Buongiorno carissimo!
Questo capitolo è stato un crescendo di tensione. Mano a mano che i due fuggitivi si avvicinano alla città il pathos sale visto che, con l'onniscenza che ci hai regalato, sappiamo tutto ciò che avviene in ogni parte del mondo, sia buono che cattivo.
Jeisym ha intelligentemente capito che non potrà mai raggiungere Res e Herich, ma il suo piano a quanto pare non ha avuto molta fortuna, perché per quanto siano stati attenti, i suoi due emissari sono stati scoperti da Dewrich, che ora si appresta ad accogliere il fratello...
Conto di poter leggere l'ultimo capitolo in giornata, perché ora sono veramente divorata dalla curiosità di conoscere il finale :-)
A presto!

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Buonasera carissimo!
Finalmente mi riapproprio della connessione, e avendo letto la storia da cellulare al momento della pubblicazione passo ora a recensire.
Beh, che dire, è finita come doveva finire: Res è morto per salvare Herich, che senza Jeisym non avrebbe capito la sua identità nemmeno dopo il sogno... fortunatamente da adulto è diventato molto più saggio e ha saputo governare il regno, a quanto pare Dras ci avevo proprio visto giusto. E il traditore è morto :)
A proposito di quest'ultima cosa, vorrei segnalarti una cosa che, a mio parere, avrebbe reso quest'epilogo davvero perfetto: avrei preferito una descrizione un po' più lunga/approfondita di quella che è poi il fulcro della storia, ovvero "L'ultima battaglia di Resen-Lhaw". Non che non lo sia già, ma qualche riga in più non avrebbe a mio parere guastato (anche perché sto preparando un contest a tema, piccolo spoiler).
In ogni caso complimenti, non adorerò il genere ma la storia è stata apprezzabile.
Alla prossima (che ho già individuato, spero di riuscire a passare domani).

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Eccomi carissimo!
Io ero già convinta che Res e Herich ce l'avebbero fatta a fuggire di nascosto dalla città, grazie al capello sulla ragnatela, e invece Jeisym ha avuto la loro stessa idea e vuole muoversi subito.
Rischio di ripetermi, ma questa storia è veramente molto, molto bella. Accurata nelle descrizioni e con un lessico curato ma mai troppo ridondante, dialoghi ottimamente gestiti, un giusto mix di azione e introspezione. Veramente, i miei più sinceri complimenti, per quello che possono valere ;-)
A presto!

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“Generale,” mormorò poi stranito. “Com’è possibile?”
“Cosa?” chiese Herich, ma lui non gli badò nemmeno.... ti quoto, ecco che si dispiega la nostra intuizione, Res è l'eroe della laggenda, il Leone rosso delle ballata, l'eroe che ha compiuto la sua catarsi e torna a casa, nel Wahalla, il paradiso degli eroi, dopo l'ultima missione, sconfiggendo il pretendente.. Wahalla in senso lato, ma i miti germanici sono da noi ben apprezzati. Come il gladiatore di Crowew.. Splendido e malinconico il finale. JQ
ps Lo so, ho latitato, nei commenti, ma impegni di studio e lavoro ci hanno impedito esaustivi commenti, preferiamo uno finale e cumulativo, comunque chiedo venia e ribadisco la bellezza e perfezione di questa storia, un finale bittersweet .. di rara potenza narrativa, ripeto, bravissimo!! EPOS!!

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Che dire?
Un degno finale per questo fantasy epico; non manca davvero niente di quello che mi aspettavo dalla chiusura do questa saga: l'usurpatore fa la fine che merita, l'eroe oscuro trova finalmente il modo di riscattarsi, il giovane principe farà tesoro di questa esperienza per diventare un sovrano migliore e più lungimirante e Jeysim... Beh  lui rimane un gran figo a prescindere u.u'
Il fatto che sia lui a tributargli i dovuti onori dopo averlo riconosciuto fa si che gli si perdoni anche la sua inclinazione alla ruberia e all'inganno; perciò: predone si, ma con dei valori!
La scena finale tra Heirich e il figlioletto poi chiude idealmente il cerchio ed è idilliaca e malinconica allo stesso tempo, chissà se anche il nostro khan ha prolificato e niente, mi è partita la ship sull'ipotetico sequel!

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Ciao carissimo^^
Ma che bellezza...
E così il cerchio si chiude. Una vicenda travagliata, avventurosa ed eroica: cosa si può chiedere di più? L'eroe ripaga il proprio debito (ma quanto è bella la scena del duello finale? È realistica, senza tamarrate da film hollywoodiano, ma trasuda epicità da ogni gesto...) e l'usurpatore fa la fine che merita. Plaudo alle descrizioni, estremamente suggestive, e allo scorcio introspettivo che conferisce un lato umano, uno spessore tragico anche all'antagonista.
Confido che Herich sia riuscito a imparare dal suo idolo, e che sia diventato un re saggio e giusto^^
Il finale, con la visita alla tomba dell'eroe, è da far accapponare la pelle. Davvero bellissimo.
Una degna conclusione per una meravigliosa storia. Complimenti, è sempre un piacere leggerti!
Alla prossima!^^

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Una corsa contro il tempo, per arrivare al giusto epilogo.
Ogni volta che arrivo alla chiusura di una tua storia non posso che pensare che non avrebbe potuto esserci un finale differente: sai accompagnare il lettore per mano, al punto tale da fargli rendere quasi "sua" la tua creatura narrativa.
Res muore sereno dopo aver compiuto il suo dovere ed espiato i suoi errori. Si immola, quasi. Però grazie al Leone Rosso tutti i tasselli del puzzle tornano al loro posto: l'usurpatore ha la sua punizione, Herich viene consacrato Re dopo esser stato consacrato dal dio Dras, il Khan ritrova il suo eroe.
Questa magnifica storia sembra quasi una chanson de geste, una leggenda da ricordare per bocca dei menestrelli di corte.
Sono sempre ammirata dalla cura certosina, dalla ricerca continua e dalla perizia con cui descrivi ogni singola scena: soprattutto, apprezzo moltissimo la tua conoscenza della scherma e dell'equitazione!
Complimenti e a presto, caro amico!

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Beh, devo dire che questo finale è molto meno cruento di quello che mi ero immaginato. Certo, avevo previsto che Res e il principe bastardo ci avrebbero lasciato le penne, ma mi ero anche immaginato una sorta di ecatombe dove il khan e i suoi uomini massacravano tutti quanti.

Ciò nonostante, è comunque un bellissimo finale. Il fratello malvagio ha avuto quello che si meritava, Res ha avuto la possibilità di combattere un'ultima volta per riscattare il proprio nome, e il roditore bibliofilo, alias Herich, è tornato a casa sano e salvo ed è diventato re. Molto toccante la scena finale in cui va a visitare la tomba di Res assieme al figlio.

Grazie per averci regalato un'altra storia, carissimo. Alla prossima!

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Come mi ero aspettata, ecco che il principe Dewrich si rivela in tutta la sua meschinità avvelenando il fratello e tutti i sodati. Si sa, la gelosia è un sentimento devastante.
E' una fortuna che Res non beva, altrimenti non ci sarebbe stato nessuno a intervenire. Mi piace molto come hai caratterizzato questo personaggio, apparentemente debole ma che nasconde, in realtà, un coraggio e una forza comuni solo ai soldati più valorosi, virtù che, infine, tira fuori al momento giusto.
Intanto, mentre cerca di capire come agire, si è infilato nel tempio, eppure Dras non l'ha fulminato. Sono curiosa di vedere come il dio lo impiegherà per salvare il suo prescelto e, presumibilmente, punire il fratricida geloso.
Molto belle e suggestive le descrizioni del tempio, nonché del trono in cui siede il dio.
Ho un'unica perplessità, e ti prego di perdonare la mia ignoranza. Se questa è una storia originale, dove le peschi le immagini che riproducono così fedelmente luoghi e personaggi del tuo racconto?

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Ciao carissimo!
Gli ultimi capitoli sono sempre quelli che chiudono il cerchio e li trovo difficili come i primi: un buon inizio attira un lettore, una conclusione fatta male lo fa andare via imbizzarrito. In questo caso, credo proprio che la conclusione sia all'altezza della storia.
Come dicevo nelle recensioni passate, i tuoi cattivi non sono mai "cattivi perché sì": hanno sempre motivazioni e ragioni non meno degli eroi. Dewrich è uno di quei personaggi che avrei potuto capire, se non avesse cercato di assassinare il fratello: è stato cresciuto come un guerriero e un re e si vede togliere tutto dal fratellino che avrebbe dovuto invece diventare un chierico. È comprensibile la sua rabbia, ma non le sue azioni, ecco. E alla fine ha quel che si merita.
Mi è piaciuto moltissimo questo passaggio: rimpiangeva il rassicurante limbo del viaggio, nel quale si aspetta qualcosa che comunque accadrà dopo, e quasi si può fare finta che quel qualcosa non esista. Descrive perfettamente la sensazione che si ha nell'attesa che succeda qualcosa, come durante un viaggio, appunto: a volte, il tragitto stesso fa buona parte dell'esperienza. Finalmente ha visto il volto del Leone Rosso e ha capito che quell'eroe che ha sempre ammirato era di fianco a lui e di sicuro gli ha insegnato qualcosa di importante.
Res ha mantenuto la sua promessa a Dras e ha avuto la pace che voleva e una sepoltura da eroe. Sebbene mi abbia rattristata moltissimo leggere della sua morte, dalle sue parole ho capito che anche per lui è una conclusione quasi "felice": Res sentiva di dover espiare le sue colpe e così sente di averlo fatto. Jeysim l'ha riconosciuto, naturalmente, e ancora una volta ammiro il rispetto che mostra la sua gente. Nella loro comparsa vengono definiti selvaggi, ma sono molto più onorevoli di un personaggio come Dewrich, invece. Tanto che è proprio grazie a Jeysim che si conclude l'ultima parte della missione di Res.
Mi è piaciuta anche la parte finale, con Herich ormai re che insegna al figlio la storia di Resen-Lhaw e di come sia stato salvato da lui.
Credo che i fantasy, soprattutto il genere pseudomedievale, non sia facile da scrivere (e tu mi dirai: quale genere lo è?), perché vanta moltissimi titoli e una collezione infinita di cliché. Con questa storia tu li hai schivati tutti, creando un mondo originale in soli nove capitoli (alcuni non ci riescono in saghe intere, per dire) e una vicenda mai scontata. Ci siamo affezionati a Res ed Herich, abbiamo corso con loro per le pianure e lungo città straniere, e alla fine abbiamo visto l'ultima battaglia di Res e l'inizio del regno di Herich. Ancora una volta, complimenti!

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Grandioso! Il principe traditore ha avuto ciò che si meritava in questo finale epico!
Anche Res, con mio sommo dispiacere ma con altrettanta comprensione, ha compiuto il suo percorso. È riuscito a riscattarsi, a resistere alle debolezze e a salvare il suo re.
La sua morte dolorosa è forse riuscita a far maturare l'ingenuo Herich, che nelle ultime rughe del capitolo ci appare come un padre giusto e comprensivo. Un uomo che non dimentica ed è grato di ciò che possiede, perché sa che non è solo merito suo.
Soprattutto, il Khan è ancora vivo ed è un gran figo fino all'ultima apparizione. Potresti scrivere le sue avventure. ^^
Ancora complimenti per la storia in generale, ma soprattutto per questo ultimo capitolo, che è il mio preferito è mi ha commossa molto.
A presto! :)

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Ciao carissimo!
Sembro scomparso dalla circolazione, ma ci sono: sto solo passando un momento davvero terribile e non ho davvero la testa per leggere o scrivere, tant'è che ho praticamente letto un paragrafo al giorno... :(
In ogni caso, ora sto davvero aspettando la resa dei conti tra le tre parti, dalla quale saranno evidentemente esclusi i due As'vaan intrappolati nel monastero (per ora; quando verranno decapitati o altro lo saranno definitivamente).
Intanto, la gaffe di Herich ha solo addolorato il suo compagno soldato, e il suo commentino acido da ragazzina delle medie ancora di più. Certo, è inconsapevole anche se i lettori ci sono arrivati tutti al terzo/quarto capitolo, ma da lui non pretendo tanto^^ Ma almeno Res poteva dire di averlo conosciuto e chiuderla lì... beh, glielo dirà appena prima di morire, alla "Soldati Blu" per intenderci...
Che dire, complimenti, capitolo molto lungo ma ben strutturato
Alla prossima,
mystery

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Ciao!
Sono rimasto indietro nel leggere qun'estate storia, ma per fortuna le storie non scappano e io posso sempre riacchiapparle al volo: il problema è che rischio ormai di ripetermi nelle mie recensioni... La trama è avvincente e portata avanti con grande scioltezza, il che rende la lettura interessante e piacevole. I personaggi sono perfettamente caratterizzati, le descrizioni dei luoghi sono molto vive e, leggendo, sembra proprio di trovarsi là, immersi nella quiete profunità di un giardino o in mezzo al chiasso e agli odori non sempre gradevoli di un mercato. Come sempre, leggerti è un piacere. A presto.

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Che il viaggio si prospettasse lungo e pericoloso era facile immaginarlo, mai due fuggitivi devono anche guardarsi le spalle da Jeisym (ribadisco: ma quanto è bbbono?) deciso a riprendersi il principino.
Peccato che il vantaggio su di loro sia troppo e non gli resta che contattare i due infiltrati presso il fratello maggiore, che, da vero perfido,scopre tutta la macchinazione e decide che chi fa da sé fa per tre.

Mentre aspettiamo l'inevitabile scontro, vediamo che il rapporto tra il principe e Res procede tra alti e bassi; certo sarebbe tutto più semplice se il soldato gli rivelasse chi è in realtà, ma ammesso che il ragazzo gli creda dovrebbe anche dirgli perché è scomparso dagli scenari di guerra verso un'esistenza oscura e ingloriosa.

Forse Res non se la sente di strapparlo all'immagine idealizzata che ha del suo eroe, ma Herich è una persona sensibile e potrebbe arrivarci da solo alla verità :3

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"Domattina devo partire presto" "Quello di notte è sempre fuori. Gli piacciono le donnacce": rispetto per le palle cubiche combinate a gran faccia tosta di Manse, rispondere a quel modo a Jeysim che gli piomba in stanza e gli piazza una lama alla gola!
Ma quanto è tenero Herich? Adorabile il suo immenso rispetto per Res ... che poi, a parte i sensi di colpa del soldato: lui si è impegnato a salvarlo e sostenerlo anche moralmente, suo fratello è quello che ha cercato di farlo ammazzarlo. È un pochino logico chi finirà come oggetto della sua ammirazione.
Tranne quando ne dice peste e corna di Resen-Lhaw, ovviamente. Ecco il lato più negativo dell'ingenuità di Herich, il voler ignorare l'esperienza concreta in nome di un ideale- anche se è l'ideale che lo manda avanti, è abbastanza comprensibile che non voglia rinunciarvi così su due piedi. Ha le sue ragioni, anche se lo portano a peggiorare lo stato emotivo di Res.
Mi piace anche come la storia sia intervallata dal punto di vista di Jeysim, mostrando le sue ragioni e la notevole posta in gioco che ha nel catturare i protagonisti. Non induce esattamente a tifare per lui, ma quantomeno a simpatizzare. E poi mi piace Therved, riesce ad essere chiaramente leale e devoto a Jeysim senza però risultare acritico.
E adesso credo che stiano per fare fronte comune con i nostri eroi, perchè con Dewrich che ha scoperto tutto e vuole intervenire personalmente son cazzi amari per tutti.
Ancora un gran bel capitolo, complimenti!

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