Recensioni per
Il giorno in cui sparì il Cavaliere Nero
di VeronicaFranco
Recensisco d'impulso senza leggere alcun commento,altrimenti va a finire che mi condiziono da sola. |
Bernard che parla ad André, lo ringrazia, e lui, per l'ennesima volta sminuisce il suo vero valore, sempre chiuso nel dolore piu' profondo, mi fa male al cuore, questo periodo della loro vita, e' veramente straziante quello che sente Andrè ...talmente disperato e annientato da tutti gli eventi brutti che gli sono capitati, con o senza colpa, lui incassa sempre. |
Il titolo chiude il cerchio con molti protagonisti dell'anime: Alain ha la sua maniera sbrigativa di chiudere il caso e così salva capra e cavoli. |
Capitolo interlocutorio fluido e ben scritto (lo so, sono ripetitiva!!), che ci illumina su alcuni passaggi, anche su quelli che potevano sembrare scontati al lettore: in particolare ci fai capire le motivazioni che hanno portato André a non mostrarsi a Rosalie e, ancor prima, ad aiutare Bernard. Se da una parte era intuibile che per il nostro, in un momento di profonda prostrazione come quello seguito allo strappo e alla fuga di Oscar in Normandia, rivedere Rosalie e rispondere alle sue domande sarebbe stato troppo doloroso, dall'altra ci chiarisci che non è stato solo per generosità e per aiutare la ragazza, che si è prodigato per Bernard. Eppure ciò non toglie nulla alla grandezza di quest'uomo: sì è vero, ha agito per proteggere la sua Oscar nonostante tutto, ma a muoverlo è stato anche il suo profondo senso di giustizia, il suo riconoscere l'importanza del messaggio di Bernard. Un Bernard che forse ora è più uomo del suo alter ego, un Bernard più maturo, che ha finalmente capito che nessuno può ergersi a giustiziere ma si può lottare per un mondo migliore a viso scoperto. E in questo André e la dolce ma forte Rosalie di Rivoluzione, sono stati determinanti. |
Ciao, |
Non recensisco spesso ma ti seguo con interesse per la tua bravura nel farmi risultare affascinanti e simpatici i personaggi della storia di Versailles no bara che amo di meno: Bernard, Rosalie e adesso anche Alain. Non lo descrivi mai, se ricordo bene, il tuo Alain ma lo delinei alla perfezione facendo parlare le sue azioni e le sue parole. |
Ebbene, direi che l'aggancio col capitolo precedente è davvero splendido! Due dialoghi, frasi brevi, persino laconiche a tratti, ma con dentro due storie, due personaggi che ben conosciamo e che regalano uno spaccato fondamentale di loro a Bernard. |
Bello tutto come sempre, meno male che Andre gli ha aiutati, alain e come sempre mitico.son curiosa di sapere come va avanti. |
Ho iniziato a leggere questa storia incuriosita tremendamente dalla scelta dei personaggi, che a me piacciono molto. Scrivi molto bene e proseguo volentieri. Ti rinnovo i complimenti. Bea |
Tra Alain e Bernard è nata una forte complicità, in quanto entrambi figli del popolo e vittime, e forse anche una bella amicizia futura! |
Eccomi Veronica, sperando di non essere troppo in ritardo! |
Un'altro spunto sul passato di Bernard, certo che morire annegati nelle acque gelide non e' una bella fine, per fortuna lo spirito di sopravvivenza e l'aiuto insperato di Andrè ha fatto in modo che si salvassero. |
Potremmo definirli due giorni lunghi due anni quelli vissuti da Bernard e Rosalie, come fai giustamente notare tu in merito al repentino cambio di prospettiva di lei. Ma andiamo per ordine. |
Sono contenta stavolta di recensire fra i primi,poiche'spesso mi sento svuotata di tante parole,elogi e considerazioni,in pratica quando gia'fanno bella mostra di se'commenti davvero eccezionali a cui e'difficile aggiungere qualcosa se non si e'dei veri scrittori(e infatti io non lo sono). |
Fantastico anche questo capitolo, meno male che li ha aiutati andre, bello tutto come sempre, sei mitica, davvero. |