Recensioni per
Filo di Luce
di FairySweet

Questa storia ha ottenuto 168 recensioni.
Positive : 166
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
15/10/16, ore 02:28
Cap. 51:

Se devo essere sincera confesso di avere erroneamente creduto che il capitolo 48 fosse l'ultimo della storia. Mi sembrava, quello del ritorno a casa, anche un finale tutto sommato positivo, aperto alla speranza per entrambe le coppie nonostante le minacce un po' oscure del Duca... Tra l'altro avevo trovato il racconto nel suo insieme avvincente nonostante una certa insofferenza per il pesante clima da "Restaurazione" che vi si respirava vista l'ostentata superiorità della coppia nobile (bella, ricca, felice, fertile ecc.) rispetto a quella plebea non solo molto meno dotata economicamente ma penalizzata da un amore tiepido e dalla tristezza della sterilità. Certo sono scelte inconfutabili dell' autrice così come la creazione di un'Oscar così irriconoscibile da dover cambiare nome e di un André altrettanto al di fuori degli schemi tradizionali e decisamente involuto ed autolesionista. In effetti quello che alla fine non mi ha mai convinto é il motivo vero per cui la nobile coppia felice ed innamorata decide di ricontattare André e conoscere sua moglie....sembra quasi un capriccio egoistico che non tiene minimamente conto delle conseguenze per gli altri due. Ma comunque la storia poi si dipana con ritmo anche serrato e uno stile piacevole (anche se ammetto di non riuscire spesso subito a capire chi parla e chi risponde) e quel capitolo 48 mi era sembrato un giusto epilogo....
Non avevo capito niente...e di nuovo André e Marie vengono (peraltro dopo 6 anni di punizione) riconvocati dalla diabolica e prolifica coppia per avere l'onore di assistere alla loro felicità....credo. Sembra in effetti un'ulteriore punizione a cui non si capisce perché non si possono sottrarre .... mentre continua ad imperversare un robusto spirito antirivoluzionario, visti i tempi .
Comunque la cosa veramente originale di questo capitolo è il titolo....il nome del falco e la runa...spero sia una interessante indicazione per il seguito, mai perdere le speranze di poter maggiormente apprezzare una storia così piena di atmosfera.
Attendo fiduciosa il seguito
(Recensione modificata il 15/10/2016 - 02:31 am)
(Recensione modificata il 15/10/2016 - 02:37 am)
(Recensione modificata il 15/10/2016 - 10:52 am)

Recensore Master
14/10/16, ore 23:36
Cap. 51:

E' un storia difficile. Credo di avertelo detto varie volte: hai portato Oscar fuori da Palazzo Jarjayes, lontano dai piccoli battibecchi con Nonnina, lontano dalla severità del Generale, lontano dal dolore per l'amore non corrisposto per Fersen e da Maria Antonietta e lontano dalla sperequazione sociale (inevitabile in ogni tempo, figuriamoci durante l'Ancien Régime).
Togliendola da tutto questo le hai tolto l'amica scema per cui preoccuparsi e rispetto alla quale brillare - in contrapposizione - per bontà, lei hai tolto l'amore per cui struggersi lasciando... cosa? Una Oscar molto libera, così tanto libera e tanto disinibita da risultare e anche un pochino immorale che, se da un lato affascina come esperimento, dall'altro sicuramente si pone tra le Oscar meno Oscar del fandom.

Per carità, hai dato delle spiegazioni: evento traumatico, lotta per recuperare i ricordi, lotta con se stessa su cosa fare, desiderio di voltare pagina e uomo che le aperto un mondo. La Svezia doveva essere terribilmente provinciale rispetto a Versailles, ma la provincialità fa rima con libertà.
Non sei stata sciocca nel creare questa Oscar alternativa: c'è un motivo e non c'è solo la scoperta dell'amore. Forse poco capace di leggere i sentimenti degli altri lo è sempre stata, impulsiva, poco attenta alle conseguenze, con una generosità fatta più di slanci che di una costante... non discuto. Ho apprezzato e mi sono divertita.

Ci doveva essere un motivo perché questi personaggi si reincontrassero, lo capisco, e non era facile trovarlo dopo un addio su un molo, il sangue versato di persone innocenti (e di una amica) e la follia di Marie.
Tra l'altro ti confesso che sto leggendo storie Lokiche e questo mi sta portando a provare (sempre di più) una certa simpatia verso il personaggio perdente che sbrocca. Marie come Loki insomma, il piccolo come New York, in tutti e due questa esigenza di essere una volta tanto "visti" e trattati su un piede di parità... peccato che la giovane non abbia avuto una armata di Chitauri pronti a darle una mano, lì in Svezia.

Per cui, capisco che farli riunire era importante, ma complesso e mi rendo conto che serviva un filo che li unisse. Hai usato la vendetta di Niklas, non avevi molto altro in mano, però... lui si vendica, ma al contempo ha quattro bambini, l'ha tenuta molto incinta e molto occupata... come è possibile fare i bébé ed intanto continuare a voler far pagare ad André, cosa? il fatto che la moglie fuori di testa ha rapito il loro bambino? E'stato restituito mi pare, le attenuanti c'erano, la donna è stata colpita duramente e André c'entrava in modo marginale. Oscar ha voluto conoscere la sua "rivale" senza prendere in considerazione cosa le sarebbe potuto capitare... il marito ha ragione ad essere irritato, ma, se ci pensa bene, o liquida tutto con un discorso di classe sociale (noi siamo i parenti del Re e quei due non sono nessuno, come il Marchese del Grillo "io so io e voi non siete un cazzo") o deve ammettere che una provocazione c'è stata.

Era la gelosia verso Andrè? Dopo quattro figli direi che è un po' specioso...

E poi... è davvero finita? Da quello che fai presagire parrebbe di no: c'è voglia di un ultimo colpo di coda, il cui perché non si capisce e rende la coppia Oscar / Nik una coppia diabolica, come la Merteuil e Valmont: gente che dei sentimenti degli altri se ne sbatte. Libertà libertà, ma libertà pure dalla decenza.

Il ruolo di Oscar è sicuramente ambiguo: che vuole? non le basta essere moglie e madre? vuole anche essere adorata? Le manca qualcuno che gema per un amore non corrisposto?

Insomma: storia ben scritta, che cerca un seguito, con qualche difficoltà. Hai fatto il meglio che potevi per darle un proseguimento dopo sei anni.
Non smetterò di leggerla e sono molto contenta che tu l'abbia ripresa, ma sono un pochino scettica.

Sarò folle, ma mi chiedo cosa potrebbe rendere davvero felice Marie e spero che la risposta non sia "uno stalliere". E' chiedere molto: questo è il fandom non de La rosa di Versailles, ma di lady oscar: i personaggi minori o inventati, che sempre danno tanto soddisfazione all'autrice / autore, spesso sono detestati da chi legge. Noi, temo, volgiamo oscar, André ed i llieto fine ;P Ma qui il lieto fine adatto sarebbe Marie che fa il gesto dell'ombrello e scappa con Girodelle in America, con Giro che le propone tutte le posizioni del kamasutra, in ordine alfabetico inverso.
(Recensione modificata il 15/10/2016 - 09:13 am)

Recensore Master
14/10/16, ore 22:27
Cap. 51:

La piccola Elin somiglia molto a sua madre; però temo che il ritorno a casa non sarà così semplice!

Recensore Master
18/09/16, ore 16:17

La storia è ben scritta e le atmosfere che hai creato sono molto belle - non penso la dimenticherò.
Resta però incomprensibile l'intervento di Oscar, e non solo stavolta.
Ha dimenticato? Allora non avrebbe dovuto esserci questa voglia di rovinare il povero Andrè
Ci ha messo del tempo per dimenticare? Va bene, ma come la tortura poteva avvenire in silenzio, così anche il riscatto poteva: non c'era bisogno di trovarsi e parlare. Per dirsi cosa poi? Hanno parlato ma non si sono detti nulla, che la vendetta scorre come un fiume? e allora non smetterà mai.

Lei ha quattro figli ed un marito che la adora e li adora: la distanza è enorme ed incolmabile. Tutto quello che ha fatto l'ha allontanata ancora di più; e nemmeno ha chiesto di Marie, segno che di Marie se ne frega. Non è un fratello - vabbè che di cognate di m... ce ne è tanta in giro, però...

Ora lo vuole al suo compleanno.
Quest'anno.
Per gli altri compleanni è sopravvissuta benissimo, che è successo quest'anno?

Questo sembra un capitolo di transizione: succede perché deve accadere altro, quindi dal ballo mi aspetto sfracelli.
Spero non ci sia di mezzo un "incartamento" della storia - è difficile immaginare Marie che si ingelosisce (oramai è rassegnata e non più interessata ad André in quanto uomo) o una Marie che vuole recuperare il rapporto con il marito (piuttosto con Girodelle!), André è non pervenuto, forse la ama ancora, ma lo può pure dire perché non ferirebbe nessuno. Anche se io la pazzoscar non la sopporterei più, ma che vuole? non ci eravamo già detti tutto? pure l'addio sul molo? Ora dopo 6 anni di purgatorio in terra si rifà viva, ma perché? s'è stufata del falco che ama solo lei e ora rivuole André che ama solo lai per farselo volteggiare attorno a comando?


Piuttosto preferirei sapere di marie - spero trovi un altro e resti anche incinta.

Recensore Master
17/09/16, ore 20:43

La distanza tra loro due è davvero incolmabile ormai, rafforzata anche dalla visione della grande famiglia di lei.

Recensore Master
02/09/16, ore 21:58
Cap. 49:

Il salto di sei anni ci sta bene, ma ci sta male la sposa di André - io ho un debole per i perdenti e credo che avrebbe meritato di più (la storia è tua, sia chiaro). André lo avrei mandato a quel paese da tempo, ma capisco che all'epoca non fosse una mossa poi così saggia.
Il marito di Oscar è decisamente stronzo e Oscar pure un pochino - o ha scoperto da poco cosa stava combinando suo marito?
Spero che la giovane moglie che fa la sorella trovi un altro amore che la faccia sentire unica, come sarebbe stato nel suo diritto... mi fa davvero un morsettino al cuore vederla così :(

Recensore Master
01/09/16, ore 10:35
Cap. 49:

La vita a volte fa dei doni insperati, come succede ad André qui; però rivedere il suo antico amore non è facile per nulla.

Recensore Master
19/06/16, ore 13:36

Il momento dell'addio è arrivato, Oscar non poteva non venire a salutarlo, anche se tutto in lei è diverso.

Recensore Master
19/06/16, ore 13:24

Nota: Girodelle ha ricevuto un titolo nuovo? Pensavo fosse Visconte... e così, mentre leggevo l'incipit, all'inizio, pensavo che a parlare fosse Fersen, che, giustamente, in lei non vide mai la donna - poi ha cambiato idea ed ultimamente gli era presa 'sta fissa di disegnarle figure geometriche sulla spalla e non credo fosse per dimostrarle anche visivamente un teorema che necessitava di una superficie curva.

Girodelle invece... oooh ma grazie! Posso però dissentire su questo enorme amore per Oscar? Tutti pazzi per lei? E basta!
Verrebbe da dire che sono pazzi per lei perché non è definita, non lascia entrare nessuno sotto la superficie e quindi può apparire perfetta perché osservata sempre a distanza. E perché pure lei offre ad ognuno ciò che vuole vedere... non credo Nils sarebbe felice se sapesse che lei ha letto la favola della dea e del mortale ad André. Ma con Nils lei gioca sempre la carta del sesso, e guarda guarda nemmeno discreto ma davanti agli estranei che non pensano siano così interessati alla vita sessuale degli svedesi.
Con André fa la vorrei ma non posso ed è tutta colpa tua che non mi hai cercato e hai sposato una sciacquetta completamente folle.
Con suo padre Oscar fa la balenga felice... io credo che non si conosca affatto e che sia meglio se non ha a che fare con al gente sensibile. Per la serenità della gente sensibile.

"Non si guarisce mai dall'amore Marie."
ecco, cara Marie, se tu non avessi fatto la stronzata, a questo punto, dall'alto della tua saggezza popolare, dovresti dire un bel ma vaff... e avresti tutte le ragioni. E allora la prima persona che vedi... sei fregato a vita? E quindi André non si riavrà mai? E perché invece Oscar si è riavuta? solo lei può? tutti gli altri condannati a ricordare sempre lo stesso volto? E quindi Marie non si potrà mai rifare una vita senza André tra i piedi?
No, Marie, per quanto io adori Girodelle, sei autorizzata a mandarlo a quel paese.

E poi devi accettare, cara Marie, questo fatto, che il mondo ama i belli: ci sono persone che sono nella serie A da quando sono nate, perché tutti reagiamo con cortesia ed affetto davanti a un "bello", se ci chiede l'ora sorridiamo, se vuole passare avanti nella fila al supermercato siamo galanti... e ci sono quelli a cui urliamo "c'ero prima io!"
Aggiungi che tutti amano le rose che non colsero: Girodelle, se avesse vissuto con Oscar magari alla lunga non l'avrebbe sopportata... una gran rompicabasisi sempre pronta a menare i pugni sul tavolo, tirare ceffoni, bere come un carrettiere, una che non discute mai dei suoi problemi, che ha, che fa finta di nulla, fa frasi ellittiche che tutti dovrebbero capire...

Oscar è in serie A perché è bella, ricca nobile ed inaccessibile, Nils pure, Girodelle quasi, non proprio, ma aleggia, altri sono in serie B ed hanno le aspettative della serie B,

Cara Marie, posa il pensiero di André e prenditi dei gatti: sono animali che danno tanta soddisfazione!

“La mia sposa mi ha raccontato la persona meravigliosa che siete”
Oscar beve, l'ha sempre trattato come escremento di vacca in un prato, torcendosi dalle risate al pensiero che lui la chiedesse in sposa. E' vero che in questa realtà non l'ha mai chiesta, ma resta il fatto che se io fossi Girodelle, su Madamigella avrei un paio di cosette da dire, che terrei per me, ma che non sono molto lusinghiere...

Ulek è davvero inquietante... sono contenta di averlo salutato sul molo, lui ed il suo falco!

André non ha detto addio per niente ad oscar! Tutta quella scena di pianto e poi? Forse solo Oscar ha detto addio, però le piace avere questo potere su di lui, fargli i giochetti mentali... si si aveva una donna nuova, ma Oscar l'ha vista, l'ha invitata, l'ha scrutata ben bene e non era un granché questa fanciulla, ha deciso... solo un surrogato di lei, giusto per scaldare il letto di André, incapace di dargli dei figli... pora ragazza, di questa storia è la sola che mi fa davvero pena... sarebbe bello se la perdesse lei la memoria a questo punto e si sentisse attratta da un altro e che tutti dicessero ad André: non abbiamo mai visto Marie così felice, nemmeno con te, lasciala in pace e non la scocciare!

"Marie al suo fianco strinse con forza la mano attorno al suo braccio" spero che lo faccia perché si rende conto di non avere un posto dove andare e che voglia valutare con calma tutte le sue opzioni, un compromesso, insomma, sapendo che questo è e null'altro.


Potrebbe essere il capitolo finale e ci starebbe bene. Irrisolta come storia ma la vita è così: lui torna a casa che ancora la ama, lei lo ama e lo vedrà una volta l'anno facendo l'enigmatica stronzerella, marie testimone muta che un giorno si suicida come Diane. Spero non finisca così!

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Ma non la prosegui più?
(Recensione modificata il 20/07/2016 - 09:58 am)

Nuovo recensore
16/06/16, ore 12:45

Secondo me Marie è la persona da biasimare proprio non riesco a trovare in lei nulla che possa essere degno di nota. Ha sposato un uomo palesemente innamorato di un'altra donna lo dimostrano tutte quelle frasi rivolte al marito prima di conoscere Helena ("pensi di nuovo a lei ","forse dovresti parlarne","questa cosa ti fa male","non sono gelosa dei ricordi" ). Evidentemente non era così felice e lei lo sapeva come sapeva ed accettava di essere un ripiego. Forse per una contadina non era poi così male l'idea di sposare un allevatore di cavalli anche ben istruito cosa non comune all'epoca. Le andava bene purché Oscar fosse sotto terra. Saputa la verità cosa fa? Parte per guardarla in faccia ed essere sicura che non ricordi nulla. Trascina con sé una povera disgraziata che già aveva avuto una vita complicata,fregandosene del pericolo che le faceva correre e rapisce il figlio della ex del marito. Helena cerca di farsi odiare da André in modo che lui riprenda in mano la sua vita per me non è così sbagliato. L'unica cosa che stona sono tutte le persone innocenti che sono morte. La storia continua a piacermi . Brava.

Recensore Master
16/06/16, ore 12:09

André crede di avere detto addio a Oscar, ma forse non lo ha fatto davvero: nel suo cuore ci sarà sempre la presenza di lei, che al contrario prova sentimenti contrastanti.

Recensore Master
16/06/16, ore 09:50

Una annotazione iniziale che vale per questo capitolo come per il precedente: la tua Oscar è proprio stronzerella. Non nel senso di SoTuttoIo con cui è difficile relazionarsi - i saputelli non sono mai simpatici - o di donna profondamente egoista che si piace assai, ma nel senso di creatura crudele verso André con cui non chiude mai. E' un capitolo del passato? E allora salutalo, ma non lo invitare a stare con te.
E' un amico? E allora avresti dovuto rispettarne la moglie a suo tempo e non volerla vedere manco fossi allo zoo e prenderla in giro trattandola da "amica" quando amica proprio non era...
Oscar si diverte a tenersi arpionato il vecchio amore, giocherellando con lui e questo è male, molto male.
La favola che narra potrebbe parlare di loro due: la Dea e il Mortale, ovvero Barbie e il Barbone, che si possono vedere una volta l'anno, prendere il tè insieme e pensare a ciò che è stato e non è stato... ma il mortale non ha una sposa e la dea nemmeno, e questo incontro sereno cosa dovrebbe mai portare di arricchimento nella vita di qualcuno?

La libreria del Palazzo credo sia il sogno di molte di noi: una stanza piena di libri dal pavimento al soffitto.

Togli i "tappetti" dal pavimento però: ci sono nani che si aggirano in biblioteca?

Duello bello da leggere e dialogo estenuante - si lei lo ha cercato e lui no (ha ragione tra l'altro). Lei era il respiro di lui. Si lei ancora un po' a lui ci pensa, però non direi che si preoccupa per Marie: continua a cercare fi fregarle mentalmente il marito! e su! e non si fa così! Siamo allo psicodramma.
Diciamo che metti un climax, ben strutturato, che dovrebbe mettere un punto alla storia tra questi due: si sono detti addio ed era ora.
Forse è qualcosa che serve solo ad Oscar: piange e si libera del suo primo amore, catalogandolo come "simpatica esperienza del passato". La reazione al ritorno del marito non lascia dubbi sulla persona a cui vanno le sue preferenze.

Forse anche André ha vissuto questa esperienza come catartica... Gustav puntualizza la liberazione dall'amore malato...
La storia potrebbe finire qui, con i cuori in via di guarigione, ma spero di no: hai fatto arrivare Girodelle e te ne sono grata, è un personaggio che mi piace molto, usiamolo! (poi vedi tu, la storia è tua ;P)

L'unico saggio al momento pare Gustav, che nulal a che spartire con Nonnina - in Svezia hanno del personale più in gamba, decisamente. E Marie? che ne sarà di lei? che sta pensando?

Recensore Master
11/06/16, ore 01:17

Sono contenta di vedere Girodelle che non fa scemenze e che non si rattrista: lui Oscar l'ha archiviata e campa benissimo. Si certo, prima era il suo comandante, triste e compresso in una gabbia di regolamenti ed aspettative paterne, ed ora è bella, ammirabile, raffinata... si magari con qualche bugia qua e là, ma va a sapere - non credo che Nils le menta, forse è il contrario - ma... chi se ne frega? onestamente ;P
Girodelle è saggio: non era sua da rigida e non è sua da scatenata... è come vedere un bellissimo leopardo nella foresta... ti piace pazzamente, ne ammiri quanto ha di bello e nobile e quanto di feroce che però lo rende adatto alla sopravvivenza... ma poi? chi è il matto che si porta a casa un leopardo da compagnia? che il leopardo stia dove gli conviene! E l'aquila con il falco.
A proposito, ma il commento di Girodelle sulla bellezza di André, vestito alla svedese, è una amabile battuta, o l'inizio di un corteggiamento? Girodelle è bisex? o sta per fare outing? e quando incontra Marie, quella pazzerella?

E così Oscar è l'aquila e le serve un falco... ed André cosa sarebbe? Il pollo?

Tutti questi insulti per non farsi più amare? Forse, ma io mi chiederei se Marie lo vuole ancora quel suo marito così indeciso - spero tanto di no, spero che cerchi e trovi altro, più vero e meno complicato e anche meno triste, perché André con questo amore ossessivo e Oscar con questa crudeltà, sembrano proprio una coppia malata.

La storia è davvero ben scritta, ma questa donna è diversa da oscarina: ha un tratto crudele che l'altra non ha proprio mai avuto.
(Recensione modificata il 11/06/2016 - 10:36 am)

Recensore Master
10/06/16, ore 20:50

Oscar ha scelto una vendetta stravagante e sottile, per il povero André e per Marie è una vera tortura! Vederla nel suo nuovo ruolo non poteva lasciarlo indifferente, come ha fatto con Girodel.

Recensore Junior
02/06/16, ore 14:19
Cap. 45:

Nuovi mal di testa. Ecco il titolo corretto del capitolo.
Benvenuto Victor, eccomi di nuovo tutta miele. Io tratto a pesci in faccia solo il mio primo amore.

Per carità!!

Secondo me lei ama ancora Andre, il Marito ricco, nobile e figo e' chiaro a cosa le serve ( non che la biasimi per questo, intendiamoci ), si trascina dietro Poverandre' perché non riesce a lasciarlo andare. A breve tutta la corte di Francia passa in Svezia e.....

Come ne uscirai?

Ci mancava solo il generale, irritante come in pochi racconti.
Parafrasandoti, e' maledettamente un rompiballe.....