“Nabiki … sai, questo nome non mi è affatto nuovo!” disse la mora rivolgendosi alla bionda.
“Bhe, si vede che hai conosciuto altre ragazze con questo nome!” disse la ragazza acida.
“Tu dici? Sai, penso che tu di me sappia più di quanto immagino, giusto?” disse la Ninja con tono indagatore.
“Si, so che sei una ragazzina stupida e viziata!” disse Nabiki.
“Penso che invece tu sappia che io sono la principessa di Strawberry e sono curiosa di sapere una cosa … il nome Gairo per caso ti dice qualcosa?” chiese la principessa assottigliando gli occhi fino a ridurli a due fessure. Nabiki cominciò a sudare freddo, avendo capito dove mirasse a parare quella ragazzina e temendo che avesse capito tutto.
“Non mi dice nulla, perché, cosa dovrebbe dirmi?”
“Mah, non so … magari potrebbe essere che tu e lui vi conosceste e foste colleghi di lavoro, giusto Nabiki? O forse dovrei chiamarti, ammiraglio Nabiki?” disse la mora sorridendo appena.
La bionda dapprima rimane sorpresa, ma poi abbassò lo sguardo e scoppiò in una grossa risata.
“Dovevo aspettarmelo da te! Dopo che Gairo è stato sconfitto si è diffusa la notizia che la principessa di Strawberry fosse riuscita ad infiltrarsi per anni nella marina e che ora faceva parte di una ciurma di pirati! In fondo, essendo stata per tutto quel tempo sotto il comando di Gairo, mi sembra ovvio che tu mi abbia riconosciuta e probabilmente mi hai anche già incontrata, dico bene?” disse Nabiki ghignando.
“Infatti è proprio così! Già ti avevo incontrato una volta e per fortuna mi sono ricordata in tempo chi tu fossi! Almeno, ti impedirò di eliminare i miei compagni di ciurma!” disse Hoshi mettendosi sulla difensiva.
“Il fatto che tu mi abbia scoperto, non vuol dire che riuscirai a salvarli! Sai, il mio scopo è portare tutti voi sul quartier generale della marina di Fizzilla e dopo avervi arrestato, morirete tutti insieme!”
“Risparmiati le chiacchiere e preparati a morire!” disse Hoshi attaccnadola, ma, venendo presa di sorpresa, fu scaraventata in acqua.
"AIUTO!!! AFFOGO! NON SO NUOTARE!" gridò la corvina che si dimenava in mare.
“Ha ha ha chi è che doveva morire?” disse Nabiki osservando Hoshi mentre affondava in mare. E una scocciatura era stata sistemata, un pirata in meno da giustiziare!
“RUFY! RAZZA DI IDIOTA VUOI RIPRENDERTI!” gridò la rossa con le lacrime agli occhi tirandogli una botta in testa. A quella botta il ragazzo sembrò quasi risvegliarsi da un sogno.
“Nami … ma che … perché sono ammanettato?” chiese il ragazzo ingenuamente.
“STUPIDO IDIOTA CHE NON SEI ALTRO! LA MARINA CI HA CATTURATO E … E … E HANNO FATTO FUORI HOSHI!” gridò la navigatrice scoppiando a piangere. Rufy sbarrò gli occhi e cadde come in trans. Solo allora gli vennero alla mente degli strani ricordi come dei flash. Ma lui non si ricordava di aver fatto tutte quelle cose e poi era sicuro di non aver potuto picchiare Hoshi!
“Ma … ma …” chiese Rufy non capendo con lo sguardo fisso nel vuoto.
Prima che Nami potesse dare ulteriori spiegazioni, venne colpita alle spalle e ammanettata. Per Rufy fu inutile tentare di ribellarsi, le manette erano fatte di Agalmatolite e perciò era debolissimo. A Zoro furono sottratte le sue spade e furono buttate sulla spiaggia, accanto al Perfect Clima Attack di Nami.
Nabiki, per divertirsi di più, sciolse la sua ipnosi e cominciò a condurli tutti verso la base militare. A breve sarebbero stati giustiziati tutti quanti! Aveva l’ordine di farli fuori appena riuscita a catturarli e così avrebbe fatto! L’indomani della ciurma di cappello di paglia non ci sarebbe più stata traccia!
***
Durante il tragitto verso la base militare, Nami spiegò ai suoi compagni tutto ciò che era successo. Rimasero tutti sconvolti, non potevano credere di essere caduti in un illusione così banale, erano stati degli sciocchi! E quel che era peggio … avevano eliminato la loro Hoshi, la loro adorata compagna di ciurma …
“Io … non posso crederci!” disse Sanji camminando fissando il vuoto.
“Non è vero! Hoshi non è morta!” disse Choppy piangendo come una fontana.
“E’ inutile piangere ora, tanto tra poco faremo tutti la stessa fine!” disse Zoro fulminando un marine che gli puntava un fucile contro. Se solo avesse provato a scappare, l’avrebbero eliminato in un batter d’occhio.
“Buahhhhahahah povera piccola Hoshi! Buahahaha non è giusto! Buaaaaah la mia sorellina!” disse Franky piangendo a dirotto.
“Ehi Rufy … tu non hai niente da dire?” disse Usop con le lacrime che gli regavano il viso, ma il capitano non rispose. Sembrava come in trance, non riusciva ad accettare l’idea che Hoshi avesse perso la vita, ma quel che era peggio era che lui non avesse fatto nulla per impedirlo … anzi, l’aveva anche picchiata a sangue senza pietà …
“Ora non serve a nulla fare così … dobbiamo riuscire a liberarci e a vednicarla … penso che nessuno riesca ad accettare la sua scomparsa ... facciamole giustizia! Vendichiamola! Solo così, forse la sua morte non sarà stata vana!” disse Robin a sguardo basso.
“Robin ha ragione …” disse Nami trattenendo a stento le lacrime.
“Ha ha ha cos’è? Vi stanno venendo i sensi di colpa?” disse Nabiki ridendo di gusto.
“Chiudi il becco tu … giuro che la pagherai!” disse Rufy con un espressione a dir poco spaventosa.
“Oh oh, cappello di paglia si sta arrabbiando! Peccato che tu non abbia aiutato la tua amica, anzi, l’hai aiutata a morire! Ha ha !” disse la bionda ridendo di gusto.
“Non dire un'altra parola, non parlare più di lei, non devi azzardarti!” disse fuori di se cercando di scagliarsi sulla bionda, ma venendo atterrato con un calcio.
“Rufy, non puoi fare nulla, hai l’Agalmatolite ai polsi!” disse Zoro all’amico a terra.
“Io … lo so … ma …” tentò di dire Rufy ma venne preso a calci da un marine che gli ordinava di rialzarsi e di continuare a camminare. Il ragazzo di gomma riuscì a trattenere a stento le lacrime, ma non erano causate dal dolore di quelle botte, non era un dolore fisico, ma bensì interiore ... la sua scomparsa era impossibile da accettare, anche volendo, non ci sarebbe mai riuscito ... però, non poteva piangere di fronte alla sua ciurma, erano già molto provati anche loro e ci mancava solo lui ... era il capitano, doveva mostrarsi forte sempre e comunque, anche se era dura ...
Abbassò la testa, così che il cappello di paglia gli coprì il volto e un'unica e solitaria lacrima gli solcò il viso ....
“AMMIRAGLIO NABIKI! LA RAGAZZA DAI CAPELLI ARANCIONI E’ SPARITA!” gridò uno della marina.
“Cosa? Mi chiedo come sia riuscita a scappare, ma comunque sia non andrà lontano! Ha ha ha farà presto la fine di tutti gli altri!” disse la bionda ridendo malvagiamente.
Zoro allzò un sopracciglio confuso. Si trovava davanti a Nami ed era riuscito appena in tempo a vedere un Marine che la portava via a gran velocità. Che avesse intenzione di farle qualcosa?
“Ragazzi, forse abbiamo ancora una speranza!” disse Robin sorridendo appena.
***
“Ma … ma ….” Disse Nami incredula sul ramo di un albero. Era successo tutto così velocemente … un marines, quello che si trovava più dietro, improvvisamente l’aveva presa ed era saltato su un albero … non riusciva a spiegarsi il perché. Ed ora quell’uomo si trovava li davanti a lei.
“Ma perché mi hai salvata?” chiese lei non riuscendo a capire il motivo di quel gesto. Quel Marine l’aveva afferrata all’improvviso e portata in salvo…
“E me lo chiedi anche Nami?” disse il marine ghignando.
biondina da strapazzo ero sicura che stesse tramando qualcosa!!!!!!!!!!!!!!!! iena, serpe vipera!!!!!!!! |