Recensioni per
Il giorno in cui sparì il Cavaliere Nero
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 198 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/10/15, ore 22:32

Alle teste particolarmente dure i momenti di puro panico stile "Saint Antoine" fanno solo bene. Quando ti ritrovi faccia a faccia con la morte, scatta quella molla necessaria per disporre tutte le cose nel loro giusto ordine, con la loro priorità. In Bernard ( come per Oscar, se pur lei si "tratterrà" ancora prima di esternare i suoi sentimenti ) quest'esperienza serve da "catarsi", da liberazione assoluta di tutte quelle sensazioni represse che ha covato per giorni, che non ha voluto dar a vedere, che ha addirittura cercato di negare. Ritornando a qualche capitolo fa , il "vaso è rotto"...tutto il suo "contenuto" sgorga copioso in quel fiume placido ed inarrestabile di lacrime che ci racconti alla fine.
Tutta l'alternanza di emozioni, di dubbi, di incomprensioni accumulatesi dal momento del suo ferimento sino alla convalescenza dalla signora Lucille, esplodono nell'abbraccio a Rosalie, nel non negarle più il suo vero volto, nel rendersi conto di doversi appoggiare a questo "fiore d'acciaio". Bernard ammette di aver bisogno di lei, non solo in modo "pratico" visto il ferimento, fuggendo e rischiando la vita comprende che la presenza della ragazza gli è indispensabile.
Lo comprende già nel corso dell'intera giornata, quando per diverse motivazioni ( non ultima la pesante incomprensione del capitolo precedente ) non riesce a "godere" della sua compagnia, delle sue premure. E, a fin di bene, cercando di rincorrere un ideale, scappando da quella casa ove coglie nitide le privazioni di lei, fuggendo capisce pure la differenza che passa tra cullare un'idea e scontrarsi con chi di tanta "filosofia" non è per nulla interessato...
Bernard dopo lo scampato pericolo, torna sé stesso ed inizia a svestirsi dei panni del "Cavaliere nero". Messo da parte l'orgoglio e mostratosi nella sua disarmante "nudità" di fronte a lei, scoperto e sincero, potrà iniziare quel dialogo di cui sente il richiamo prepotente già da qualche giorno, finalmente si può arrendere all'abbandono...
Vedremo come saprà "accoglierlo" lei. Ma già il fatto che lo cerchi, gli salvi la vita e lo tenga indifeso come un bimbo tra le sue braccia, fa capire quanto sia pronta a condividere la parte più vera di sé...
"Intermezzi" e non sei sempre una lettura cui non rinuncerei mai, piena ed avvolgente in ogni descrizione ed in ogni dialogo, fedele narratrice d'emozioni....grazie.
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
17/10/15, ore 22:21

Veronica! Questa storia è bellissima e questo è il capitolo più coinvolgente ed intenso !!! Bernard fugge, ma credo fugga più dai suoi sentimenti e paure . È stato tutto un crescendo di tensione per poi arrivare a quello sfogo , quell'abbraccio tanto agognato e di cui lui aveva bisogno, forse da lunghi anni.
Sei una narratrice incredibile e ti confessò che attendo sempre con ansia il tuo aggiornamento!!! Bravissima!! 
 

Recensore Master
17/10/15, ore 22:11

Sei un mito Veronica e un bacio a madama Anna che ti aiuta....gran bel capitolo, Bernard si sta innamorando piano piano...vedremo più avanti un abbraccio 😘

Recensore Master
17/10/15, ore 20:18

Bernard si sta innamorando lentamente di Rosalie, e lei di lui; il suo spirito indomito però lo richiama ancora all'azione; ma la situazione della Francia è molto cambiata anche per lui!

Recensore Master
17/10/15, ore 19:54

Il tuo ringraziamento a Madame Anna e` favoloso!
Il capitolo e` molto bello. La primaparte ci mostra Rosalie e la sua vita umile attraverso gli occhi di Bernard.
Miseria e dignita`, questi sono i tratti salienti che usi per caratterizzarla.
Poi ci mostri la testardggine di lui, deciso a fuggire ed a riprendere il suo "lavoro". Ma anche i poveri di Parigi, nella loro furia e nella loro fame.
E Rosalie ricomparepoi nella vesta di salvatrice.
Queste due ultime scene ricordano moolto due scene del manga, dove riguardano Oscar, e mi piace molto questo uso destabilizzato che ne fai
Che dire? Sei brava, brava, brava.
Un bacio

Recensore Master
29/09/15, ore 22:41

Beh, guarda Veronica, quando dici che questi due sono dei gran "pasticcioni" non posso far altro che approvare e questo capitolo ne è la dimostrazione pratica. In realtà quello che provoca i danni maggiori è sempre questo" giovane avventato", creando un incidente "diplomatico" di enorme portata agli occhi di Rosalie. E' anche comprensibile che provi una certa "stizza" nei confronti della sua "carnefice" ( le due facce della stessa medaglia, pure "benefattrice"...e lui tutta la storia e quanto vi sia invischiato pure Andrè non la sa..), ma da uno come lui, che in seguito ( certo una buona dose di maturazione deve ancora fare il suo effetto..) diventerà un "oratore" sopraffino, un giornalista abituato a far i conti col dovere di cronaca, ci si aspetta che perlomeno lasci spiegarsi la sua interlocutrice, senza, appunto, trarre conclusioni affrettate ed ingiuste.
E, a proposito, tocca dire che l'indomita Rosalie gli mostra un gran bel po' d'attributi: è un bel "testa a testa" tra questi due, scalfire il cocciuto orgoglio di lui e la tendenza a voler "salvare" chi non ne ha affatto bisogno, sarà una dura "missione" per lei, che, se lui non decide a cambiare atteggiamento, non è nemmeno detto voglia portare a termine...
Si direbbe, quasi, che Bernard si senta un po' "geloso" di Oscar, del rapporto esclusivo e particolare che ha legato le due donne, all'apparenza tanto diverse e cerca di dare una giustificazione a sé stesso pensando ad un eventuale "plagio" nei confronti di Rosalie. Commettendo così un altro madornale errore: sottovalutare la ragazza e le sue "potenzialità", credendo che non sia così forte e sicura da saper gestire sé stessa e le proprie emozioni, considerandola piccola e debole. Lui ricorda ancora la bambina che piangeva disperata dinnanzi la tomba della madre adottiva, non sa più nulla di lei, del percorso fatto in tutti quegli anni, e si arroga il diritto di "giudicarla": mai sbaglio fu più grande!
Adesso staremo a vedere chi deporrà le armi prima...c'è da aspettarsi che lo faccia lui, altrimenti dovrà abituarsi a prendere altre "stoccate" fatali dai silenzi carichi di tensione di lei o dai suoi secchi rimbrotti. E continuare a privarsi della luce del suo sguardo...
Sempre bellissimo, cara, ed originale nel suo proporsi...
Aspetto questi tuoi "intermezzi" con gioia: leggerti è sempre un enorme piacere.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
29/09/15, ore 16:55

Veramente molto bella l'analisi introspettiva dei pensieri di Bernard, la rabbia verso Oscar, la voluta, forse,cecità su chi è davvero lei! Mi piace, mi piace tantissimo! Sei bravissima! !!! A presto, allora. ...
Un bacio,
Sandra

Recensore Master
29/09/15, ore 07:10

È piacevole sapere che questa storia avrà cadenza bisettimanale come Rivoluzione... un po' la considero un antefatto a Rivoluzione stessa, perché Rosalie, la tua mirabile e fiera Rosalie, è la stessa delle ultime puntate di LO (non la ragazzina sempre piangente dell'inizio) e soprattutto la posata e saggia Rosalie della tua "opera prima". È sicuramente una storia meno complessa di Rivoluzione, ma non per questo meno appassionante o meno curata e simbolica. La terza persona, ti dicevo altrove, ti dona: riesci a trasmettere i pensieri di Bernard attraverso narrazione e dialoghi alla perfezione, e attraverso le sue sensazioni ci fai "vedere" anche Rosalie. Una Rosalie che difende Oscar a spada tratta e che scopre in Bernard l'uomo che le ha fatto del male; una Rosalie che diventa allora dura e fredda, pur continuando ad assolvere i suoi doveri di brava infermiera. Bernard qui appare ancora pieno di astio nei confronti della donna che lo ha ferito, pieno di rabbia in generale, una rabbia che ha bisogno di esternare; l'arrivo di Lassone insieme ai doni di Oscar sono un altro duro colpo al suo orgoglio, anche perché razionalmente sa di essere nella condizione, stavolta, di non poter rifiutare. E se prima si eccita per aver finalmente acceso l'imperturbabile Rosalie, per aver un istante ritrovato la Rosalie che conosceva, ne deve quindi sopportare le conseguenze. .. emblematico il suo continuo ricercarne il viso, finché la rabbia, il dolore , forse anche la delusione, prendono nuovamente il sopravvento e lui non cerca più quel viso ormai già caro. Non si capiscono, Rosalie e Bernard: ognuno non riesce a comprendere il cuore dell'altro, specie lui ottenebrato dal rancore. Oscar, che li ha portati fisicamente vicini, paradossalmente è anche motivo di divisione. E questa incomprensione emerge chiaramente quando Rosalie esce dalla stanza col dottore: l'ultima immagine concessa a Bernard è lei di spalle, a mostrare uno scorcio di viso "dall'espressione neutra". Come sempre complimenti Veronica. .. un bacio.

Recensore Veterano
27/09/15, ore 23:53

Ciao Veronica! La tua storia mi piace sempre di più e devo dire che la tua scrittura splende! Berny sta facendo un po' la prima donna ma c'era da aspettarselo, è un tipo orgoglioso e non deve essere facile per lui passare dall'essere il  Cavaliere Nero al trovarsi ferito, debole, dipendente in tutto da una donna . Rosalie dal canto suo è come l'ho sempre vista io: dolce, buona, fragile ma dal carattere forte quando necessita. Lui ovviamente si accorge del sentimento provato dalla ragazza per Oscar, ma non credo sia così stupito. Credo inoltre che il motivo che lo rende così nervoso e rancoroso sia che una parte di sé ha già accolto  Oscar, la sta già stimando e ammirando ma ha ancora da lottare con un'altra parte di se stesso che non lo vuole accettare. Forse deriva tutto dal suo ben radicato odio per i nobili e dal suo passato...vedremo.
Intanto complimenti! 
Li hai proprio presi! Bravissima!!!!
 
(Recensione modificata il 27/09/2015 - 11:55 pm)

Recensore Master
27/09/15, ore 21:11

Ciao Veronica,
Il fatto che io trovassi estremamente irritante Bernard nel manga,e molto piu' accettabile nell'anime,e' stato il motivo che mi aveva resa un po' incerta nei riguardi di questa storia.
Tu mi hai fatto cambiare idea perche',anche se Bernard sembra davvero quello del manga,mi piace la tua Rosalie.
Bernard ha le sue convinzioni,probabilmente non tutte farina del suo sacco,e' ostinato e quando sembra cedere ad un giudizio su Oscar,sembra scattargli dentro un meccanismo che riaccende la fiamma dell'odio.
Rosalie sembra matura,assennata,fiera e per nulla disposta a farsi deridere nelle sue convinzioni. Lei conosce Oscar,che non e' certo quel mostro di crudelta' e di indifferenza verso gli altri che crede Bernard,eppure non reagisce con veemenza cercando di convincere Bernard del contrario. Ed e' molto perspicace,le basta mettere insieme alcuni indizi e il Cavaliere nero e' smascherato. Chissa' cosa fara' quando sapra' che,anche se lo ha fatto solo per fuggire alla trappola,Bernard ha ferito Andre'. Io non gli darei il laudano,ma lei e' piu' generosa di me.
Alla prossima.
Anna
(Recensione modificata il 27/09/2015 - 09:13 pm)
(Recensione modificata il 27/09/2015 - 09:16 pm)

Recensore Master
27/09/15, ore 18:31

Questa è la " Veronica" (o come altrimenti ti chiami) che davvero mi piace! !:linguaggio semplice, fluido, diretto, senza retorica né particolari ampollosita'.La cosa che più mi ha colpito favorevolmente è stato ovviamente l'incontro/scontro Bernard e Rosalie: ho ammirato molto la sagacia della ragazza quando intuisce spontaneamente che il Cavaliere Nero e Bernard sono la stessa persona ed è proprio Bernard a tradirsi, non Oscar a rivelarglielo. Ho storto un po'in naso forse dalle parole buone che Oscar ha, nella lettera x definire Bernard. ...non dimentichiamo che André aveva già perso l'occhio per cui mi è difficile vedere Oscar che lo "dipinge" così bene agli occhi della ragazza. ...e sono giustamente come riporti nel punto centrale della puntata, occhi che vedono solo l' astio malcelato e il desiderio di rivalsa, non occhi buoni e cuore generoso....In questa tua nuova storia, che si sta facendo via via sempre più appassionante con scene visibili come reali e dialoghi vocalmente riproducibili (e qui stai diventando abile come Sabrina), sarà molto interessante assistere alla "conversione" morale e alla maturazione della figura di Bernard da personaggio potenzialmente negativo e antipatico a marito e sposo dolce, serio e premuroso. Indubbiamente Oscar é la grande assente della fiction ma nello stesso tempo è il personaggio che ne fa da"cameo". È riuscita a farsi amare da Rosalie, riuscirà tramite la ragazza ammansire i bollenti spiriti del giovane ribelle? Oscar indirettamente è sempre una maestra. ...chissà se la sua presenza continua e misteriosa, celata o rivelata nell'animo di Rosalie sarà un ostacolo o una chiave di volta x aprirsi vicendevolmente verso l'amore? ? Lo scopriremo presto, intanto grazie e a presto!! Ciao
(Recensione modificata il 28/09/2015 - 08:27 am)

Recensore Master
27/09/15, ore 13:28

La tua Rosalie mi piace, intelligente ed acuta, e dotata di un forte senso della lealta`.
Bernard e` rancoroso e talmente preso nel proprio modo di pensare da apparire un ragazzino testardo e viziato.
Mostri la generosita` di Oscar nel rifornire di vettovaglie Rosalie e lui, nel suo rifiuto di prendere il denaro per ripagare DOPO appare ancora piu` fuori dal mondo.
Non ci fai ancora sapere nulla di andre' e della sua ferita.
Brava, bella storia, mi tiene avvinta anche se non ho mai amato Bernard ( e forse neanche tu).
Avresti potuto lasciarlo patire senza laudano...( non sono la Bayer, non ho l'esclusiva sui farmaci, tranquilla!!!).
A presto, un bacio

Recensore Master
27/09/15, ore 13:08

Bernard prova naturalmente sentimenti contrastanti verso chi lo ha ferito, ma la verità è che Oscar è complessa da capire anche per chi la conosce da una vita come André! La dolce e piccola Rosalie ha mostrato una grande fermezza di carattere.

Recensore Junior
27/09/15, ore 12:59

Ciao tesoro!
Bellissimo anche questo nuovo capitolo!
Devo ammettere che da una parte comincia ad essermi più simpatica Rosalie, perché lotta per le sue idee e le sue convinzioni, ma, soprattutto, non è la solita piagnucolona che ci hanno fatto conoscere nel manga e nell'anime.
Invece Bernard è tutta un'altra storia. Così scontroso, così pieno di rancore, così cieco...non mi piace! Mi è quasi antipatico. Capisco tutto ciò che ha passato ed il suo odio per i nobili, ma non può fare di tutta l'erba un fascio. E se Oscar si è comportata in quel modo, aveva avuto le sue ragioni. Poteva lasciarlo morire, poteva arrestarlo, poteva fargli qualunque cosa, ma lo ha salvato e curato...dovrebbe ringraziare sia lei che André invece di sputare sentenze su di loro.
Spero pian piano capisca e cambi comportamento, perché così non riesco a riconoscerlo!
Un bacio, a presto!
 

Recensore Master
27/09/15, ore 12:57

Bellissimo, Veronica e molto verosimile.
Bernard non poteva certo subito fidarsi di Oscar... anche se sembra un gran testone. In fondo lei gli ha salvato la vita dal patibolo, anche se sicura della sua identità. Mi sembrerebbe già un motivo sufficiente per avere fiducia in lei!!
Bellissima la descrizione di Rosalie