1° posto 

Autore: Old Fashioned 
Fandom: Orginale 
Titolo: L’ultima battaglia di Rese-Lhaw 

Grammatica e Stile: 5/5 

Grammatica e punteggiatura perfette. Non ho trovato nemmeno errori di battitura o distrazione e in un testo lungo come il tuo è sicuramente il frutto di un attento ed accurato lavoro di rilettura e attenzione. Uno stile unico e curato, con un lessico ricercato, descrittivo e adatto al contesto e all’epoca in cui la storia è ambientata. Ho apprezzato moltissimo l’alternare periodi più lunghi e narrativi a frasi più breve e nette, ben bilanciano un tipo di storia che ricorda moltissimo un vero e proprio romanzo. 

Originalità e trama: 5/5 

Una trama coinvolgente che parte in modo leggero e spensierato per inoltrarsi in un viaggio avventuroso fatto di colpi di scena, di momenti emozionanti, di introspezione, che non ti permette di scollare gli occhi dalle parole scritte e che ti fa dimenticare tutto ciò che accade intorno tanto riesce a trasportarti dentro alla storia. Non ci sono buchi nella trama, nulla di affrettato e i tempi narrativi rispettati in pieno. Amo questo genere di storie che fanno scoprire le cose pian piano, che riescono a sorprendere ed emozionare. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Herich mi è piaciuto moltissimo fin da subito. Sarà perché ne hai dato una caratterizzazione in cui io stessa mi sono rivista e questo me lo ha fatto sentire più vicino. Stanco di passare le giornate sui libri e desideroso di combattere come un vero guerriero. Nonostante questa sua voglia quando si ritrova a dover fare ciò che Dras ha scelto per lui mostra i suoi timori, i suoi dubbi sull’essere davvero la persona giusta, e questo lo rende umano e distante anni luce da quegli eroi sempre forti e coraggiosi che spesso in questo genere di racconti finisce per emergere. Un personaggio in cui ci si può riconoscere e con cui si riesce ad entrare in connessione. 
Con Dewrich hai fatto un lavoro bellissimo. Inizialmente fratello amorevole, che nonostante sia un guerriero affermato non manca di incoraggiare il minore e di spronarlo, cosa che porta Herich ad avere nei suoi confronti una fortissima ammirazione. Poi pian piano emerge l’altro lato di lui, quello più egoista, più superbo, che gli fa compiere azioni che nessun lettore all’inizio si aspetterebbe. 
Ed ecco che veniamo al personaggio che mi hai fatto amare di più: Res. 
Di lui hai dato l’immagine di un uomo forte ma umile che tutto fa meno che vantarsi. Deciso a restare nell’ombra, anche per timore di deludere in qualche modo Herich, è però diretto in ciò che dice e nei gesti che compie. Resta per tutto il tempo circondato da un alone di mistero che lo rende il personaggio, a mio parere, più affascinante che più ti spinge a leggere per scoprire ancora più cose su di lui. 
Ho preso in esame soltanto quelli che considero i principali ma hai fatto un gran lavoro su ciascun personaggio che hai inserito nella storia. Non ce n’è uno che io non sia riuscita ad immaginarmi e visualizzare nella mia mente mentre leggevo e questo è segno di una grande attenzione e cura per ogni minimo dettaglio. 

Uso della parola Chiave: 10/10 

Direi che l’idea di ‘Giustizia’ l’hai resa in maniera esaustiva. Il protagonista ne è l’esempio palese e, per come l’ho visto io, ne è quasi una rappresentazione come lo è lo stesso Res. Mi è piaciuto ritrovare in loro questo senso di giustizia, nel bene o nel male. 

Gradimento personale: 10/10 

Ho amato molto questa tua storia. Mi ha coinvolta, mi ha fatta emozionare, sono arrivata alla fine con gli occhi umidi di commozione e quando questo accade non posso fare altro che alzare le mani e riconoscere il valore del lavoro che hai fatto. Sono rimasta colpita dal modo in cui hai gestito ogni passaggio, ogni situazione che si viene a creare, ogni colpo di scena che hai introdotto. L’ho trovata una storia completa e avvincente, mi sembrava di avere tra le mani un libro stampato, quasi un romanzo più che un racconto. Piccola constatazione del tutto personale, la scena della morte di Res e la disperazione che prova Herich in quel momento è uno dei passaggi più toccanti di tutta la storia. 

Totale: 40/40 

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In effetti, da parte di Herich, provare a scappare sarebbe una cosa alla Harry Potter: molto coraggiosa e molto stupida. Il povero principe non ha ancira capito quale parte prevalga nei suoi interessi, Jeisym sembra avere le idee più chiare al riguardo, ma il fatto che abbia una morale molto diversa dalla sua non aiuta. Nel complesso, le probabilità di un ritorno a casa del principe sono abbastanza deprimenti.
O forse no, perché Res è pronto alla riscossa. Mi è piaciuta la descrizione del mercato, tra l'altro, ne hai reso bene l'atmosfera e i vari tipi umani che vi si trovano.
E infatti, l'ex guerriero leggendario ha fatto il culo a un manipolo di soldati, compreso il loro comandante, e si lamenta pure che un tempo poteva farlo stando completamente illeso! Comunque mi fa una tenerezza assurda Herich che si impegna a superare la sua fobia del sangue per aiutare Res e freme dalla voglia di far servire a qualcosa anche l'istruzione che ha ricevuto. Faccio il tifo per lui!
Altro bel capitolo, complimenti davvero!

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Buon pomeriggio carissimo!
Almeno anche il principe Herich ha dimostrato di avere coraggio e si è ribellato al suo acquisto, nel miglior modo che poteva. Almeno il suo intervento ha dato modo a Res di cogliere il suo acquirente piuttosto di sorpresa, anche se certo sarebbe stato meglio per lui se non fosse stato un comandante dell'esercito.
Comunque, almeno per ora i due sono riusciti a fuggire e devono cercare aiuto. Credo che Jeysim, appena verrà a conoscenza della sua fuga, si metterà alla sua ricerca e allora dovranno guardarsi anche da lui. Anche se quel rapporto che lega lui e Res potrebbe anche tornare utile, in qualche modo.
La tua prosa è sempre ottima: la descrizione del mercato galleggiante, poi, è una vera chicca. Vivido al punto da essermelo figurato davanti agli occhi chiusi, con tutti i particolari che hai inserito. È inutile che ti ripeta che sei davvero uno dei migliori scrittori, qui sul sito!
A presto!

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Terribile vedere come si svolgono i mercati di merce umana. Un dolore inimmaginabile. Hai reso perfettamente quell'atmosfera esecrabile e, soprattutto, lo stato d'animo del nostro povero principe... povero, ha tentato in tutti i modi di evitare di essere venduto!
Meno male che Res sia poi riuscito a liberarlo, adesso sono insieme e, con un po' di fortuna, potebbero anche farcela!
La cosa che mi preoccupa è la brutta ferita al fianco del buon Res: spero davvero che le cose non si volgano al peggio per il nostro povero eroe.
Scusami per il ritardo, caro amico, purtroppo in questi giorni ho avuto pochissimo tempo per poter leggere le mie storie preferite.
Complimenti come sempre e a presto!

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Un capitolo che senza un momento di transizione, che ci lascia sospesi nell'attesa... dell'ineluttabile.
Il viaggio verso Perechyra ormai volge al termine: il principe cadetto sta per essere venduto come schiavo, ed il Khan sta pensando a come forse le cose sarebbero potute andare... se non avesse deciso in tal senso. Facciamo conoscenza con una donna della stirpe dei predoni: di solito nelle tue storie le fogure femminili sono marginali, fanno da contorno, anche se sono rappresentate in modo molto nitido, sia quando sono personaggi positivi, che personaggi negativi.
Res, almeno stavolta, ha la fortuna di incontrare una brava persona, che lo aiuta con un passaggio e con un lavoro...
 

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***Di nuovo guardò l’orizzonte, cercando di scorgervi le guglie dalla città.*** - della città

***Prima che il crepuscolo cedesse il passo alla notte aveva visto un uomo a cavallo comparire in lontananza. Si era avvicinato al galoppo, poi si era fermato, era rimasto immobile per qualche istante ed era ripartito nella direzione da cui era arrivato. Montava un cavallo dal manto chiaro, forse grigio, e di sicuro non aveva i capelli bianchi degli As’vaan.***
Comincio a capire tante cose... apposta avevi detto "quel bastardo dell'autore". Vuoi torturare più il principe Herich, il povero Res o noi lettrici già innamorate alcune del primo, altre del secondo? Io del secondo ma ci avresti messo la mano sul fuoco.

Ehi, mi è venuto in mente il finale perfetto: Res salva Herich; tornano nel loro regno; il vecchio re schiatta d'infarto appena sa del tradimento di Dewrich e si ritrova davanti Herich vivo e vegeto; quest'ultimo diventa re; potendo fare finalmente quello che vuole come prima cosa crea una legge sul matrimonio gay e sposa Res, giacciono insieme la prima notte di nozze per la gioia di noi lettrici infoiate&infatuate di uno dei due; il giorno dopo giungono i predoni, ammazzano Herich che ingenuamente non aveva ancora capito un cavolo della vita e che la prima regola di un regnante è di non fare la cazzata di vivere di fiducia e Res diventa re.! Altrimenti che l'hai chiamato a fare Resen-Lhaw, Res sembra Re e Lhaw sembra Law, legge. ahahah

Mo era da tanto che non ti lasciavo commenti con teorie e suggerimenti strampalati. ^^

Per il resto, wow quanti personaggi stupendi in questo capitolo! Siamo proprio a metà della vicenda, alla quiete prima della tempesta. Sento che tra poco ricominceranno le scene d'azione, gli inseguimenti, le lotte, e così via, intanto però in questo capitolo tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo: Res ha incontrato brava gente e il Khan si comporta con Herich come se l'avesse a cuore, anche perché vorrebbe "iniziarlo all'amore". Poi Res s'incazzerebbe ancora di più. :P

Alla prossima|

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Un bel capitolo movimentato, non che c'è dire!
Mi è sembrato quasi di sentirle le grida e il vociare del pittoresco mercato sull'acqua, affollato e colorato, così come il mercato degli schiavi coi variegati esempi di umanità in catene.
Il principino ha fatto quello che poteva per sottrarsi ad un destino miserevole, ma alla fine solo  il provvidenziale intervento di Res è riuscito a salvarlo.
I pericoli comunque non sono finiti, devono ancora uscire dalla città, inoltre il veterano è ferito gravemente, se non ritrovano il carrettiere mi sa che si mette male! °-°

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Hello, good work, the battle and the rescue, You write in your usual marvellous way, JQ

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Finalmente l'incontro tra Res e il giovane principe . Il capitolo mi è piaciuto molto, un climax ascendente che parte dalla quiete del palazzo del Khan, si dipana nel chiassoso mercato e si conclude con lo scontro cruento tra l'eroe e la soldataglia.
Come sempre, le descrizioni degli ambienti sono vivide e affascinanti.
Il finale rocambolesco e anche un po' preoccupante per via delle condizioni precarie di Res mi è piaciuto.
Attendo la prossima pubblicazione. Sono quasi certa che farai rientrare in scena il predone dai capelli bianchi! ^^

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Buonasera carissimo!
Allora, allora, non so bene da che parte iniziare, per cui questa recensione verrà molto corta o fin troppo lunga (anche se io ci provo, a non essere prolisso...)
Comunque, la finisco di tergiversare e vado dritto al punto: Res è un carro armato. Il suo personaggio è il mio preferito, come già ti avevo detto precedentemente (anche se in realtà sono curioso di rivedere Dewrich...), e il modo in cui combatte è semplicemente OP... mi chiedo come fosse prima del tau'zeel, a questo punto! Già ne aveva dato prova contro gli insetti giganti (beh, io me li ricordo così, solo più feroci), e ora ha fatto fuori come niente le guardie e si è ritrovato a lottare aspramente contro il generale, risultandone vincitore anche grazie all'incoscienza di Herich.
Devo dirlo, però, che in questo capitolo mi è piaciuto leggermente di più: va bene, è ancora ostinato e petulante nei modi, ma sul finale si è dato un po' una svegliata... era ora, se questo vuole fare il re non è che deve girare solo i pollici (e muovere a vuoto la bocca, NDA)! Che dire, che dire, le sue argomentazioni nei dialoghi con Jeisym (lo vedremo ancora? Probabilmente quando Dewrich lo farà fuori, ma ho una previsione per i prossimi due capitoli che spero si realizzi perché darebbe al racconto una piega molto interessante) e con i possibili/effettivi acquirenti non sono state molto convincenti, ma almeno avevano logica... e poi, quand'è che nella sua testa (un po' meno bacata) il Leone Rosso/RESen Lhaw/Inserire un alter ego a piacere si girerà completamente? Presto, credo, perché rivedere il suo soldato preferito vestito da "santo" dev'essere stato un bel colpo.
Ora mi dileguo, ma ci tengo a farti un altro complimento per le meravigliose descrizioni!
A presto (ricomincerò a pubblicare pure io? Si spera...),
mystery

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Ciao^^
Credo di averti già detto che adoro le tue atmosfere fantasy, ma permettimi di ridirlo: sembrava di essere lì. Hai un modo di descrivere le cose che trasporta il lettore direttamente sulla scena - una cosa che chiunque scriva narrativa dovrebbe saper fare, ma che in realtà pochi sono in grado di fare.
Anche se l'espediente del protagonista venduto come schiavo è un po' un classico della narrativa fantasy/storica, qui anche il nemico (Jeisym), che non è né un bastardo assetato di soldi né uno stolido schiavista, ma un uomo con un suo codice morale, "offre" in un certo senso a Herich la possibilità di "mostrarsi degno" della propria liberazione. In pratica lo sfida a rendersi artefice della propria volontà, anche se (com'è giusto che sia, a volte) il principe rimane frenato dallo scoglio naturale rappresentato dai propri limiti. Le loro considerazioni sulla libertà e sulla schiavitù vertono sempre sullo stesso principio di cui avevamo già parlato nel capitolo precedente: se vuoi ottenere qualcosa, devi vedere di meritartelo, altrimenti non puoi lamentarti se qualcuno di più capace (o più scaltro, o più forte, o anche solo più paraculo) di te riesce a ottenerlo. Un'altra cosa che mi è piaciuta è che Herich non piagnucola e non cerca di fare lo spaccone, ma si interroga consapevolmente sui propri limiti.
Per Res vale in linea di massima lo stesso principio, anche se la forza che lo muove è quella di riscattare un onore perso da troppo tempo.
I tuoi personaggi incarnano come sempre un'etica della volontà, quando invece troppo spesso in altri contesti si tende ad appiattirsi nei vuoti cliché che noi ben conosciamo.
Complimenti, vorrei saper scrivere fantasy come te!^^

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Ha! Lo dicevo io che Res nascondeva qualcosa. Quindi, un tempo era una persona completamente diversa, ma poi ha cominciato a bere quella specie di vino allucinogeno ed è caduto in basso. Beh, da un lato mi dispiace per lui, ma dall'altro non posso fare a meno di pensare 'ben ti sta, coglione!' (Non provo nessuna pietà per chi riduce volontariamente in queste condizioni. Sì, lo so, sono una brutta persona)

In ogni caso, almeno una cosa buona è riuscito a farla: ha liberato il giovane coglioncello dal mercato degli schiavi (luogo agghiacciante, in cui non auguro a nessuno di finire). Adesso però c'è un piccolo problema: Res è ferito (anche se il giovane principe l'ha bendato come meglio poteva) e devono ancora uscire dalla città. Chissà se ne usciranno vivi...

Al prossimo capitolo!

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Ciao!
Anche questo è un capitolo molto ricco: ancora una volta emerge l'inesperienza di Herich (che non è nemmeno del tutto colpa sua: è giovane e non ci si aspettava da lui che diventasse re, prima che Dras lo scegliesse) che, anche messo di fronte alla possibilità di essere libero, non può fisicamente scappare. Non conosce quella città, non sarebbe capace di trovare la strada di casa nel deserto. Ancora una volta, i tuoi personaggi sono "realistici", nel senso che non possono contare sulla fortuna del protagonista per salvarsi, ma devono fare i conti con i propri difetti. Anche Res ha dovuto fare i conti con il suo difetto fatale: ha dovuto evitare qualsiasi medicina lo potesse aiutare, ma anche offuscare, si è messo al lavoro e ha girato travestito.
Ancora una volte emerge anche un bellissimo worldbuilding e delle descrizioni così vivide che il lettore si ritrova catapultato nel bel mezzo di una città colorata e piena di gente. Si vedono i mercanti, le stoffe, le chiatte, ma anche gli schiavi in catene e quelli senza catene. Herich le prova tutte per liberarsi, ma alla fine deve adattarsi suo malgrado a quella situazione, perché per lui potrebbe essere anche peggio. In lui, però, resta ancora lo spirito di ribellione, tanto che riesce a ferire il generale. Per fortuna c'era Res a seguirlo.
Anche la scena del combattimento è ben fatta, perché troviamo da una parte il caos tipico della lotta, ma è tutto perfettamente comprensibile e sembra di vederlo davanti agli occhi. Iin più, c'è anche l'indecisione di Herich sul da farsi, su quale sia la scelta migliore.
Anche il fatto che Herich si senta male alla vista della ferita l'ho trovato molto realistico: non è un soldato, non ha mai avuto a che fare con le battaglie e le loro conseguenze, perciò è normale che vedendo una ferita del genere non sappia di preciso cosa fare. Speriamo che trovino il guaritore, che dopo tutto quello che ha penato, Res si meriterebbe almeno il viaggio di ritorno in pace.
Complimenti e al prossimo capitolo!

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Recensione premio 3/3 per il PWP Contest.

Ciao carissimo, ^^ Per adesso sono arrivata a metà capitolo. Ne succedono di eventi! Abbiamo scoperto che ruolo ha l'aquila, quali erano i piani dei Dewrich, e i predoni sono tutti belli e stronzi, peccato solo che siano vanitosi, per il resto anche le mie guerriere li hanno apprezzati come pochi maschi! ^^

Ma siamo sicuri che il segno rosso al posto della ferita non sia solo il segno (nient'affatto divino) che la ferita si era infettata? Era comunque un modo pratico per levarsi di mezzo il fratellino. :P

Res dal suo passato non ha solo imparato la lezione, ha imparato anche a riconoscere le opportunità e proteggere Herich è l'opportunità di riscatto che tanto attendeva. Peccato che scorrendo i commenti mi sono spoilerata quanti capitoli sono! ^^''
Domani proseguo la lettura e poi aggiorno il commento. Voglio fantasticarci di più ora che sono arrivata a quella che sembra la svolta degli eventi vera e propria.

Rieccomi. ^_^

Arahad. Mannaggia, stavo per mangiare un pezzo di cioccolata fondente quando ho letto di lui, e me l'hai fatta andare di traverso. ^^

Res che si lava con l'acqua gelida... ♡ e poi forza di volontà e buon senso... ♡ quanto se lo stavo godendo anche le mie guerriere. Con maschioni come i tuoi, non farebbero tanto le schizzinose! :P

***Il ragazzo deglutì. Ormai era il crepuscolo, la pianura si estendeva apparentemente inoffensiva a perdita d’occhio, ma chi gli garantiva che non ci fossero un sasso, una tana di coniglio o qualsiasi altra cosa in grado di far cadere il suo cavallo?***
Sicuro che il khan trova da venderlo? Che palle! Ha mai pensato che se non si fida di se stesso né dell'altro, può provare a fidarsi proprio del cavallo?

***“Devi godere della cavalcata, non subirla.”***
Mi sa che glielo diranno in tutti i sensi. :D

***“Devo la mia vita al Leone Rosso, lo sai?”
All’udire quel nome, il ragazzo letteralmente sussultò. ***
Ahhh! Ora mi frullano in mente tante idee che non so da che parte cominciare ad elencartele. Prendo appunti e ti passo tutto in privato!

Ora sto riflettendo molto anche sul principe Dewrich e sul Kahn: si sono alleati eppure il primo è uno stronzo di rara viltà, invece il secondo è retto e leale, ha dei valori morali molto solidi.

Re Evertas ci è cascato subito subito ma non è un tuo limite di autore, è un limite suo di padre che vuole fidarsi sempre.

Non vedo l'ora di proseguire la lettura. :)
(Recensione modificata il 20/10/2018 - 05:56 pm)

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Al solito in ritardo, ma ci sono.
Bellissimo anche questo capitolo, intenso e pieno d'azione.
Ogni descrizione che fai di ambienti, personaggi e situazioni rende perfettamente l'idea, e il lettore si ritrova catapultato nella storia senza nemmeno rendersene conto.
Mi piace il rapporto tra i fratelli. La differenza tra i due è abissale, e Dewrich fa bene ad intervenire spesso per educare e disciplinare Heric, designato quale re ma ancora troppo ingenuo e vulnerabile per ricoprire quel ruolo. Dewrich può sembrare a volte crudele, ma è come dovrebbe essere un condottiero. Finora mi piace,vedremo in seguito. Spero che resti sempre al fianco del fratello minore.
Res è il mio personaggio preferito. L'alone di mistero che gli hai sapientemente cucito addosso lo rende interessante. Da tutti è considerato meno di un semplice soldato, ma chiaramente è molto più di quello che sembra, come lui stesso lascia intendere nelle ultime righe del capitolo.
Riesci sempre a sorprendermi, Old. Mi spieghi come fai a passare da un genere all'altro con tanta disinvoltura e bravura?
Alla prossima Vecchio mio!

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