Recensioni per
Il giorno in cui sparì il Cavaliere Nero
di VeronicaFranco
Mi dispiace non aver recensito tutti gli ultimi capitoli ma avendo poco tempo, ho preferito arrivare in fretta fino a qui! Adorabile storia! Bellissimo il percorso che porta Bernard ad innamorarsi di Rosalie, riuscendo a mettere da parte l'atteggiamento aprioristico di rifiuto di Oscar e di tutto ciò che da lei proviene, compresa Rosalie, appunto. Bello anche Bernard e il suo fervore da ragazzino, istintivo, non filtrato dalla maturità. Ed è Rosalie che con la sua dolce fermezza, la tenera caparbietà. ..inizia a cambiarlo....E ora? Riuscirá a liberarla dalle grinfie della Polignac? |
Scusa il ritardo ma credo manchi ancora qualcuna " all'appello".Ho avuto problemi di salute e non. |
Veronica perdona il ritardo. |
E’ veramente una tosta questa Polignac. Non si arrende mai. |
Capitolo decisamente interlocutorio, suddiviso in una parte ''al maschile'' in cui troviamo Bernard e Andre e una parte '' al femminile '', con il duro scontro tra Rosalie e sua madre. |
Il tuo Bernard qualche senso di colpa se lo fa venire, ma é rapido al cedere alla rassicurazione: sì ci vede, tanto male non va. Ancora molto infantile in questo. |
Bernard è una persona schietta, che ha intenzioni buone verso la giovane Rosalie; tutto il contrario della perfida Polignac, Rosalie adesso lo ha capito! Il confronto tra André e Bernard era doveroso. |
''Quando la maschera cade...'' è il titolo perfetto di questo capitolo quasi d'azione, in cui però s' inserisce il mirabile confronto tra Bernard e André, che porta allo svelamento di colpe e verità. Mi hai emozionato tanto Veronica, perché se da un lato ci fai vedere il tormento di André, inserendoti ad hoc, subito dopo lo strappo, nella trama originaria (e vederlo così sofferente mi commuove sempre, non ci posso fare niente!), dall' altro in un crescendo di pathos porti Bernard non solo a scoprire che André soffre per amore di Oscar, ma soprattutto che ha perso l'occhio ferito...e la colpa è soltanto sua. Ecco quindi che come se si squarciasse un velo, egli vede sia le.conseguenze del suo gesto che la grandezza dell'uomo che ha di fronte, troppo giusto per serbare rancore. Inevitabile allora diventa il lacerante rimorso, celato anche in quelle scuse dolorosamente accorate dopo l'opportuno ''bagno'' , scuse che non sono legate alle maniere forti usate per farlo riprendere dalla sbornia. A questo proposito, mi è piaciuto molto come hai impostato la.loro drammatica conversazione, sarà che sono sempre affascinata dalle grandi amicizie tra uomini (colpa dei tre moschettieri secondo me, era il mio libro preferito da ragazzina!) e forse perché penso, non so se utopisticamente, che in questo siano migliori di noi, capaci magari di allearsi per uno scopo comune o di mostrarsi più facilmente solidali tra di loro. Da qui (oltre che dal buon cuore del nostro André) nasce la spedizione per liberare Rosalie...e l'ultima maschera a cadere è involontariamente il terribile segreto legato alla sua nascita. Bello bello bello...mannaggia che mi tocca aspettare due settimane ancora!! Un bacio Silvia |
Ti confesso che questo confronto lo aspettavo...e mi sembra più logico e naturale di quello eventuale con Oscar. Perché "lei" resta sempre un po' "antagonista" nell'immaginario di Bernard, almeno fino alla sua progressiva "metamorfosi"...perché ha bisogno di "sapere" per ritrovare Rosalie, però non si vuole ancora "confondere" con lei. Perché mi piace che Bernard dia modo alla frase sibillina di lei detta poco prima di lasciarlo andare nel suo "rifugio" ( "Andrè ha dimostrato di essere più uomo lui del Cavaliere Nero"), di trovare una spiegazione... |
Ciao Veronica |
Chiamala "storiuzza"!! :Secondo me è uno sbaglio sottovalutare le enormi potenzialità narrative e lo spessore umano e morale che stanno emergendo da questa bellissima storia. Certo che la fiction avendo come protagonisti due personaggi secondari non particolarmente amati, anzi, direi, a volte ostili, non ha riscosso fra le lettrici lo stesso tripudio di ammirazione di altre storie centrate su Oscar,tipo Rivoluzione o le amicizie pericolose; invece secondo me questa tua meriterebbe a pieno titolo una menzione speciale all'interno del fandom:ben costruita, mai banale, gestibile quanto a lunghezza di capitoli ed infine verosimile,anzi gemella dell'originale Lady Oscar solo ovviamente ampliata dov'era davvero necessario un focus o un chiarimento a punti interrogativi rimasti nell'aria da sempre. |
Nonostante il titolo, questa volta ti concentri su André, visto attraverso il filtro di Bernard. |
Uelà, ma che capitolo emozionante..Con l'entrata in scena di André si fa tutto più interessante e più avvincente..Certo la sua sofferenza qui è al top, e questo fa soffrire anche noi, ma la sua presenza farà prendere nuovi sviluppi a quest'avventura di Bernard..Innanzitutto sarà utile per Bernard stesso e per la sua intrusione a Versailles negli alloggi della Polignac..e poi spero che serva a Bernie e Rosalie, a far loro rendere conto della fortuna che hanno..di essere innamorati e di poter stare insieme liberamente..Certo che chi l'avrebbe mai detto, sti due mi stanno riuscendo quasi simpatici, mi fanno addirittura tenerezza, soprattutto lui, che si è già scoperto molto innamorato di lei..Alla prossima lettura, bellezza! |
Bel capitolo Veronicuzza, |
Bernard e André sono amici perché uniti dal dolore; la disperazione alcolica di André è evidente, Bernard da vero amico lo scuote; André ha certamente un piano. |