***in significato finale di essere dei sovrani*** - "il"

Ciao carissimo!
Allora, iniziamo subito dalla fine:
***Sì, c’ero.***
Ok, questa cosa l'avevo capita fin dal primo istante in cui hai detto che Res (rei, rei, rem, re - come direbbero i latini) era più anziano rispetto agli altri soldati. E ora, con la conferma dell'esilio di Resen Lhaw che già avevo sospettato, ho già fatto una teoria sul proseguire della trama che mi sembra abbastanza probabile, soprattutto perché il titolo mi sembra un po' spoiler.
Per il resto, in questa storia stai esprimendo tutti i punti di forza del tuo stile:
- In primis le descrizioni dei paesaggi: abbastanza lunghe ma ugualmente incisive, con esse riesci sempre a concentrare l'attenzione del lettore sui tratti fondamentali, come la desolazione crescente a mano a mano che la carovana avanza nella steppa, l'incombente presenza della falesia (che immagino già come luogo perfetto per un'imboscata dei tanto temibili predoni che hai nominato), la pioggia e il sangue.
- Poi anche i dialoghi, molto realistici per quanto lo possa permettere un fantasy. Molto coerenti con il temperamento dei protagonisti e la loro origine culturale. Ne approfitto anche per parlare dei due fratelli protagonisti: sinceramente, nonostante forse non sia una cosa subito visibile, mi sembrano due incapaci. In effetti, credo che nessuno dei due sarebbe capace di governare: l'uno troppo pratico e "d'azione", l'altro invece sì curioso, ma con un carattere troppo debole (mi sembra anche abbastanza illuso, prendiamo come esempio proprio la leggenda di Resen Lhaw che lui sogna ogni volta più vividamente, o il non rendersi conto di avere molte più responsabilità di quante ne abbia mai avute). Tra l'altro, credo che siano due personaggi abbastanza inconciliabili, al lungo andare. In ogni caso, anche se mi stanno entrambi abbastanza antipatici, posso dire che la tua caratterizzazione sta emergendo molto bene.
- Infine, il meglio, ovvero la scena della battaglia: come ho già più e più volte detto io ne ho descritta una sola, e credo che non lo farò nemmeno più perché è davvero qualcosa di difficilissimo, ma tu riesci sempre a rendere questo aspetto con davvero molta naturalezza, quasi. E direi che alla fine hanno fatto bene a portarsi dietro il veterano, questi due stolti (senza parlare di quel chierico, atono tanto quanto le sue cantilene magiche).
In conclusione, il capitolo si è fatto leggere molto velocemente e mi è anche piaciuto di più rispetto al primo; adesso ho solo paura di sapere quanto sarà lunga questa storia... XD
Continuerò a seguire l'evoluzione della vicenda, anche perché il modo in cui hai deciso di usare il tema del viaggio mi ha incuriosito molto.
Alla prossima!
mystery_koopa

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Saaalve :) ho letto il capitolo stamattina mentre ero spulciavo nei profili di gggente a caso e mi sono imbattuta in questa storia. Parto dal presupposto che a me solitamente queste storie, determinate ambientazioni piacciono e se poi ci aggiungiamo anche uno stile fluente (che non ti fa desistere dalle prime righe come certe volte accade) ho trovato una di quelle storie da seguire. I due fratelli per certi versi e non so perché mi hanno richiamato alla mente Arthur e Merlin della serie televisiva ma, comunque, sono curiosa di leggere ben presto un nuovo capitolo. Bello il rapporto tra i due fratelli e come D. mette in chiaro al fratello di cosa ci si aspetti in battaglia (legnate che arrivano da ogni dove) e se la scelta di appioppare la corona al fratello "sbagliato" è senz'altro inaspettato son sicura che se ne vedranno delle belle. Curiosissima anche riguardo Res. Alla prossima, Raya_Cap_Fee.

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Buon pomeriggio carissimo!
A parte il fatto che adoro il fantasy in generale, sapevo già in partenza che la tua storia non mi avrebbe deluso.
Le descrizioni sono come sempre precise e ottimali, permettono una visione chiara dell'ambiente che hai creato ma senza essere troppo pesanti o ridondanti. Il tuo stile è sempre piacevole e ben scorrevole, anche con l'aggiunta di termini specifici come nel caso del piccolo duello tra i fratelli.
Ottima anche la trama: la gelosia tra fratelli è sempre un buon spunto per creare molti intrighi.
Inutile aggiungere che sono curiosa di leggere il seguito.
A presto!

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Ciao! ;)
a questo punto, bisogna proprio che te lo dica: ho letto tante tue storie ambientate nei più diversi contesti... ma le storie fantasy sono tra quelle in cui ti esprimi al meglio, sia perché finiscono per diventare scenario in cui prende vita ciò che più ti appassiona (le armi, il valore in battaglia) sia perché spesso diventano veicolo di preziosi insegnamenti per la vita: che è poi lo specifico dele fiabe e dei miti. Qui troviamo un regno se non simile a Kiarr, comunque molto affine: lo vediamo con gli occhi di Heric, che subisce il fascino dei combattimenti, del sacrificio in battaglia, dei racconti di imprese eroiche. Eppure, inizialmente, il destino di Heric pare ben altro, e si sa quanto può essere penoso e duro dover trascorrere una vita intera costretto in panni che non ti appartengono, che non sentirai mai tuoi. E si che la vita è troppo breve per trascorrerla alla catena di ciò che non ci appartiene! Heric coltiva grandi sogni, e per questo riesce più simpatico del fratello, che pare invece fin troppo sicuro di sé. Difficile identificarsi con un’icona distante, così apparentemente assorbito nei suoi valori da non provare nemmeno una scintilla d’invidia per quel destino che ha favorito il fratello... oppure l’invidia e il risentimento ci saranno eccome, ed esploderanno alla grande nei capitoli successivi? Da te, carissimo, mi aspetto dei bei colpi di scena, e quindi direi che la storia promette bene, e la prospettiva del viaggio contrinuisce a renderla avvincente. Un personaggio su tutti però ha suscitato la mia curiosità e il mio interesse: il misterioso soldato Res, "cosa" in latino, dalle spalle curbe e, immagino, il passato difficile. Mi pare fino ad ora che sia proprio lui il personaggio più interessante, di cui si vorrebbe conoscere di più, forse il depositario di preziosi insegnamenti di vita, forse addirittura chiave di volta dell’intera storia... che dire, carissimo: attendo con ansia il seguito!

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Ohh finalmente un bel fantasy classico di quelli che piacciono a me *o*
Principi ereditari, duelli, guerrieri coraggiosi, divinità imperscrutabili, paesaggi mozzafiato, questa nuova saga ha tutti i motivi per starmi simpatica ^-^
Soprattutto perché il giovane protagonista è adorabile, mi ricorda il pulcino più piccolo del nido che lotta per farsi sentire e cerca il suo posto nel mondo, mentre il fratello maggiore sente già di avercelo in tasca quel mondo!
E perché non dovrebbe?
In fondo ha tutte le carte in regola per diventare un grande re, sennonché il buon Dras ci mette il divino zampino e la faccenda si complica parecchio!
Ma io immagino che Res non si limiterà a quell'intervento mattutitino a difesa del principe e che non sia così buono a nulla come lo hanno giudicato :3
Aspetto il nuovo capitolo del mappo-fantasy e intanto mi faccio i miei filmetti mentali!

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Ciao carissimo Old!
Ormai lo sanno anche i muri che il fantasy non mi piace, ma finché lo scrivi tu... Un tentativo lo faccio anche. E poi aspettavo tuoi aggiornamenti da giugno...
Allora, inizio subito con il dire che hai creato questo contesto alla perfezione: pur con le evidenti difficoltà del secondo, ritengo che scrivere un fantasy fatto bene sia più difficile che scrivere uno storico: ho apprezzato, infatti, il tuo non dilungarti sulla cultura di questo regno (scusami se non mi ricorderò i nomi, ma già sono difficili e poi ho letto il capitolo stamattina molto presto xD), ma il fatto che hai inserito solo qualche dettaglio qua e là, ha reso il tutto molto più scorrevole. Inoltre, non so se si tratti di qualcosa di voluto, ma ho notato un taglio molto cinematografico nella costruzione delle scene, molto più del solito (anche il combattimento, a mio parere, che è la parte che ti è riuscita meglio in assoluto).
Per la trama: non so, ma mi ricorda tantissimo un romanzo che sto leggendo in questo momento, ovvero una biografia romanzata del faraone Akhenaton (scritta dal collettivo Valery Esperian, che conoscerai di sicuro se ti interessi del periodo): lui era il fratello minore, molto magro e secco, mentre il fratello maggiore era un perfetto combattente... intanto, la donna più bella dell'antichità se l'è sposata lui, e tra l'altro è pure diventato faraone, mentre quell'altro... Chi lo ricorda? Chiudo questa parentesi dicendo che i tuoi due fratelli mi hanno ricordato molto quei due là, ecco, e che vedere avventura e azione tra i sottogeneri mi fa ben sperare per un viaggio verso il tempio della corona (perdonami, ma è già tanto se mi ricordo il titolo...) molto ricco dei tuoi celebri colpi di scena!
E ora il protagonista, Herich, che è l'unica cosa che proprio non mi è piaciuta: se devo essere sincero, l'ho trovato troppo simile ad altri tuoi personaggi (Fratello Gwenel su tutti), con in più quella nota ridondante delle sue lamentele: "Non sarò mai re, non sarò mai un guerriero dei libri, non sono capace di nulla di importante, ecc, ecc"
Spero che questa critica non ti abbia urtato, anche perchè sono benissimo di essere fin troppo schietto e diretto a volte... comunque una caratterizzazione c'è ed è ben fatta, ma l'originalità, per ora, latita un po'...
Molto meglio, invece, è il fratello (anche se quell'insopportabile di Herich io l'avrei colpito più forte, ma tant'è): e ora che farà, mi chiedo? Diventerà lui il fratello zerbino oppure cercherà di uccidere l'inetto giovane? O nessuna delle due cose? Beh, si vedrà.
E molto interessante anche il sistema dei marchi che la divinità protettrice della casa reale usa per scegliere il nuovo re: sarà che non leggo nulla nel genere, ma mi è sembrata una cosa molto originale e ben congegnata.
Con questo concludo, e ti faccio un in bocca al lupo per il contest di Emy (al quale partecipo anch'io, nonostante abbia consegnato un'edita...)
Spero davvero ieri tu non te la sia presa per la critica rivolta al personaggio principale, anche perchè, seppur corposo, questo è solo il prologo della vicenda...
E niente, aspetto un aggiornamento per leggere il prosieguo (e non nego che quell'angst nello specchietto mi rende felice, anche perchè ultimamente mi sono un po' esaurito e vedere qualcuno messo peggio di me, almeno nella finzione, è sempre confortante.)
Allora (e finalmente, dirai tu) ti saluto.
Alla prossima,
mystery_koopa

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salve, eccoci nel mezzo di una nuova avventura che ci porta in nuovi luoghi e regni.. A prescindere dall'ambientazione, fantasy, (proposito mi pare la prima che leggo sul sito ^^)mi ricorda le atmosfere del mio diletto Druon, che scrisse il ciclo dei re maledetti, a sua volta apprezzatissimi da Martin del Trono di spade. Il guerriero e il fratello chierico, il soldato misterioso e.. Tre,due, uno, ciac! Mi pare più fluido del solito, molto cinematografico a presto JQ PS Non è un mazzapane, io sono più prolissa!! Bravo come sempre JQ

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Ciao!
Eccomi qui a recensire questa storia che ha un incipit molto gradevole. ^^
A quanto ho letto, hai scelto la via del confronto, quello tra i due fratelli antitetici e quella del colpo di scena: il dio sceglie il più piccolo e (apparentemente) debole dei due, ma forse non avrei dovuto stupirmi. In fondo, conta ciò che si è e non ciò che si ha. ^^
Herich fa di tutto per nascondersi all'ombra di Dewrich, ma riesce comunque a splendere di luce propria. Non m pare che il maggiore sia molto felice dell'esito del Rito e chi sia deciso a rassegnarsi tanto facilmente. Staremo a vedere.
Sono curiosissima di conoscere meglio Res, che oscilla tra il valore e la vergogna, e la sua storia. Sono certa che tra lui e il giovane principe si formerà un legame importante. :)
A prestissimo e complimenti per come riesci a rendere in poche righe ambienti e personaggi! ^^

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Ciao!
Comincio con il dire che mi ha fatto piacere trovare una tua storia nella pagina degli autori preferiti: ultimamente faccio il login solo il venerdì, ma oggi avevo voglia di una bella lettura e questa storia capita a fagiolo.
Devo dire che pensavo che Herich sarebbe stato il genere di topo da biblioteca che un po' è felice di questa bravura. Invece, è un ragazzo sveglio, intelligente, ma che vorrebbe essere come gli eroi di cui legge, come quel fratello che ammira e che guarda un po' a distanza, come se fosse una divinità. Questa sua ammirazione si vede nel corso del capitolo e si traduce in delusione quando il fratello lo schernisce o non lo appoggia. Di Dewrich si vede che apprezza il fratellino, ma sembra sempre mettere un po' di distanza tra loro (penso alla scena del combattimento). Prima ancora della cerimonia, l'atteggiamento di Dewrich sembra un'ammonizione a rimanere al proprio posto.
Sei stato molto bravo a descrivere i riti e la storia di questo regno, attraverso gli occhi di un ragazzo che ama leggere di eroi e battaglie. Ho trovato questo aspetto molto curato e molto ben inserito, senza ricorrere negli "spiegoni" che spesso si vedono invece nel genere, ed è una cosa che ho apprezzato moltissimo. C'è un alone di mistero attorno al compimento del rituale di passaggio e attorno a Res, che è sfuggente e sembra nascondere qualcosa, ma non ci pensa due volte a farsi avanti per difendere Herich, anche mettendosi contro Dewrich.
Mi hai incuriosita, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto!

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Ma ciao, carissimo, e bentornato!

Dunque, cosa abbiamo qui? Una bella storia fantasy. Anzi, visto questo primo capitolo più che fantasy direi che sarà un bel drammone con i controcazzi. Vi sono infatti due fratelli che più diversi non potrebbero essere: un topo di biblioteca con velleità guerresche, e un soldato che i libri li userebbe solo come carta igienica, o per rollarsi un cannone. E chi viene scelto come nuovo re? Il roditore bibliofilo. Ma bene. Bene. Bene un razzo! Prevedo arti e teste che volano, e più sangue cattivo che a un convegno di emofiliaci. In poche parole, una lettura coi fiocchi.

Al prossimo capitolo!

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***L’altro levò di lui*** su di lui
***punto con la massima severità*** punito

Ciao, questo primo capitolo mi è piaciuto molto, così come i due fratelli. Trovo che Herich abbia una sensibilità che lo rende speciale e umile; e le persone come lui sono sempre le prime a non accorgersi del proprio valore.
L'altro non è da meno: solitamente i guerrieri come lui sono egocentrici, orgogliosi del potere che hanno sugli altri e, anche se non lo ammetterebbero mai, abituati a venire sempre scelti. Quando è Herich a venire scelto dal dio, Dewrich non ne è affatto risentito. Ma diciamo pure che un po' se lo aspettava ;) se il loro dio esiste deve scegliere il più adatto in senso lato, mica il più portato per le battaglie! ^_^

E così, per via del suo buon cuore, Herich ha ancora una cappa di ingenuità a offuscargli i sensi, non si accorge che Dewrich è contento per lui e che Res ha reagito in quel modo perché deve avere i suoi buoni motivi e sono curiosa di sapere tutto di lui. Attendo il secondo capitolo. ^__^

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Sono contenta di leggerti in questo racconto fantasy!
Abbiamo due principi, molto diversi l'uno dall'altro, come da tradizione. Lo vediamo tutti i giorni, no? in famiglia nascono e crescono persone dalle diversissime personalità... nonostante qualche tentativo di emulazione. Infatti, nella tua nuova storia il principe Herich vorrebbe essere come il fratello maggiore: anela al combattimento, alla forza bruta, disprezzando e minimizzando le proprie doti intellettuali. Chissà se poi riuscirà a far pace con se stesso, e con le sue peculiari virtù.
Dewrich un  po' ama e un po' (forse) disprezza il fratellino: vorrebbe aiutarlo, addestrandolo alla scherma con severità, senza risparmiarlo, anche con qualche ferita. Da uomo d'arme qual è, credo che non riesca ad apprezzare gli intellettuali, e in generale tutti coloro che nella vita facciano ben altro che impugnare una spada. Vedremo come si svilupperà il suo personaggio.
Mi ha molto incuriosito il soldato che è intervenuto per proteggere Herich dalla furia del fratello: sono sicura che ci riserverai delle belle sorprese a riguardo.
Sullo sfondo abbiamo il re, che attende fiducioso il responso del dio Dras, che designerà l'erede del regno: questo padre, ora come ora, pare non intervenire più di tanto nel rapporto tra i suoi stessi figli.
Bellissima e molto curata l'ambientazione, pseudo-medievale da fantasy di tutto rispetto: ancora una volta, i chierici assumono un ruolo-chiave.
Felicissima di seguirti.
Buona domenica e a presto!
Lou

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Ciao^^
Questo è il fantasy che piace a me: guerrieri, eroi, viaggi, battaglie, antiche leggende...
Qui abbiamo due fratelli: un ragazzo destinato alla vita da chierico, che sogna battaglie alle quali probabilmente non potrà mai partecipare, e un giovane guerriero già ammantato di gloria.
Il loro rapporto sembra essere molto affiatato al di là delle evidenti differenze caratteriali - uno mite e ingenuo, l'altro severo e dal polso fermo - ma temo che dopo la scelta del dio nulla sarà più come prima. Ora non ci resta che vedere cosa succederà durante il viaggio...
Complimenti e alla prossima. È sempre un piacere trovare una tua nuova storia appena sfornata^^

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