Recensioni per
Filo di Luce
di FairySweet

Questa storia ha ottenuto 168 recensioni.
Positive : 166
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
23/04/16, ore 12:31

Secondo me qui stiamo uscendo dal seminato. È diventata solo la storia di una donna senza cuore che insieme ad un uomo che l'adora sta portando morte, tristezza e distruzione ovunque. Ormai l'amore non esiste più, conta solo ciò che vuole lei.
Questo mostro di egoismo non è e non può essere Oscar.

Recensore Master
23/04/16, ore 12:19

Le incaute sequestratrici sono state scovate alla fine! Adesso non oso immaginare la carneficina, che neppure le luci del nord potranno arginare!

Recensore Master
22/04/16, ore 00:41
Cap. 37:

André ha ragione: sua moglie ha perso del tutto la testa! Il bambino deve essere riportato a casa dai suoi genitori, o sarà la rovina per tutti loro!

Recensore Master
21/04/16, ore 02:29
Cap. 36:

Marie è sempre più recidiva: non si rende conto non solo che sta condannando sé stessa e chi la circonda, ma che mette anche in pericolo la pace tra due Paesi!

Recensore Master
19/04/16, ore 07:48

oh che bella sorpresa: mi piace tanto la mitologia norrena e pure io la sto usando qua e là! (d'altro canto sono nordici, sono leggende che conosceranno).
Mi fa tanto piacere trovare Freja che passeggia in un bosco e dentro una favola raccontata ad un bambino in una età in cui non la potrà ricordare davvero.
Molto nonno quest'uomo.

E molto innamorato il povero Nils, che però qui appare scorretto: lui conosce il passato di sua moglia ed è complice di suo suocero. Resta da vedere se a questa nuova versione di Oscar piacerebbe il suo passato - è affascinata dalle spade, ma si è adattata molto bene a tutto il resto della sua vita di donna amata e coccolata. Chi del resto non lo farebbe?
Però non sembra che il suo passato di donna attiva e di Comandante le manchi o che l'abbia portata a cercare altri spazi per esprimersi.

Una nota: Helena è proprio Biancaneve. Troppo!
Passi Nils, che, se l'ha sposata, vi ha visto le stelle il sole e la luna - aggiungiamo che lei non lavora full time, non vive in una casa piccola in qualche quartiere multietcnico, e non deve fare le pulizie di casa: l'idillio può perdurare per sempre. Quindi Nils è scusato.
Passi Victoria che giustamente vuol bene a suo figlio che è figlio unico per cui accoglie la nuora a braccia aperte - e poi sta in Francia metà del tempo per cui non c'è occasione di frizioni.
Passi il suocero che voleva tanto una figlia femmina.

Ma Oleg? Pure un marinaio scorbutico adesso adora questa Helena?

Mi stupisco di come questo non incattivisca Marie.

Qunato alle motivazioni per lasciare il marito... seee vorrei proprio vedere se non salterebbero i nervi a chiunque ad essere la moglie del ex-fidanzato di Biancaneve- Marie dovrebbe fare chairezza dentro di sé : non è in fuga per André, ma da André. Sono molto indietro coni capitoli, ma spero che marie trovi un uomo svedese alto e forte e che odora di resina di pino, che se la porti via in un bosco. E spero che lei dica "Scusa André, ma ho perso la memoria, sai com'è..."

Recensore Master
19/04/16, ore 01:38

Marie l'ha fatta grossa! Cosa credeva di fare con un bambino che non è suo figlio? Ha già fatto uccidere quel povero ragazzo! Il duca appare adesso in tutta la sua furia!

Recensore Junior
16/04/16, ore 14:22

Come dice giustamente Elise, il bambino va restituito a sua madre.

Però per carità, falli parlare: se continuano con mezze frasi, insinuazioni, metafore volanti .....qua non solo Marie, anche noi diventiamo matte.

Oscar ricorda? Cosa ricorda? Vuole stare con lo stallone svedese numero 2 (leggi il granduca), lo faccia!!!! Ma sia chiara! Perdinci!

Dica ad Andrè: si mi ricordo, ma ho scelto questa vita, vai in pace.

Cosi fa impazzire tutti! E fa soffrire tutti!

Non è una storia, è uno stillicidio di sofferenza!!!
Sperando in un chiarimento general/globale... a presto!

Recensore Master
16/04/16, ore 00:43

Marie ha fatto una grossa sciocchezza, irrazionale! Debbono scappare in fretta, prima che il duca le trovi.

Recensore Master
14/04/16, ore 08:01

Molto carina la scena al porto e la ricerca di una nave delle due folli neo-amiche!
Sono contenta per Marie che così impara a cavarsela da sola!

E molto bello il dialogo tra i suoceri di Helena: mi piace tanto quando in una storia l'autore prende il tempo di far parlare di tutto e niente i suoi personaggi, dandoci modo di vedere le dinamiche, senza bisogno che ci vengano narrate passo passo!
Sono molto per il "fammelo vedere, non raccontarmelo!" lo confesso, anche se il chiacchiericcio di sottofondo può sembrare che dia alla storia un tocco molto femminile (e forse è così, ma non lo credo). Per quanto mi piacciano le telecamere piazzate nella mente dei personaggi (e che, venendo la storia da un anime e da un manga, sembrano sempre necessarie per noi che scriviamo e che sui pensieri dei vari personaggi ci siamo arrovellate senza risposte o conferme), ho un limite per la quantità di tumulto interiore che sono disposta a leggere.

Victoria sembra una donna simpatica. Fersen... mah! gironzola troppo intorno ad Oscar e non ce la racconta giusta. In questa tua storia lui sa che lei un tempo era stata innamorata di lui?

Nils appare sempre più una brava persona anche se qui è assente - non credo meriti uno sconquasso della propria vita... André, che si è sposato ma che non è riuscito a far sentire sua moglie sufficientemente amata (addirittura cambiare paese per non incontrare nemmeno per caso la propria ex! ma andiamo...), a confronto è perdente. Anche il modo in cui ha parlato di sua moglie e ha lasciato che ne parlassero, prima di mettersi alla sua ricerca... non hai costruito un personaggio "simpatico" e "rispettoso", ma uno da mettere sicuramente in discussione.

Pure l'effetto "gabbia dorata", qui in Svezia si attenua davvero molto: per quanto i ricordi di un passato possano essere costruiti davvero una persona si metterebbe a vivere in un modo che le è totalmente alieno?

Per il resto: non succede nulla, ma mi sono divertita.

Recensore Master
12/04/16, ore 11:11

Avvicinare Helena è stato semplice, ma raggiungere il suo cuore è assai difficile, circondato come è dal ghiaccio della sua nuova vita.

Recensore Master
12/04/16, ore 07:55
Cap. 24:

Caro suocero di Helena,
Per una adozione forse vi converrebbe prendere in considerazione Marie, che è carina di suo e non perché momentaneamente scentrata per una botta in testa.

Cara suocera di Helena,
Siete una perla rara

Cara Inga,
cosa ne è stato di nonnina? Ve la siete mangiata?

Recensore Master
11/04/16, ore 21:02

Elise e Marie sono troppo coraggiose, direi incoscienti; le regole nel castello sono molto rigide, mi chiedo per quanto potranno resistere.

Recensore Master
10/04/16, ore 10:47

Cara Elise,
e così sganci la bomba sul tuo mestiere: quello più antico del mondo. Hai messo i soldi da parte, brava: nella vita non si sa mai.
Bambini non ne sono capitati? Come ti sei regolata?
Tuo padre lo vedi ancora? Gli sei grata per averti insegnato un mestiere? O lo disprezzi?
Dato che mi pari una donna pratica, lo faresti un discorsetto alla piccola Marie sulle cose della vita? Le spieghi che non è poi così saggio immischiarsi nei ricordi sopiti di una donna "così bella da togliere il fiato" e nei cui occhi "esplode violento il colore del cielo"? Marie va cercando solo guai, a meno che non voglia una scusa per mollare finalmente André - sempre in lutto per Oscar, sarà stato un marito noiosissimo! - e mettere un po' di pepe nella propria vita.
Meglio la donna abbandonata perché il marito p un fedifrago, che la pazza che si è stufata e ha buttato all'aria tutto?
Meglio ancora una rispettabile vedova, magari Nils è la volta che si stufa e fa fuori Andrè?
Insomma cerca di fare in modo che Marie faccia chiarezza dentro di sé: vuole essere libera? fino a che punto? o davvero crede che quando questi due si vedranno si diranno finalmente addio? E se non si dicono addio crede che tra il generale e Nils (e pure quel lumacone di Fersen) tutti applaudiranno commossi?

Il problema di Marie potrebbe pure essere un problema di André. Ma se decidesse di fornicare allegramente potrebbe finire per rivelarsi un vantaggio.
Spiegaglielo tu che sei pratica !





Caro Niklas,

non stupirti se ognuno di quelli che ti guarda pensa che tu somigli ad una persona diversa: coi bambini piccoli è così.
Se sono belli, per i genitori della mamma hanno preso tutto dalla famiglia materna, per quelli del papà dalla paterna... tutti sembrano impazziti e spergiurano che il piccolo è il ritratto di qualcuno del loro clan da piccolo.
E continuerà così per sempre - te ne accorgerai!




Cara Helena,

che bello che sei al Nord, dove, anche lì, ti amano tutti! Perfino Marie, che dovrebbe avere una bambolina voodoo con le tue fattezze ed ogni tanto conficcarci uno spillone, ti adora.
Annusa per bene il profumo della neve e goditela: tra un po' ho il sentore che oscar si sveglia e tu non esisterai più.




Cara autrice,

spero che tu non ti offenda: la storia è carina, e scritta bene, il personaggio di Marie è interessante e simpatico e fai venire voglia di continuare per sapere cosa succederà

Recensore Master
09/04/16, ore 14:49

Cara Marie,

ora ti dico una grande verità e segnatela: inutile che vuoi sapere come è fatta l'"altra", a parte che l'hai vista e sai bene come è. Quello che conta è cosa vede André, che non sta in Svezia e te lo sei pure sposato.

Però fai bene a partire: lascia solo quel cretino, fai nuove amicizie, cambia aria, e se incontri Brad Pitt cogli l'attimo, ma non lasciare i soldi in vista!




Caro André,
se tua moglie fosse davvero felice a casa sua non andrebbe in Svezia. Fatti una domanda e datti una risposta!



Caro Fersen,
basta fare il lumacone con oscar. Se non vi spezza le corna Nils, lo farà André.
Statevi accorto!



Cara Oscar,
te ne sei andata e non torni più E forse è meglio per tutti, soprattutto per tuo figlio. Magari essere Helena era quello che hai sempre desiderato...



Cara Helena,
vi drogate per caso?
(Recensione modificata il 09/04/2016 - 02:50 pm)

Recensore Master
08/04/16, ore 07:50

Marie in fuga, quindi. Forse non è una cattiva idea: si svaga, fa qualche disastro e molla André. Peccato per "Elise": un bel Gerard alto, muscoloso, dallo sguardo penetrante, non ci sarebbe stato male - uno a cui non interessasse di bambini e nemmeno di donne bionde.

Oscar in viaggio.
Continua la sua regressione a bimba - lo sguardo puro come l'acqua, che come tutti sanno, è un liquido incolore, inodore ed insapore. Comincio a sospettare che ci stai preparando la strada all'accettazione di un suo colpo di testa: è davvero irritante vedere Margaret Tatcher che cinguetta con gli uccellini come Biancaneve, invece di discutere coi minatori gallesi.

Fersen è un po' lumacone o sbaglio? Disegna cerchi invisibili sulla spalla di una donna sposata? E poi? le sfiorerà le labbra con le dita e le dirà che ha cambiato idea sul suo migliore amico ora che si veste da donna, non nasconde il suo corpo bellissimo e tutto il resto?

Il Generale molto tenero verso Oscar, anche se ha perso completamente il contatto con la realtà:"In quella figlia tanto amata rivedeva sé stesso, lo stesso spirito infiammato di passione, lo stesso sguardo orgoglioso..." ma dove? Dove sta lo spirito infiammato in questa anima candida?

Finalmente vediamo Marguerite! Molto percettiva: “Ha visto in te qualcosa che credeva perso, qualcuno che da anni non riesce a ritrovare” Mi pare assodato, oramai, che l'amore tra i due era sbocciato e si era pure palesato. Mi pare anche assodato che tutti pensino che André, una volta dopo aver amato ed essere stato amato da Oscar, non potrà più né dimenticarla, né rifarsi una vita. Tanto valeva evirarlo, almeno non illudeva e non si illudeva.

Madame Marguerite sembra contrariata - la disturba forse questa versione di Oscar così passiva (anche se molto serena)? Si è resa conto che in realtà in questa versione le somiglia molto?
Nils sa che discorsi fa sua suocera quando lui non c'è?
Non è un po' tardi, oramai, con un bambino di mezzo, chiedere a qualcuno se è felice?


Anche questo è un capitolo di transizione - in una long ci sono, non possono essere tutti capitoli intensi. Il ruolo di Fersen è decisamente ambiguo: dovrebbe essere corretto verso Nils, ma quei cerchi sulla spalla non mi piacciono per niente, come questo andare a parlare con il Generale. Non è mica il marito! Sbaglia lui e sbaglia pure Augustin, e che diamine!
Ma Nils è conscio che sua moglie potrebbe scappar via?

Il Generale si conferma manipolatore.

Marguerite purtroppo ha questo ruolo di spettatrice degli eventi...

So che dovrei soffermarmi sull'aspetto stilistico, ma di questa storia ciò che colpisce non è tanto come scrivi (la scrittura è gradevole e scorre bene, sia chiaro!) ma questa versione dei personaggi originali molto lontani da come siamo abituati a vederli di solito, soprattutto André che è da tempo diventato l'uomo perfetto e che qui invece, gioca un ruolo davvero ingrato.
(Recensione modificata il 08/04/2016 - 08:01 am)