Recensioni per
Il giorno in cui sparì il Cavaliere Nero
di VeronicaFranco
Rosalie si dimostra coraggiosa e affettuosa verso Bernard, il loro rapporto si sta evolvendo sempre più; lei sta cercando di dargli una maggiore maturità su certi argomenti. |
Bello, un anticipo! Ci sta sempre bene. |
Molto bello anche questo capitolo, Veronica: delicato come Rosalie e il tocco delle sue mani sulle ferite di Bernard, giocato molto, in questa prima parte, sulla tensione emotiva di entrambi in quel momento, tensione che trasmetti a noi, facendoci rimanere col cuore in gola anche se in realtà non accade apparentemente nulla tra loro, per lo meno a livello fisico. Tuttavia, da quell'abbraccio disperato il loro rapporto ha subito una radicale trasformazione:, lo dimostra non solo la scena di cui sopra, ma anche il fatto che Rosalie si apre con lui, raccontandogli di Oscar, sino ad offrirsi di metterlo in contatto con i suoi compagni. |
Beh, sarà anche cambiato il programma, ma la sorpresa di ritrovarti inaspettata aumenta in modo esponenziale. |
Seconda donnina pranzereccia, in perenne ritardo, che finalmente arriva anche qui e ammette che sebbene tu stia trattando i due personaggi che forse la convincono meno di tutto l'anime, ebbene, in questa tua storia arrivano a suscitare persino simpatia |
Pensavo che questa settimana ci avresti lasciate a digiuno,invece eccoti con l'altra coppia a cui mi sto affezionando. |
Questa storia mi conciliera' un dolce riposo notturno. .....la adoro. ....penso(come già ti dissi la volta scorsa) che nessun personaggio ti è venuto tanto bene come Rosalie:mentre la descrivevi la vedevo, la sentivo parlare e scorgevo quelle sue belle mani sfuggenti come un passerotto, il visino nobile e la vocina ora dolce e melodiosa, ora cupa, solenne di chi non ammette repliche. BELLISSIMO il flashback del suo primo incontro con Oscar! ! :non un racconto, ma una presa diretta, emozioni di luce......il passaggio che mi è piaciuto di più (fra i tanti) é quando descrivi Rosalie che, parlando, soltanto nominando e pensando ad Oscar, riesce a compiere con più coraggio e decisione, i piccoli grandi gesti di cura sul corpo nudo di Bernard, cui vagamente si vergogna (forse ne è già attratta? ).Ma è bellissimo perché anch'io quando pensavo (o sarebbe meglio dire PENSO?) ad Oscar, riuscivo nelle imprese e situazioni difficili a darmi forza e a recuperare una determinazione che non credevo più di possedere. Ci sarebbe da dire tantissimo altro, ma l'ora è tarda, le palpebre si chiudono e le suggestioni evocative di questo capitolo fulgido e intimista lasciano spazio alle ombre notturne di questo grigio autunno e alle sue nebbie.....grazie stupendo , non avresti potuto fare di meglio!! Ciao alla prossima |
Carissima ma che bel capitolo mi piace molto questa coppia e tu come al solito scrivi in modo egregio un abbraccio e aspetto rivoluzione con ansia 😘😘😘 |
Ecco la recensione di una delle tre donnine prenzarecce che giusto al primo disquisivano su Rivoluzione.... |
Il rapporto tra i due si evolve rapidamente, Bernard sta cambiando idea su Oscar conoscendola sul serio, e si sente sempre più vicino a Rosalie, che dietro l'aria fragile nasconde grande forza. |
Mi piace sempre più il tono ''intimista'' di questo racconto. Meno altisonante, con un linguaggio in apparenza più semplice di Rivoluzione, come semplice e dimessa sembrerebbe la tua Rosalie. Una Rosalie che attira Bernard come la luce con la falena, fragile (che bella la scena di lui che la contempla nell'abbandono del sonno!) ai suoi occhi eppure forte al tempo stesso, tanto da tenergli testa e, alla fine, da salvargli la vita. Si capisce ormai chiaramente quanto il giovane sia attratto da lei e al tempo stesso ne abbia paura... paura di mostrars lui per primo fragile, perché tali rende l'Amore...e questo Bernard teme di svelare il.lato più vulnerabile di sé. Sono queste dunque le reali motivazioni che lo conducono fuori da quella casa...insieme al fatto di soffrire per l'ostilità di Rosalie. Il suo desiderio di tornare al più presto ''in trincea'' è solo un pretesto... e oltretutto utopistico: non tutti possono essere salvati e molti lo fanno da soli, a modo loro, ricorrendo anche alla violenza gratuita e feroce, che finisce per colpire anche gli innocenti. Questo vivrà Bernard sulla sua stessa pelle, è inutile gridare ingenuamente di ''essere uno di loro''. Bellissimo il finale, con quel pianto liberatorio che tocca il cuore... bella questa Rosalie risoluta e materna. A questo punto... aspetto il seguito e ancora complimenti. Un bacio Silvia |
Buon giorno Veronica, |
Bello questo capitolo (come tutti gli altri...). |
Sei riuscita nel miracolo: non solo farmi trovare sopportabili Bernard, il sosia scialbo di Andrè, e Rosalie, la mitica fontana di Versailles e di Paris, ma addirittura farmi appassionare alla loro storia. E questo è un enorme complimento che vale più di mille parole. ;) Brava! |
Oserei definire sconvolgente il realismo e l'autentico richiamo di verità che si evince da questa tua ricostruzione storica di Bernard e Rosalie in quei primissimi giorni assieme e il loro amore in lento ma costante divenire, eretto su solide radici e su ideali comuni. Mi fa piacere che finalmente il capitolo rende giustizia a Bernard e ne restituisce dignità , umanità e generosità, quelle qualità che Rosalie temeva non appartenergli affatto . Tutto invece riesce a dissolversi in quel bellissimo abbraccio finale, che nulla ha di amoroso o di sensuale, ma certamente è il preludio alla riconciliazione e rappresenta l'avvio della loro storia sentimentale che, passata attraverso il silenzio orgoglioso di Rosalie e la fuga ribelle di Bernard, finalmente, potrà germogliare sotto i migliori auspici. Forse giudicherai una bestialità quella che sto' per dirti , ma credimi, questo non solo è il più bel capitolo di quelli finora pubblicati di questa serie, ma è proprio il più bello in assoluto di tutte le tue Long fiction lette finora.Non so bene il perché ti dico ciò, ma aveva quel non so che di particolare che sembrava davvero uscito da un'inedita puntata dell'anime di Lady Oscar. .....se non lo conoscessi così bene (visto e rivisto) sarei propensa a credere che non l'hai inventato tu ma soltanto preso a prestito. È stata davvero una sorpresa inaspettata e incomparabilmente bella!! Grazie mille ti aspetto con ansia al prossimo aggiornamento |