Recensioni per
Filo di Luce
di FairySweet

Questa storia ha ottenuto 168 recensioni.
Positive : 166
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
02/06/16, ore 12:10
Cap. 45:

Hai presente "Misery non deve morire"? Ecco! Non far uccidere Nils dai ribelli per favore. È il mio preferito. Per gli altri ti lascio libero sfogo fai pure.

Recensore Master
02/06/16, ore 09:15
Cap. 45:

"Sono qui in cerca del colonnello delle guardie reali che una volta è stata il battito del mio cuore" oooh! sono strafelice di vedere arrivare, in grande spolvero, il caro Clément. Mi stavo giusto chiedendo che cosa stesse combinando a Versailles... senza Oscar ed André sempre in primo piano, ha avuto delle avventure tutte sue? E' diventato amico della Regina? Ha fatto carriera? Di che si interessa? Da me di fanciulle con i capelli rossi ;P
Mi fa piacere vedere che non lo ha distrutto come hai fatto con André!

Anche se... povero André... sembrerebbe, insieme a Marie, l'unico a cui lei riserva il peggio di sé.
Non so se Oscar se ne rende conto, ma, se la colpa non è di chi fa, ma di chi mette in moto il meccanismo che porta ad una azione di chicchessia, allora anche lei ha una parte di responsabilità dato che ha trattato Marie come un esperimento: voleva vedere da vicino la sua rivale e l'ha pure presa per i fondelli. Sia a Parigi che qui, nel suo Palazzo, quando l'ha scorta e riconosciuta. Davvero non sapeva leggere la trageda in atto?
Invece Nils dice ad Ulek di far fuori degli innocenti per consolare il suo dolore e la colpa è della povera Marie?
E il dolore di Marie? E la sua follia? Per queste cose non c'è un colpevole? O, forse, Marie rappresenta il popolo, da sfamare se serve, ma che se ne stesse quieto al posto suo, incapace di provare i sentimenti delicati e forti, di chi è di un'altra classe sociale?


"Il fisico raffinato, forte e al tempo stesso ben scolpito come una di quelle statue greche che spesso aveva ammirato da bambina."
Oooh! E basta con queste immagini del povero Girodelle come di un damerino coi pidocchi! Restituiamogli la sua dignità di figo elegante che ha amato e che ha lasciato andare il suo amore senza imporsi!
E ben venga sto fisico scolpito... lo farai spogliare? Hmmm! Girodelle non ha, di solito, bollini rossi tutti suoi...

Spero che gli piaccia Marie, te lo confesso, magari disegna pure lui e trovano un interesse in comune, lasciano la Francia e se ne scendono in Italia perdendosi la Rivoluzione (oh che peccato) disegnando, dipingendo ed amandosi tra Firenze, Lucca, Roma e Napoli. André non è invitato: è noto che li suo massimo interesse è strigliare i cavalli e pensare ad Oscar e per quello non serve visitare la Galleria degli Uffizi.
Stesse quindi in Francia, a strigliare, spalare letame ed ululare alla luna! Anzi... non ha mai pensato di entrare in un monastero? Così libererebbe Marie e troverebbe un senso per tutto il suo dolore trasformandolo in amore verso Dio e verso i suoi confratelli e, soprattutto, in opere di bene. Si André monaco va benissimo! Gli ex fidanzati non hanno il diritto di rifarsi una vita, è cosa nota.


Noto che Victor non è sorpreso da Helena e non si sorprende che non sappia del "colonnello": quindi Victor sa, sa che la donna ricorda perfettamente tutto, sa che scelte ha fatto, sa di non esserne parte, ma approva. Del resto l'ha conosciuta soldato, non bambina, la sua Oscar è diversa da quella di André. E diverso è il suo tipo di amore.

Spiace sempre più per André... altro che sorella! sorellastra di Cenerentola!

Che dire? La storia si addensa, dato che ci hai infilato dentro anche i ribelli. Non sono forte in storia svedese e non so cosa stia per capitare, per ora vedo i ribelli nell'ombra, la profezia su una coppia che si deve dare una calmata, e un bel po' di Francesi in gita (ma per Giro ti ringrazio, e capisco che ti sei tirata dietro il Generale perché si tirasse dietro Giro, anche se mi chiedo come diavolo farai a far conciliare la Oscar demente di Parigi con la Guerriera Vichinga qui su al Nord... paparino è la volta che ha un infarto!)
Un bacio per aver chiamato in causa Giro, non farlo morire, trattamelo bene, fallo divertire!
(Recensione modificata il 04/06/2016 - 08:04 am)

Recensore Master
02/06/16, ore 09:02

Capitolo ben scritto e bel confronto. Se non ci fosse una Marie rispetteremmo molto André: ha amato e ha perso, la colpa non è stata sua, forse in grossa parte del Generale che ha sempre scelto per Oscar (pensando di far bene), forse in parte di Oscar che ha fatto scelte che non lo includevano e che mai lo ha consultato (un classico).
Oscar gli manca e gli mancherà sempre, ma forse Oscar è il tempo dell'infanzia: Helena è altro. Soprattutto non è Oscar

Non c'è molto altro che si possa dire oramai: si sono detti davvero tutto. O vedremo cambiamenti politici e sociali che li travolgeranno o, a questo punto, l'unico chiarimento resta con Marie. Poi dovrebbe esserci una ricostruzione... ma tra Marie e André, non so, non mi sembrerebbe giusto per lei.
Faccio fatica a capire che sviluppi potresti inventare tra Oscar ed André: sembrano ormai avere un rapporto ben delineato - si certo lei ancora i pensa, è chiaro, altrimenti non ci stava a perdere dietro tutto questo tempo, ma è un pensiero distratto.
(Recensione modificata il 04/06/2016 - 08:09 am)

Recensore Master
02/06/16, ore 08:55

Nel silenzio del bosco nacque leggero l'ululato del lupo.

È addormentata da sei anni altezza reale


Difficile capire cosa abbia caApito André. Helena non è Oscar, lo dice pure lui: è andata OOC!
Scherzi a parte, la Oscar che conosciamo noi non avrebbe accettato i cadaveri appesi di gente innocente, questa sua versione è molto più selvaggia.
Quindi Oscar non c'è più. C'è Helena, ma Helena non interessa.
Di Marie che ne facciamo quindi?
"Mi sono sposato per dimenticarti", guarda se io fossi Marie so cosa farei: mi concentrerei sul lavoro e mi considererei libera, convivente con un cugino con cui ci si aiuta per sopravvivere economicamente e mentalmente, ma nulla di più - per il resto vedova. Oppure mi innamorerei di Girodelle, che mi sembra uno sensato, nonostante l'attenzione alla moda - un uomo curato, un allegro metrosexual insomma, e lascerei André a vagare per le valli ululando alla luna.

Recensore Master
02/06/16, ore 08:42
Cap. 42:

Spazia un pochino di più i dialoghi, di prego! So che hai già scritto, ma, senza stravolgere il testo, anzi... senza riscrivere proprio nulla... puoi sempre sistemare la formattazione. Il "bloccone" sembra ostico e poco invitante, perché aggiungere un'altra difficoltà ad una lettura che è piacevole, ma che è pure densa di dettagli non palatabili per un(a) purista di Oscar e Andrè?

Ma come ha fatto il Generale ad allertarsi e ad arrivare? Quando lo stavano facendo Thelma e Louise (Elise e la piccola Marie) sembrava il viaggio impossibile!

"È sempre stata l'unica figlia per me" questo lo penso anche io e, se da un lato rende molto bello il rapporto del Generale con Oscar, dall'altro ho anche pensato che le altre cinque... mah! Non deve essere stato facile amare un padre che non ci ama e non ci vede, trovare un proprio spazio e avere un rapporto con una sorella che è la più piccola eppure avrà tutto: affetto, il controllo su di noi da adulte e tutto il denaro della famiglia.

“Non volevi giocare ad essere madre?” questo è un po' crudele, anche se il problema del far mangiare il piccolo già lo ha sperimentato. Eppure Marie non fa parte di una classe sociale che certe cose non le sa e da per scontato che siano gli altri a pensarci...

Bello il confronto.
Però Marie non può fare una colpa ad Helena di essere amata, il succo alla fine è quello. Certo lei avrebbe potuto palesarsi prima - davvero era così impossibile per questi due reincontrarsi? O ci lavori un po' sopra, narrando di impedimenti improvvisi, o verrebbe da dire che, in fondo, non volevano: l'incidente ha solo fatto riflettere questi due e portato alla luce il fatto che, in ogni caso, per loro non c'era un futuro.
Ce la vedi questa indomita guerriera a lasciare un palazzo in cui è servita e riverita per occuparsi di cavalli (puzza il letame eh!). Fare il fornitori significa anche essere ossequiosi con i clienti, ce la vedi questa furia che ha una collezioni di teste in fondo al lago? Io no.
E André? Dinanzi a Nils... mah!
Amore di infanzia che è fatale che ad un certo punto termini perché finisce il tempo dei giochi e inizia la vita vera.

Il problema però resta André: non l'ha sposata mettendo in quel matrimonio tutto quello che ci ha messo lei. Inutile prendersela con Helena per quello.

I discorsi di Helena sono dei palliativi. La realtà forse dovrebbe essere: mi ama, forse smetterà un giorno, forse no, è stato poco corretto a non dirti subito che eri la seconda scelta, e capisco che non sia stato facile scoprirlo. Aggiungiamo che non puoi avere bambini: non hai da offrire la famiglia contro il sogno, non hai da offrire proprio nulla oltre te stessa. E' da vedere se gli basta o se finge di farselo bastare.
Però ora lo sai e o te ne fai una ragione o lo molli e te ne cerchi un altro, sapendo che però vivi in un paese dove il divorzio non c'è - ma vivi con un uomo molto onorevole e pieno di sensi di colpa e quindi non ti ostacolerà, nel caso.

Vero il fatto che dentro il gesto, più che portare il bambino ad André era fare male ad Helena.

Non si sentono le urla dei ricordi se li nascondi non è così - bella frase davvero.

Recensore Master
01/06/16, ore 11:17
Cap. 45:

Anche Girodel ha mostrato la sua sorpresa nel vedere Oscar trasformata in Helena; ma le acque intorno a loro sono agitate.

Recensore Master
26/05/16, ore 21:32
Cap. 41:

E rieccoci a questo racconto di nicchia - non riesco a definirlo in altro modo.
Spiace che così tanta cura nelle parole, nelle descrizioni e nel racconto di miti norreni, scivoli così per il fandom senza suscitare interesse - sono cose che non capirò mai, ci sono in fondo così poche storie... manca forse una torbida scena di sesso? Mi pare che Nils non sia un uomo freddo tra le coltri... manca quindi il canonico sesso oscarAndreico? il ti amo al tramonto tra i due della giusta coppia e non tra due che si amano, ma non ci interessano? Ah saperlo!
Non sei brava nel marketing?
Mi aspettavo, quanto meno, qualche critica su questo OOC che sconfina in originale - non è il solo, non faccio confronti, ce ne è un altro (raffinato eh!) che sta andando alla grande e mi chiedo perché questo divario nel feedback... forse perché la coppia è la Coppia e questo ci basta? Cioè se usiamo oscar ed usiamo André possiamo pure scrivere Oscar ed André Vanno sulla Luna e noi saremmo lì ipnotizzate sperando che trombino a gravità 0 dentro l'astronave?

Ma tant'è: io il mio piacere me lo sto prendendo ;P

Nota: va a capo con questi dialoghi! Questo blocco di testo che in un libro è la norma, su schermo toglie il respiro. Su cellulare non saprei. E sistema il "qual'ora"!

Certo che Marie... pure il dazio raddoppiato? Sta a vedere che la Rivoluzione è tutta colpa sua! Insisto sulla questione del libero arbitrio: ci ha impiccato e sgozzato non è certo lei e queste persone nulla avevano fatto per aiutarla attivamente, consapevoli di chi fosse il bambino che aveva con sé.

Resta il fatto che ha commesso una bella scemenza, io al posto suo col cavolo che mi sarei presa il figlio di Oscar dietro! Per farci cosa? Darle un dolore parrebbe, non certo portarlo ad andré, che ci deve mai fare André con la prova vivente che Oscar si scopa Nils? O forse per dare u dolore ad entrambi.
Mi sarei fatta ospitare al castello , avrei imparato lo svedese e mi sarei messa a commerciare in carne di renna e cavalli... o avrei allevato renne dato che sui cavalli avevo già maturato una esperienza rilevante.
Ma pensa te se una deve rovinarsi la vita per André! Con tutto il rispetto... il 90% delle nostre storie è un peana su questo santo uomo, ma... se lo tenesse stretto Oscarina e stop!
Qui poi... santo... non saprei: si scopava la figlia dell'uomo che lo aveva beneficiato, manco ha saputo capire se era viva o morta... palazzo Jarjayes era Fort Knox? Con tutti gli anni che ci ha vissuto avrebbe dovuto conoscerne ogni passaggio meglio del Generale, che di certo non girava per le scale di servizio le cucine ed i magazzini...
Ma poi... ci furono i funerali di Oscar? E quando? E lui dov'era? André non si è dato tanto da fare, l'incidente sarebbe da sviscerare un po' meglio.
Oscar qui comunque è allucinante. Il Duca di Germaine dovrebbe scriverle due righe... cosa voleva da lui? sfidarlo a duello? per avere sparato ad un ladruncolo? ma si vergognasse! Qui lei mozza testa solo perché una ha risposto ad una domanda di un'altra!
Il Duca lo deve assolutamente sapere!

Vabbè, bella storia, proseguo sicuramente affascinata ed incuriosita; Oscar una autentica strunzarella: secondo me farebbe volentieri piedino con André - ha un po' tendenze da mormone... forse sarebbe felice in un harem tutto maschile, con Nils come sposo ufficiale, che la vizia e va a caccia con lei, André vestito da baiadera che tiene gli occhi bassi, e pure Girodelle a disposizione, con quei lunghi capenti sciolti e un abito acconcio. Mentre Fersen... ma si! facciamo entrare anche lui!
Non comprendo il rapporto con il padre, però. Perdonato? O solo archiviato?
Troppo vecchio per poterci fare un discorso serio? Ci si è rassegnata?



Fa apparire Girodelle, ti prego... è il mio preferito!
(Recensione modificata il 27/05/2016 - 09:23 am)

Recensore Master
25/05/16, ore 12:42

André ha detto ciò che era giusto a Helena, il generale con il suo egoismo è stato la causa di tutto.

Recensore Master
21/05/16, ore 11:09

Ma dove sta Marie? Che dice? E' impazzita del tutto? Si sta ripigliando? Ha saputo di Elise?
Ti prego, non farla mettere con Ulek, per piacere! Io lo so che in una pièce teatrale ci sono Florindo e la sua bella, tutti aulici su un piano elevato e poi c'è Smeraldina con Arlecchino, in tutta un'altra vasca per pesci, assolutamente non comunicante.
Quando nel Gioco dell'Amore e del Caso Marivaux fa comunicare le due vasche, il simile, senza saperlo, cerca sempre il simile: la servetta è ridicola e rozza, il servitore è tracotante e si trovano, mentre la Bella resta delicata come il suo Bello e, naturalmente, si cercano. Si riconoscono insomma, nei gesti e nei modi, e si scelgono.
Per cui non mi aspetto che Nils ami d'improvviso Marie, che della dea guerriera non ha nulla e nemmeno della Bellissima in modo innaturale. Però non farla finire male! E non ridarla ad André che in questa storia non va bene per niente se non come ricordo del cuore da custodire gelosamente - si facesse monaco, quindi.

Ma non darla nemmeno ad un povero scemo, te ne prego, ma povera piccola!
Che poi capisco perché Oscar l'abbia considerata "amica": non per il suo cuore o le sue doti caratteriali, o per la sua visione del mondo o la simpatia o la spontaneità, ma solo perché la sciocchina ha narrato di un amore felice, da favoletta, mostrando ad Oscar di non contare una cippa lippa per suo marito! Quindi erano amiche perché non costituiva una minaccia per l'Unicià della Dea: era una irrilevante sciocchina che si meritava di essere presa per i fondelli con quella storia delle lacrime delle stelle.

So che la pazzia ti serviva perché Oscar cercasse André, e perché gli salvasse al vita, ma avrei preferito che la piccola si fosse fermata a riflettere e avesse detto "Ho sposato uno scemo e va bene, ma voi che non ve lo siete ripreso quando era il tempo siete scema anche voi, e, se ancora ci state a pensare, con quelle teste sul fondo del lago, un figlio e quel gran figo di Nils dentro il letto, siete ancora più scema di me! E poi volete fare l'Ape Regina che tutti i maschi sono suoi, uno solo non le basta... ma piantatela che siete pure un po' vecchia!"

Non lo farai, lo so, ma per carità non farle trovare l'Ammmore con un rozzone - e nemmeno con Fersen, che sfiora le donne che non gli appartengono mentre, ufficialmente, è in pianto continuo da eterna agonia (non ché dolorosa, non dimentichiamolo!) per la Regina (seee come no?)


Un suggerimento: lo sai che esistono le interruzioni di linea? Usale almeno per il discorso diretto! Vai a capo, quando inizia a parlare l'uno e poi attacca l'altro.
Su un libro una non ci fa caso. lo so, e questa cosa mi stupisce sempre, ma su uno schermo sembra funzionare diversamente, pure la durata dell'attenzione, la sopportabilità di un capitolo mutano e non ti so dire perché. E togli lo uau se ancora non lo hai fatto, nei capitoli iniziali! Ti prego! Questa storia merita più riscontri, non bruciarla per delle scemate!


"I capelli imprigionati in dolcissimi intrecci fermati da lacci di cuoio e perle" siamo in pieno stile fantasy, qui, sai? Lo stile Versailles che, secondo i quadri, se non sbaglio, dovrebbe imperare adesso a Corte, prevede capelli coperti da cipria che finiscono per sembrare grigi, larghi e sbuffanti sulla testa. Oscar ha uno stile tutto suo, molto medievale.

"bellezza dirompente che rovesciava su loro." ha stufato però eh! Un brufolo non le capita mai?

"Sono innamorato di un ricordo" bella confessione - direi che questo chiude il capitolo Marie. Spero che lei abbia sentito e che cominci a far guarire il suo cuoricino. Pure il ceffone.. ma complimenti André... sei un vero troglodita.

E' chiaro che per te la coppia André Oscar è centrale anche se hai portato lei così lontano dal suo sé originale che non so proprio come farà a ritornare ciò che era. E penso che non abbia nemmeno senso un ritorno: come hai detto anche tu questo è un originale e non c'è spazio per al fanciulla tra i rovi... i rovi si sono dissolti e questa va libera, selvatica e pure un po' stronzerella, come non è mai stata!

Immagino dallo scambio di parole con Ulek che una certa arroganza nei suoi discorsi sia stata pompata apposta per il povero André, ma resta il fatto che questi due, oramai... hanno fatto del male, anche se danno la colpa a gli altri (esiste il libero arbitrio, nessuno li ha obbligati a sgozzare la povera Elise!) e rischiano di farne altro, per cui andrebbero separati. Oscar ha trovato il suo ambiente, come dice Makemba: sta come un pisello nel suo baccello!
André dovrebbe finire in un monastero e Marie... ah non lo so, poveretta, ma di certo dovrebbe mandarlo a hahare - capisco che non era facile a quei tempi per cui, mi spiace dirlo, ma spero che André muoia per un incidente di caccia, che Nils la risarcisca ampiamente e che lei si metta con Girodelle, che è una brava persona, pure un po' eccentrico e che sa riconoscere le cose che contano (il manga docet, l'unico che fa un discorso sensato ad oscar, che, ovviamente non capisce una cippa, si sveglia solo con un bacio).

Ma Giro non piace a nessuna - peccato perché andava bene come fratello di Freya e poi... non gli piaceva una Gerd? Giro ha bisogno di una femmina carina ed esotica, non di una pazza come è diventata oscarina... ma questa non è la storia di Giro, per cui... aspetto trepidante cosa ne sarà di André (spero lo frustino, te lo confesso)
(Recensione modificata il 21/05/2016 - 11:16 am)

Recensore Master
21/05/16, ore 02:11

Fino all'ultimo ho sperato in una Elise rantolante, ferita gravemente, magari arrabbiata a morte con Marie, ma viva.
Che cattiveria, se mi posso permettere: le avevi fatto fare un arco di crescita e, sul più bello, l'hai fatta fuori. Non riesci però a farmi stare antipatica Marie: avrà pure una responsabilità, ma Nils, ecchecavoli, e pure Oscar... sarebbe la stessa che ha sfidato il Duca di Germaine a duello perché ha sparato ad un ragazzino per avergli rubato del denaro? Quante teste ha sul fondo di quel lago questa donnina così rispettosa della vita?

Oscar con la treccia da dea vichinga fa davvero un bell'effetto... e così ha pure l'abito da uomo e da donna, comodo per viaggiare... ma guarda un po'! Non si fa mancare nulla, eh?
Ed è pure generosa perché ha fatto sgozzare un po' di gente, ma non André.. ma che carina! Un vero angelo! E ha pure il falchetto! Quello che vede tutto e infatti si chiama Heimdallr! ma Loki dove sta?

E quindi non è Oscar che si è risposata troppo presto, ma André... ah ecco, quindi è tutta colpa sua... ma poveraccio! Mi fai venire in mente quella storia: "se un uomo vive con una donna, in caso di lite, ha ragione la donna. Se vive con un uomo, se litigano, la ragione è della donna più vicina nell'arco di un km"
André, non puoi vincere! E' tutta colpa tua! Pure le teste nel lago!

Ma perché fingere di essere la Smemorata di Versailles? Fare il soldato le faceva così schifo? Quando lo faceva andava doveva aveva voglia tutto il giorno... sai quante occasioni per trovare André? Era sempre in giro... non dimmi che il generale sapeva delle sue risse nelle bettole, su!

Allora: confronto Oscar - André? bello, mani sul tavolo, pugno sulla tavola scheggiata, tavolo che vola, è lei, la furibondina con i suoi scoppi d'ira.
Ha ragione? Si e no... ma quanto tempo è stato in lutto André? Due giorni? Una settimana? e Nonnina?
Per me Oscar di André ne aveva due palle così - Nils è più figo, André è uno da ciabattine infradito di plastica, bocciofila il giovedi sera, bianchetto alle 9 di mattina e gazzosa spumador alle 5 del pomeriggio.
Se se lo sposava... seee... stava fresca! ce l'ha il falchetto Marie? Ce li ha i vestitini fighi? Le teste sul fondo le lago? fersen che le fa i disegnini con le dita sulle spalle? Marie non si fa nemmeno l'happy hour! Al massimo disegna a casa, quando André le da il permesso, secondo me con solo 7 colori fondamentali, per quello che ci ha messo una vita a trovare i colori della pelle e dei capelli.

Nuovo recensore
20/05/16, ore 11:21

Letti tutti i 43 capitoli in una notte...aspetto perché spero non sia terminata....spero...

Recensore Master
18/05/16, ore 12:21

Molto suggestiva questa leggenda, che ricalca appieno l'attuale situazione di André: loro sono stati ingannati dal generale e si sono ingannati poi vicendevolmente; ed è vero che, in seguito a ciò, Oscar ha fatto delle scelte che l'hanno cambiata profondamente, e che ora non potrà più rinnegare!

Recensore Master
18/05/16, ore 08:27

Una noticina: lo disegni molto precoce questo bimbo, sai? Va bene che ogni genitore è convinto che il proprio figlio capisca l'equazione di Schrodinger ed il senso della vita mentre si succhia un piedino...
Ho anche avuto un brivido alla frase "Sei il padre che nostro figlio ha scelto" ma poi mi sono ricordata che Oscar ed André non si vedono da sei anni.
Per il resto: gran belle descrizioni, complimenti! Il capitolo fila liscio come sempre, gradevole da leggere e con un gran desiderio di visitare i paesi scandinavi.

Helena è veramente gelida e quasi una dea: niente pietà dentro di sé. Possiamo dire che la colpa di decine di morti innocenti è di Marie, ma resta il fatto che assassino è principalmente chi commette l'omicidio e chi lo ordina. I libero arbitrio esiste ed Helena ne ha fatto ampiamente uso.
Ne hai fatto la versione "pro" di Oscar, quella che avrebbe potuto essere se non ci fosse stato qualcosa nelle sue "non scelte" che non le tornava, le hai tolto i rovi, insomma. E' donna, è madre, è dipendente ed indipendente, non ha obblighi verso nessuno e non deve obbedire a nessuno e non deve amare in silenzio Fersen e recapitare bigliettini della Regina.
E' anche molto diversa dalla versione light che ci hai mostrato a Parigi: ma come fa ad ondeggiare così tra due personalità tanto disgiunte?
Ti si è evoluta tra le dita? Ad un certo punto hai scelto per la divinità norrena? Se la storia non è pianificata nel dettaglio spesso evolve per i fatti propri, ho notato.
O ci svelerai un motivo segreto che spieghi perché con il padre è così bambina? Vuole assecondare il Generale perché in fondo è sua figlia e sa che lui non capirebbe?

Ne hai fatto un bel personaggio, una guerriera, una Sif, ma è distante anni luce da questo André, uomo normale, un po' poco decisionista, perso un po' nei ricordi, un po' marito inadeguato... Marie ed André sembrano gli "umani" che hanno avuto la fortuna di imbattersi negli "Aesir" senza riconoscerli.

Forse è più moderna rispetto ad Oscar: noi abbiamo bisogno di eroine forti in cui riconoscerci (l'eroina di un romanzo rosa dell'inizio del XX secolo ci fa sorridere), ma non così forti da essere troppo distanti da noi e dai problemi che dobbiamo affrontare, solo che i tempi cambiano e le ragazze degli anni '80 o '90 non sono quelle degli anni 2010. Una donna degli anni '50 che lavorava di solito faceva alcuni mestieri molto precisi (insegnante ok, chirurgo no), e, se si immetteva in un mondo maschile, aveva molte difficoltà di adattamento e spesso restava zitella; oggi le donne lavorano tutte e forse la scelta carriera o famiglia non è più una vera scelta, se non in certe posizioni particolari... è quindi normale che anche Oscar si svecchi - non so se lo stesso manga ripensato oggi, come se fosse un "Mito urbano" o un fumetto degli anni '50 da riproporre, sarebbe identico o se ci sarebbero scelte diverse. Resta il fatto che pure capendo il piacere che hai tratto nel norrenizzarla la sensazione è sempre di non vedere la Oscar che conosciamo.

Questo forse spiega in parte il poco feedback che vedo (forse), e forse la fetta maggiore del non feedback è dovuta alla sensazione che non sia facile un ricongiungimento Oscar-André, forse nemmeno possibile (sono Sol e Mani, non si incontreranno mai più, se non un breve sorriso ogni tanto) e magari nemmeno auspicabile; l'abbraccio di Nils è molto protettivo, si capisce che la ama molto e le lacrime addirittura... se è facile liberarsi di un Fersen e pure di un Girodelle, liberarsi di un Nils... mah!
Probabilmente una grossa fetta del fandom ha sofferto parecchio del mancato "e vissero felici e contenti" quando vide l'anime per la prima volta, e molte nostre storie sono il tentativo di rimediare alla "cattiveria" della Ikeda, più che il divertimento nell'esplorazione della possibilità che si annidano tra le pieghe storia; ho idea che laddove si intraveda la possibilità di una Oscar e André si passi sopra quasi tutto, anche all'OOC, anche ad uno scenario completamente diverso, anche al riallestimento "ai giorni nostri", anche al cambiamento di aspetti fondamentali (conflitto con la femminilità, essere cresciuti insieme da piccoli, differenza sociale abissale, asessualità, etc etc etc...). Mentre, dove questa possibilità non ci sia, si passa oltre e la storia non interessa proprio. C'è un canone insomma, e questa è una storia che non lo segue, per cui il fandom pare non seguirla - peccato: è ben scritta, le descrizioni vivide senza essere pedanti, la commistione coi miti norreni davvero mai pesante o fuori luogo e i capitoli sono succosi e non brevi cenni tirati via per una storia in fondo schematica. Meriterebbe maggiore attenzione - anche critiche eh! perché qui davvero ci sarebbe da accapigliarsi sull'OOC...

Altra domanda - a cui non risponderai, temo - nei capitoli iniziali c'erano degli ingenui "wow!" però la tua scrittura è molto precisa, fluida, ben pensata... come mai? che è successo? cercavi di scrivere in un modo che non fosse il tuo?

La madre di Nils quindi è una guerriera pure lei... non sarà lei la donna della profezia? Capisco perché accetti benevolmente la nuora: è il tipo di femmina che può capire e con cui si può relazionare.
Termini con il cliffhanger... non temo per André, ma per Marie ed Elise si (non credo personalmente che Elise sia morta, dai! Ferita gravemente si, ma morta no, sarebbe troppo una cattiveria).
(Recensione modificata il 18/05/2016 - 11:09 am)

Recensore Master
17/05/16, ore 11:58
Cap. 42:

Anche questo confronto tra le due donne era necessario: si sono aperte a vicenda con sincerità, mostrandosi le reciproche colpe.

Recensore Master
14/05/16, ore 10:40
Cap. 37:

Il sorriso di Oscar nel bambino... da piccoli sono sdentati eh! però funziona ;P

"Tu sei pazza" ecco sapevo che questa frase prima o poi sarebbe stata pronunciata e mi è comunque spiaciuto. So bene che una storia per "funzionare" non può essere tutta felice, altrimenti è un filmino di un matrimonio; bello commovente, ma al cinema non lo passano. Ciò non toglie che ad alcuni personaggi ci si finisca per affezionare e ci si spiaccia per loro - probabilmente è anche per quello che esistono le fanfiction, non è solo un "giochiamo a fare finta che", ma è pure un modo di raddrizzare un torto o dare un po' di spazio ad un personaggio che ci piace e che sentiamo che ha tutta una sua storia che, semplicemente, non è stata narrata perché quello non era il suo momento.

Tutto questo per dire che capisco che Marie, se resta una brava persona ed una buona amica, non può subire l'affronto del marito che la cornifica con il suo primo amore e che magari le chiede cortesemente di farsi da parte.
Marie che esce pazza e fa una cosa terribile e pure terribilmente sciocca invece si, si merita un po' di pietà, ma pure di essere mollata e magari di morire stoicamente per riparare al malfatto, dopo aver fatto sfracelli: ha già fatto morire i tizi che nemmeno l'hanno ospitata, a questo punto credo che Elise finirà violentata e sgozzata e che la testa dell'oste rotolerà sul fondo del lago dove il granduca conserva la sua collezione.

Posso dire che me ne spiace terribilmente? Posso? A questo punto mi piacerebbe la fanfic della fanfic in cui Marie sta per rapire il bimbo, ci pensa, e poi si immagina che cosa capiterebbe e molla il colpo, parla con Oscar, le spiega di come si è resa conto che il suo matrimonio sia solo una finzione... lei in fondo capirebbe: finge in Francia di essere rimminchionita per farli tutti contenti, mentre qui fa i cavoli suoi meglio di quando era Oscar con molta più allegria e con tanto sesso.
Qualcosa escogiteranno insieme per farle mandare a quel paese André e aiutarla a cercarsi un nuovo amore.

Anche se, posso? Le mani di Marie sono sicuramente insanguinate per la morte dei tizi della fattoria, ma uccidere è una libera scelta di Nils, mi pare. E così sistemiamo anche lui: lo Psicopatico Assassino che uccide impunemente perché protetto dal Re.

"Accade quando vedo l'alba, quando il profumo della lavanda che metti a seccare diventa più intenso, quando ti vedo giocare con i capelli proprio come faceva lei" Dopo questo credo che Marie dovrebbe mollarlo lei il ceffone ad André, non il contrario.

Questa idea di Oscar che, diventando madre, diventa una furia, mi fa venire in mente Alien, per un attimo, con la Regina furibonda per le sue uova. Interessante come il pensiero accomuni sia André che Nils.

E André con questo "sorriso di un angelo" ha sfrantucato i cabasisi. Povera Marie, lo posso dire? Un momento di follia e si è rovinata la vita.

Tyr e Freya? L'avanzo del lupo e la dea dell'amore? E Loki dove sta? L'unico trickster qui sembra Marie, ma non ce la vedo. E' un sassolino pure nella profezia di Gissa - le braccia del passato intriso d'amore sono evidentemente quelle di André, l'angelo biondo è Helena-Oscar-Freya e l'addio a quanto pare è inevitabile (e qui ti sei giocata mezzo fandom, sappilo!) A meno che l'addio non sia quello tra Tyr e Freya.
Il Lupo, a proposito, dov'è?

Gissa ha sentenziato ed ora per Marie sono c..i!

Guarda scrivi benissimo e mi piace davvero molto questa commistione con le leggende norrene - lo sto facendo un pochino anche io ed è proprio una bella coincidenza che mi ha dato un grandissimo piacere! La mitologia norrena per me è stata una scoperta recente.

Sulla storia in sé ho questa perplessità su Marie: si certo l'hai fatta avvisare da Gissa, ha avuto il momento per pensare, e ha scelto il suo destino. Resta il fatto che fondamentalmente ha ragione e che mi piacerebbe vederla trovare anche lei il suo lato guerriero... non potrebbe essere Sif ed incontrare un delizioso Thor, biondo e, soprattutto, etero?

Un'altra perplessità che rilevo, a mio parere, sia chiaro, riguarda l'aspetto IC / OOC: quello che stai scrivendo è una specie di originale che esce dal canone, per quello che posso cogliere io; l'amore tra André è Oscar è messo in discussione, il lieto fine tra i due non è esattamente "probabile", Oscar gode del piacere e dell'amore con un altro uomo con libera scelta, non pensandolo come un ripiego o vedendo quell'amore finire etc etc... (ho notato, per le in fondo poche fanfic che ho letto, che se si "mette" con Fersen, scopre che lui è disgustoso e pensa alla Regina, non ho in mente una storia con Girodelle, ma credo che lo scoprirebbe bisex e depravato... o forse omosessuale in piena fase di negazione che vuole lei in quanto il più maschio tra le femmine che conosce...).
André forse l'ama ancora, ma è distante da quell'uomo che non riesce a vivere lontano da lei... e che resta sempre fedele a se stesso e a quell'amore.
La tua Oscar manifesta una capacità di finzione che l'Oscar che conosciamo non ha - di solito è molto rigida, dritta come un fuso, poco incline al sotterfugio... una che o si macera o si scontra, al tempo stesso è sempre "buona" mentre questa Oscar è gelida... tutti parlano del sorriso d'angelo, però poi sanno che sotto la superficie, gratta gratta e salta fuori la guerriera stronza.
E' un gran bel personaggio quello che hai creato, ma non è lei.

Poi, per carità, ci sono altre storie in cui lei non è lei, ed io capisco l'impulso di voler scrivere qualcosa che ci "appartiene" un pochino di più di quanto non appartenga alla Ikeda... e pure la voglia di non allontanarsi dalla fanfiction, per via di tanti suoi elementi che non sarebbe corretto replicare in un originale.
L'effetto che fa, però, è che funziona di più se, leggendolo, lo si legge come un originale.