Recensioni per
Fragole, amori e avventure!
di lafranca1995

Questa storia ha ottenuto 252 recensioni.
Positive : 252
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

“Che le hai fatto?” chiese Nami al biondo, ricordandosi le capacità di costui. Sicuramente poteva far vivere i peggiori incubi di tutti ...
“Le sto semplicemente facendo vivere una brutta visione …” disse il biondo ghignando per poi continuare “Chissà se riuscirà ad uscirne …”
“NOOOO! RUFYYYY! NOOO!” gridava la ragazza agitandosi e piangendo.
Il moro sussultò nel sentire il suo nome … allora forse gli voleva ancora bene o era un grido in un momento di delirio?
“Le fa male agitarsi così …” disse Chopper non sapendo più che fare.
“Chopper, Nami, Robin … “ disse il capitano con l’intenzione di dire qualcosa.
“ASPETTA RUFY! PRIMA CHE TU DICA QUALSIASI COSA SAPPI CHE LEI E’ INCINTA! SE N’E’ ANDATA PER QUESTO!” gridò Chopper mentre delle lacrime cominciavano ad uscirgli dagli occhi. Finalmente il segreto della ragazza era stato svelato ...

Bellissima!!! Quanto ho pianto!!!!
Ehm... Hai-h-hai capito male. Io.. Io non piango... Sarà meglio che vada!!!!

Sanji e Nami rimasero immobili e osservarono la mora allontanarsi dalla loro visuale. Era forse un addio quello? Era forse la fine della loro amicizia? Era dunque la perdita di un compagno di ciurma? Da quel momento non sarebbero più stati in dieci, ma in nove …
E il brutto in tutto questo era che loro non potevano fare assolutamente nulla per fermarla … aveva preso una decisione e loro, volenti o nolenti, dovevano rispettarla.


Bellissima questa parte!!! Ho pianto come una fontanaaa!!!! Hoshi che se la prende con Rufy, lascia la nave, gli amici... Noooo!!!! Ma.. che fine ha fatto Brook?!?!
Vabbè. Super la parte in cui Zoro ferma Choppy e alla fine voleva solo andare a dormire!!!
XD
Ora passo a leggere il prossimo capitolo. Baci e alla prossima!!!!

Recensore Master
12/06/13, ore 17:29

Suberbe!!!!!! Ecco. Ho ripreso con il mio difetto a pronunciare
questa parola. UffY!!! Non ti preoccupare!!! Continuerò a leggere fino
alla fine!!!! Però. Povera Hoshi! Mi ricorda molto una mia
amica con un ragazzo ma non ne abusava. L'ha solo lasciata in malo modo e lei ci è rimasta
molto male. Ora vado a leggere il prossimo Chappy!!!!

Bellissimo capitolo!!! Quando Rufy ha cominciato a comportarsi stranamente già
avevo sospettato che fosse quel bastardo di Muazu Muzua... Com'è
che si chiama? Vabbè. Non si merita neanche che la
gente ricorda il suo nome. Bellissimo capitolo.
Chissà chi è il misterioso ragazzo o la misteriosa ragazza. Non vedo l'ora di
scoprirlo. Baci e alla prossima

Recensore Master

“Approposito capitano … dicci un po’, ma tu e la nostra principessina state insieme?” chiese Robin guardandoli sorridente.
I due avvamparono, girando entrambi lo sguardo in direzioni diverse. Non avevano ancora detto a nessuno del loro fidanzamento e volevano aspettare un po’, ma ormai sembrava inutile nasconderlo ulteriormente …
“Bhe … ecco …” tentò di dire la corvina imbarazzata.
“Si, stiamo insieme!” disse Rufy sorridendo a trentadue denti.
“AAAAH! Io lo sapevo!” disse Nami saltando di gioia.
“NOOOOO! HOSHI-CHAAAAAN!” gridò Sanji cadendo in depressione.
“Zoro, Usop, Sanji e Chopper! Dateci i soldi della scommessa!” dissero Nami, Franky e Brook.
“Cosa? Voi avete scommesso su di noi?=.=” chiese la mora con una gocciolina dietro la testa.
“Oh, ma è ovvio! E facendo un totale ho vinto ben mille berry!” disse la navigatrice sorridente.
“Ancora non ci credo …=.=” disse Hoshi.
“Ha ha ha ma che ciurma divertente!” disse Marilin ridendo di gusto.
“Oh, e non hai visto ancora niente …” disse la mora.
“Ha ha ha siete simpatici!” disse abbracciando Ace.
“Meno male che qualcuno ci reputa simpatici e non pazzi!” disse Usop scoppiando in una grossa risata.
“IO DIREI DI FESTEGGIARE!! SUPERRR!” disse Franky.
“Yohohohoh! Si facciamo festa! Vi suonerò “il sakè di Binks”!” disse Brook prendendo il suo violino.

E così, tutta la ciurma più Marilin e Ace, cominciarono a far baldoria e a divertirsi.

Ma cos'è successo? Chi è il bastardo che mi ha fatto piangere Hoshi?!?! Lo faccio fuori con le mie stesse zampe!!!!
*combare con delle zampe da lupo mannaro*
Ti squarterò vivo!!!!!

Recensore Master
12/06/13, ore 16:08

“Prego, prego, ma ora noi vogliamo sapere altro! Allora? Rufy o te?” disse Nami arrivando direttamente al punto.

“Rufy o io cosa? ^^” non capisco!” disse il ragazzo un po’ confuso.

“Avanti che hai capito! Tu e Hoshi siete stati insieme, però ora di mezzo c’è anche Rufy! Cosa avete intenzione di fare? Avete intenzione di battervi per lei? Di decidere a sorte? Di sfidarvi a duello?”
chiese Nami curiosissima.

“Ehm ^^” calma …” disse Ace agitando le mani davanti a se.

“No, no non mi calmo! Avanti, dicci tutto! Io e Robin siamo super curiose!” disse la navigatrice che fremeva di sapere tutto.

“Veramente sei tu che vuoi sapere …” disse Robin annoiata.

“Ehm … non c’è nulla da sapere …il fatto è che tra me e Hoshi è finita tempo fa per un motivo che credo conosciate e ora sta con Rufy, quindi … ^^” nessuno combatterà per nessuno!” disse Ace
ridendo istericamente.

“Nooo! Non ci credo e io che speravo in una lotta fino all’ultimo sangue per Hoshi!” disse Nami sbuffando.

“Ehm, mi dispiace deluderti …^^” non ci sarà nessuna lotta all’ultimo sangue …” disse Ace un po’ shocccato da quella ragazza dai capelli arancioni.

“Dai Nami, lasciamolo riposare e smettila di rompergli!” disse Robin trascinando l’amica fuori dala stanza e chiudendosi la porta alle spalle, lasciando un Ace un po’ triste, ma che subito si consolò
pensando al suo fratellino e alla sua, anzi non più sua, Hoshi …




Sono Gemelle? Hoshi e la giovane sono gemelle!!! Si ci metterei la zampa sul fuoco!!

“Non dire fesserie!” disse Franky caricandoselo su una spalla come un sacco di patate e cominciando a correre.

“Ma …=.=” tentò di dire Ace, ma quei pirati erano più svitati del suo capitano. Tutti insieme cominciarono a correre verso l’uscita di Impel Down. Sicuramente a breve
sarebbero arrivati i rinforzi e in quelle condizioni probabilmente solo Rufy sarebbe riuscito a combattere e anche se sicuramente avrebbe sconfitto qualsiasi
avversario avesse incontrato sul suo cammino, era meglio non rischiare. Per quanto riguardava quelli della flotta dei sette potevano stare tranquilli, erano stati
mandati tutti a combattere contro Barba Bianca!

“Ci manca pochissimo! Siamo quasi salvi!” disse Rufy correndo davanti a tutti.

“Forza! Resistete ancora un po’!” disse Franky incoraggiando i suoi compagni di ciurma.

“Yohohoho non ci credo! La mia prima avventura seria con voi! E’ stata un successone! Yohohoho!” disse lo scheletro felice.



Cattiva!!! Mi hai fatto credere Rufy morto per ben 10 MINUTI!!!!! cHE BELLO!!!! MA COME MAI GEMELLE? HO LETTO IL TITOLO DI UN CAPITOLO E MI HA COLPITO MOLTO. NON VEDO l'ora di leggerlo!!!.
Super la parte in cui Brook dice la mia prima avventura seria con vo!!! Per non parlare di Franky che recupera Ace!!! Figo!!!
Ora vado prima di morire a causa della curiosità. Baci!!!

Recensore Master

Era rimasta a sguardo basso, vicino alla pozza di sangue dove fino a pochi secondi prima si trovava il suo
capitano.

“Ora dovrebbe essere definivamente morto! Ha ha ha!” disse Wil ridendo sadicamente.

Solo allora la ragazza si accorse che non erano passati altri che pochi secondi da quando Rufy aveva chiuso
gli occhi per sempre, pochi secondi che a lei erano sembrati un eternità …

“RUFYYYY!” gridò Ace con le lacrime agli occhi.

Il cuore della corvina accelerò di nuovo, fino all’inverosimile, mentre una strana sensazione si stava
impadronendo di lei … la rabbia …

“E’ tempo di ricongiungerci …l’Akai Fu è tornato…”




Noo!Rufy!!! Non può essere morto!!!! Vai Hoshi!!! Uccidi quel vecchiaccio!!!!! Lo odio!!! Ora si che sono arrabbiata!!!Non può essere morto!!!!!!
TT .TT

Recensore Master

“WUAAAA!” disse la mora schivandole. Rufy fece lo stesso e istintivamente scattarono in avanti, ma un
enorme buca si aprì sotto di loro.


“AAAAAAAAAAAAAAH!” gridarono entrambi precipitando nel vuoto


“RAGGIO GOM GOM! IN AZIONE!” gridò Rufy afferrando per la vita la mora e allungando un braccio verso
l’alto. La mano di Rufy finì casualmente sotto il seno della ragazza; fortunatamente riuscirono a trarsi in
salvo e a ritornare in superfice.


“Ce l’abbiamo fatta!” disse Rufy non spostando le mani da sotto il seno della ragazza, come se avesse paura
che potesse ricadere di nuovo.

“Ehm … si … ora non è che potresti spostare le mani?” disse lei leggermente rossa in viso.

“Oh, si scusa!” disse lui sorridendo e mettendosi una mano dietro la testa.

“Dai … ora andiamo!” disse lei rialzandosi in piedi e questa volta camminando. Era meglio andarci cauti se non
voleva trovare altre sorprese.

“Ehi aspetta, non senti anche tu uno strano rumore?” chiese Rufy.

“Mmh? Ora che me lo fai notare … hai ragione …” disse la mora girandosi ma non facendo in tempo a capire
cosa stesse succedendo che un’enorme quantità d’acqua li sommerse …

***

“Ehi Nami …” disse lo spadaccino fermandola per un braccio.

“Uhm, dimmi?” chiese lei sorridendo dolcemente.

“Fa stare davanti me, non si sa mai … magari c’è qualche trappola!” disse lui facendola mettere dietro di se.

“He he …” disse lei sorridente.

Difatti, come aveva previsto zoro, un muro si parò difronte a loro, impedendogli il passaggio e un altro alle
loro spalle, chiudendogli così ogni via di fuga.

“Maledizione!” disse Zoro osservando il soffitto che cominciava ad abbassarsi.

“Oddio Zoro e ora?” chiese la navigatrice terrorizzata.

“Abbassati Nami!” disse lui bloccando il soffitto con la sua forza, ma non potendo compiere altri movimenti.
Sentiva che le forze lo avrebbero abbandonato da un momento all’altro, era ancora indebolito da Thriller
Bark.

“MALEDIZIONE NAMI! TROVA UN MODO PER USCIRE DA QUI!” disse lui stringendo i denti.

“Si!” disse la rossa gattonando fino al muro e cercando di trovare una parte meno resistente.

“Userò il mio Perfect Clima Attack! Dovrebbe funzionare!” si disse la ragazza sfoderandolo e creando una
sfera di elettricità che scagliò contro il muro che si distrusse.

“Ma … è stato troppo facile!” si disse Nami uscendo immediatamente da li, ma appena fu fuori saltò tutto in
aria, facendola volare a metri di distanza e facendo sotterrare il povero Zoro dalle macerie.

“ZOROOOOOOOO!” gridò la rossa precipitandosi immediatamente vicino le macerie e cominciando a
cercarlo.

“ZORO! ZORO! ZORO!” disse la navigatrice intravedendo un braccio insanguinato e tirandolo fuori.

“N-Nami … stai bene?” chiese lui aprendo gli occhi.

“Si, si io sto bene! Ma tu? Sei ancora debole, ce la fai a resistere? Dimmi che ce la farai!” disse lei con le
lacrime agli occhi.

“Nami … calmati … sto bene!” disse Zoro alzandosi in piedi. Come sempre si stava dimostrando forte e
orgoglioso.

“Sicuro? Non è meglio che tu rimanga qua e che io prosegua da sola?” chiese la rossa premurosa.

“No, andiamo!” disse lo spadaccino cominciando a camminare, seguito subito dalla navigatrice, che però si
fermò improvvisamente, captando uno strano rumore.

“Zoro … corri ….” Disse lei spaventata cominciando a correre.

“Cosa? Perché?” chiese non capendo.

“CORRI!!! L’ACQUA!” gridò la rossa cercando invano di sfuggire a quell’enorme quantità d’acqua, ma
venendone inghiottita insieme allo spadaccino...

***
“Ragazzi, sarà ma a me questo posto mi inquieta …” disse Usop terrorizzato che seguiva Franky affiancato da
Chopper.

“Tranquilli fratellini, ci sono io con voi!” disse Franky ghignando.

“Speriamo che non ci siano trappole …” si disse Chopper guardandosi intorno.
Improvvisamente si sentì uno strano rumore proveniente da dietro di loro. Si girarono, cercando di capire di
cosa si trattasse, finchè non riuscirono a vedere un enorme palla che rotolava verso di loro.
“AAAAAAAAAAAAAAAH!” gridarono i tre cominciando a correre, cercando di non farsi schiacciare.

“Tranquilli, ci penso io!” disse Franky facendo uscire un missile dal suo braccio, ma fu inutile, quella palla
sembrava essere indistruttibile.

“AAAAAH! MORIREMO!” gridò Usop con le lacrime agli occhi.

“AIUTO! AIUTO! AIUTO!” gridò Chopper in versione quadrupede per correre più veloce.

“GUARDATE! C’E’ UNA STANZA! ENTRIAMOCI!” disse Franky indicando una porta che si trovava lungo il
corridoio. I tre immediatamente ci entrarono, riuscendo così a scamparla.

“L’abbiamo vista brutta …” disse Usop accasciandosi a terra.

“Mamma mia … che paura …” disse Chopper.

“Credo che i problemi siano appena cominciati!” disse franky guardando davanti a se.

“Ma che cos’è?” si chiese Chopper avvicinandosi a quello strano oggetto.

“Ragazzi … ma quella è …” disse Usop indietreggiando spaventato.

“Cosa?” chiesero i due.

“UNA BOMBAAA!” gridò il cecchino uscendo in tutta fretta da quella stanza. I due lo seguirono spaventati e
dopo qualche secondo l’intera stanza esplose.

“Siamo salvi …” disse Usop asciugandosi il sudore sulla fronte.

“Non direi proprio!” disse Franky osservando due enormi palle arrivare dalle due parti opposte del corridoio.

“AAAH! CHE FACCIAMO ORA?” chiesero Usop e Chopper spaventati, abbracciandosi.

“Ci penso io!” disse Franky bloccando con quanto più forza aveva quelle due sfere.

“ORA MI SONO STUFATO!!!” gridò riducendole in frantumi.

“La strada è libera! Super!” disse ricominciando a camminare sotto lo sguardo stupito dei due compagni.

“Aspetta … sento uno strano odore … come … come d’acqua!” disse la piccola renna.

“Acqua?” chiesero i due.

“Si …ACQUA!” gridò Chopper prima di essere inghiottito dalle acque insieme ai due compagni.

***

“Oh dolce Robin-san fammi stare davanti, così in caso di eventuali pericoli ti difenderò io!” disse Sanji
galantemente.

“Come vuoi Sanji …” gli disse la donna sorridendogli.

“Yohohoho difenderai anche me, vero?” chiese lo scheletro speranzoso.

“No, difenderò solo la mia Robin-san!” disse Sanj acido.

“Attenzione!” disse Robin mettendosi sulla difensiva.

“Pericolo in arrivo …” disse Sanji assottigliando gli occhi fino a ridurli a due fessure.

“AAAAH! DEGLI SPIEDI!” gridò Brook cercando di schivarli.

“Attenta Robin-san!” disse il cuoco prendendo in braccio l’archeologa e cominciando a schivare tutti quegli
spiedi che avevano l’aria di essere velenosi. Gli spiedi dopo un po’ cessarono di piovere dal cielo come
grandine e i tre pirati poterono finalmente rilassarsi.

“Yohohoho con queste trappole non ci batteranno mai!” disse Brook ridendo falsamente.

“Robin-san tutto bene?” chiese il cuoco facendola scendere dalle sue braccia.

“Si, grazie Sanji!” disse la corvina sorridendogli.

“Proseguiamo e speriamo di non trovare altre trappole …” disse il cuoco mettendosi a capo dei tre.

“Fermi … sentite questo strano rumore?” chise lo scheletro fermandosi improvvisamente.

“Che rumore? Io non sento nulla …” disse Sanji. Improvvisamente anche Robin captò qualcosa e sbarrò gli
occhi, sperando che non fosse ciò che pensava.

“Ora lo sento anche io…” disse Sanji.

“Sembra …” disse Brook.

“Come se fosse ….” Disse Sanji.

“ACQUA!!!” gridarono i tre osservando il corridoio venir invaso dall’acqua …



Mitiche queste scene sono le migliori!!!
XD

“Uhm?” si disse la ragazza guardandolo. Era basso, dai capelli biondi e gli occhi color grano. Aveva i vestiti conciati piuttosto male ed era anche un po’ sporco.

“E tu chi sei?” chiese Hoshi avvicinandosigli.

“Tu sei Kuro Hoshi?” chiese il bimbo con rabbia.

“Si sono io, e tu saresti?” disse lei sorridendogli appena.

“Io sono colui che ti ucciderà!” disse il bimbo scagliandosi sulla mora, ma venendo bloccato facilmente da essa.

“Giarda che non ti conviene attaccare i pirati, magari la prossima volta ti capiterà qualcuno che ti fa fuori …” disse lei atterrandolo e sedendoglisi sulla schiena.

“ALZATI SUBITO BRUTTA STREGA! IO DEVO ELIMINARTI!!!” gridò il ragazzino dimenandosi.

“Su, sta buono, non voglio farti male!” disse la corvina non capendo cosa volesse da lei quel biondino.




Simpatico il ragazzino!!! No nel senso simpatico perchè vuole uccidere Hoshi. Il carattere!!! In parte ricorda me da piccola. Ribelle e terribile. Anche se posso considerarmi Tsundere dato che cambio personalità. Ora vado a leggere il prossimo capitolo. Fantastica come sempre. Baci!!!

Recensore Master

“Ehi … Rufy …” disse Hoshi appena svegliatasi allungando un braccio verso il letto affianco per poter sfiorare il viso del ragazzo.

“Sei sveglio?” chiese poi mentendosi a gattoni sul suo letto e avvicinando il suo viso a quello del ragazzo per vedere se dormisse.

“^^ Dorme come un bimbo!” disse la mora tra se e se sorridendo

“Wuaaaaa!” sbadigliò Rufy alzandosi di botto dal letto e facendo cadere all’indietro la povera ragazza.

“AAAAAH!” gridò Hoshi finendo per terra.

“Mmmh? Hoshi!” disse il capitano felice di vederla.

“Rufy …” disse lei alzandosi in piedi.

“Allora come stai? Mi sembra molto meglio!” disse lui sorridendo come era suo solito fare.

“He he tutto grazie a te capitano!” disse la mora avvicinandosigli e stampandogli un bacio sulla guancia.

“Ah approposito!” disse Rufy tirando fuori qualcosa dalla tasca dei pantaloni.

“Mmmh?” disse la ragazza non capendo.

“Tieni! Questo è tuo!” disse dandole la sua collana d’oro con la fragola.

“Grazie Rufy! Non sai quanto sia felice di riaverla!” disse saltandogli al collo.

“He he!” disse lui ricambiando l’abbraccio.

“Approposito … prima di perdere i sensi io …” tentò di dire la ragazza con il moro che la guardava interrogativamente.

“Io … credo che tu abbia detto qualcosa di importante …” continuò a dire la mora girandosi i pollici.

“Ah si?” chiese Rufy non capendo a cosa si riferisse.

“Non ti ricordi?” chiese lei incredula.

“Bhe, abbiamo parlato molto … non so a cosa ti riferisci!” disse il moro sorridendo imbarazzato.

“No, nulla, lascia perdere! Ora che ci penso … non è poi così importante! Dai, ora andiamo di la! Ho una fame!!!” disse correndo fuori dalla stanza. Come le era saltato in mente di ritirare fuori quella storia? Era ovvio che era un semplice “ti amo” detto in un momento di delirio.


Nuooo!!!!! Rufy!!!! Perchè!!!! Stupido alcool!!!! Voklevo qualcosa di più roman...
*Tossisce imbarazzata*
N-n-non volevo dire romantico.... non sono romantica....
*si guarda il polso senza ne orologio ne bracciali*
OOh!! Come è tardi!!! Meglio che vada!!! A prestO!!!

Recensore Master

“HOSHIIII!” gridava il capitano camminando tra la neve. Era riuscito a scampare alla valanga che c’era stata pochi minuti prima e ora cercava la sua amica, sperando che non si fosse trovata in quella zona durante la valanga. Tra l’altro in quel preciso istante si stava anche alzando una bufera … non c’era nulla da fare, era proprio sfortunato!=.=

“HOSHIII! RISPONDI SE MI SENTI!!!” continuava a gridare Rufy camminando faticosamente in quella distesa di neve.

“Speriamo che sia arrivata in cima sana e salva …” si disse tra se e se. Continuò a camminare ancora per qualche metro, quando la sua attenzione venne destata da un qualcosa che brilluccicava in mezzo alla neve. Preso dalla curiosità si avvicinò all’oggetto luccicante che riconobbe come la collana della Ninja.

“CAVOLO!” esclamò il ragazzo cominciando a scavare tra la neve. Sapeva benissimo com’era fatta e sapeva anche che non avrebbe mai lasciato la sua collana incustodita, per nulla al mondo! Sicuramente si trovava sotto la neve da qualche parte …

“Hoshi, Hoshi, Hoshi, Hoshi, Hoshi!” continuava a ripetere il capitano scavando nella neve con impazienza.

Finalmente riuscì ad intravedere un braccio e con tutta la forza che aveva tirò fuori il corpo della ragazza.

“Hoshi! Hoshi rispondi! Ti prego! Dimmi che sei viva!” gridava il capitano scuotendo la ragazza che non dava segni di vita. Aveva diverse ustioni, dovute al ghiaccio, su molte parti del corpo ed il suo corpo era freddo.

“Maledizione!” disse Rufy sfilandosi il suo cappotto e avvolgendolo intorno alla ragazza.

“Tranquilla …adesso a te ci penso io!” disse prendendosela in braccio e cominciando a camminare tra la neve, peccato solo che la tempesta stava cominciando a farsi sempre più forte, diventando quasi impossibile camminare. Fortunatamente il capitano trovò una grotta sul suo percorso e decise di fermarvisi finchè quella tempesta non fosse cessata.
Si sedette a terra, con Hoshi appoggiata sopra di lui e stretta tra le braccia.

“Ti prego … riprenditi …” disse il capitano con le guancie rosse e la pelle d’oca a causa del freddo.

“R-Rufy …” disse la mora aprendo per metà gli occhi.

“Hoshi!” disse lui aprendosi in un largo sorriso.

“I-il tuo c-cappello … l-l’ho r-recuperato…” disse la ragazza porgendoielo. Fino a quel momento ce l’aveva avuto stretto in mano e anche se era svenuta, la presa era rimasta salda.

“Grazie …” disse lui mettendoselo in testa e stringendosela forte contro il petto.

“R-Rufy … m-mi d-dispiace … a-a c-causa mia h-hai quasi p-perso il t-tuo c-cappelo … i-io n-non v-volevo che f-finisse così t-tra di noi … s-scusa …” disse lei parlando debolmente e balbettante a causa del freddo.

“Shhh non importa ora … pensiamo piuttosto a trovare un modo per tornare alla nave o moriremo ossideraci …” disse Rufy.

“A-assiderati… R-Rufy …” disse lei sorridendo leggermente. Il suo capitano non si smentiva proprio mai.

“E vabbè Assideraci o come diavolo si dice … ma non è questo il problema …”

“R-rufy … t-tranquillo, l-la t-tempesta non d-durerà t-tanto ..“ disse la mora cominciando a tremare ancora di più.

“Speriamo … ehi, ma cos’è questo rumore?” chiese il capitano sentendo uno strano boato, mentre il pavimento cominciò a tremare.
Il capitano si alzò, poggiando la mora a terra e dirigendosi verso l’uscita per vedere cosa stesse succedendo. Non fece in tempo ad uscire dalla caverna, che un enorme strato di neve tappò l’uscita, facendo cadere il capitano all’indietro.

“AaaaaH!” gridò Rufy cadendo a terra.

“R-rufy … no …” disse la mora capendo ciò che era appena successo.

“oioioiii!” disse il moro massaggiandosi la testa.

“N-no … un’a-altra v-valanga …” balbettò la mora che era sul punto di perdere nuovamente i sensi.

“Eh? Una valanga? E quindi questo vuol dire che siamo bloccati qui dentro?” chiese Rufy non capendo come al solito.

“S-si …” disse la mora chiudendo gli occhi, ma poi tentò di riaprirli … si stava addormentando.

“Ehi, ehi, non ti addormentare! Chopper mi ha detto che in queste situazione non bisogna!” disse Rufy tirandole deboli schiaffetti per farla stare sveglia.

“R-Rufy … n-non c-ci r-riesco … h-ho tanto s-sonno … e t-tanto f-freddo …” disse la mora battendo i denti.

“Vedrai che gli altri verranno a salvarci! Ne sono sicuro! Ma ora tu vedi di rimanere sveglia, non puoi addormentarti o rischierai di non svegliarti più!”

“N-non m-mi a-addormento … m-ma t-tu non h-hai freddo? S-sei s-solo con l-la t-tua canotta …” disse la mora osservandolo.

“Si ho freddo ma non ha importanza! Posso resistere, invece tu no!” disse lui tremando dal freddo e risendendosi vicino a lei. La ragazza lo guardò con gli occhi mezzi chiusi, le palpebre le si facevano sempre più pesanti. Si sfilò il cappotto e lo appoggiò addosso ad entrambi abbracciando il ragazzo e chiudendo gli occhi.

“Non addormentarti …” disse Rufy anche lui sul punto di chiudere gli occhi.

“H-ho s-sonno …” disse la mora non riuscendo più a rimanere sveglia.

“N-non m-morire … i-io … i-io ti amo …” disse il ragazzo prima di sprofondare in un sonno profondo insieme alla mora.





Bellissimo questo capitolo!!! Anche se ho rischiato di strozzare una mia amica bionda...
Amo questo capitolo. L'unico ma è il mio odio perenne verso le bionde.
Odio quella Nicole. Rufy che carino!!!!! E' satodolcissimo quando ha salvato Hoshi!!!!!

“Uhm? Che novità?” chiesero le due curiose accorgendosi solo allora di una ragazza bionda che si trovava sulla nave insieme a loro e che era appiccicata ad un braccio di Rufy. Bionda, la prima cosa che notò Hoshi! Forse era ripetitiva, ma lei odiava le bionde!

“Ha ha ha non ci crederete mai! Ma il nostro capitano ha una fidanzata! E’ veramente superr!!” disse Franky.

“Cosa?” chiese Nami sconcertata, mentre Hoshi si limitò ad osservare il suo capitano che sorrideva come un idiota.

“Si! E’ vero! Da quanto dice questa ragazza è cresciuta con lui al villaggio e lui le ha promesso che se fosse diventato un famoso pirata si sarebbe messo con lei!” disse Usop sorridente.

“Oh si è vero, io e il mio Rufino-kun ci amiamo da morire!”disse la biondina stringendosi ancora di più al braccio di Rufy.

“Oh bene …” disse Hoshi guardando malissimo il suo capitano che continuava a sorridere come un ebete. Non aveva minimamente pensato a come la potesse prendere Hoshi, del resto, quand'è che lui pensava a qualche conseguenza? E poi non riusciva a spiegarsene il perchè, ma gli stava dando più fastidio del previsto la questione di Ace e si sentiva come in dovere di comporarsi da emerito deficente Nicole!

“E tu chi sei?” chiese la biondina con una voce da oca alla mora.

“Una ragazza che è meglio che eviti!” disse Hoshi in tono acido.

“Rufino-kun, mi sta antipatica quella … perché non le dici che stiamo insieme e che deve trattarmi bene?”

“Bhe … ecco … in effetti … io glielo avevo promesso … però …” disse Rufy cominciando a sudare freddo. In quel momento aveva decisamente esagerato … si era lasciato emozionare da tutti i complimenti dei suoi amici e non aveva pensato che a lui quella bionda, Nicole, non piaceva ma che a lui interessava solamente Hoshi …

“Bene, gliel’hai promesso! E allora perché non me lo dici chiaro e tondo? Hoshi, sto già con un'altra, mi dispiace ma non mi piaci! Preferisco le bionde oche!” disse la mora perdendo decisamente la pazienza.

“Hoshi io …” tentò di dire Rufy.

“TU? TU COSA RUFY? TI COSTA TANTO DIRMI LA VERITA’ AL POSTO DI FARMICI CREDERE, DI FARMI SPERARE DI AVERE QUALCHE POSSIBILITA’ CON TE, PERCHE’ NON ME LO DICI CHIARO E TONDO? TI DIVERTI COSI’ TANTO A FARMI SOFFRIRE?” gridò la ragazza tutto d’un fiato facendo rimanere a bocca aperta tutti, soprattutto il capitano che l’ultima cosa che voleva era vederla piangere e proprio in quel momento lei lo stava facendo per causa sua.

“Senti tu, Rufino-kun è il mio ragazzo, perciò vedi di non interferire tra noi due o lui ti caccia dalla nave! Vero Rufino-kun che preferisci me, che sono una tua amica di infanzia e che ora sono la tua ragazza, a questo brutto maschiaccio?” disse Nicole facendo gli occhi dolci.

“Ecco io … veramente …” tentò di dire il ragazzo di gomma. Stava per dire che di lei non gliene fregava un emerito cavolo, che l’unica ragazza del quale gli importava era Hoshi, ma non fece in tempo a dire altro che la biondina parlò nuovamente.

“Non vorrai farmi credere che preferisci lei? Insomma Rufino-kun, non ti ricordi di quanto ti sono stata vicina quando Shank se n’è andato, di come io ti ho aiutato in tutti i momenti tristi, di quando ti consolavo perché ti sentivi solo?” chiese Nicole con occhi tristi.

“Insomma … io … ecco …” continuò il capitano in difficoltà. Era vero, lei gli era sempre stata accanto, un minimo di riconoscenza doveva pur dimostrarla e poi Shanks gli aveva insegnato che le promesse erano sacre … ma perché diavolo si era andata a cacciare in una situazione simile?

“NON C’E’ BISOGNO CHE DAI UNA RISPOSTA! TANTO HO CAPITO! Mi hai deluso … Rufy …” gridò Hoshi scappando in camera con le lacrime che le uscivano abbondanti dagli occhi.



Bellissimo il capitolo!!!!!! Trovo stupenda la scena in cui Rufy da del ben servito alla biondina da strapazzo!!! Non so
ma mi stai facendo odiare le bionde!!!!! Stupenda anche la scena in cuiNami parla della tassa per aver sofferto!!!
Per non parlare di Hoshi che di sicuro farà pagare a Nicole il suo brutto tiro!!!!!
Ora vado a leggere il prossimo capitolo. Baci!!!

“Bhe, non vedo come potrei non averne … non capisco come tu faccia a stare così nudo!” disse lei mentre batteva i denti.

“Vieni qua …” disse lui abbracciandola. Era così caldo.

“Ricordati che sono fatto di fuoco e posso modificare la mia temperatura …” disse stringendosela forte contro il petto. A questo gesto Hoshi arrossì visibilmente imbarazzata …

Lui era così … così … così figo!!!!

“Ace …” sussurrò lei avvicinando il suo viso a quello del moro.

“Dimmi …” disse il ragazzo guardandola in quelle iridi nocciola.

“Tu …” disse baciandolo leggermente sulle labbra per poi staccarsi.

“Io …?” disse lui non vedendo l’ora di riassaggiare quelle labbra che sapevano di fragola.

“Tu … mi piaci da impazzire …” disse riavvicinandosi al suo viso e appoggiando nuovamente le sue labbra su quelle calde del moro.
Il ragazzo, al contrario di ciò che pensava la ragazza, rispose al bacio e cominciò a muovere la bocca in sincronia con quella della mora.
Il bacio si fece mano a mano più intenso, ma Ace si staccò improvvisamente e le sussurrò ad un orecchio:

“Anche tu mi piaci da impazzire …”

Le si mise a cavalcioni sopra e cominciò a baciarle il collo, cominciando a salire sempre più su, fino ad arrivarle al lobo che baciò e mordicchiò sensualmente.

Lei dal canto suo gli accarezzava con una mano la schiena muscolosa e con l’altra i suoi addominali scolpiti.

La mano di Ace si andò ad intrufolare sotto la maglia della mora, cominciando ad accarezzarle la pancia e salendo sempre più su, fino ad arrivare ai seni sodi e prosperosi, coperti dal reggiseno. Con delicatezza, le sfilò la maglietta, potendo ammirare quella visione sublime.

“Ace … aspetta …” disse la ragazza spostandolo da se e mettendosi seduta.

“Scusa .. forse sono stato troppo frettoloso …” disse lui levandosi immediatamente da sopra di lei.

“No, non è quello … è che …” tentò di dire la mora girandosi i pollici e diventando rossa.

“Cosa?” chiese Ace, che forse aveva già capito.

“Insomma … io … non l’ho mai fatto prima d’ora …” disse Hoshi che in quel momento avrebbe preferito sotterrarsi.
Il moro le fece un ampio sorriso e allungò un braccio in modo da accarezzarle una guancia.

“Non c’è alcun motivo che tu ti vergogni … e poi stai tranquilla, sai … anche io più di qualche bacio non ho mai dato!” disse Ace mettendosi una mano dietro la testa imbarazzato.

“Cosa? Davvero?” chiese lei guardandolo incredula.

“Eh già!” disse pugno di fuoco scompigliandole i capelli con una mano.

“Ehi! Non sono una ragazzina!” disse lei mettendo il broncio.

“Su, ora non tenermi il muso …” disse il ragazzo avvicinandosi alla sua bocca.

“Devi farti perdonare!” disse la mora guardandolo maliziosamente.

“Con piacere!” disse Ace che non aspettava altro. Con un movimento rapido le fu di nuovo sopra e la fece sdraiare nuovamente a terra, guardandola dritta negli occhi e baciandola dolcemente. Con la bocca le percorse tutto il collo, poi il torace, poi l'incavo dei seni, fino ad arrivare alla pancia ... con le labbra cominciò a giocherellare con il bordo dei pantaloncini e lentamente glieli sfilò. Dopo di che tornò ai seni, ancora coperti da quel sottile reggiseno. Le tirò giù una bretellina e poi l'altra, togliendoglielo definitivamente e potendo ammirare finalmente quei seni sodi e prosperosi. La natura era stata davvero generosa con lei!
Cominciò a baciarglieli, facendola gemere di piacere.
Si sfilò anche lui i pantaloni, rimanendo con i soli boxer. Levò l'ultimo intoppo d'ostacolo al loro amore e con una voce dolce ma allo stesso tempo rassicurante le disse:

"Tranquilla ... farò pianissimo ..."

Hoshi lo guardò e annuì appena con il capo.
Finalmente il moro entrò in lei, facendoli diventare così una cosa sola ...


Bellissima questa scena!!!! La amo, la adoro!!!! Del resto come la storia!!!
Scommetto che rufy sarà geloso,
Ma che dico? Gelosissimo!!!!

“Non si dovrebbe essere così codardi da attaccare una ragazza in così tanti …” disse il ragazzo avanzando a passi lenti.

“Ma tu … che diavolo ti è saltato in mente? Potevo benissimo cavarmela da sola!” disse lei infuriata.

“Eeh? Caspita che caratterino … bel ringraziamento per averti salvata!” disse lui perplesso.

“Salvata? Ma salvata da chi? Io so cavarmela da sola! Ho una taglia sulla testa molto alta e non mi sarei di certo fatta battere da dei pivellini come quelli!” disse lei orgogliosa.

“Tu? Una taglia sulla testa?” disse il ragazzo squadrando da capo a piedi la ragazza. Sembrava tutto, fuorché una combattente … non aveva un fisico muscoloso, anzi! Era magra, con delle belle forme e con la pelle nivea e delicata … era impossibile che quella ragazza combattesse.

“Bhe, che c’è di strano? Solo perché sono una ragazza non posso saper combattere? E poi che hai da squadrarmi?” chiese la Ninja fulminandolo con lo sguardo.

“Pensavo solo che una ragazza … come dire, con un fisico così mingherlino non potesse essere una combattente!” disse lui sbalordito.

“Non farti ingannare dalle apparenze morettino! Sono molto più pericolosa di quel che sembro!” disse lei avvicinandoglisi e puntandogli un dito sulla fronte.

“Oh, va bene, ti credo sulla parola!” disse lui sorridendo leggermente. Quella ragazza era buffa.

“E ora che cos’è quel sorriso da ebete stampato in faccia? Ti faccio ridere per caso?” disse lei pronta a tirargli un pugno in faccia se avesse risposto positivamente.

“No è che, sei buffa!” disse lui scoppiando a ridere.

“E va bene! Ora ti faccio male!” disse lei tirandogli un pugno in testa.

“Ehi! Cos’era questa? Una carezza?” disse lui continuando a ridere.

“Ok, ti faccio fuori, lo giuro!” disse la mora cominciando ad alterarsi.



Bellissima!!! Specialmente questa parte. Per non parlare di quando Hoshi crede che ace è morto!!! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!!