Recensioni per
Il giorno in cui sparì il Cavaliere Nero
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 198 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/11/15, ore 12:21

Arrivo col mio solito ritardo...fortuna cbe inizi ormai ad abituarti ;)!
Facezie a parte, è forse il più bel capitolo che hai scritto, vi si percepisce cuore, istinto, spontaneità, senza che il filo logico o lo stile ne risentano,.anzi, è l'esatto contrario, perché riesci a rendere R&B ancora più umani, ancora più veri.
Affronti tra l'altro un tema ostico e delicato, ovvero la presunta attrazione omosessuale di Rosalie per Oscar, riempendo le zone d'ombra dell'anime e dando una tua lettura, meno ambigua e più razionalmente articolata rispetto al manga.
Rosalie in fondo è una bambina quando conosce Oscar...non la ama con lo slancio sessuale tipico dell'amore adulto, il suo è un sentimento asessuato, amore in quanto tale,.puro (quello di altre dame non saprei), una sorta di venerazione che lo eleva al di sopra della carnalità, anche se un po' turba il suo cuore.da adolescente,come puó accadere in quell'età piena di confusione...ma come ben sappiamo ben altre saranno le sue scelte. Se Oscar fosse stata davvero omosessuale, cosa sarebbe accaduto? Non lo so sinceramente, ma penso che la Rosalie che arrossisce davanti a Bernard e lo bacia con trasporto, in quel momento abbia ben chiara la distinzione tra le due cose.e sia consapevole dei due diversi piani di ''amore''...quello per un uomo da cui è attratta, e quello platonico per Oscar, non legato alla parentela, non paritario come una semplice amicizia. Rosalie a lei deve tutto...da qui questa sorta di infatuazione che inizialmente la fa soffrire (tra l'altro lei vorrebbe che Oscar fosse uomo..) A parte questo, mi è piaciuto come in quest'ultima parte li conduci in un crescendo di piccoli, scorrevoli e semplici momenti di intimità domestica e condivisione, quasi fossero già una coppia, fino allo svelamento dell'amore di Bernard..Ecco quindi.prima quella mano che cattura quella di Rosalie (splendido spunto dal manga) poi quella domanda che non ricordavo, ma che hai collocato con sapienza facendoci capitolare di fronte a questo Bernard tenero e col cuore in mano.Splendida la chiusa, che lascia trapelare la passione di Bernard, il fuoco che gli scorre dentro e che spero già dal prossimo capitolo ci faccia ulteriormente sognare. Un bacio...brava come sempre

Recensore Master
24/11/15, ore 01:09

Capitolo meraviglioso, diviso in due parti, la prima è naturalmente quella che prediligo,parla al cuore, sfiora le corde più intime dell'animo di una Rosalie che, come sempre, e non mi stancherò mai di ripeterlo, ti riesce in un'autentica, sorprendente verosimiglianza con la Rosalie dell'anime (quella che ho conosciuto meglio) è una Rosalie che parla pure attraverso ognuna di noi, da sempre innamorate di Oscar, della sua anima. Amori platonici come pure quello di Charlotte o di Antonietta, squisitamente femminili che nulla hanno a che vedere con l'altro sesso né con il sesso ma non meno esigenti e profondi. In questo soliloquio di Rosy rivedo la scena del l'uniforme , la scena del pettine , quella del l'abbraccio davanti alla fontana ed infine la squisita scenetta di gelosia davanti al libro di storia e questa ragazzina infantile che vuole seguire Oscar dalla "sua Regina".Non hai citato nessuno di questi flashback ma sono tutti dentro, muti fra le tue righe efficaci , sempre generose di esperienze interiori. Qui la parte "tua " personale cioè il tuo tratto autobiografico si nota di meno l'ho percepito soltanto in due passaggi ma preferisco così! .....
La seconda parte del capitolo si concentra su Bernard, sui suoi sentimenti di uomo che si rivela molto dolce e delicato nell'amore di una fanciulla almeno quanto rude ed implacabile è il suo odio verso i nemici nobili.Resta nell'aria una curiosità:-chi ha pagato i fucili per il generale Jaryayes? Lo scopriremo la prossima volta. La storia è avvincente, si legge con grande piacevolezza e si rilegge volentieri più volte (come ho fatto io prima di recensire).Buona notte
(Recensione modificata il 24/11/2015 - 01:18 am)

Recensore Master
23/11/15, ore 00:04

Sai cara Veronica che leggendo questo capitolo, mi hai fatto ricordare le sensazioni e i tumulti del cuore di quando ti stai per innamorare e sei emozionato per un’altra persona??
Sei come sempre bravissima e questo lo dimostra...
Ma Rosalie non si era accorta che anche qualcun altro amava disperatamente Oscar al punto di sublimare come lei i desideri della carne?!
Si era accorta solo di MA?!
Ciaooooo bravissima

Recensore Master
22/11/15, ore 22:37

Hai preso spunto da ambo le versioni per sposarne una tutta tua davvero vincente! Mi è piaciuto molto quest'ultimo capitolo...e non solo perché il "nodo viene al pettine" ( riutilizzando altri "nodi"inseriti in altri ben conosciuti contesti..), ma proprio per "come" ci si arriva.
Bernard ormai è cotto come una pera...e questo aleggia nell'atmosfera da diversi capitoli, soprattutto con quest'ansia sempre crescente che lo pervade in assenza di lei, con questa necessità costante di averla sott'occhio per sentirsi più sicuro, ma inevitabilmente più "completo".
Lei...lei appare con questo velo d'enigmatica ritrosia che è permeato sì di una certa "ingenuità", ma anche dall'imporsi continuo alla mente della figura di Oscar. Figura "chiave" nella vita della ragazza che nella prima parte descrivi così minuziosamente bene, facendoci captare ogni sfumatura di un rapporto facilmente banalizzato conducendolo ai limiti del "saffico"( da parte di Rosalie..). Mi è piaciuto molto come le riflessioni di Rosalie sull'importanza del denaro, sull'indigenza, sul poter "camminare da soli" senza dover dipendere da altri, si siano amalgamate con la figura di Oscar, vista, ora, appunto come "una Santa", un'"entità" che va oltre, cui dedicare solo Amore inteso nell'accezione più pura e grata del termine. E ho trovato questa lunga digressione, oltre che piacevole, senz'altro "preparatoria" per una migliore comprensione dei suoi sentimenti verso Bernard...che, almeno finora, rimangono un attimo permeati dal "mistero". Che lei provi un naturale trasporto verso di lui appare chiaro, un'empatia che deriva da un trascorso difficile per entrambi..il tutto sommato alla naturale inclinazione verso la generosità e la "compassione" ( intesa come capacità di "avvicinarsi al sentire" degli altri..), fanno pensare alle logiche conseguenze...che poi tanto logiche e scontate non sono...
Ripeto, quello che passa nella mente e nel cuore di Bernard ( dal momento, poi, che la storia s'incentra sulla sua "metamorfosi", sulla sua maturazione che lo porterà a scelte ancor più saggiamente radicali e definitive..) è chiaro. Ciò che muove le intenzioni di Rosalie, è ancora non del tutto definito. Ma credo avremo modo di capirlo presto...già il rossore che la fa avvampare nel momento dell'inaspettato contatto con lui, è un indicatore importante...
Ebbene, cara, sempre felicissima di passare anche tra queste pagine..non sarò costante nell'esprimere un pensiero, ma mi trovo ogni volta piacevolmente avvinta e persa nella letture che ci regali.
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
22/11/15, ore 21:08

Ciao Veronica,
questo capitolo mi e' piaciuto molto per diverse ragioni.
Hai saputo descrivere benissimo i sentimenti di Rosalie,quelli che le fecero incontrare Oscar per la prima volta. La disperazione che la spinse quasi ad una scelta estrema. Ed e' molto bello "l'amore" che unisce Oscar a Rosalie,non rendi tutto ambiguo,non lasci zone d'ombra. Rosalie ama Oscar senza nessuna connotazione sessuale,punto. Brava.
Bernard inizia a "crescere",la compagnia di Rosalie gli fa molto bene visto che lui stesso ammette di non scrivere piu' solo trasportato da un odio cieco.
E' molto tenero nel suo timore che a Rosalie non importi se va via,il prode Cavaliere nero e' stato battuto da una dolcissima ragazza.
Un bacio,una semplice domanda e....
Cosa rispondera' Rosalie?
Dovro' aspettare come Bernard,vero?
Anna
P.s. Mi chiedo chi sia il misterioso benefattore che ha pagato i fucili 😉

Recensore Veterano
22/11/15, ore 16:22

Rosalie sa tirar fuori il lato più dolce e infantile di Bernard, ma il bacio come dici tu è il bacio di un uomo! Davvero una storia adorabile e tu sei bravissima a descrivere le loro emozioni attenendoti alle personalità. Non vedo l'ora di leggere il prossimo!! Da inguaribile romantica spero in un capitolo coi fiocchi!!! Un abbraccio!

Recensore Master
22/11/15, ore 00:00

Ohhhhh era ora che Bernard si dava da fare. ..che bellini....che dire adoro questa storia, bravissima tesora 😘

Recensore Master
21/11/15, ore 23:33

Ma che bravo ladro analfabeta coi sentimenti! Mi piace questo Bernard cosi` infantilmente tenero ( ma quanti anni gli attribuisci, tu?).
Adoro la domanda finale ( col manga in edizione francese me la sono persa!, cosi` deliziodamente ingenua, forse la sola che potrebbe far capitolare Rosalie.
Molto bella l'analisi dei suoi sentimenti, sempre poco esplorata, quella infatuazione cosi` difficile da trattare e che tu gestisci con estrema delicatezza, senza prurigine ma con grande affetto.
Sei sempre bravissima.

Recensore Master
21/11/15, ore 23:23

La piccola Rosalie con la sua dolcezza ha conquistato anche il focoso Bernard; lei terrà per sempre chiuso nel suo cuore il suo amore proibito per Oscar, ma può aprirsi a un nuovo sentimento.

Recensore Master
10/11/15, ore 21:29

Finalmente arrivo a recensire, in ritardo come al solito, ma con tutta la calma necessaria per farlo in maniera decente ;) ! Se non altro riguardare il capitolo,oltre a confermare la prima impressione della consueta fluidità, mi ha fatto notare meglio i numerosi rimandi a Rivoluzione (Augustine, la citazione di Girard, lo stesso Robespierre) e, soprattutto, alla trama dell'anime: ecco il cenno a Jeanne, involontaria propiziatrice del clima adatto per l'ascesa del Cavaliere Nero (non a caso ricordo quando al processo Robespierre aveva fatto notare a un giovanissimo Bernard quanto quella storia giocasse a loro favore), ecco la storia dei fucili con la proposta di Oscar, ecco inaspettata Rose Bertin e una misteriosa duchessa...e qui ho avuto un deja vu, con quella partenza improvvisa e irruenta: che sia la cara Polignac? Non ci sono però soli citazioni e rimandi: la storia scorre che è una bellezza tra conversazioni sempre più confidenziali e intime, sguardi eloquenti ma ancora tanto di non detto. La tua Rosalie, che poi è la stessa di Rivoluzione (non a caso tu stessa consideri questa storia in qualche modo collegata alla tua "opera prima''), è davvero un personaggio di notevole spessore, docile ma piena di grinta (come ho sempre visto il suo personaggio negli ultimi episodi dell'anime) e questo spiega il fascino che esercita sul nostro Berard. Quel "[...] io credo nella vita, Monsieur Bernard. Come Madamigella Oscar. E voglio vivere… nonostante tutto." è una frase che nella sua semplicità denota acume, sensibilità, profondità d'animo, una frase che induce lo stesso Bernard a interrogarsi sulle proprie convinzioni e su quelle altrui, facendogli per la prima volta mettere in dubbio la figura di Robespierre. Ottimo l'inserimento dei personaggi cardine negli anni a venire, attraverso la descrizione della vivace vita intorno a Palais Royale...qui hai strizzato di nuovo l'occhio alla Storia e mi piace, lo fai sempre con naturalezza, contestualizzando piacevolmente e con accuratezza le vicende che andiamo a leggere. Quindi che altro dire? Aspetto pazientemente l'aggiornamento :)

Recensore Master
09/11/15, ore 13:06

Ciao Veronica,
incredibilmente questa Rosalie mi piace sempre di più. Pacata,dolce,comprensiva, ma mai stucchevole. È decisa nel manifestare ciò che pensa,nel difendere le sue convinzioni,ma lo fa sempre con garbo. E i piace molto la sua affermazione :io credo nella vita come madamigella Oscar. Perché Rosalie ha ragione,si scivola nel fanatismo quando si arriva a credere che una causa,per quanto nobile,meriti il sacrifico della vita.
In confronto a Rosalie,Bernard è ancora poco maturo,sta migliorando,ma deve ancora farne di strada. La sua opinione su Oscar è notevolmente cambiata,ma c'è ancora una notevole ingenuità,una irruenza un po' infantile nel modo in cui vorrebbe risolvere i problemi della Francia. E si sente ancora una punta di gelosia per i sentimenti che Rosalie prova per Oscar.
Sei stata molto generosa nel descrivere Robepierre,dubito che in vita sua si sia mai preoccupato di un altro essere umano,per lui esisteva solo la causa .
Il piccolo incidente tra Rosalie,madame Bertin e la misteriosa dama in carrozza getta un alone di mistero sullastoria. Che la duchessa di Polignac abbia ritrovato sua figlia Rosalie? Bisogns solo capire quali siano le sue intenzioni.
Piccola domanda a cui forse non potrai rispondere, Bernard non ha ancora parlato a Rosalie del ferimento di Andrè, vero?
A tra due settimane, allora.
Anna

Recensore Master
08/11/15, ore 17:42

Ciao bella!!!
La tua Rosalie é sempre tosta vero???
E Bernard un merluzzo...
La duchessa é la Polignac???
Non dirmi che Rosalie sposa Bernard solo x sfuggire alle grinfie della madre!!!!
Bellissimo, come sempre...

Recensore Master
08/11/15, ore 16:46

Anche questo capitolo, non ha deluso nessuna delle mie aspettative, continuo a seguire la storia che ha un che di magico, perché più che leggerla, io la vedo e la sento. Hai coltivato e migliorato moltissimo le tue già grandi qualità descrittive rendendole vive , i dialoghi sono assolutamente perfetti, realistico l'effetto pause,sospensioni , affermazioni e risposte. Non una virgola di troppo nel cadenzare idilliaco di parole, che sprigionano sentimenti e alti valori.Ora che il clima teso del primo approccio è superato, è più semplice per Bernard e Rosalie essere davvero se stessi e ritrovare la dolce complicità di un sorriso, di una frase, di un pensiero che li unisce. Piano piano stanno scoprendo reciprocamente di piacersi. Per quanto riguarda invece il lato "avventuroso"di questa fiction, anche lì , le sorprese non mancano:mi ha stupito sentire il nome di Augustin Robespierre che in teoria qui non ci sarebbe dovuto stare visto che la sua fiction è Rivoluzione, ma tant'è ti sei presa un personaggio tuo che magari avrà un ruolo pure qui. Infine l'ultima scenetta è un po ' enigmatica,repentina ma costruita per questo motivo. .....temo per l'incolumità di Rosalie, dopo questo "incidente di percorso", sarà interessante scoprirne gli sviluppi futuri. Bravissima, continua così
(Recensione modificata il 08/11/2015 - 04:52 pm)

Recensore Veterano
07/11/15, ore 23:32

Sono dolcissimi perché si studiano, nell'attrazione reciproca si avverte il timore di toccare tasti dolenti per non ferire o turbare l'altro, per non rovinare quei magici momenti... Sei stata bravissima nello descrivere questo ! E naturalmente bellissimo il racconto su come Bernard si sia ispirato al il Cavaliere nero!! Tutto stupendo!! Non vedo l'ora di leggere un altro capitolo!!

Recensore Master
07/11/15, ore 22:31

Veronicuzza bedda quanto mi piace il loro conoscersi ...sai che adoro il tuo modo di scrivere e questa storia mi piace sempre più....un abbraccio pupidda 😘