“WUAAAA!” disse la mora schivandole. Rufy fece lo stesso e istintivamente scattarono in avanti, ma un
enorme buca si aprì sotto di loro.
“AAAAAAAAAAAAAAH!” gridarono entrambi precipitando nel vuoto
“RAGGIO GOM GOM! IN AZIONE!” gridò Rufy afferrando per la vita la mora e allungando un braccio verso
l’alto. La mano di Rufy finì casualmente sotto il seno della ragazza; fortunatamente riuscirono a trarsi in
salvo e a ritornare in superfice.
“Ce l’abbiamo fatta!” disse Rufy non spostando le mani da sotto il seno della ragazza, come se avesse paura
che potesse ricadere di nuovo.
“Ehm … si … ora non è che potresti spostare le mani?” disse lei leggermente rossa in viso.
“Oh, si scusa!” disse lui sorridendo e mettendosi una mano dietro la testa.
“Dai … ora andiamo!” disse lei rialzandosi in piedi e questa volta camminando. Era meglio andarci cauti se non
voleva trovare altre sorprese.
“Ehi aspetta, non senti anche tu uno strano rumore?” chiese Rufy.
“Mmh? Ora che me lo fai notare … hai ragione …” disse la mora girandosi ma non facendo in tempo a capire
cosa stesse succedendo che un’enorme quantità d’acqua li sommerse …
***
“Ehi Nami …” disse lo spadaccino fermandola per un braccio.
“Uhm, dimmi?” chiese lei sorridendo dolcemente.
“Fa stare davanti me, non si sa mai … magari c’è qualche trappola!” disse lui facendola mettere dietro di se.
“He he …” disse lei sorridente.
Difatti, come aveva previsto zoro, un muro si parò difronte a loro, impedendogli il passaggio e un altro alle
loro spalle, chiudendogli così ogni via di fuga.
“Maledizione!” disse Zoro osservando il soffitto che cominciava ad abbassarsi.
“Oddio Zoro e ora?” chiese la navigatrice terrorizzata.
“Abbassati Nami!” disse lui bloccando il soffitto con la sua forza, ma non potendo compiere altri movimenti.
Sentiva che le forze lo avrebbero abbandonato da un momento all’altro, era ancora indebolito da Thriller
Bark.
“MALEDIZIONE NAMI! TROVA UN MODO PER USCIRE DA QUI!” disse lui stringendo i denti.
“Si!” disse la rossa gattonando fino al muro e cercando di trovare una parte meno resistente.
“Userò il mio Perfect Clima Attack! Dovrebbe funzionare!” si disse la ragazza sfoderandolo e creando una
sfera di elettricità che scagliò contro il muro che si distrusse.
“Ma … è stato troppo facile!” si disse Nami uscendo immediatamente da li, ma appena fu fuori saltò tutto in
aria, facendola volare a metri di distanza e facendo sotterrare il povero Zoro dalle macerie.
“ZOROOOOOOOO!” gridò la rossa precipitandosi immediatamente vicino le macerie e cominciando a
cercarlo.
“ZORO! ZORO! ZORO!” disse la navigatrice intravedendo un braccio insanguinato e tirandolo fuori.
“N-Nami … stai bene?” chiese lui aprendo gli occhi.
“Si, si io sto bene! Ma tu? Sei ancora debole, ce la fai a resistere? Dimmi che ce la farai!” disse lei con le
lacrime agli occhi.
“Nami … calmati … sto bene!” disse Zoro alzandosi in piedi. Come sempre si stava dimostrando forte e
orgoglioso.
“Sicuro? Non è meglio che tu rimanga qua e che io prosegua da sola?” chiese la rossa premurosa.
“No, andiamo!” disse lo spadaccino cominciando a camminare, seguito subito dalla navigatrice, che però si
fermò improvvisamente, captando uno strano rumore.
“Zoro … corri ….” Disse lei spaventata cominciando a correre.
“Cosa? Perché?” chiese non capendo.
“CORRI!!! L’ACQUA!” gridò la rossa cercando invano di sfuggire a quell’enorme quantità d’acqua, ma
venendone inghiottita insieme allo spadaccino...
***
“Ragazzi, sarà ma a me questo posto mi inquieta …” disse Usop terrorizzato che seguiva Franky affiancato da
Chopper.
“Tranquilli fratellini, ci sono io con voi!” disse Franky ghignando.
“Speriamo che non ci siano trappole …” si disse Chopper guardandosi intorno.
Improvvisamente si sentì uno strano rumore proveniente da dietro di loro. Si girarono, cercando di capire di
cosa si trattasse, finchè non riuscirono a vedere un enorme palla che rotolava verso di loro.
“AAAAAAAAAAAAAAAH!” gridarono i tre cominciando a correre, cercando di non farsi schiacciare.
“Tranquilli, ci penso io!” disse Franky facendo uscire un missile dal suo braccio, ma fu inutile, quella palla
sembrava essere indistruttibile.
“AAAAAH! MORIREMO!” gridò Usop con le lacrime agli occhi.
“AIUTO! AIUTO! AIUTO!” gridò Chopper in versione quadrupede per correre più veloce.
“GUARDATE! C’E’ UNA STANZA! ENTRIAMOCI!” disse Franky indicando una porta che si trovava lungo il
corridoio. I tre immediatamente ci entrarono, riuscendo così a scamparla.
“L’abbiamo vista brutta …” disse Usop accasciandosi a terra.
“Mamma mia … che paura …” disse Chopper.
“Credo che i problemi siano appena cominciati!” disse franky guardando davanti a se.
“Ma che cos’è?” si chiese Chopper avvicinandosi a quello strano oggetto.
“Ragazzi … ma quella è …” disse Usop indietreggiando spaventato.
“Cosa?” chiesero i due.
“UNA BOMBAAA!” gridò il cecchino uscendo in tutta fretta da quella stanza. I due lo seguirono spaventati e
dopo qualche secondo l’intera stanza esplose.
“Siamo salvi …” disse Usop asciugandosi il sudore sulla fronte.
“Non direi proprio!” disse Franky osservando due enormi palle arrivare dalle due parti opposte del corridoio.
“AAAH! CHE FACCIAMO ORA?” chiesero Usop e Chopper spaventati, abbracciandosi.
“Ci penso io!” disse Franky bloccando con quanto più forza aveva quelle due sfere.
“ORA MI SONO STUFATO!!!” gridò riducendole in frantumi.
“La strada è libera! Super!” disse ricominciando a camminare sotto lo sguardo stupito dei due compagni.
“Aspetta … sento uno strano odore … come … come d’acqua!” disse la piccola renna.
“Acqua?” chiesero i due.
“Si …ACQUA!” gridò Chopper prima di essere inghiottito dalle acque insieme ai due compagni.
***
“Oh dolce Robin-san fammi stare davanti, così in caso di eventuali pericoli ti difenderò io!” disse Sanji
galantemente.
“Come vuoi Sanji …” gli disse la donna sorridendogli.
“Yohohoho difenderai anche me, vero?” chiese lo scheletro speranzoso.
“No, difenderò solo la mia Robin-san!” disse Sanj acido.
“Attenzione!” disse Robin mettendosi sulla difensiva.
“Pericolo in arrivo …” disse Sanji assottigliando gli occhi fino a ridurli a due fessure.
“AAAAH! DEGLI SPIEDI!” gridò Brook cercando di schivarli.
“Attenta Robin-san!” disse il cuoco prendendo in braccio l’archeologa e cominciando a schivare tutti quegli
spiedi che avevano l’aria di essere velenosi. Gli spiedi dopo un po’ cessarono di piovere dal cielo come
grandine e i tre pirati poterono finalmente rilassarsi.
“Yohohoho con queste trappole non ci batteranno mai!” disse Brook ridendo falsamente.
“Robin-san tutto bene?” chiese il cuoco facendola scendere dalle sue braccia.
“Si, grazie Sanji!” disse la corvina sorridendogli.
“Proseguiamo e speriamo di non trovare altre trappole …” disse il cuoco mettendosi a capo dei tre.
“Fermi … sentite questo strano rumore?” chise lo scheletro fermandosi improvvisamente.
“Che rumore? Io non sento nulla …” disse Sanji. Improvvisamente anche Robin captò qualcosa e sbarrò gli
occhi, sperando che non fosse ciò che pensava.
“Ora lo sento anche io…” disse Sanji.
“Sembra …” disse Brook.
“Come se fosse ….” Disse Sanji.
“ACQUA!!!” gridarono i tre osservando il corridoio venir invaso dall’acqua …
Mitiche queste scene sono le migliori!!!
XD |