Recensioni per
Fragole, amori e avventure!
di lafranca1995

Questa storia ha ottenuto 252 recensioni.
Positive : 252
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Zoro uscì di corsa, cercando di trovare un posto sicuro dove poter stare tranquillo, Usop e Chopper non se lo fecero ripetere due volte e se la svignarono, mentre Franky e Robin andarono a recuperare il povero Sanji e se la diedero a gambe anche loro.

“HOSHI! VUOI CALMARTI? LO SO BENISSIMO CHE C’E’ ANCORA UNA PARTE DI TE LA DENTRO!” disse Rufy avvicinandola a se e guardandola negli occhi.

“Lasciami immediatamente andare se non vuoi farti la bua!” disse la ragazza guardandolo ghignando.

“Ti prego Hoshi … torna in te … io rivoglio la ragazza che mi piaceva …” disse mentre con la mano libera le accarezzava una guancia.

“La ragazza che ti piaceva è? Vediamo se ti piace questa!” disse la giovane Ninja sbattendolo contro il muro e baciandolo con passione. Rufy sbarrò gli occhi; inizialmente contraccambiò il bacio ma poi se la staccò da se, sapendo che non era lei la ragazza artefice di tutto ciò!

“Cos’è, ti piace il gioco più spinto?” chiese lei sfilandosi la maglietta e facendogli poggiare una mano sul suo seno. Dire che Rufy era in imbarazzo era poco, quella ragazza era la più sfrontata che avesse mai visto!

Subito ritrasse la mano e la guardò senza sapere ne cosa dire ne cosa fare.

“Ma come? Non ti piace questo gioco?” chiese la mora ghignando, sul punto di sfilarsi anche i pantaloni ma venendo bloccata da Rufy.

“Adesso smettila!” disse lui serio.

“E va bene, se non hai voglia di giocare allora lasciami andare!” disse la mora ritornando seria.

“No!” disse lui convinto.

“Te lo ripeto, ho voglia di ammazzare qualcuno! Lasciami andare!” disse non minimamente toccata da quel gesto.

“Non puoi veramente voler far fuori i tuoi compagni di ciurma, i tuoi amici! Gli hai sempre voluto bene, hai anche rischiato la vita per salvarli! Non puoi veramente volerlo fare!” le disse cercando di farla rinsavire.

“Questo lo dici tu!” disse lei liberandosi dalla presa e cominciando a cercare i suoi ex amici. La caccia ai pirati era cominciata!



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Mamma mia!!!! Decisa la ragazza!!!! Ti adoro!! Adoro te, adoro la storia e amo questo capitolo!!!!!!!!!!
XD*W*

Recensore Master

“Gairo, cosa vuoi?” chiese la piccola Hoshi di otto anni entrando nella stanza.

“Vorrei farti un bel giochetto … scopriti il ventre!” disse l'uomo sogghignando.

“Perché?” chiese la piccola mettendo il broncio.

“Fa come ti ho detto e basta!” disse l’uomo ora arrabbiato.

“E va bene …” disse Hoshi alzandosi la maglietta.

“Akai fu!” disse l’uomo poggiando la sua mano sul ventre della bambina che urlò di dolore, mentre una luce pervadeva la stanza. La piccola perse i sensi mentre a sinistra del suo ventre apparve un tatuaggio a forma di stella nera.

Dopo diversi minuti Hoshi si svegliò e sentiva uno strano bruciore al ventre. Si guardò spaventata notando una stella nera che prima non aveva.

“Ma … ma che cosa mi hai fatto?” chiese lei non capendo.

“Ti sto trasformando in una macchina da guerra!” disse l’uomo ghignando.

“Che … che vuoi dire? Non capisco …” disse la bimba sull’orlo del pianto per il dolore.

“Il mistero della leggenda, principessina … mai sentito parlare? L’akai fu … non dirmi che tuo padre non te ne ha parlato? Ha ha ha! Quando il libro verrà trovato e la stella diverrà rossa, per la gente che ti circonda sarà la fine …” disse Gairo ridendo malvagiamente.



Cattivo Gairo!!!!! Ora si che lo odio con tutto il cuore!!!!!!
Preparo un arsenale di armi e corro a ucciderlo!!!!!

Recensore Master

“Salve bambole, perché non venite a fare un giro con noi?” chiese un ragazzo fermandosi insieme a tre amici davanti alle tre ragazze. Hoshi inarcò le sopracciglia e con una velocità fulminea gli tirò un pugno allo stomaco.

“N-o-n c-h-i-a-m-a-r-m-i m-a-i p-i-ù b-a-m-b-o-l-a!” disse scandendo bene le parole.

“Ehi … ma loro non sono per caso …” disse uno dei tre ragazzi rimasto in piedi con un tono un po’ spaventato.

“Sono tre ragazzine che vogliono farsi la bua!” disse un altro scrocchiandosi le nocchie. Nami sorrise e li guardò con aria di sfida.

“No no! Fermo amico! Loro se non sbaglio hanno una taglia sulla testa! Fanno parte della ciurma di cappello di paglia! Se le torciamo anche un solo capello i loro compagni ci fanno fuori! E poi il loro capitano è famoso per essere uno spietato assassino!” disse uno dei tre spaventato.

“Bhe, non ci troveranno mai!” disse uno dei tre attaccando Nami, ma lei schivò il colpo e, una volta unito il suo Perfect Clima Attack, gli diede una bastonata in testa mettendolo K.O.

“Allora, ve ne andate o devo sistermarvi?” disse Robin pronta ad usare i suoi poteri.

I due terrorizzati scapparono a gambe levate, facendo scoppiare in una grossa risate le tre ragazze.

“Oddio ragazze, è stato troppo divertente! Avete visto la faccia che hanno fatto? Hahaha!” disse Hoshi camminando per strada insieme alle sue due amiche.

“Ha ha ha hai ragione! Volevano picchiarci, ma alla fine ci hanno rimesso loro!” disse Nami ridendo di gusto.

“Si, è stato divertente! E poi credono che Rufy sia uno spietato assassino!” disse Robin sorridendo.

"Sicuramente per la taglia che ha sulla testa! Ha ha ha! Certo che io ad ammazzare qualcuno a sangue freddo proprio non ce lo vedo!" disse la rossa ridendo di gusto.



Mitica questa parte!!!! Io ho la stessa fama di cappello di paglia!!!!! Tutti mi conoscono come il terrore!!!!
XD

Recensore Master

“Ragazzi! Che ne dite se facciamo un gioco?” chiese Nami maliziosamente.

“Che gioco?” chiese Hoshi afferrando al volo quel tono malizioso.

“Il gioco della bottiglia!” disse la rossa facendo la linguetta.

“Bottiglia? Sembra divertente!” disse Rufy non capendo di cosa si trattasse.

“E va bene …” dissero Zoro e Sanji.

“Anche io ci sto!” disse Usop.

“Come volete …” disse Robin.

“A me non va!” disse Chopper andandosene a dormire.

“Io invece ci sto! Super!” disse Franky.

“Bene, comincia tu Hoshi!” disse Nami dandole la bottiglia.

“Ok …” disse la mora leccandosi le labbra.

“Io scelgo … bacio!” disse sorridendo maliziosamente.

“Uhm?” disse Rufy non avendo ancora capito in cosa consistesse il gioco. Hoshi girò la bottiglia che girava velocissima e a mano a mano rallentava sempre di più … alla fine la bottiglia si fermò su Sanji e ad Hoshi per poco non le venne un infarto.

“Oh mia dea!!! Vieni qui e dammi un bacino!!!” disse Sanji sporgendo all’infuori le labbra. La mora aveva un espressione un po’ schifata, però era il gioco e doveva stare alle regole, così diede un leggero bacio a stampo al cuoco che rischiò l’arresto cardiaco. Robin fulminò con lo sguardo la mora, mentre una leggera invidia cominciava a farsi largo in lei, mentre Rufy, non capendo il perché, aveva una strana voglia di strozzare l’amico biondo.

“Bene, ora tocca a Sanji girare la bottiglia!” disse Nami dandola in mano al cuoco.

“Io scelgo bacio appassionato!” disse il biondo con gli occhi sognanti. La bottiglia girò, girò e rigirò, finchè non si fermò … la sfortunata, o in questo caso fortunata, fu Robin! Il cuoco era ben lieto di baciarla passionalmente e Robin, anche se non lo dimostrava, era felice! Si diedero un bacio molto passionale sotto gli occhi sbarrati di tutti e maliziosi di Nami e Hoshi, che sotto sotto sapevano che all’archeologa piaceva il cuoco.

“Io scelgo schiaffo!” disse Robin girando la bottiglia che si fermò su Zoro.

“E ti pareva …” disse lo spadaccino facendosi dare uno schiaffo che a lui sembrò una carezza.

“E ora … ma si, scelgo bacio!” disse zoro girando la bottiglia che si fermò su Rufy. Lo spadaccino sbarrò gli occhi e impallidì, mentre Rufy ancora non aveva capito come funzionava il gioco.

“Che bello! Sono uscito io!” disse il capitano allegro. Tutti scoppiarono a ridere.

“Dai ragazzi, baciatevi!” disse Hoshi ridendo a crepapelle.

“Sta zitta tu!” disse Zoro indignato.

“No, aspettate, fatemi capire … io dovrei baciare lui?” disse Rufy indicando l’amico.

“Esatto!” dissero tutti annuendo.

“Ma voi siete matti! Non lo farò!” disse Rufy incrociando le braccia.

“E’ il gioco ragazzi, oppure volete perdere la faccia?” disse Nami che a quelle parole fece scattare Zoro che diede velocemente un bacio a stampo a Rufy facendo ridere tutti. I due cominciarono a tossire sfregandosi le labbra fino a farle arrossare e sputacchiando.

“Che schifo!” dissero tutti e due.

“haha che scena divertente!” disse Hoshi ridendo a crepapelle.

“Tsk, ora vedrai come mi vendico! Rufy, scegli sgabuzzino!” disse Zoro autoritario.

“E cos’è?” chiese il capitano non capendo.

“Una cosa divertente!” disse lo spadaccino ghignando.

“Ok, se lo dici tu … scelgo sgabuzzino!” disse Rufy girando la bottiglia sotto lo sguardo terrorizzato delle ragazze.

“NOOOO! RUFYYY! CHE HAI FATTO???” gridò Hoshi sbarrando gli occhi mentre la bottiglia girava.

“Perché? Zoro ha detto che è divertente!” disse ingenuamente il moro.

“Idiota! Lo sgabuzzino vuol dire rinchiudersi nello sgabuzzino con la persona che esce e farci determinate cose!” disse Hoshi rossa in viso dalla rabbia. A quelle parole Rufy avvampò, capendo le conseguenze della sua scelta. La bottiglia, per casualità, si fermò proprio su Hoshi la quale sbiancò cominciando a sudare freddo.

Ok, le sarebbe piaciuto ‘fare qualcosa’ con Rufy, ma non in quel modo! Le veniva quasi da piangere … in fondo, sarebbe stata solo una cosa fatta senza sentimento e senza amore …



Divertentissimo questo capitolo!!!! Mamma mia quante risate!!!
Mia sorella mi ha preso per pazza!!!
XD

Recensore Master
10/06/13, ore 13:34

A destarla dai suoi pensieri fu un Hoshi alquanto frettolosa, che si chiuse a chiave nella stanza dove si trovava anche Nami, mentre si guardava intorno con aria furtiva.

“Hoshi, già ti sei ripresa … ma che stai facendo?” chiese la rossa non capendo.

“Mi nascondo da Chopper, se mi vede in piedi mi fa una ramanzina che non finisce più!” disse la mora avvicinandosi all’amica.

“He he non cambierai mai!” disse Nami sorridente.

“He he … piuttosto, volevo chiederti una cosa!” disse la mora sedendosi accanto a lei.

“Dimmi pure …”

“Tra quanto pensi che arriveremo alla prossima isola?” chiese con curiosità.

“Entro due o tre giorni, perché?”

La mora fece un sorriso a trentadue denti e con voce allegra le disse:

“Perfetto! Allora io, te e Robin andremo a fare shopping!”

“Hai voglia di fare colpo su Rufy è?” disse Nami con tono malizioso.

“Diciamo di si!” disse la mora strizzando un occhio e facendo una linguetta.

“Ooooooh! Rivelazione!” disse Nami facendo un applauso.

“Però tu dovrai far colpo su Zoro!”

“Eh ….O/////O perché sei fissata con questa storia? Non è come pensi!” disse Nami bordeaux.
“Si, si ok ok … senti, ora torno a riposare che se Choppy si accorge della mia assenza c’è il rischio che mi leghi al letto!” disse Hoshi sgusciando fuori dalla stanza quatta quatta.




Mitica!!! E' bellissima questa storia1!!! Ora passo a leggere il capitolo successivo!!!
XD

Recensore Master
10/06/13, ore 13:25

“Ha ha ha ha fatto la fine che meritava!” disse la bionda ridendo di gusto.

“MALEDETTA!!! IO TI AMMAZZO!!” gridò il capitano dimenandosi.

“Su, buono, tanto ora la raggiungerai! Non preoccuparti!” disse puntandogli il coltello alla gola.

“SEI UNA SPORCA BUGIARDA!” gridò Sanji fuori di se.

“Che ci volete fare, è la vita!” disse la bionda ridendo da oca.

"Thunder charge!" gridò Nami salendo sul patibolo.

"Swing arm!" disse poi scagliando la sfera di elettricità contro la bionda, che, presa alla sprovvista, volò fuori dal patibolo.

"Nami!" disse Zoro.

"Non doveva uccidere Hoshi! La pagherà cara!" disse la navigatrice con le lacrime agli occhi.

"STA ATTENTA NAMI! ALLE SPALLE!" gridò Zoro dimenandosi.

"Cosa?" si chiese la navigatrice girandosi e ritrovandosi Nabiki con un espression furente.

"Maledetta ragazzina ... non avresti dovuto! Ma tanto ora raggiungerai la tua amichetta ..." disse la bionda tirandole un pugno e scaraventandola a terra.
"BASTARDA LASCIALA STARE! NON TOCCARLA!" gridò lo spadaccino dimenandosi.

"NAMI-CHAAAAN! SCAPPA! NON PREOCCUPARTI DI NOI!" gridò Sanji tentando di liberarsi, ma era praticamente impossibile.

"E ora ..." disse la bionda avvicinandosi alla navigatrice e afferrandola per il collo.

"NAMIII! LIBERACI E SALVACIIII!" gridò Usop con le lacrime agli occhi.

"Addio bella!" disse Nabiki sul punto di infilzarla con una spada, ma la rossa riuscì a tirarle un calcio appena in tempo.

"Tu! Combatti con me! Sono io la tua avversaria! Lascia stare la mia sorellona!" disse una voce alle spalle dell'ammiraglio.

"Cosa?" si chiese la bionda incredula.

"Sorellina!" disse Nami aprendosi in un largo sorriso, con le lacrime agli occhi.
“Hoshi!” disse Rufy sorpreso di rivederla viva per la seconda volta.

“In dieci anni al servizio di Gairo ho imparato un cosa, mai fidarsi della marina! Io questa volta ti faccio fuori sul serio!” disse Hoshi digrignando i denti. Era ricoperta di sangue, segno che era rimasta coinvolta nell'esplosione



Bello anche questo capitolo!!!! *w*
Mi ha appassionato molto questa storia!!!!
Baci e al prossimo capitolo!!!!!!!
*^*

Recensore Master
10/06/13, ore 13:20

“Soldato! Vai al cannone e puntaglielo contro!” disse la bionda rivolgendosi a uno dei suoi uomini che subito ubbidì.

“Che vuoi fare Nabiki?” disse la mora facendo un passo per avvicinarsi a lei.

“Ah ah ah no, mossa sbagliata! Non provare a muovere un muscolo o lo faccio fuori! Se vuoi che il tuo capitano si salvi, fatti eliminare da quel cannone senza opporre resistenza!” disse la bionda ridendo.

“NOOOO! HOSHIII! NON ASCOLTARLA E ATTACCALA! NON PREOCCUPARTI PER ME! TANTO MI ELIMINERA’ COMUNQUE DOPO! NON FARTI AMMAZZARE, ELIMINALA E SALVA GLI ALTRI!” gridò Rufy cercando di convincerla.

“Stai zitto moccioso!” disse Nabiki tirandogli un pugno in faccia.

“Io … ecco io …” tentò di dire la mora indecisa sul da farsi.

“Avanti, non vorrai davvero far morire il tuo capitano?” disse la bionda ghignando.
“E va bene … fa ciò che vuoi, ma devi promettermi che li risparmierai!” disse Hoshi inginocchiandosi a terra.

“Hai la mia parola d’onore! Soldato … fuoco!” disse facendo cenno al suo uomo di sparare e così fu.

“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!” gridò Rufy cercando di dimenarsi.

“HOSHIIII!” gridò Nami cercando di avanzare verso l’amica, ma venendo fermata nuovamente da un soldato.

“NOOOOO!” gridarono alcuni componenti della ciurma tentando anche loro di liberarsi.
La palla di cannone raggiunse il suo obbiettivo e una violenta esplosione devastò una parte del piazzale.

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Questa è una delle mie scene preferite!!! Bellissimo!!!! Sono contenta che abbia la possibilità di leggere questa storia ma
sono un po' preoccupata dato che non rispondi alle mie recensioni.
Spero di non dare fastidio. Alla prossima.....

“Ha ha ha bene! E’ ora di andarli a prendere! Forza muoviamoci!” disse Nabiki ridendo malvagiamente, seguita da una truppa di uomini.

“Ammiraglio! Ma non è preoccupata per la ragazzina che è riuscita a scappare?” chiese un soldato.

“No, assolutamente! Anche se venisse qui a tentare di salvare i suoi amici, noi glielo impedirimo e non sarà affatto difficile! Non ha mangiato nessun frutto del mare e non ha particolari capacità, perciò la faremo fuori in poco!” disse la bionda ridendo.

“Giusto signor- ammiraglio!” disse in tono rispettoso il soldato. Nabiki e i suoi uomini arrivarono davanti alla cella dove si trovavano i componenti della ciurma di cappello di paglia. L’ora X stava per scattare e i pirati stavano per morire!

“Avanti, muovetevi! Alzatevi!” disse Nabiki in tono autoritario.

“Mi hai deluso bionda …” disse Sanji guardandola con un po’ di disprezzo.

“Ma questo non toglie il fatto che tu sia terribilmente affascinante …” continuò Sanji.

“Smettila cuoco, anche quando stai per morire fai il cascamorto!” disse Zoro.

“Tu zitto testa d’alga!” disse il biondo.

“Smettetela e muovetevi! La morte vi attende! Ha ha ha!” disse l’ammiraglio ridendo di gusto.

“Io non ci troverei nulla da ridere fossi in te! Presto la nostra amica Nami verrà a salvarci!” disse Usop cercando di convincere più se stesso che lei.

“Si, si, basta che ci speriate! E ora … muovetevi!” disse facendo uscire tutti dalla cella e conducendoli verso un corridoio.

***

Hoshi e Nami si erano intrufolate all’interno della base e velocemente si stavano dirigendo nel piazzale dove si sarebbe svolta l’esucozione. La base era strutturata in modo che un grosso edificio circolare circondasse il piazzale dove di solito si svolgevano le esecuzioni. Era un luogo difficile da raggiungere per delle persone normali, ma per una Ninja che conoscesse bene la marina non era affatto complicato illudere la sorveglianza!

“Allora Nami, tra poco ci sarà il difficile! Sei pronta?” disse Hoshi continuando a correre.

“Prontissima!” disse la rossa sfoderando il suo Perfect Clima Attack.

“Ehi, ci sono degli intrusi!!!” gridò un marine che venne subito affiancato da alcuni suoi compagni.

“E voi levatevi di mezzo! Non abbiamo tempo da perdere! Thunder Charge!” disse Nami mentre una bolla ricolma di energia elettrica si creava sull’estremità del suo Perfect Clima Attack.

“Swing Arm!” disse poi lanciando la bolla ricolma di energia contro i marines che vennero colpiti in pieno e caddero al suolo privi di sensi.

“Complimenti Nami!” disse Hoshi sorridendole e continuando a correre.

“Anche io se voglio posso diventare pericolosa!” disse Nami ghignando.

“Bene e ora … raggiungiamo gli altri!” disse la mora con sguardo determinato.

***

Tutti i pirati si trovavano sul patibolo. Erano stati legati ad una sbarra di ferro a forma di ferro di cavallo, in modo tale che non avessero nessun modo di liberarsi. Nabiki si trovava in piedi davanti a loro sorridente.

“Che ne dici, comincio da te cappello di paglia?” chiese la bionda sguainando una spada.

“Fa come vuoi …” disse il ragazzo di gomma non provando ne a controbbattere ne tanto meno a ribellarsi.

“Allora di le tue preghiere, Monkey D. Rufy!” disse la bionda alzando la spada.

-Almeno spero di poter rincontrare Hoshi una volta morto … potrò scusarmi …- pensò Rufy chiudendo gli occhi, in attesa che il suo destino fosse compiuto.

Successe tutto in un attimo. La spada cadde a terra, un calcio in pieno viso colpì la bionda che volò fuori dal patibolo e una voce familiare giunse fino alle orecchie dei pirati.

“Non così in fretta, Nabiki!”

Rufy non poteva credere alle sue orecchie, non poteva essere lei! Alzò lo sguardo speranzoso e si aprì in un largo sorriso quando vide eregersi davanti a lui la figura di Hoshi girata di spalle.
“HOSHI!” gridarono tutti, chi sorpreso, chi impassibile, chi speranzoso e chi felice …



bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!! anche se sembrava impossibile che hoshi fosse morta. ora vado. a domani!!!!!

Recensore Master
07/06/13, ore 19:28

“Nabiki … sai, questo nome non mi è affatto nuovo!” disse la mora rivolgendosi alla bionda.

“Bhe, si vede che hai conosciuto altre ragazze con questo nome!” disse la ragazza acida.

“Tu dici? Sai, penso che tu di me sappia più di quanto immagino, giusto?” disse la Ninja con tono indagatore.

“Si, so che sei una ragazzina stupida e viziata!” disse Nabiki.

“Penso che invece tu sappia che io sono la principessa di Strawberry e sono curiosa di sapere una cosa … il nome Gairo per caso ti dice qualcosa?” chiese la principessa assottigliando gli occhi fino a ridurli a due fessure. Nabiki cominciò a sudare freddo, avendo capito dove mirasse a parare quella ragazzina e temendo che avesse capito tutto.

“Non mi dice nulla, perché, cosa dovrebbe dirmi?”

“Mah, non so … magari potrebbe essere che tu e lui vi conosceste e foste colleghi di lavoro, giusto Nabiki? O forse dovrei chiamarti, ammiraglio Nabiki?” disse la mora sorridendo appena.

La bionda dapprima rimane sorpresa, ma poi abbassò lo sguardo e scoppiò in una grossa risata.

“Dovevo aspettarmelo da te! Dopo che Gairo è stato sconfitto si è diffusa la notizia che la principessa di Strawberry fosse riuscita ad infiltrarsi per anni nella marina e che ora faceva parte di una ciurma di pirati! In fondo, essendo stata per tutto quel tempo sotto il comando di Gairo, mi sembra ovvio che tu mi abbia riconosciuta e probabilmente mi hai anche già incontrata, dico bene?” disse Nabiki ghignando.

“Infatti è proprio così! Già ti avevo incontrato una volta e per fortuna mi sono ricordata in tempo chi tu fossi! Almeno, ti impedirò di eliminare i miei compagni di ciurma!” disse Hoshi mettendosi sulla difensiva.

“Il fatto che tu mi abbia scoperto, non vuol dire che riuscirai a salvarli! Sai, il mio scopo è portare tutti voi sul quartier generale della marina di Fizzilla e dopo avervi arrestato, morirete tutti insieme!”

“Risparmiati le chiacchiere e preparati a morire!” disse Hoshi attaccnadola, ma, venendo presa di sorpresa, fu scaraventata in acqua.

"AIUTO!!! AFFOGO! NON SO NUOTARE!" gridò la corvina che si dimenava in mare.

“Ha ha ha chi è che doveva morire?” disse Nabiki osservando Hoshi mentre affondava in mare. E una scocciatura era stata sistemata, un pirata in meno da giustiziare!



“RUFY! RAZZA DI IDIOTA VUOI RIPRENDERTI!” gridò la rossa con le lacrime agli occhi tirandogli una botta in testa. A quella botta il ragazzo sembrò quasi risvegliarsi da un sogno.

“Nami … ma che … perché sono ammanettato?” chiese il ragazzo ingenuamente.

“STUPIDO IDIOTA CHE NON SEI ALTRO! LA MARINA CI HA CATTURATO E … E … E HANNO FATTO FUORI HOSHI!” gridò la navigatrice scoppiando a piangere. Rufy sbarrò gli occhi e cadde come in trans. Solo allora gli vennero alla mente degli strani ricordi come dei flash. Ma lui non si ricordava di aver fatto tutte quelle cose e poi era sicuro di non aver potuto picchiare Hoshi!

“Ma … ma …” chiese Rufy non capendo con lo sguardo fisso nel vuoto.

Prima che Nami potesse dare ulteriori spiegazioni, venne colpita alle spalle e ammanettata. Per Rufy fu inutile tentare di ribellarsi, le manette erano fatte di Agalmatolite e perciò era debolissimo. A Zoro furono sottratte le sue spade e furono buttate sulla spiaggia, accanto al Perfect Clima Attack di Nami.

Nabiki, per divertirsi di più, sciolse la sua ipnosi e cominciò a condurli tutti verso la base militare. A breve sarebbero stati giustiziati tutti quanti! Aveva l’ordine di farli fuori appena riuscita a catturarli e così avrebbe fatto! L’indomani della ciurma di cappello di paglia non ci sarebbe più stata traccia!

***

Durante il tragitto verso la base militare, Nami spiegò ai suoi compagni tutto ciò che era successo. Rimasero tutti sconvolti, non potevano credere di essere caduti in un illusione così banale, erano stati degli sciocchi! E quel che era peggio … avevano eliminato la loro Hoshi, la loro adorata compagna di ciurma …

“Io … non posso crederci!” disse Sanji camminando fissando il vuoto.

“Non è vero! Hoshi non è morta!” disse Choppy piangendo come una fontana.

“E’ inutile piangere ora, tanto tra poco faremo tutti la stessa fine!” disse Zoro fulminando un marine che gli puntava un fucile contro. Se solo avesse provato a scappare, l’avrebbero eliminato in un batter d’occhio.

“Buahhhhahahah povera piccola Hoshi! Buahahaha non è giusto! Buaaaaah la mia sorellina!” disse Franky piangendo a dirotto.

“Ehi Rufy … tu non hai niente da dire?” disse Usop con le lacrime che gli regavano il viso, ma il capitano non rispose. Sembrava come in trance, non riusciva ad accettare l’idea che Hoshi avesse perso la vita, ma quel che era peggio era che lui non avesse fatto nulla per impedirlo … anzi, l’aveva anche picchiata a sangue senza pietà …

“Ora non serve a nulla fare così … dobbiamo riuscire a liberarci e a vednicarla … penso che nessuno riesca ad accettare la sua scomparsa ... facciamole giustizia! Vendichiamola! Solo così, forse la sua morte non sarà stata vana!” disse Robin a sguardo basso.

“Robin ha ragione …” disse Nami trattenendo a stento le lacrime.

“Ha ha ha cos’è? Vi stanno venendo i sensi di colpa?” disse Nabiki ridendo di gusto.

“Chiudi il becco tu … giuro che la pagherai!” disse Rufy con un espressione a dir poco spaventosa.

“Oh oh, cappello di paglia si sta arrabbiando! Peccato che tu non abbia aiutato la tua amica, anzi, l’hai aiutata a morire! Ha ha !” disse la bionda ridendo di gusto.

“Non dire un'altra parola, non parlare più di lei, non devi azzardarti!” disse fuori di se cercando di scagliarsi sulla bionda, ma venendo atterrato con un calcio.

“Rufy, non puoi fare nulla, hai l’Agalmatolite ai polsi!” disse Zoro all’amico a terra.

“Io … lo so … ma …” tentò di dire Rufy ma venne preso a calci da un marine che gli ordinava di rialzarsi e di continuare a camminare. Il ragazzo di gomma riuscì a trattenere a stento le lacrime, ma non erano causate dal dolore di quelle botte, non era un dolore fisico, ma bensì interiore ... la sua scomparsa era impossibile da accettare, anche volendo, non ci sarebbe mai riuscito ... però, non poteva piangere di fronte alla sua ciurma, erano già molto provati anche loro e ci mancava solo lui ... era il capitano, doveva mostrarsi forte sempre e comunque, anche se era dura ...

Abbassò la testa, così che il cappello di paglia gli coprì il volto e un'unica e solitaria lacrima gli solcò il viso ....

“AMMIRAGLIO NABIKI! LA RAGAZZA DAI CAPELLI ARANCIONI E’ SPARITA!” gridò uno della marina.

“Cosa? Mi chiedo come sia riuscita a scappare, ma comunque sia non andrà lontano! Ha ha ha farà presto la fine di tutti gli altri!” disse la bionda ridendo malvagiamente.

Zoro allzò un sopracciglio confuso. Si trovava davanti a Nami ed era riuscito appena in tempo a vedere un Marine che la portava via a gran velocità. Che avesse intenzione di farle qualcosa?

“Ragazzi, forse abbiamo ancora una speranza!” disse Robin sorridendo appena.

***

“Ma … ma ….” Disse Nami incredula sul ramo di un albero. Era successo tutto così velocemente … un marines, quello che si trovava più dietro, improvvisamente l’aveva presa ed era saltato su un albero … non riusciva a spiegarsi il perché. Ed ora quell’uomo si trovava li davanti a lei.

“Ma perché mi hai salvata?” chiese lei non riuscendo a capire il motivo di quel gesto. Quel Marine l’aveva afferrata all’improvviso e portata in salvo…
“E me lo chiedi anche Nami?” disse il marine ghignando.




biondina da strapazzo ero sicura che stesse tramando qualcosa!!!!!!!!!!!!!!!! iena, serpe vipera!!!!!!!!

Recensore Master
07/06/13, ore 19:24

“RUFY! DAMMI UNA MANO QUI!” gridò Hoshi che era stata atterrata da una pietra di Agalmatolite.

“ARRIVO!” disse il ragazzo facendo il primo passo verso la mora, ma fermandosi all’urlo di Nabiki.

“AAAH! AIUTO! IO NON SO COMBATTERE!” disse la bionda che si trovava contro un pirata.

“LASCIALA STARE!” disse il capitano tirandogli un pugno.

“Grazie Rufy!” disse la bionda saltandogli al collo. In quel momento il ragazzo di gomma si era completamente dimenticato della Ninja che aveva chiesto il suo aiuto.

“HOSHI! CI PENSO IO!” disse Nami frapponendosi tra lei e i pirati e atterrandoli con il suo Perfect Clima Attack.

“Grazie Nami … fosse stato per Rufy a quest’ora sarei morta!” disse la corvina alzandosi in piedi e guardando con disprezzo il suo capitano.

“Tutti hanno pensato solo a proteggere quella biondina … se ne sono altamente infischiati di noi!” disse Robin.

“Bhe, ne parleremo dopo, ora preoccupiamoci di quest’altri! Ma quanti diavolo sono questi pirati?” disse Hoshi ricominciando a combattere con la rabbia in corpo.

“AAAH!” gridò Nabiki nascondendosi dietro ad Hoshi e abbracciandola da dietro, impedendole di muoversi.

“Ehi, ma che diavolo combini? MOLLAMI! COSI’ MI FARAI UCCIDERE!” gridò la corvina tentando di dimenarsi, ma quella presa era piuttosto salda … non sembrava affatto quella di una povera e indifesa biondina.

“HO PAURA!” disse Nabiki non lasciandola. Proprio in quel momento un pirata l’attaccò con una spada e Hoshi, con Nabiki avvinghiata, riuscì appena in tempo a fare un balzo verso l’alto, prendendosi il colpo di striscio e facendosi un taglio sul braccio.

“MALEDIZIONE STACCATI!!!” gridò la ragazza fuori di se, riuscendo finalmente a liberarsi da quella presa. I pirati erano stati tutti sconfitti …

“Ehi Nabiki come stai?” chiesero subito i ragazzi preoccupati per la biondina.

“MA IO DICO! VOLEVI FARMI AMMAZZARE?” gridò la principessa nera dalla rabbia.

“Ho avuto paura!” disse la bionda tra le braccia di Rufy.

“Su, tu sei forte anche se ti avessero colpita al massimo te ne stavi a letto per qualche giorno!” disse il capitano con superficialità.

“E certo no, freghiamoce di Hoshi, tanto cosa vuoi che sia se lei si fa male! Proteggiamo Nabiki, solo lei conta! Ma ti senti quando parli Rufy?” chiese la ragazza alquanto irritata.

“Bhe, ha ragione! L’importante è Nabiki! Di te non ce ne importa nulla!” disse Sanji.

Sanji? Ma si era proprio sicuri che era stato lui a parlare? Sembrava quasi impossibile che fosse lo stesso Sanji di sempre!
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orribile biondina!!!!!!!!!!! mi vengono certe parolacce!!!!!!!!!!!! non le dico anche perché non posso su un sito.
odio quella iena.
prima la vita, la nave, hoshi le fragole i ragazzi rufy e i litigi!!!!!!! crepa bionda dei miei stivali!!!!!!!!

Recensore Master
07/06/13, ore 19:17

“Che barca?” chiese Rufy che si trovava sulla polena della nave, come sempre.

“Non so, sembra che ci sia qualcuno a bordo!” disse il cecchino scendendo dal posto di vedetta in cima all’albero maestro.

“A me sembra una ragazza!” disse Hoshi che aveva preso il binocolo.

“Ragazza?” disse Sanji aguzzando le orecchie.

“Dai avviciniamoci! Mi sembra priva di sensi!” disse la giovane princiepessa.

Una volta arrivati abbastanza vicini, notarono che era proprio come aveva detto Hoshi; c’era una ragazza a bordo priva di sensi. Così Rufy decise di portarla sulla nave e aspettare che si riprendesse per farsi spiegare che cosa ci facesse una ragazza da sola in mezzo al mare priva di sensi.
La ragazza aveva dei lunghi capelli biondi; indossava un vestitino rosa e bianco semplice con le spalline e poco scollato. Ai piedi un paio di ballerine rosa e bianche e in testa portava un cerchietto con un fiocco rosa.

“Una Barbie!” disse subito Hoshi sorridendo divertita.

“Dai Hoshi! Non insultarla!” disse Usop dandole una leggera gomitata nelle costole.

“Piuff non ho mai sopportato le bionde!” disse la mora andandosi a sdraiare su una sdraio.



vipera!!!!!!!!!!!! io già non la sopporto la biondina-gracilina!!!!!!!!!!!!! sotto il dolce miele si nascondo terribili veleni!!!!!!!!!! ci scommetto la testa!!!

Recensore Master
07/06/13, ore 19:12

Franky e Iceburg insieme a tutti i carpentieri dell’isola, avevano costruito una nuova nave, dalle dimensioni maggiori a quelle della going Merry, ai pirati di cappello di paglia: La Sunny! Era una nave che poteva essere sempre riparata e che era difficile da distruggere. I pirati avevano deciso di ripartire e a loro si aggiunse un nuovo componente: Franky, il Cyborg carpentiere! Usop, scusandosi, era tornato insieme ai suoi compagni di ciurma! Oltre al nuovo compagno e al ritorno di Usop, c’era un’altra novità: Tutti avevano una taglia sulla testa:

Rufy: era salita a 300 milioni di Berry
Hoshi: Era aumentata a 150 milioni di Berry.
Zoro: Era salita a 120 milioni di berry.
Robin: Era salita a 80 milioni di berry.
Sanji: 77 milioni di berry.
Franky: 44 milioni di Berry.
Sogheking: 30 milioni di berry.
Nami: 16 milioni di berry
Chopper: 50 berry

Ormai erano in mare da diversi giorni e tutti erano quasi completamente guariti.

“Wuaaaaa! Che sonno!” disse Hoshi di vedetta sulla nave.

“Eppure questa notte mi sembra tanto tranquilla … potrei anche schiacciare un sonnellino! Anzi, meglio di no, se mi scoprono mi ammazzano! Idea!” disse la ninja alzandosi in piedi e componendo dei sigilli.

“Tecnica della moltiplicazione!”

Comparve una sua copia che si mise seduta davanti a lei, mentre l’originale tirò fuori un mazzo di carte.

“Bene! Giochiamo!” disse distribuendo le carte.

“Siiii! Giochiamo!” disse la copia entusiasta.

Però la loro partita venne interrotta da un rumore sospetto. Sembrava come quello di una nave. Hoshi fece sparire la sua copia e cominciò a guardarsi intorno. Come immaginava, poco distante da lei c’era una nave che si stava avvicinando. Aveva un teschio pirata sulla bandiera. Il teschio aveva la barba rossa e dei pallini neri.

“Oh no! RAGAZZIIIII! SVEGLIAAAA!” gridò Hoshi piombando nelle camere.

“Mmh? Che succede?” chiese Sanji assonnato.

“PIRATI IN VISTA! PRESTO TUTTI IN PIEDI!” gridò la mora tornando sul ponte della nave.

“Bene, avevo proprio voglia di un bel combattimento!” disse Rufy scrocchiandosi le nocchie.

“Solo se sarà necessario!” puntualizzò Nami.

“Superrr ragazzi! Non vedevo l’ora di combattere!” disse Franky.

La nave dei pirati che avevano quello strano emblema si avvicinò a quella di cappello di paglia e subito i nemici saltarono sopra la Sunny.

“Ehi ragazzi facciamo attenzione!” disse Hoshi atterrando un pirata con un calcio.

“Gom Gom pistol!!!” disse Rufy colpendo due uomini.

“Siete piuttosto forti, complimenti!” disse colui che sembrava essere il capitano. Era alto, capelli rosso fuoco, lisci. Aveva una cicatrice sul volto ed era piuttosto muscoloso. Tutti si misero sulla difensiva.

“Ma guarda che belle ragazze che ci sono qui!” disse squadrandole tutte e tre e poi soffermandosi su Nami.

“Non ti avvicinare!” disse la navigatrice puntandogli il suo Perfect Clima Attack. Intanto gli altri pirati erano occupati a scontrarsi tra di loro.

“Eh no, non si scherza con le armi!” disse lui facendo diventare il suo braccio una spada tagliente.

“E adesso la paghi per questo!” disse il rosso pronto a colpirla.

“NAMIIII!” gridò Hoshi sferrando un pugno al viso del capitano avversario.

“FERMI TUTTI!” gridò il rosso ordinando ai suoi uomini di lasciarli stare.

“Devo ammettere che hai un bel destro …” disse il rosso sorridendo.

“Bhe, cos’è? Hai paura di me e perciò hai fatto fermare i tuoi uomini? Razza di codardo!” disse la Ninja.

“Un bel pugno, forte come sempre e un caratterino che ti contraddistingue da quando sei piccola!”

“Ma cosa …” disse lei non capendo come facesse a sapere quelle cose su di lei.

“Sei Hoshi, vero?” disse il rosso guardandola negli occhi. Solo allora la mora si accorse di quelle inconfondibili iridi verde bosco.

“Non ci posso credere!!! Wuaaaa!” disse saltandogli al collo ridendo felice.

“Ma che …?” disse Nami non capendo.

“Scusa Hoshi, ci spieghi che succede?” chiese Rufy confuso.

“Aaaah ragazzi! Non ci crederete! Lui è Ralf! Mio fratello Ralf!” disse dandogli un bacetto sulla guancia.

“Vedo che non ti sei dimenticata!” disse Ralf sorridendo.

“E come potrei dimenticarmi fratellone?” disse lei al massimo della felicità.

“Eh eh … ah! Approposito, scusateci se vi abbiamo attaccato ma non pensavo che mia sorella fosse un pirata e soprattutto non immaginavo facesse parte di questa ciurma!” disse il rosso sorridendo imbarazzato.

“Niente …” disse Nami fulminandolo con lo sguardo.

“Comunque Hoshi, mi vuoi spiegare che diavolo ci fai qui? Non dovresti essere a Strawberry? E Gairo?”

“Con calma Ralf! Ora ti racconto tutto!” disse lei sorridendogli e facendolo accomodare in cucina. La ciurma di Ralf tornò sulla propria nave e ancorarono li decidendo di passare la notte in compagnia della ciurma di cappello di paglia.

***

“Wow! Non credevo che questo mingherlino fosse così forte da battere Gairo!” disse Ralf riferendosi a Rufy.

“He he e non ci crederai! Ha 300 milioni sulla testa!” disse Hoshi.

“Caspita! Anche più alta della mia!” disse il rosso sorridendo.

“Ah si? E a quanto ammonta?” chiese la sorella curiosa.

“200 milioni, sono Kuro Ralf detto Big Red …”

“Cavoli fratellone! E’ una bella cifretta! Anche io ho una taglia, ma non arrivo mica alla tua somma! Io solo 150 milioni!” disse Hoshi mettendo il broncio.

“Dai sorellina, la tua è una bella taglia! E poi devi pensare che io giro per i mari da dieci anni, tu da ben poco! E poi sono sicuro che con il passare del tempo diventerai fortissima! Con quel pugno mi hai fatto male prima e non è cosa da poco!” disse lui accarezzandole la testa e scompigliandole i capelli.

“He he speriamo! Piuttosto, prima ti ho visto trasformare il tuo braccio in una spada, ma come hai fatto?” chiese la mora curiosa.

“Oh bhe, ho mangiato il frutto spada-spada, posso trasformare ogni parte del mio corpo in una spada oppure crearne quante ne voglio!”

“Però, che forza! AAAAAAAAAAAH! Approposito! Quasi mi dimenticavo!” urlò la ragazza facendo prendere un colpo a tutti i presenti.

“Dimmi ^^”…” disse il fratello constatando che la sua sorellina non era cambiata di una virgola.

“Tsuki! Dov’è? Come sta? Perché non è qui?” chiese la mora tutto di seguito.

“Con calma … allora, Tsuki tre anni fa ha preso il mare dicendo di voler diventare un pirata e formare una ciurma tutta sua, perciò c’è la possibilità che la incontri!” disse il ragazzo sorridendole.

“Oh bene! Allora sono sicura che prima o poi ci incontreremo tutti! Tanto miriamo tutti a One Piece!”

“Infatti! Senti sorellina credo che domani ci risepareremo, prenderemo due strade diverse ma l’obiettivo è comune, perciò ci rincontreremo sicuro! Che ne dici di fare una nottata di chiacchierare? Così mi racconti tutto ciò che hai fatto in questi anni!” disse lui con un sorriso a trentadue denti che era identico a quello di Hoshi.

“Ci sto fratellone!” disse la mora sorridendo come il fratello.

***

La mattina era giunta e il momento di ripartire per Ralf si stava avvicinando. Prima di ritornare alla sua nave, aveva preso per un attimo in disparte Rufy, il capitano di sua sorella, e aveva in mente di dirgli un paio di cosette …

“Senti, mettiamo subito in chiaro le cose, tu prova a far soffrire mia sorella e io torno e ti faccio fuori con le mie mani!” disse Ralf serio.

“Ma perché dovrei farla soffrire scusa?” chiese Rufy ingenuamente.

“Avanti, non fare il finto tonto, ho visto come ti guarda e come la guardi!” disse Ralf annuendo con il capo.

“Mmh?” disse il ragazzo di gomma non capendo a cosa si riferisse.

“Ora per me è tempo di andare, ma ricordati cosa ho detto, chiaro?” disse mandandogli un occhiataccia.

“Ok …” disse cappello di paglia pensando che quel ragazzo fosse davvero strano, come sua sorella del resto.

“Ciao fratellone! Spero che ci rincontreremo presto!” disse la mora saltandogli al collo e abbracciandolo.

“Lo spero anche io sorellina, e per qualsiasi cosa tieni questa …” disse porgendole un fogliettino di carta.

“Ma questa è una Vivre Card!” disse la ragazza sorridendogli.

“Già, così saprai sempre da che parte sono!”

“Ok, grazie! Allora, a presto!” disse la mora dandogli un bacio su una guancia.
“A presto Hoshi, e non metterti nei guai! Fai attenzione e sorridi sempre!” disse Ralf salendo sulla nave e salpando.


***

“Ah che bello! Non pensavo di rincontrare mio fratello!” disse la mora sdraiandosi sul ponte della nave.

“He he sei contenta è?” disse Rufy sorridendole.

“Già! Non immagini nemmeno quanto! Erano dieci anni che non lo vedevo, ben dieci anni! E devo ammettere che è diventato proprio un bel ragazzo!” disse sghignazzando.

“Senti, ora mi spieghi però come fai a conoscere Ace? Avevi detto che me lo dicevi ma non me ne hai più parlato!” disse Rufy gonfiandosi le guancie.

“Oddio mi sono dimenticata una cosa importante! Devo andare da Nami!!!” disse Hoshi alzandosi velocemente e scappando un’altra volta da quel discorso.

“Namiiiiii!” disse la principessa rinchiudendosi in camera con la rossa.

“Che c’è?” chiese la navigatrice non capendo.

“Devo nascondermi da Rufy!” disse lei cercando un posto dove potersi nascondere.

“E perché? Giocate a nascondino?” chiese Nami alzando un sopracciglio.

“No! Ma mi ha richiesto di Ace!” disse la mora continuando a cercare un buon posto.

“Ancora non gliel’hai detto? Scusa, l’hai raccontato a me e Robin, dillo anche a lui!”

“Non posso! Se no poi chissà a cosa va a pensare!” disse la ragazza gesticolando con le mani.

“Ti piace, giusto? Se no non faresti tutte queste storie per dirgli quella semplice cosetta!” disse Nami facendo spallucce.

“Semplice cosetta???? Tu quella la chiami semplice cosetta??? Sei un po’ superficiale Nami!” disse la Ninja sedendosi a braccia e gambe incrociate sul letto.
“Ha ha ha! Senti, io vado di la! Ciaooo!” disse la navigatrice lasciandola sola nella stanza.



mamma mia che super capitolo. mi è piaciuto tutto tutto. non vedo l'ora di sapere il seguito. baci!!!!!!!!!!

Recensore Master
07/06/13, ore 19:08

La marina era appena arrivata a Water Seven e si stava dirigendo verso il luogo dove riposavano tutti i componenti della ciurma di cappello di paglia. Il vice ammiraglio Garp, un uomo anziano dai capelli grigi e dalla barba bianca, aveva sfondato il muro dove Rufy stava mangiando mentre dormiva, nuova tecnica inventata da lui.

Per poco Hoshi non collassò quando lo vide e si nascose dietro a Sanji saltellando su una gamba sola.

“A quanto pare non sei cambiato Rufy!” disse Garp tirandogli un pugno che lo fece svegliare.

“Aiaaaaaaaaaaaa!” gridò il povero capitano con un bernoccolo in testa.

“Ho sentito che in questo periodo sei stato piuittosto maldestro!” gli disse Garp.

“N-N-No… NONNOOOOO?” disse Rufy incredulo.

“Che cosaaaaaaaaaaaaaaaaa?” dissero tutti in coro sorpresi.

“Rufy, lui è tuo nonno?” disse Hoshi incredula, con gli occhi sbarrati e la bocca aperta, rimanendo nascosta dietro Sanji.

“Si … e non capisco cosa ci faccia qui!” disse il moro sbuffando.

“Io questa voce l’ho già sentita!” disse Garp avvicinandosi al cuoco e scansandolo, riuscendo così finalmente a vedere Hoshi.

“Tu??? Ma possibile che questa volta ti trovi con Rufy? Non ti bastava quell'altro?” disse Garp un po’ sorpreso.

“He he ne è passato di tempo!” disse Hoshi indietreggiando sempre su una gamba sola.

“Hoshi? Conosci mio nonno?” chiese Rufy non capendo.

“Ehm… si… diciamo di si ...” disse lei continuando ad indietreggiare.

“L’ho conosciuta con quell’altro scapestrato di tuo fratello Ace! Volevo catturarlo ma questa ragazzina me l’ha impedito!” disse Garp.

“Conosci Ace?” disse Rufy incredulo.

“Ehm, si, è una lunga storia, poi te la racconterò un giorno …” disse ridendo istericamente.

“Ora passiamo a noi invece!” disse Garp afferrando il nipote per la maglietta. Si susseguì una conversazione piuttosto animata, ma alla fine il vice ammiraglio disse che non aveva intenzioned i catturarli; svelò a Rufy chi era suo padre, ovvero Monkey D. Dragon, il nemico numero uno del governo mondiale. Dopo un po’ se ne andò, lanciando un occhiataccia alla giovane ninja e tirando un ultimo pugno in testa a suo nipote…

“He he chi l’avrebbe mai immaginato, Garp tuo nonno, e Ace tuo fratello!” disse Hoshi ridendo istericamente.

“Ora mi spieghi come fai a conoscere mio fratello?” chiese Rufy curioso.

“Ehm, te lo spiego un altro giorno! Ora meglio che vada!” disse afferrando le stampelle e dirigendosi fuori. Non avrebbe mai creduto che Ace fosse suo fratello ... cavoli, non ci aveva mai lontanamente pensato! Insomma, si ora che ci pensava un pò si assomigliavano, però ... erano due tipi completamente diversi! Forse era un segno del destino che avesse incontrato Rufy, o forse no?

“E’? Ma dove vuoi andare in quello stato?” chiese Nami con una gocciolina dietro la testa.
“A … a prendere il sole! Si a prendere il sole! Ciaooo!” disse dileguandosi.
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mitica!!!!!!!!!!!!!!!!!!! hoshi ed ace!!!!!!!!!!!!!!!!! un po' mi è dispiaciuto
perché non c'era cobi ma non fa niente!!!!! Hoshi ha risolto
tutto!!!!!!!!!!!baci!!!!

Recensore Master
07/06/13, ore 19:03

“Tranquilla ci penso io! Cappello di paglia mi ha detto di raggiungerti! Super!!!” disse Franky, arrivando improvvisamente e prendendosela su una spalla. Franky fino a quel momento li aveva aiutati e ora potevano considerarsi anche amici. I suoi compagni di ciurma gli avevano dato due chiavi, sperava vivamente che una di quelle avessero aperto le manette!

“Grazie!” disse la mora riacquistando le speranze.

Però, appena Franky appoggiò un piede all’entrata del ponte dell’esitazione, una bomba scoppiò facendo volare in mare entrambi i ragazzi.

“Oh, a quanto pare qualcuno era riuscito ad arrivare fin qui!” disse Spandam sorpreso.

“Ma non importa, chiunque sia ora è morto!” disse l’uomo ridendo e cominciando a trascinare Robin verso la porta della giustizia.

“NOOOOO!” gridava Robin cercando inutilmente di svincolarsi.

"Rassegnati Nico Robin, ormai nessuno potrà più salvarti!" disse Spandam ridendo di gusto.

"IO HO FIDUCIA NEI MIEI COMPAGNI! SONO SICURA CHE RIUSCIRANNO A SALVARMI!" gridò l'archeologa continuando a dimenarsi.

"Sciocca che non sei altro, non riusciranno mai a battere i miei uomini del CP9!" disse l'uomo ridendo di gusto e ricominciando a trascinarla.

Un attimo prima che il capo del CP9 riuscisse a fare l’ultimo passo verso la porta della giustizia, Sogheking, dalla torre della giustizia, gli lanciò uno dei suoi attacchi con la sua fionda Kabuto, e così Spandam finì giù per le scale mentre Robin rimase a terra a pochi centimetri dalla soglia della porta della giustizia.
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fategliela vedere a quel bastardo vai franky!!!!!!!!!!!!

Recensore Master
07/06/13, ore 18:56
Cap. 23:

“ROBINNNN!” gridò nuovamente Hoshi continuando a correre, ma fu costretta a fermarsi dato che si ritrovò di fronte Lucci del CP9.

“Tu sei Lucci se non erro!” disse la mora guardandolo truce.

“Esatto e come immaginerai, devo farti fuori!” disse l’agente del CP9

“Sempre che tu ci riesca!” disse Hoshi mettendosi in posizione di combattimento.

“Ma guardati, sei piena di fasciature, speri di avere speranze?” chiese Lucci con tono ironico.

“Di speranze credo di averne molte, ho in serbo per te delle nuove tecniche, tutte mie!” disse Hoshi ghignando e componendo degli strani sigilli con le mani e dopo di che disse:

“Kai no hi!(mistero del fuoco)”

Dalla sua mano uscirono diverse sfere di fuoco che lanciò contro Lucci, il quale le schivò facilmente, ma appena gli furono alle spalle esplosero facendo cadere a terra l’agente del CP9.

“Maledetta ragazzina, STORM LEG!” disse l’uomo scagliandole contro uno dei suoi attacchi,ma la mora lo evitò facilmente e ghignando disse:

“Cosa credi, quello era solo un assaggio delle mie nuove tecniche!”

“Doku kunai!(kunai velenosi)” disse lanciando circa dieci kunai contro l’uomo.

“Che speri di fare, li evito ad occhi chiusi!” disse l’uomo schivandoli con facilità.

“Bakahatu!(esplosione)” disse la mora. A quelle parole i kunai conficcati nel terreno esplosero, liberando nell’aria uno strano gas.

“Ma che cos’è questa diavoleria?” disse Lucci non capendo.

“Se lo respiri sei morto, è veleno!”disse Hoshi ghignando.

“Mocciosa! Non sperare di fermarmi con questi trucchetti!” disse l’uomo che con un calcio spazzò via il gas velenoso.

"Io devo salvare la mia amica e lo farò a costo della mia vita! Se per arrivare da lei devo eliminarti, che così sia!" disse la mora guardandolo con occhi killer.

"Non hai speranze sciocca ..." disse lui scoppiando in una risata sadica.

“E ora …Hikari kuro! (luce nera)” disse facendo comparire nella sua mano una strana sfera di luce e, avvicinandosi a Lucci, gliela scagliò contro il ventre.

“Bakahatu!”

Al comando di Hoshi la sfera esplose, provocando un gigantesco boato e distruggendo una parte della torre.

“Vittoria!” disse la ragazza con il fiatone.


bellissimo!!!!!!!!!!!!!! scontro migliore di quello di oda