Recensioni per
Nakushite Kotoba
di Vavi_14

Questa storia ha ottenuto 150 recensioni.
Positive : 150
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/10/15, ore 20:31
Cap. 14:

Buonasera, Vavi! Scorgo un attimo di respiro e ne approfitto per recensire gli ultimi due aggiornamenti che mi son persa (per Ognuno è artefice del proprio destino mi ci vorrà molto di più ;_;)!
Dunque. Sarà che sono in pieno periodo da "donna devi soffrire sia fisicamente che emotivamente per almeno una settimana", ma ho sentito un poco simpatico crack dopo aver letto questa drabble, ma di che mi stupisco poi!
La saga del Rincontro è orribile. Come la voragine da te sfruttata, allo stesso modo quel periodo di Naruto lascia un vuoto enorme, perché Naruto e Sasuke sono vicini, si vedono, si parlano, si toccano! Non è ammissibile una simile frustrazione nel vederli uno accanto all'altro, in un mezzo abbraccio che ironicamente non ha nulla di amichevole, e allo stesso tempo così lontani. Perché? Perché Sasuke cammina nella direzione opposta in una strada a senso unico.
"È l'odio, non l'amore."
No, è uno schiaffo alla mia emotività precaria! E calza a pennello il fatto che tu abbia usato ricordo sbiadito, è davvero azzeccato per un pov di Sasuke e continuo a pensare che riesca a rendere la sua caratterizzazione assolutamente IC! Mi piace soprattutto il fatto che Sasuke viva in un costante bisogno di provare del rifiuto verso Naruto, come quando i loro sguardi s'incrociano con quel senso familiare che Sasuke rinnega perché, a suo dire, è una sensazione fantasma, qualcosa da relegare nel passato e che va ivi lasciata. Mi vengono i brividi, è così ben centrato, questo personaggio, e non è facile, ma tu cara Vavi ci stai riuscendo eccome!
Mi fiondo sul prossimo capitolo, preparandomi al prossimo colpo letale... *prega di no*

Recensore Master
12/10/15, ore 22:56

Buonasera carissima Vavi ^^ Non sono puntuale ma sono in anticipo rispetto ai miei soliti tempi almeno ><
Dunque siamo giunti al momento del nuovo incontro del Team 7. In questa circostanza per un momento ho sempre avuto l'impressione che il moro fosse sul punto davvero di prendere quel treno, che fosse sul punto di tornare indietro. Però è stata invece la conferma che lui e Naruto stanno percorrendo due strade troppo diverse e non c'è modo che possano incontrarsi.
In un certo senso sembra che Sasuke stia quasi invitando l'amico a farsene una ragione, a mettersi l'anima in pace con quel nascosto e celato affetto che credo continua a provare per lui.
Ma Sasuke perpetua con la sua strada, sicuro delle sue decisioni e delle sue idee e cerca (mi pare) quasi di autoconvincersi a dover perseguire quella strada come se ormai non ci fosse proprio alternativa.
Ma sappiamo che Naruto non demorde e non lo farà mai <3 E Sasuke dovrà farsene una ragione eheh vedremo! **
Vavi scrivi sempre come ti viene, le Drabble sono davvero come flash e quindi vanno scritte come vengono. E poi se devo dire la mia non deludi mai ** L'ho trovata bellissima come sempre, bravissima davvero ** ti auguro una buona serata! A presto :D

Recensore Veterano
12/10/15, ore 22:20

Cara Vavi! Ecco il momentaneo ritorno - é stato quasi un caso che sono andata a controllare lo stato di preferiti/seguiti ecc... questo perché diograzie per una o due sere sono libera e non ho rompipalle intorno!
Questo perché se non faccio mille mila cose insieme non sono contenta - tra cui un corso di giapponese che potevo evitarmi - ma anche perché ho sempre gente a casa, una tortura! :'(
Comunque non commento da tanto - non solo in riferimento a te, ma proprio in generale - non mi ricordo come fa! xD
Non parliamo di treni, ho tipo l'angoscia quando lo prendo alla sera e quasi prego per un'ora che non arrivi in ritardo!
In effetti a volte la vita si potrebbe paragonare a un viaggio in treno, fermate programmate, ritardi, guasti improvvisi, tragitti silenziosi e altri meno.
[giusto per ridere un mio ex mi aveva fatto una bella dedica sui treni, qualche citazione che faceva tipo: anche un treno sbagliato porta alla stazione giusta!, ma lasciamo perdere le intelligenze che popolano il mondo]
Sembra che l'incontro con il vecchio team - la sua famiglia, in fondo- non lo abbia quasi toccato; come superare una sfida con se stesso e i propri limiti, volver verificare che il lavoro fatto fino ad adesso sia servito, che può passare oltre.
Ovviamente questo non riguarda Naruto - perché Sasuke é contraddittorio - verso gli altri ostenta indifferenza, freddezza, invece con Naruto si pone sempre il problema, sembra come una mantra che ripete a se stesso, non mi fermerá - questo perché io considero l'indifferenza un'arma micidiale, che nel caso di Naruto non funziona, ma in passato, forse ti avevo detto che in fin dei conti secondo me Sasuke si aggrappasse a lui.
Le ultime frasi le reputo in qualche modo carezzevoli non so mi da quella sensazione di abbandono a se stessi e al preservare, invece, la vita altrui.
Mi torna irrimediabilmente in testa il primo salvataggio di Sasuke o al loro primo incontro dopo tre anni dove comunque vengono sempre menzionati i sogni di Sasuke.
Parafrasando a molto modo mio - con i miei vaneggiamenti - é come se Sasuke morisse giorno dopo giorno ma continui a dire a Naruto di vivere.
Ok! Sto rileggendo un libro che ogni volta mi segna profondamente e si ripercuote su tutto quello che dico, scrivo ecc...
Comunque perché non ti soddisfa? É bella anche questa! Non ha niente che non va!
Comunque al di là del commento, ne approfitto per farti un saluto! :) Appena finisco questo periodo un po' pieno, recupero quello che mi sono persa! :)

Recensore Veterano
11/10/15, ore 20:51

No no no, Diva Vavi, tu esorcizzi la stupidera che è in me!
I like trains- SBRROOOOM!
Io l'avevo detto.

Buonasera dolcissima Vavi!
Ah, non sai quanto ti capisco: i treni in Italia sono un calcio in zona lombare. Ma in queste stagioni va anche bene! Saprai bene anche tu che in estate prendere il treno ê talmente snervante e impossibile da indurre alla Caccia ai Mezzosangue.
... Non fare caso a queste frasi sconclusionate. Sono appena tornata da lavoro e la mia testa è messa talmente male che ad un tratto la visione di Twilight su Italia 1 pare quasi gradevole.
Ma ora veniamo al capitolo. Beh, a parte il fatto che è da un quarto d'ora che sto canticchiando Destinazione paradiso [C'eeè, che c'eeeè, c'è che prendo un treno che vaaa a paradiso cittaaà! E vi saluto a tutti e salto su, prendo il treno e non ci penso piuuù!], e mi urta il fatto che la voce della Pausini sovrasti quella di Grignani, devo ammettere che è stato davvero interessante questo capitolo! I precedenti sono stati molto più sintetici e diretti su una sensazione anche attraverso l'uso di immagini e metafore, quindi, in sostanza, più poetici e ritmati dalla presenza di periodi previ e sentenze incisive [«Potere, potereee!]. Stavolta invece è stato un po' più allusivo il tema, e meno “fluido”, diciamo. Abbiamo dei periodi molto lunghi in cui non si può semplicemente leggere a cuore leggero: bisogna prestare attenzione, e questo avvertimento è stato indispensabile per capire più profondamente quanto la situazione sia fondamentale per la storia, ma soprattutto quale sia l'opinione del lettore in merito; da lettrice attentissima (pfff!), personalmente, ho avuto anche modo di riflettere su questa simbologia molto concreta ed adattabile alla vita al di fuori della realtà di Naruto, ad esempio.
Quante volta nella nostra vita abbiamo dovuto prendere decisioni irreparabili, simili al cosiddetto viaggio di sola andata? Tutt'ora credo sia molto potente questa espressione, e sono davvero orgogliosa del fatto che in questa storia tu l'abbia inserita. E mi piace sempre di più la piega che sta prendendo la Raccolta, poiché di capitolo in capitolo stai approfondendo le sfumature più gelide e razionali di Sasuke: cosa tanto complessa quanto sublime. Insomma, è come se stessi apprezzando qualcosa di prettamente razionale e matematico [ed ora mi odierai!!!] rilevandone l'autenticità attraverso l'indagine di ciò che gli è opposto, ovvero l'irrazionale, il sentimento, l'istinto.
... Non so se mi sono spiegata. Questa cosa fa molto filosofo tedesco, e questo non mi garba ó__õ
Però, ora che ci penso, mi è venuta in mente un'altra cosa assolutamente geniale (rileggendo per la sesta volta il capitolo, eheheh): il treno è la metafora perfetta per il trascorso di Naruto e Sasuke! Su uno stesso vagone hanno viaggiato alla stessa velocità e verso la stessa direzione; biforcandosi le rotaie, ognuno ha accelerato o decelerato in risposta alle proprie necessità, e quindi prendendo la propria via, ma si sa che entrambi i vagoni arriveranno alla stessa destinazione, portanti carichi diverse in base al viaggio. Okay, questa era una cosa ovvia, ma più ci penso, più ho quest malsana voglia di... Abbracciarti T^T
Oddio, tutti questi codici mi stanno facendo esasperare.
Ancora un piccolo applauso per te, grandissima Vavi! Non sentirti in colpa per ritardi o errori / imprecisioni / stupidaggini invisibili all'interno del testo (altrimenti arrivo lì e ti lincio!). Sono curiosissima per come farai continuare la storia, e intanto trepido per l'attesa ^^ si entra nel vivo, uoooh!
Ti auguro buon lavoro per tutto (e anche per l'inizio delle lezioni!).
[Gracias, un buon inizio di settimana anche a te! Qualcuno sopprima il lunedì]
Alla prossima, un grande e fluffloso (?!) abbraccio!

P.S.: e naturalmente non potevo non ringraziarti per avermi supportata e sopportata durante questo weekend ;) grazie di tutto, sei fantastica!
P.S. parte II: no, aspè, fammi capire bene: oltre che a mettere a punto il capitolone super importantissimo sul passato di Sasuke per l'altra Fanfiction, tu hai aggiornato anche Nakushite Kotoba?! ... Misteri della fede!

Recensore Master
11/10/15, ore 20:08

Ciao, lo scrivere di getto, a parte per l’appunto le correzioni, è secondo me, sempre la scelta migliore e anche questa tua drabble non fa eccezioni. Mi è piaciuta molto e mi è sembrata molto di impatto. La metafora dei treni mi sembra perfettamente azzeccata per Sasuke che è proprio un treno in corsa, lanciato a grande velocità verso il suo obiettivo e che non si ferma a guardare il paesaggio avendo passato e superato la tappa che lui ritiene più “dolorosa” anche se in questo ovviamente si sbaglia e anche per Naruto che lo segue a rotta di collo, su un altro treno dietro di lui, ma sempre sullo stesso binario. E’ questo che a Sasuke non è ancora chiaro e/o non riesce bene ad accettare, perché la direzione di Naruto sarà sempre quella di Sasuke, perché non esiste la strada di uno senza quella dell’altro come la loro vita.
Questo è quello che mi ha comunicato la tua drabble, sai che anche io scrivo sempre di getto perché le emozioni “a caldo” sono sempre le migliori per me! ^_^
Buona domenica e buon inizio di settimana anche a te!
Alla prossima, kiss

Recensore Master
22/09/15, ore 22:06
Cap. 14:

Buona sera mia carissima Vavi! Sono qui in attesa di essere fulminata sul posto :( Avrei dovuto
trovarmi qui da diversi giorni ma non l'ho fatto. Mi sono occupata un pochino della mia long che da parecchio ho trascurato, ma niente non ho combinato molto altro. Spero avrai pazienza, non so come scusarmi davvero.

Piano piano recupero tutto quanto! A partire da qui!

Allora sia arrivati all'incontro dopo due anni tra i nostri due ninja. Apparentemente sembra non sia cambiato nulla ma come hai egregiamente scritto tu, è una mera illusione. Stupendo il momento in cui gli si avvicina e dice che non lo ha mai sentito così lontano. Incarna alla perfezione quell'istante, evidenza come Sasuke sia cambiato e come invece Naruto sia in fondo lo stesso di sempre. Ma il nostro moro ora è lontano da tutto ciò che non riguarda il suo obbiettivo, il resto lo tratta con estrema sufficienza. Naruto rimane fermo, in fondo lo conosce, è consapevole che si sarebbe comportato così. Del resto lui è sempre stato mosso dall'amore, lui dall'odio. E in quel momento è tutto lo ciò che lo manda avanti e non lo fa tornare indietro.
Carissima, non smetterò mai di lodare la tua abilità nel condensare tante cose in una singola frase. Davvero invidiabile :') Bravissima! <3

Sono imperdonabile ma come ti ho scritto, recupereró un pó alla volta. Passerò alla long di Naru e Sasu domani, abbi pazienza per favore!

Buona serata e a presto! :)

Recensore Veterano
16/09/15, ore 11:19
Cap. 14:

Vavi... ti chiedo scusa fin da adesso se sparirò e non mi vedrai. Purtroppo sono in un periodo bello pieno e fin quando non mi sistemo tra tutto non ho molto tempo da dedicare al sito. Ahimè non riesco a malapena a leggere sul treno, per i commenti devo scriverli a rate.
Meno male che ti sei sbloccata. Amo molto la situazione carceraria dell'altra raccolta, ma questa è questa, mantiene sempre il suo fascino. E si respira un'aria tutta diversa.
Forza motrice... ah, ho una passione per la meccanica [dirai, pure quella!] non ho potuto fare a meno di pensare alle fasi dei motori. Lo so, non c'entra niente.
Veniamo al mio amato Sas'ke.
Questa é una delle mie scene preferite. Una di quelle che sta sul podio, insieme a tutte le altre.
Io non ho mai capito davvero il gesto di Sasuke nell'avvicinarsi così tanto a Naruto.
Cioè poteva parlargli a distanza, no? xD
Copri le distanze in un baleno, affiancandolo, eppure non lo hai mai sentito così lontano come in quel momento.
Mi viene in mente velocità e lontananza, un po' una contraddizione... sembra quasi da una parte che lo raggiunga per verificare che effettivamente il legame è riuscito a spezzarlo, dall'altro, invece, come se volesse che quella distanza sia colmata.
Sempre parlando di scleri questa immagine mi da l'idea di movimento, dovendo fare una delle mie parafrasi a caso, mi rimanda al concetto di forza motrice come generatore di energia.
Di fondo però hai volutamente sottolineato nella drabble il concetto di opposti.
Sasuke in cima alla voragine, la vedo quasi come metafora del cambiamento di prospettiva definitivo.
Il fatto che sia in una posizione più elevata rispetto a Naruto, é indice che in quel momento l'odio sovrasta e schiaccia il resto, relegandolo a semplice comparsa.
Quello che nel sogno era l'abisso adesso diventa una vetta da cui guardare gli altri, con compiacimento nel non dar peso a quanto tempo è passato dall'ultima volta.
Un po' come dire che secondo Sasuke, e nella sua realtà distorta adesso sia Naruto a brancolare nel fondo, visto che è lui a continuare a cercare qualcuno che secondo Sasuke non esiste più.
Il ricordo sbiadito, anche se non lo sa per fortuna esiste ancora; Sasuke guarda a Naruto come un irrimediabile sognatore e la rappresentazione di tutti quei sentimenti -l'amore - che rendono debole, e che ha deciso di farne a meno.
E Naruto poveraccio soffre! Che scena, prima o poi la riguarderò!
Mi spiace per il commento sintetico, purtroppo non posso permettermi di più... spero da metà ottobre di essere meno di corsa.

Recensore Master
14/09/15, ore 22:19
Cap. 14:

Ciao, sono contenta che tu sia riuscita ad aggiornare questa storia.
Attendevo questa riunione che tanto mi aveva fatto trepidare nel manga con quel gesto di Sasuke che avevo visto come una sorta di abbraccio e bisogno di contatto e lo scambio di sguardi fra i due davvero intenso.
Per quanto riguarda la drabble vera e propria, qui siamo sospesi tra realtà e illusione, creata non solo dai sogni di Sasuke, ma anche dalle sue convinzioni che ora reputa giuste perchè è convinto che siano la verità assoluta che suo fratello stesso gli ha insegnato, mentre come sappiamo più avanti scoprirà che erano davvero illusioni e che tutto ciò su cui ha costruito la sua vendetta e il suo odio non era altro che un castello di carta costruito da suo fratello per proteggerlo e celare la vera verità.
Bellissimo inoltre, questo scambio di sensazioni, Sasuke in questo momento dominato dall'odio e Naruto che è amore e speranza puri.
Sasuke qui crede di essere nel giusto, visto che non sa nulla di ciò che c'è dietro ed è cresciuto con un certo pensiero inculcato da Itachi che dovrebbe essere la verità ed invece è l'illusione e Naruto che Sasuke crede essere un illuso che si aggrappa a sogni e speranze inutili che distolgono solo dall'obiettivo e che appartengono al passato, che invece è sempre stato custode di verità e giustizia.
Davvero molto bella, la pausa non ti ha affatto arrugginita anzi.
Spero di risentirti presto.
Alla prossima, kiss

Recensore Veterano
14/09/15, ore 21:36
Cap. 14:

Buonasera, splendida!
Allora, sono certa al settantaduemilaquattrocentonovantacinque percento che questa non potrà mai essere una recensione lucida e seria.
Partiamo dal titolo. Cara Vavi, devi sapere che l'ho dovuto leggere quattro volte per capirlo! Continuavo a leggere forza matrice XD ma che cavolo di problemi ho?! E il bello era che poi non capivo cosa c'entrasse nel contesto del capitolo! La matrice è associabile ai termini tecnici delle stamperie... No? Oh, insomma, ora la smetto di frignare.
Allora, arriviamo a ciò che ci suggerisce la narrazione: il primo incontro, the reunion, tra Sasuke e Naruto dopo la fuga da Konoha [e peccato che l'insetto Bikochou non fosse stato acchiappato, accidenti!], naturalmente attraverso il punto di vista del narratore che hai scelto. Mai come in questo capitolo sei stata così brava da saper usare le perfette parole per dare una sfumatura aspra al testo! Ci si aspetterebbe che Sasuke si esprimesse attraverso immagini concrete, quasi palpabili: invece hai deciso di utilizzare termini che ricollegano al mondo onirico, diviso tra l'illusione e il semplice sogno di cui non ci si ricordano i particolari una volta svegli. Durante la lettura mi è sembrato di associare (e correggimi se sbaglio) a Sasuke - ovviamente per via del potere dello Sharingan - l'illusione, ovvero il sogno che penetra nella mente e infierisce addirittura sul corpo, e a Naruto la mera speranza che raccoglie tanti pensieri ed obbiettivi non ancora ordinati e concepiti come qualcosa di vivido. In poche parole sei riuscita a rendere il loro vissuto e quello che vivranno: la vendetta folle, e la speranza razionale. Due opposti che si legano indissolubilmente, come vuole sottolineare anche l'ultima frase: “Io sono l'odio” sta a significare che ci deve essere per forza colui che è amore; altrimenti non si concepirebbe l'equilibrio.
... What the fuck I've just written?! . . . Never mind.
Niente, stasera vago verso l'infinito e oltre. Mi sa proprio che l'invito alla libera interpretazione/analisi fosse indirizzato anche a me! Peccato che ti toccherà mangiasti le mani una volta avuto il coraggio di arrivare fin qui!
Beh, cara Vavi, probabilmente te l'avrò scritto anche nel precedente capitolo... Ma questo quattordicesimo è il mio preferito. Mi ha fatto riflettere un sacco, e la cura che hai riposto nella scelta delle parole e delle sensazioni è stata fenomenale. Complimenti!
Spero di poter leggere nella settimana qualcos'altro di tua creazione! Ammetto di sentire la mancanza di Let it be, ahahah! Ad ogni modo, ti auguro buon lavoro e... Buon tutto!
A presto, un abbraccio!

Recensore Junior
07/09/15, ore 20:39

Continuo ad intasarti le storie con le mie inutili recensioni, spero non ti infastidiscano xD comunque belloooo ! Bellissimo questo momento di debolezza di sasukino. Si capisce la tua delusione, proprio perché il suo amico tanto meno forte di lui sia più coraggioso e sopratuto creda più in se stesso. Perché poi alla fine é questo che differenzia naruto da sasuke. Naruto, nonostante le difficoltà di partenza -orfano, escluso, poco dotato colle arti ninja-, alla fine crede sempre in se stesso, riuscendo a prevalere su tutti. Questa caratteristica di naruto è quella che più mi piace e sinceramente mi commuove. Sasuke invece ha già la strada spianata: nato in un clan potente, forte e predestinato ad un futuro di gloria, che però nei momenti più difficili è debole, sceglie la via più facile e non crede in se stesso !
Un bacio!

Recensore Junior
07/09/15, ore 20:28

<3 non me lo ricordavo questo pezzo, ma quando incontrano Kabuto? In quella piccola stanzetta? Bella come sempre ^^

Recensore Junior
07/09/15, ore 20:14

<3 bella, bravissima! Ok questi non sono recensione sono solo moti di esaltazione per le tue splendide storie <3 mi fai tornare in mente i momenti in cui mi piaceva Sasuke @.@ è durata poco ma qui lo amavo! :D poi mi ha deluso xD comunque secondo me alla fine il legame con narutino era più importante della sua vendetta, l'ha capito solo quando ha compreso di non averlo ammazzato, però l'ha capito xD perché sennó sarebbe tornato indietro ad ucciderlo, quindi qui hai fatto benissimo a far capire i sentimenti che stanno nascendo in sasuke :)
Leggo la prossima :D un bacio!

Recensore Junior
07/09/15, ore 19:57

Ahahah beh fa bene naruto a non dirglielo! Ahah povero sasuke, gli gireranno i gioielli di famiglia. Mi dirai, gli girano sempre xD ma prima o poi comicerá ad essere interessato a Sakura o come nel manga pensa solo a naruto?
Vado a leggere la prossima! Un bacio :)

Recensore Master
29/08/15, ore 15:45
Cap. 13:

Salve mia carissima Vavi!! Stavolta il mio ritardo è giustificato, sono stata fuori qualche giorni e ci è voluto un pò di tempo per riorganizzare studio e tutto il resto ^^ Ora comunque sono qui!
Dunque trovo molto interessante l'idea di inserire un missing moment del genere considerando che gli incubi o i sogni comunque riflettono quei pensieri o meglio tutto ciò che spesso neghiamo a noi stessi. Quindi considerando comunque quanto importante sia stato Naruto, credo comunque che il rimorso per averlo ridotto quasi in fin di vita, averlo abbandonato nella Valle dell'Epilogo lo tormenti, soprattutto perchè costituisce un pensiero che rischia di farlo tornare su decisioni giù prese e quindi non può permetterselo. Ho apprezzato molto il passaggio in cui hai descritto il tono di voce del biondo, l'ho trovato molto significativo ** Sei stata bravissima cara ^^
Una cosa vorrei dirla però in tutta sincerità, per quanto una parte di me vede benissimo questo momento per la visione che ho anch'io di Sasuke che nonostante tutto tiene a Naruto più di quanto voglia ammettere anche stando nel covo di Orochimaru, non posso ignorare quello che si vede "il realtà". Non so se ricordi la puntata o comunque il manga, dopo essersi allontanato da Naruto, dalla Valle dell'Epilogo, per un pò mantiene quell'espressione tormentata e sofferente. Poi però cambia completamente, il pensiero di Itachi lo turba e l'oscurità avvolge completamente la sua mente. Arrivato nel covo appare indifferente a tutto quel che è accaduto poco prima. Così come quando ricontrerà per la prima voltadopo tre anni. Non so se mi sono spiegata.
Quindi...sì, per concludere penso solo che sono convinta che di incubi di questo tipo possa averne, considerato il legame che comunque lo tiene legato a Naruto, credo che dalla fine del loro scontro fino a un pò di tempo dopo il pensiero del compagno di squadra gli sia del tutto indifferente. Almeno in apparenza ^^ Che pensi in merito, Vavi? Scusa il lungo discorsone ma sentivo che era il caso di farlo ^^ Comunque una bellissima Flash, come sempre ** Ci vediamo di là eheh

Recensore Junior
24/08/15, ore 12:47
Cap. 13:

Dico che con questo missing moments è come se il kunai Sasuke lo avesse indirizzato a me. Senza esitazione nel colpire, ovviamente. Ma assolutamente sono contenta di sapere che inserirai scene del genere, perché ci stanno in pieno. Dopotutto non sappiamo nulla di nulla di ciò che è successo a Sasuke prima della fatidica saga del rincontro, perciò sarà un piacere dare uno sguardo a questi momenti della sua vita che non conosciamo!
Dunque, l'ondata di dolore è arrivata come previsto, se non peggio: Sasuke, in agonia (l'"Urli, sperando che finisca presto." mi ha messo su brividi di dispiacere), che sogna un Naruto sofferente e con la voce colma della medesima angoscia per il suo abbandono e che lo chiama "fratello", avvolto nel gelo a cui dovrà abituarsi... Questa cosa, questo momento, a pensarci è davvero ben ideato: Sasuke non è tipo da esitare a lungo e una volta deciso fa ciò che si è prefissato, sì, ma questo è ciò che stabilisce da sveglio, quando ha la piena padronanza della sua mente; l'inconscio, invece, non ha alcuna censura e sotto sotto (neanche molto) gli ricorda cos'ha perso, le persone a cui ha rinunciato, tra cui il suo amico più caro. Perciò è più che comprensibile che abbia fatto un sogno del genere, soprattutto i primi tempi (è l'inizio del suo "apprendistato" circa, no? O sto vagando tra le castronerie?) lontano da casa e dagli affetti, subendone tutti gli effetti strazianti.
Mi sono un po' commossa. Questo missing moments mi ha intristita e intenerita insieme, perché Sasuke, per quanto non rimpiangerà mai la decisione che ha preso deliberatamente, sentirà sempre il filo di quel legame tirare quando lo tenderà troppo. E mi dispiace tremendamente che le cose siano andate in questo modo, anche se il manga ha avuto il suo lieto fine.
Comunque, questo sogno è l'esternazione di uno dei suoi residui d'umanità prima del totale "asservimento" all'impassibilità forzata che seguirà più avanti nello Shippuden.
Davvero Vavi, non potevi introdurre meglio la seconda serie. :) Tra l'altro tendo a ri-sottolineare quanto apprezzi il fatto che usi la seconda persona singolare al presente. Continuo a pensare che sia una caratteristica stilistica che aiuta molto ad immedesimarsi nel personaggio e hai fatto più che bene a sceglierla!
Attendo con curiosità il doloroso (*prepara fazzoletti*) seguito.
Un bacio, alla prossima!
(Recensione modificata il 24/08/2015 - 01:13 pm)