Io mi preparavo ad una drabble super angst in cui sarei annegata nei miei feels e invece tu mi hai sorpresa con un altro momento di super tenerezza. Sono una bambina molto felice. Prima ti sei concentrata sullo stato emotivo di Jack, mentre adesso hai descritto quello di Ennis e, come sai, apprezzo tanto l'alternarsi dei due punti di vista. Questo silenzio è molto diverso da quello che Jack avvertiva durante le notti passate da solo in tenda e lo si capisce subito; è uno stato di quiete che sa di pace interiore, che stabilisce una sorta di connessione tra le loro anime. Entrambi si rendono conto che, di fronte al sentimento che li lega, ogni parola sarebbe riduttiva: e così semplicemente si lasciano avvolgere l'uno dall'altro, cercando di conservare quei momenti di spensieratezza il più a lungo possibile.
Bene, ora posso sfruttare la grande occasione che ci hai regalato e andare a shipparli compulsivamente, come se non ci fosse un domani. Adieu! (Ma quanto sono belli i loro sguardi?)

Ghost

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JACK, ACCIDENTI A TE, MI STO COMMUOVENDO MALE ANCH'IO.
Pardon, io impazzisco di fronte a questi momenti così meravigliosamente fluffosi, da brava fangirl che si rispetti. Allora, dopo aver riacquistato un certo contegno (?) tenterò di recensire.
La cosa più bella di questo momento, che come al solito tu hai catturato alla perfezione, è la sua purezza: sono talmente perfetti insieme, in quell'istante, che vorresti restassero così per sempre. Così come lo vorrebbero Jack ed Ennis: avevano pensato forse per mesi a come sarebbe stato il loro prossimo incontro - ammesso che ci fosse stato, visto che le speranze di entrambi cominciavano ad affievolirsi- eppure la realtà ha superato le loro aspettative. Dopo quattro anni sono riusciti a stare di nuovo insieme, a tornare a quell'estate del 1963 che li aveva fatti incontrare e innamorare. E niente: questa recensione fa abbastanza pietà, ma sono troppo emozionata per scrivere qualcosa di sensato.
L'unica cosa a cui io riesca a pensare adesso è come faccia Ennis a non coccolare Jack giorno e notte nei secoli dei secoli. Mi ritiro, preparata alla botta di angst che sicuramente arriverà di qui a poco.

Ghost
(Recensione modificata il 20/06/2016 - 12:34 pm)

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Daaai Jack, lo sappiamo che in realtà tutto ciò di cui hai bisogno è stare tra le braccia di Ennis, al di là del freddo e del rumore del vento tra le foglie...
Tornando seri, non mi stupisce che la notte non piaccia affatto a Jack: in quei momenti c'è silenzio, troppo per un tipo estroverso e dinamico come lui. Di notte i sentimenti, le sensazioni si amplificano e il nostro cowboy è costretto a fronteggiare nientemeno che la solitudine.
Una solitudine che, ovviamente, trascende la fisicità e si insinua fino all'anima: a Jack mancano la voce, il tocco, lo sguardo di Ennis e, per quanto lui possa sforzarsi di immaginarli, sa che non renderà mai giustizia alla realtà.
Anche questa drabble mi piace molto (del resto avevi dubbi?), questa volta per il suo realismo e per il modo in cui sentimenti ed elementi del paesaggio si fondono e si completano. E quindi chapeau, mi catapulto direttamente alla prossima!

Ghost

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Ho capito, vuoi che i miei feels si moltiplichino a dismisura. E va bene, te lo concedo.
Si può dire che Jack sia sempre stato diverso: diverso per il suo modo di guardare alla vita, di stare con se stesso e di comportarsi con gli altri. Questo, ovviamente, è determinante nel rapporto con Ennis: lui ha intuito quante cose si porta dentro e, cosa più importante, ha scelto di provare a capire. Laddove altri avrebbero preferito mantenersi a debita distanza da quei lividi, da quelle ferite, per non essere in alcun modo coinvolti, Jack ha fatto il passo più importante. Ha deciso di guardare quelle ferite più da vicino, di accarezzarle, di cercare in esse una bellezza nascosta, nonostante si rendesse conto che non sarebbe stato sempre così facile. Credo sia il più grande atto d'amore possibile e aw, mi sto commuovendo sul serio.
Penso che in questa drabble tu abbia colto l'essenza dell'anima di entrambi e l'abbia concentrata in poche, dense parole. Magistrale.

Ghost

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Innanzitutto complimenti per la scelta di inserire il POV di uno dei personaggi perché è molto originale ed è risultata inaspettata: non ne eri sicura, ma come sempre hai fatto un ottimo lavoro!
Ennis, Ennis, Ennis. Veniamo a te. Io non so proprio come giudicarti, soprattutto non so se giudicarti in qualche modo. Perché non capisco se il tuo rifiuto sia dettato dalla paura di amare - e lasciarti amare- o dal desiderio disperato di proteggere Jack dai tuoi demoni e dai rischi che deriverebbero dal vivere insieme. Credo entrambe le cose, ed è proprio questo che ti rende un uomo. Ma valeva davvero la pena di fare ciò che hai fatto? Di sacrificare l'amore al dovere, il rischio alla quiete? Jack non voleva la tua protezione: voleva essere in grado di amarti senza riserve, voleva vederti ogni giorno, dividere la vita con te, anche a costo di perderla. Forse non l'hai capito, forse era un sentimento che sentivi di non meritare. Anche qui una domanda a cui non so rispondere.

Ghost

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Eh Jack, ti capisco, è stato difficile anche per noi fangirls sostenere una visione simile!
A parte gli scherzi, ma quanto è bellino Jack? QUANTO?! E già da questo primo momento mi sembra di cogliere la differenza fondamentale rispetto ad Ennis: la capacità di accettazione dei propri sentimenti. Insomma, Jack ha semplicemente preso atto di desiderare Ennis, invece se quest'ultimo si fosse trovato nella stessa situazione avrebbe negato per molto tempo. 
Questa drabble mi ha fatto sorridere perché la scena è stata viva dentro di me: l'acqua che scorre, lo sguardo imbarazzato di Jack, quello perplesso e un po' burbero di Ennis. E se una scena è viva in chi legge significa che chi l'ha scritta è proprio bravo... giusto? ;)

Ghost

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ed eccomi di nuovo qua... che non so come diamine recensire sti due...


bravissima Shunnì

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In questo momento sto immaginando un Jack in miniatura che ride e corre e ti assicuro che è la cosa più carina di questo mondo. Sono andata in brodo di giuggiole anch'io, vedi? Però, in questo caso, Laureen non può nemmeno lontanamente immaginare le cause profonde di quella gioia così prorompente. L'hai descritta come una felicità apparentemente incomprensibile e non avresti potuto trovare una definizione migliore. Perché quelle poche parole scritte sulla cartolina sono in realtà una certezza: la consapevolezza che neanche Ennis l'ha più dimenticato, che qualcosa tra loro è nato davvero e forse continuerà nel tempo. E così Jack non può far altro che arrendersi all'incapacità di spiegare quei sentimenti che tanto somigliano all'amore.
Ti adoro sempre di più man mano che leggo, help.

Ghost

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Chissà quante volte per la testa di Jack sono passati questi pensieri, quante volte ha fantasticato su una possibile convivenza con Ennis, magari nei momenti di noia o di tristezza. Per tutta la durata della loro storia ha cercato di fare in modo che Ennis si lasciasse andare, che si liberasse dei fantasmi del passato e capisse che in loro due non c'era niente di sbagliato. Forse è questa l'unica cosa in cui Jack ha fallito: perché Ennis, per quanto si fidasse di lui, è rimasto ancorato a quel misto di paura e senso del dovere che, alla fine, gli ha impedito di realizzare il suo sogno e quello del suo uomo.
È strano - strano e triste- vedere Jack così abbattuto, mentre cerca di aggrapparsi al ricordo di Brokeback Mountain e a tutto ciò che lì è accaduto.
La botta di angst ha colto nel segno: credo che adesso andrò a bere per non sentirne gli effetti.
... bugia, passo direttamente alla prossima drabble!

Ghost
 

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Uhm.
A parte gli scherzi, apprezzo tantissimo la tua capacità di catturare i momenti, i piccoli gesti, gli sguardi. Quasi come in una fotografia. Jack sembra tornato un bambino, eppure è capace di esercitare su Ennis un magnetismo totalizzante. E infatti Ennis è completamente avvinto, non ha la forza di allontanarsi da lui e fare quanto dovrebbe. Di certo la sera, il momento in cui entrambi si sentono più liberi di stare insieme, non lo aiuta nell'impresa. Ah, l'amour...
Non ho molto altro da aggiungere, quindi non posso far altro che rinnovarti i complimenti perché te li meriti tutti! (Uhm.)

Ghost

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Ma no, povero cucciolo, vieni qui *abbraccio fortissimo*
Ecco, questa drabble spiega ancora meglio quanto avevo scritto prima: Jack ha stravolto le certezze di Ennis, cambiato le sue abitudini, trasformato gli amici in nemici. Alma purtroppo non può lenire la solitudine del marito, anzi: da quando ha scoperto della relazione con Jack, a ragione o meno, è diventata ancor più inaccessibile, incapace di comunicare con lui. L'unico conforto potrebbe trovarlo nelle sue bambine, eppure non ci riesce: così si ritrova solo, costretto a combattere contro la nostalgia che lo tormenta di continuo e intrappolato nella speranza che Jack possa rompere quella quotidianità asfissiante.

Ghost

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ODDIO QUANTO SIETE CARINI, MA COME DEVO FARE CON VOI?!
E niente, la fangirl che è in me non riesce mai a resistere al fluff. Devo dire che apprezzo molto la scelta dell'alternanza, o meglio, del contrasto: tra amore e dolore, luce e buio, oblio e memoria. Perché in fondo è l'essenza di Jack ed Ennis e della loro storia.
Chissà che cosa ha spinto Jack a voler insistere, malgrado l'apparente freddezza di Ennis: forse l'ha presa come una sfida; forse, anche se qui sembra lamentarsene, è stato proprio questo lato del suo carattere a rappresentare un punto di svolta: in un modo o nell'altro, ci attrae nell'altro ciò che a noi manca.
Ad Ennis mancava la spontaneità di Jack, a Jack la profondità di Ennis. Entrambi si sono cercati e il risultato è stato magnifico.
Torno a fangirlare, perché è un circolo vizioso che non si ferma mai.

Ghost

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Boo! Il fantasmino è riapparso ed è prontissimo a recensire tuuuutte le drabbles arretrate, costi quel che costi.
Certo che non deve essere stato facile per Ennis: aveva programmato con largo anticipo il matrimonio, i figli; probabilmente si era anche proposto di essere un marito e un genitore migliore di suo padre. Poi, nello spazio di poche settimane, Jack lo ha travolto: ha rimesso in discussione tutte le sue certezze e lo ha costretto a farsi domande che non si era mai posto prima di allora. La sua difficoltà è più che evidente, per quanto lui sia abituato a non mostrarla.
Ennis, tesoro, scoprirai a tue spese che certi occhioni non si dimenticano così facilmente.
Non c'era miglior modo di ricominciare che con questa drabble, bellissima e malinconica. I miei complimenti, come sempre!

Ghost

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Ennino mio, certo che è amore, stiamo parlando di Jack Twist, come si può resistere? XD
Purtroppo nella loro storia questo amore li fa più soffrire che gioire, e tutto per colpa della paura, dell'ignoranza e del bigottismo della società! poveri cuccioli.

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Si che è amoreeee!!!!!!!
Esattamente quella sensazione di potersi lasciare andare senza remora alcuna: è amore e consapevolezza, seppure magari a livello inconscio, di essere ricambiati! Awwwwww quanto sono belliiiii!!!!!!!!

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