Recensioni per
Il giorno in cui sparì il Cavaliere Nero
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 198 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/03/16, ore 01:55
Cap. 14:

Davvero avvincente questo capitolo incentrato sulla fuga dei nostri per il castello del Duca, che sembra diventato il set di Eyes Wide Shut (passami la battuta!)
Scherzi a parte, descrivendo le sordide usanze di una certa nobiltà, hai fatto risaltare ancor più la purezza di Rosalie e di Bernard, e del sentimento che ormai li sta legando. Un sentimento in entrambi rafforzato dalla lontananza e dalla paura, che esplode in quel dolcissimo e intenso abbraccio e nelle prime, convulse frasi scambiate tra loro; e questo stesso sentimento è alla base del loro reciproco affidarsi l'uno all'altra, simboleggiato dal "Seguimi" del titolo.
A prima vista potremmo dire che è soltanto Rosalie a obbedire a questo invito, a rimettere la propria vita, e probabilmente a breve anche il proprio cuore, tra le mani di Bernard, ma in realtà lui fa altrettanto, grazie al profondo cambiamento operato dalla giovane nel suo animo: bastano la voce e lo sguardo di lei a ricondurlo alla ragione e a impedirgli di commettere il delitto peggiore per un essere umano, quello di uccidere un proprio simile, per quanto abietto e crudele. 
Devo dire che in questo capitolo Rosalie mostra un'insolita prontezza di spirito e una buona dose di intraprendenza (la scarpina, il bacio) che la rendono deliziosamente battagliera (anche il nostro cavaliere ne è colpito!)...insomma, è una donna da sposare! Peccato che ci lasci sul più bello, facendoci temere per loro...l'unica speranza è che cerchino un cavaliere e un duca, non un cavaliere con una ragazza! E, soprattutto, che la perfida Polignac non abbia riconosciuto la figlia!
Ad ogni modo, cara,attendevo l'aggiornamento ed è valsa la pena aspettare: per quel Bernard vendicativo che per amore potrebbe uccidere ma per amore vi rinuncia, per la sua commovente preoccupazione, per il loro dolcissimo trovarsi...e soprattuttoper leggere di quel bottino più prezioso di tutti che stringe tra le braccia. 
Un bacio 
Silvia

Recensore Master
09/03/16, ore 23:04
Cap. 14:

"Ma il tesoro che portava via in quel momento era immensamente piu'prezioso"...... bella, veramente avvincente anche questa puntata del "Cavaliere ", non posso nemmeno definirlo un capitolo perché gia'ti dissi e cosi' confermo, lo sento un prolungamento di Lady Oscar anime in quanto racchiude in se' tutte le prerogative di prodotto stile manga adatto ad una sceneggiatura animata, inoltre rende giustizia alla serie colmando tutti i buchi neri lasciati in sospeso dagli autori.
L'episodio che ci presenti e'monotematico, tutto incentrato sulla rocambolesca fuga dei nostri amici, piena di insidie e pericoli ad ogni passo, il ritmo e'serrato, la lettura veloce e coinvolgente .... peccato che alla fine non li lasci nemmeno uscire sani e salvi da quel luogo infernale pregno di perversione, e ti fermi sul piu'bello(o sul piu'brutto )con un segnale d'allarme in corso....... ma oramai mi sono pure abituata al tuo raffinato sadismo. Aspetto aggiornamenti rapidi e, possibilmente sarebbe meglio per tutte credo, tornare a postare le tue due storie nei fine settimana.
P. S. Visto che ho accennato a Rivoluzione, approfitto di questo breve spazio per sottolineare che ho riletto tuo ultimo capitolo(che non mi convinceva per i motivi che sai) ma non ho trovato le tue spiegazioni convincenti rispetto al testo, il p. o. v. resta comunque ambiguo
Secondo me tu, per diventare famosa come scrittrice, dovresti iniziare a pubblicare dei testi tipo questo, accessibile a tutti, non un prodotto di nicchia apprezzato da un pubblico selezionato, poi magari puoi avere anche la fortuna di Costanza Miriano, (ma in quel caso c'era purtroppo molta propaganda politica a monte).
Ok le mie divagazioni finalmente sono finite, attendo nuovi sviluppi:sara'proprio allettante scoprire come B e R riusciranno a uscire sani e salvi da quel maledetto, diabolico castello
(Recensione modificata il 09/03/2016 - 11:58 pm)

Recensore Master
09/03/16, ore 22:47
Cap. 14:

Questo capitolo assieme al precedente ed a quello del "chiarimento" con Andrè entra di filato tra i miei preferiti. Non solo per il ritmo incalzante che gli conferisci ( ti adoro anche nell'introspezione, lo sai..) e per la suspence, ma anche per quell'alone comunque poetico che gli sai donare.
Senza probabilmente rendersene conto, Bernard e Rosalie, scampato un pericolo ( il tentato stupro) e tentando una rocambolesca fuga, stanno diventando già "coppia", stanno, di fatto, "insieme". Tutta la contrapposizione di immagini che dai fa risaltare questa verità ai miei occhi: si tengono sempre la mano, e non solo per necessità. Si abbracciano e si scambiano un casto bacio, ma non solo per finzione.
Sono le uniche due anime "vere" ( non oserei definire "pure", nell'intento di "angelicarle"...rimangono pur sempre due giovani assolutamente normali che commettono anche degli errori e covano degli istinti..vedi l'ombra scura che inghiotte Bernard in quella camera, quando tiene letteralmente il Duca per il collo), oneste, sincere in mezzo a tutto il marcio che li sta circondando. E la cosa emerge nitida nella corsa sfrenata in quei corridoi al piano superiore, ove in una specie di girone dantesco paiono consumarsi nefandezze inenarrabili. Ebbene, avvolti da una specie di "aura protettiva" che li distingue da tutte quelle grottesche "gargouille" umane che si confondono nell'oscurità del palazzo e dell'anima, Bernard e Rosalie ( "candida lei, nero lui...forse perché deve ancora liberarsi del tutto della rabbia cruda che lo ha avvolto poc'anzi e dal perverso piacere di poter essere il carnefice d'un mostro) sono un "tutt'uno" fuori dal mondo. Da "quel" mondo. Che non è quello reale cui loro appartengono e a cui vogliono tornare.
Trovo non casuale nemmeno la "discesa" al salone centrale. Dal "cono rovesciato" dell'inferno De Guise, si scende al "purgatorio" delle anime mascherate che si mescolano da basso. Universo frivolo e mutevole, pronto a dimenticare la propria coscienza per una manciata d'ore. Ma non ad infangarla in modo osceno e senza ritorno come di sopra.
L'uscita è qui, e diventa più semplice confondersi con questa variegata umanità per raggiungere la libertà. Probabilmente la libertà assoluta di viversi, adesso, di amarsi...
...e dopo aver delirato in modo abbastanza scomposto, sono sempre più in ansia per quello che li sta attendendo. Per conoscere il proseguo di una storia che, seppur nata quasi per scommessa ( da ciò che dici..), si rivela ad ogni capitolo sempre più affascinante ed emotivamente coinvolgente.
Ti abbraccio ( stavolta, almeno, ho raggiunto l'"obiettivo puntualità")...
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
09/03/16, ore 21:33
Cap. 14:

Ci lasci sul più bello, anche se sarebbe il caso di dire sul più brutto.
Crudele! Un paio di settimane.
Comunque resti l'unica autrice che abbia avuto il merito di avermi tenuta incollata ad una storia dove i protagonisti sono Bernard e Rosalie. Confesso che lei ancora per ora non mi fa un granchè simpatia ma il tuo Bernard mi piace molto, molto più dell'originale. Bravissima per come stai descrivendo il mutare dei loro sentimenti e delle loro personalità che, partite da punti così distanti, si stanno ravvicinando e riconoscendo, come accade alle cose fatte della stessa sostanza, nonostante le apparenze diverse.

Recensore Veterano
09/03/16, ore 16:31
Cap. 14:

Ho scoperto da poche settimane questa tua altra storia, come non leggerla?
Brutto b......il conte che cerca di violentare Rosalie, per fortuna arriva Bernard e la salva da una terribile esperienza, ora speriamo riescano a fuggire da quel castello.

Recensore Master
09/03/16, ore 13:49
Cap. 14:

Bernard e Rosalie hanno dimostrato coraggio entrambi nella loro fuga disperata, ma adesso verrà il difficile!

Recensore Master
20/02/16, ore 15:25

Che odio verso quel duca dei miei stivali! Maledetti uomini senza dignità. .....lo hai dipinto perfettamente creando in me la voglia di picchiarlo a sangue! L' intervento di Bernard è stato provvidenziale e ho tirato un sospiro di sollievo. E tra tutte queste emozioni provate.....pensavo e confermavo a me stessa che mi piace troppo come scrivi! Te lo ripeto, casomai dovessi scordarlo:sei un vero talento! Ti mando un bacio! Sandra

Recensore Master
17/02/16, ore 01:41

Questa storia continua a piacermi, alcuni capitoli mi hanno convinto maggiormente, altri come questo, di meno, ma complessivamente conserva inalterate le grandi aspettative
da cui ero partita, molto in positivo, a classificarla fra le mie preferite.
Non è la scena del duca che mi ha fatto sobbalzare dalla sedia(l'arancione ci sta benissimo, hai descritto cose ben piu'lascive su Oscar e Andre'), quello che mi ha un po'fatto pensare, e'che come in una favola antica(non solo il sopraelencato Barbablu', ma anche Biancaneve, la Bella Addormentata, Cenerentola )tu fai trionfare la figura maschile su quella femminile (a pensarci bene anche in Rivoluzione e'lo stesso visto il rapporto ombra/luce risulta capovolto ) che 'salva'e sposa la fanciulla rapita. E'uno schema antico e non so quanto in linea con le opere giapponesi dello shojo manga, mi sarebbe piaciuto di piu'vedere Rosalie avventurarsi fuori da quella finestra e magari si, trovare Bernard che la aiuta a scappare fra i tetti; adesso invece lui si vedra' costretto ad uccidere il duca, quando noi, sappiamo benissimo che il Guishe, essendo un personaggio realmente esistito, rimane vivo e vegeto fino alla fine.Apprezzo la modifica e tua ricostruzione personale molto ben orchestrata e inserita, rispettando pure lo spazio temporale limitato in cui ci troviamo, però magari se il finale di questo capitolo fosse stato differente mi avrebbe colpito di piu! buona notte^^
Note:1-su questa tua risposta avrei bisogno di scrivere a lungo, fammi sapere se sei d'accordo per una discussione in privato. Per me gli shojo manga contenevano tutti grandi componenti di emancipazione, non solo Oscar
2:-Sul rating rosso:ci sono alcune scene di Rivoluzione(Corpo di donna o forse qualcosa d'altro)dove l'amore e'violento e descritto in maniera cruda, qui c'e'una scena di tentato stupro ma non si realizza!
Ok fammi sapere, grazie di cuore x la lunga risposta
(Recensione modificata il 17/02/2016 - 04:31 pm)

Recensore Master
16/02/16, ore 13:39

Ciao Veronica,
mi piace sempre di piu' la tua Rosalie,non e' una lagna priva di spina dorsale.
Sembra che l'apatia in cui e' caduta dopo il rapimento svanisca davanti al viscido ( per non dire di peggio) duca. Anche se le sue frecciate sembrano eccitare ancora di piu' il duca. Ma che simpatica la Polignac,davvero una madre perfetta!
Rosalie reagisce e capisce che potrebbe essere l'unica possibilita' di fuga,anche se pericolosa e di buona lena si prepara a fuggire.
L'arrivo del viscido e' drammatico,sembra che lui non voglia una moglie ma solo togliersi uno sfizio.
Hai saputo creare una scena molto drammatica,dura,ma io non cambierei il rating perche' non sei caduta nell'eccesso.
E poi ti svelo un segreto,sapevo che Bernard le avrebbe seguite. Era entrato nel palazzo e poi non si era saputo piu' niente di lui,il non scrivere cio' che stava facendo ti ha tradita stavolta. Inizio a conoscere il tuo modo di scrivere😝
Ora bisogna solo capire se riusciranno a fuggire.
Peccato dover aspettare 2 settimane,vorra' dire che mi consolero' con Rivoluzione.
Anna

Recensore Master
15/02/16, ore 23:29

In effetti, e sono tua assidua lettrice dalla "notte dei tempi", così "cruda" non ti avevo mai letta...in ogni caso non è certo contenuto che mi infastidisca, tanto più che è inserito in un contesto coerentissimo, con il "marchio di fabbrica" di descrizioni perfette al limite del "visivo"...insomma, tutto quel corollario di caratteristiche che adoro e che vergano ineluttabilmente il tuo stile.
Dopo questa doverosa premessa passiamo a Rosalie. In bilico tra forzosa ingiunzione all'apatia per aver ancora il coraggio di coltivare il filo della speranza. E mi piace che più si senta "accerchiata", più si tenti di "domarla", più "lo spirito guerrier ch'entro mi rugge" ( come nella sua "sorella - mentore" Oscar..) divampa e straripa. Quell'orgoglio e quella quieta fierezza che colmavano i suoi gesti e le sue parole in un'umile casa del centro di Parigi, ora si fa scudo possente, energia primigenia per tentare una sopravvivenza nel castello di Roland De Guise, novello "Barbablu".
Sai, non c'entrerà poi molto, ma ricordo una fiaba tra le tante mie illustrate, ove s'ergeva, appunto, inespugnabile e avvolto dall'oscurità il castello di questo personaggio. E dove, oramai in procinto di passare a fil di spada dal crudelissimo consorte, la donzella di turno veniva improvvisamente salvata dall'accorrere concitato dei due fratelli...
Tutto questo "giro" per dirti che l'atmosfera greve e satura di perversa "normalità", la consuetudine ai "giochi sporchi" di determinati ambienti, ove la licenziosità oltrepassava il "confine" per affacciarsi sul terreno più insidioso e pericoloso dell'aberrazione e dell'oltraggio legalizzato ( dall'impunità dello status...), è resa benissimo. Ci fa respirare forte, ci fa accellerare il battito, di orrido stupore, ci libera in modo progressivo dal disgusto....
Sento tutto questo "crescendo" nel capitolo. E si avverte in modo netto e possente nel finale. Nella ferocia che assale Bernard ( non la sto sparando grossa, è lui, vero?), "carnefice" in un mondo di "carnefici", che mai come ora pare assurgere, suo malgrado, al ruolo di "giustiziere". Carnefice, sì, ma anche "vittima". Vittima dell'amore sconfinato certo. Ma anche di tutto il "male" che sembra permeare l'oscuro maniero. Nella smorfia di grottesco dolore che scorgiamo sul volto del Duca, di riflesso "vediamo" il ghigno di cieco furore che annebbia la mente ed i gesti di Bernard. Che non ha scelta, certo. Ma, che probabilmente dopo ciò che ha assistito, non ne vuole più avere.
Ho sproloquiato, come al solito...ed ora attendo che il tenero "bocciolo" d'amore di lei faccia capolino, con tutta la sua forza. Specie dopo che la lontananza da lui e le esperienze vissute, l'hanno posta inevitabilmente davanti alla differenza tra la mera lussuria ed il desiderio ricolmo d'Amore....
Sempre eccelsa, quasi inutile dirlo...
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
15/02/16, ore 23:02

Per un momento ho tremato per Rosalie, quando sono arrivata alle battute finali, alla luce del titolo decisamente sinistro... per fortuna il misterioso salvatore mascherato arriva giusto in tempo per evitare che la virtù della ragazza sia irrimediabilmente compromessa! A questo proposito, credo che il rating arancione vada più che bene, nonostante il tentato stupro: non scendi in particolari,nonostante sia una scena molto vivida e ansiogena, e non è volgare...oltre al fatto che alla fine non succede l'irreparabile.
Tornando all'impostazione del capitolo, mi aspettavo un capitolo ripartito in due come al solito, con due protagonisti, invece scegli a sorpresa (incrementando la suspense e l'attesa che arrivi Bernard) di dedicarti solo alla neo-Duchessina e alla svolta nella sua prigionia, riprendendo in parte la puntata 19 dell'anime che ha per protagonista la piccola Charlotte. Rosalie tuttavia, a differenza della sorella, è ormai adulta, più forte e determinata, la degna e fiera avversaria di cotanta madre: per quanto alla fine ci voglia coraggio per uccidersi, resta il fatto che sia un atto disperato, frutto di fragilità, un atto che la ragazza accarezza solo per un istante, senza che questo diventi pressante esigenza... magari è disposta a rischiare pur di fuggire, ma niente di più. E le differenze con l'anime si accentuano ovviamente con il tentativo della ragazza di cercare una via di fuga, sino all'imprevisto assalto del duca (ben più violento e ardito degli approcci alla sorellina)...
Arriviamo così al finale col cuore in gola, chiedendoci quando diavolo arriverà la cavalleria, pardon Bernard... e chissà che non sia lui, come spero caldamente, il difensore mascherato!
Bel capitolo, Veronica... fluido e coinvolgente. Mi è piaciuto molto il tuo riallacciarti all'anime, ma sicuramente è il brusco cambiamento con la storia nota la parte che mi ha intrigato di più. Brava e... alla prossima!
 

Recensore Junior
15/02/16, ore 11:54

Che capitolo! Sembrava un film! Innanzitutto ci hai riportato al fatidico episodio 19, quello del suicidio di Charlotte ..descrivendoci la cena al castello del Duca di Guise, con solo due donne sedute a tavola..era così anche in quella puntata..c'erano solo la Polignac e Charlotte ..Ora sempre la Polignac ma Rosalie..che è fatta di tutt'altra pasta..del resto, è più adulta, più consapevole e sa in cosa, o in chi, trovare la forza per combattere...E difatti, si sa difendere, sa vendere cara la pelle..e Bernard...Oh, ce lo stai facendo apparire come un eroe romantico, quasi alla stregua di un Andrè...Vabbè, ce ne vuole, ma ci avviciniamo molto..lui per Rosalie è disposto a rischiare il tutto per tutto..Sono una coppia con gli attributi, non c'è che dire..Vedremo adesso come riusciranno a scappare dal castello..prevedo una fuga rocambolesca..ma ce la faranno e manderanno per sempre a ritirarsi la cara Contessa..Ma perchè non se lo sposa lei il Duca, se le piace tanto, eheheh?? Alla prossima, bedduzza!

Recensore Master
15/02/16, ore 08:17

Non penso che il rating debba cambiare, il Duca è crudele ma sinora non è accaduto nulla di irraccontabile, non hai ecceduto nei dettagli, ed anche il salvatore cruento non mi pare così esplicito.Hai creato un lussurioso davvero orrendo e disgustoso, più che quello dell'anime, già schifoso di suo. Anche qui, come in Rivoluzione, ci porti in un mondo di violenze che non è del tutto passato, purtroppo, e ci fai meditare raccontando una storia che si ripete da millenni.
Si coglie bene la rabbia di Rosalie, che è la tua e la nostra. Mi piace, davvero ben scritto, e molto più sociale di quanto una ff ci farebbe suppore.
Bravissima

Recensore Master
15/02/16, ore 07:33

Secondo me puoi lasciare arancio, e un tentato stupro per il momento, sto fetente ma accopatelo, pedofilo schifoso. No il duca è un abominio e la polignac pure. Povera rosalie meno male che e intervenuto bernard.

Recensore Master
15/02/16, ore 00:21

Il duca è davvero un uomo orribile! Meno male che qualcuno è arrivato a fermarlo per tempo, la situazione era disperata per la povera Rosalie, che più forte mi piace comunque molto.