Recensioni per
Il giorno in cui sparì il Cavaliere Nero
di VeronicaFranco
Che bel capitolo Veronica.... la sofferenza di Andrè è terribilmente palese e tu sei sempre bravissima a descrivere l emozioni. Bernard dalla tua penna mi piace sempre più. Ti strisso carissima 😘 |
Ciao Veronica, |
E così si finisce dove tutto è incominciato, ovvero nel Palazzo Reale di Parigi prima e, soprattutto, a Palazzo Jarjayes poi... come forse era scritto. Era Destino probabilmente, infatti, che Bernard tornasse da Oscar, anche se solo per chiedere aiuto, perché è stato l'incontro con lei, è stata quella notte fatale ( da lui rievocata coi suoi ex compagni), a dare origine al tutto, a segnare irrevocabilmente la sua vita, portandolo da Rosalie.
Rosalie che manca fisicamente ma che è disperatamente presente nella ricerca affannosa e ansiogena dell'uomo, che sia sotto la pioggia, tra i vicoli parigini, o tra le monete insieme alla brava Lucille; Rosalie che ormai è nella sua carne e nella sua anima, Rosalie che gli ha restituito inconsapevolmente la sua dignità di uomo in quanto tale, tirando fuori il vero Bernard, (quello dotato di cuore e spirito critico), dal freddo e spietato Cavaliere Nero,( in realtà mera pedina dei cosiddetti poteri forti). |
Ti confesso che mi piace proprio che Bernard si "sdoppi", per Amore, per ritrovare il vero scopo della sua vita ora ( oltre alla "causa" che non abbandonerà di sicuro, ma che sappiamo "interpreterà"in modo diverso..), per "rubare" qualcosa ai ricchi..anzi qualcuno. |
Ciao Veronica! Il capitolo si presenta molto denso, dinamico, coinvolgente, tiene sempre alta l'attenzione e non scivola nel prolisso. Ci sono però delle imprecisioni/esagerazioni ed è la prima volta (eccetto il primo capitolo ) che ho qualcosa da obiettare in questa fiction anche se sono imperfezioni lievi. Per semplificare le elenchero' una ad una:- |
Geniale il tocco poliziesco della zecca di conio: bra-vis-si-ma! |
Bernard è tornato ad essere il Cavaliere nero, ma ora è qualcos'altro che lo spinge. Salverà Rosalie dalle grinfie della Polignac e non vedo l'ora di assistere alla scena!! Bravissima e tanti auguri per l'anno nuovo! |
Riprendo a leggere dopo tanto tempo! Pietà! Ma recupero in fretta! Sei brava. ...non c'è che dire! Il nostro Bernard che vorrebbe far da solo, scappare, far finta di non vedere chi è Oscar.....ha capito nel frattempo chi è Rosalie e che "essere uno del popolo", così come uno fra tanti vuol dire niente! Conta l'animo delle persone, non il loro rango! !!! Grande Veronica! Passo al capitolo successivo! Un bacio ..Sandra |
E così,a quanto pare,nel prossimo capitolo Bernard, tornato a vestire i panni del Cavaliere Nero, incontrerà Oscar e Andrè...e si farà raccontare da loro, presumo, tutta la storia di Rosalie e della Polignac...Bello questo capitolo, pieno d'azione e anche di sentimento..è quello che mi è piaciuto di più, finora..Leggo sempre, infatti, anche se non recensisco sempre...Ma stavolta "due righe" le ho volute lasciare..Brava come sempre, Veronica..e aggiorna presto Rivoluzione, eh..non farmi attendere troppo, ahhaha, e buon 2016, pupidda! |
Bernard ha assunto i suoi antichi panni solo per inseguire il suo presente: è un uomo che è molto cambiato, e ora sa che l'amore ha superato tutte le sue focose battaglie di un tempo. Buon Anno! |
Ancora una volta un capitolo ottimamente diviso in due parti e come sempre ben scritto Mirabile la parte col sentire di Bernard, in cui ripercorri le sue emozioni contrastanti, alcune evidenti ai nostri occhi, alcune più sfuggrnti. Ne esce fuori un ritratto a tutto tondo che lo rende umano e vibrante e forse ce lo fa amare ancor di più: Bernard per ovvi motivi è in realtà un personaggio che non incontra i favori del fandom, eppure tu sei riuscita, rispettandone la personalità, dove la Ikeda e Dezaki hanno solo tentato di dare una giustificazione a certi suoi comportamenti che trovano riscatto solo nel finale. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
No la polastron no a rompere, spero che qualcuno salvi rosalie da un matrimonio imposto. Mi viene da strozzarla proprio antipatica. Brava come sempre. |
Credo che ricordare la vicenda di Charlotte fosse d'obbligo visto che parli di Rosalie in questa ff. E tu ci hai dato dei particolari bellissimi..come il viaggio della rosa bianca..dalle mani di Rosalie, André ( che ha scelto la rosa bianca) per arrivare ad Oscar e Charlotte... Quasi ad indicare la sua purezza , che non sarebbe stata violata da quel mostro di duca. |
Capitolo scisso in due, ove l'analisi delle ultime ore trascorse, specie per Bernard, la fa da padrona. Rosalie, purtroppo, si ritrova invece a rimuginare sconsolata, ma non del tutto vinta, sugli ultimi mesi, sull'uragano di sentimenti che l'hanno condotta in quell'umile dimora parigina e, non ultimo, tra le braccia di Bernard...sul rapporto mai condiviso con la sorella tragicamente scomparsa, sul fatto d'essere, in fin dei conti, orfana più d'una madre adottiva che non d'una madre "di pancia". |