda non sia all'Inferno (perché l'abisso della disperazione non è posto per lei), ma allo stesso tempo vorrebbe ritrovarla, perché gli manca e perché pensa che al Paradiso, lui, non avrà mai accesso.

Dio, adoro questa perla! *lancia micetti grassocci*
JudithlovesJane

P.s.: Esmeralda è in Paradiso, vero?

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*piange fortissimo e affoga nelle proprie lacrime*

Crudele e bellissima. 
Spietata come solo l'amore può essere, un inno a ciò che è morto non muoia mai (cit.GoT) una rappresentazione che spacca il cuore, lasciandolo lì a sanguinare e a desiderare un amore di questo genere - tristissimo, eppure perfetto. 
Ikki ed Esmeralda appartengono ai miei OTP FOREVAH, (che sostanzialmente sono solo DOLORE SFIGA DOLORE ALTRA SFIGA) e tu, TU, li hai rappresentati così bene da farmi piangere come un gattino. 
Questo capitolo si è portato via un pezzetto del mio cuore, sappilo. ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*smoccola e indica il caffè pronto sul tavolino* 

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Figaggine: pura e semplice figaggine. 
Questo capitolo si muove da solo, un ritratto di dèi e uomini. 
La mitologia norrena c'è e si vede tutta, nel peso delle parole, nel peso delle azioni. 
Mi ci è voluto qualche minuto per ritrovarmi, perché la mia conoscenza della mitologia norrena non è al massimo, ma sono rimasta incantata davanti alla pagina, percependo tutta l'amarezza di Dolvar, la responsabilità del suo ruolo che sembra schiacciarlo. 
E Odino. Questo dio così lontano, scostante, rigido e spietato come le terre a cui appartiene. 
Bellissimo questo affresco che supera di gran lunga la saga di Asgard e mi fa venir voglia di rimettere mano all'Edda in prosa. 
Tantissimi auguri di buon Natale anche a te e grazie per questo regalo. ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*spupazza tutta e abbraccia, porgendo mascarpone e pandoro* 

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Io AMO la tua dignitosa Saori.
Perché è LA DEA non la macchietta altezzosa. Forse, perché traspare soprattutto il suo lato divino, lasciando ai margini la superficialità fastidiosa della ragazzina.
E' umana, soprattutto, non scesa dall'empireo e mossa da istinti di guerra che mal si addicono a una ragazzina mortale.
Mi piace come la dipingi, mi piace SEMPRE come tratti il suo rapporto con Seiya, perché va oltre il concetto Seiya-Saori e sfiora sempre Athena-Pegaso.
Sempre.
Come se la predestinazione fosse il perno di tutto, la soluzione del problema: se non ci fosse quello, forse la coppia Saori-Seiya non sarebbe mai esistita.
O forse sì?

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Non sono morta, ed eccomi qui!
(Spero di rimettermi un po' al passo con il Natale, te lo devo).
Questa storia è BELLISSIMA e assolutamente GENIALE!
Al di là che la tua facoltà di lettere era bellissima (una storia così, io l'avrei tenuta stretta ben oltre una primavera) e questa tua oneshot è altrettanto bella. Con quella tua ironia dissacrante che smorza sempre un romance che altrimenti risulterebbe troppo miele e poco... arrosto, con la narrazione dell'amicizia che supera sempre quella dell'amore, con la forza con cui dipingi Milo e ciò che gli ruota attorno.
Bella, divertente, frizzante come lo spumante.
E sai che c'è?
Io MAI sarei arrivata a capire un decimo di questi giochetti. Per cui un applauso a te, a loro e alla storia (l'ho amata molto più di quanto si possa immaginare da questo commento ridicolo).
Ma... lei è Beatrice, per caso? *ammicc*

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E' dolce, delicata, ma resta, come il sapore del miele sulle labbra. Sottile e leggera come le nuvole o le meringhe, come quella canzone che non riesci a toglierti dalla testa. Con quella piccola vertigine alla fine, quando ti aspetti un colore che non c'è, quando lui ne tocca uno diverso e ti chiedi chi possa essere.
E cosa porterà dentro di lui quel ricordo di corsa, di rosso e di miele.
E cosa dentro di lei.
Un bacio tesoro, che sa di cannella e di arance.

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*Muore. MALISSIMO.*

Il Natale fa bene, invece! Fa BENISSIMO! *distribuisce pandori cantando 'Deck The Halls' a tutto spiano*

Quindi Milo è un grammar nazi. Mi hai appena dato una ragione in più per amarlo! <3

Alcuni di questi giochini nemmeno li conoscevo...insomma, 'attenti alle scale che sono Euripide' è un classico, ma Tragrelesci Melipoma...!

Quando ho visto le classi spettrali mi si è illuminato il mondo! *-* E Milo che prende la cosa estremamente sul serio... Mentre Aiolia se la svigna e ce lo vedo con l'espressione tipo 'io non voglio avere niente a che fare con quest'individuo'! *rotola*

Il terrore che dall'altra parte ci fosse Shun... Scommetto che Milo si sentiva già il fiato bollente di un Ikki incazzato sul collo! XD

E poi vabbè, mi sforni un fluff che mi uccide d'AMMORE! *fa le fusa*

Grazie cara, grazie! E Buon Natale!
*porge omini di marzapane a forma di Gold Saint e caffè*
JudithlovesJane

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*squittisce fortissimo per dieci minuti. Decede nella tazza di tè*

Devo ammettere una cosa: al spero, promitto, iuro, a scuola da me si aggiungeva poi un anche questa volta l'abbiamo preso nel culo, ma va be', vecchie memorie. 

*si riprende dallo svenimento*

Bella. Ma proprio bella bella bella. 
L'inizio mi ha divertito tantissimo e poi l'entusiasmo che trasmetti tu nello scrivere è spettacolare, ma il seguito - OH, IL SEGUITO - era roba da cardiopalma. 
Perché io ero lì con Milo (invidia, INVIDIA FORTISSIMA) e tutta la scena è stata davvero sensuale, giuro. 
Le metafore che hai usato, le allegorie, tutto perfettamente incastrato e che mi ha fatto battere il cuore. 
Stupenda, davvero. ♥♥♥♥♥♥♥

*offre cioccolata calda con panna*
 

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Ed effettivamente come la mette giù l'anime non ha molto senso, la 'grande scoperta'. Soprattutto perché Saori pare non saperne niente e dopo un secondo 'puff', è già bella convinta!

Ma quando mai...

E mi piace quando Seiya fa lo scettico. Perché le sue domande causeranno anche i più colossali WTF della storia del mondo, ma se non ci fosse lui a chiedere a noi probabilmente non spiegherebbe niente nessuno. Dà voce al profano che non capisce una cippa e vuole risposte, Pegasus. Caro lui.

Ed è bello vedere Saori combattiva. Scorgere Athena nei suoi occhi, che nell'anime non mi è quasi mai successo. Sapere che ha paura, ma che vuole dimostrare a tutti e a se stessa che non ha quel Cosmo per caso. Che se vuole può fare le chiappe a strisce a tutti, basta solo che ne trovi il coraggio. E che qualcuno la spalleggi.

Ottimo lavoro, sorella. Caffè?
JudithlovesJane

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