***“Se tu ci riuscissi, avresti guadagnato la libertà.” Il predone fece una pausa, poi soggiunse: “Certo, una volta che l’hai guadagnata, dovresti anche sapere cosa farne, e non mi sembra sia il tuo caso.”***
L'abbiamo pensato proprio tutti. ^^

***“Come farebbe chiunque altro. Comprerei un cavallo, delle provviste e una mappa, e mi metterei in viaggio.” 
L'altro assunse un'espressione addirittura divertita. “Principe, tu non ti rendi nemmeno contro della sciocchezza che hai appena proferito. Ora ti manderò le ancelle, perché su una cosa hai ragione, io posso fare di te quello che voglio. Ma lascia che ti dica una cosa: se sei ancora vivo, intatto e integro, lo devi solo al fatto che spero di ottenere un buon prezzo da te nonostante la tua infantile ottusità.”***
Come suonarsele a colpi di buonba educazione. :P E senza sembrare degli smidollati o delle checche. ^^
Il predone può fare di Herich quello che vuole ma Herich è un principe potrebbe cercare di farsi valere invece nessuno dei due osa più delle minacce a parole. Ci sarebbe da scrivere una fanfic su di loro. ^^

Potresti anche avere la bontà di metterli insieme (così il predone realizza i suoi sogni erotici, Herich conosce le gioie dell'amore con qualcuno che lo tratterebbe bene e Res resta libero e disponibile per noi fans. eheh).

***altre semplicemente si limitavano girellare con aria svagata.*** a girellare...
***Da quello che aveva visto, infatti, lì nessuno schiavo sembrava in realtà scontento di esserlo. Seguivano anzi i padroni come vecchi amici, senza alcun bisogno di costrizioni.***
Per loro fortuna!

***aveva movimenti misurati ma pieni di forza.***
Quanto amo le descrizioni come questa! Sembra una cosa da niente che passerà inosservata ma è questa l'essenza di un vero comandante: deve farsi obbedire non per terrore ma per timore reverenziale, deve mostrare un carisma naturale. E siccome in molti (né autori né lettori) badano a certi "dettagli" che inrealtà sono caratteristiche fondamentali, ovviamente in letteratura - ora che certi valori cavallereschi non ci son più - se ne trovano ben pochi, appunto solo i romanzi cavallereschi di una volta e le tue storie. Quasi tutti i tuoi ufficiali sono così, anche per questo ti leggo sempre molto volentieri. ^^

E quanto mi è piaciuto il combattimento! Che Dras (e l'autore kattivissimo) vogliano far vivere Res fino all'ultimo capitolo e oltre.
***Magri più avanti, principe.*** magari. ;)

***Tutto questo prima che il tau’zeel lo rendesse una miserabile larva tremante e farneticante, pronta a 
ogni bassezza pur di avere un sorso di droga.*** e qui sei andato a capo per sbaglio.

Carissimo, un commento veloce perché devo scappare, apposta è pieno di citazioni. Certo che ora sai che io sono peggio di Herich e finché ragiono se fare o no qualcosa finisce che non la faccio. 
Al prossimo capitolo! 
 

Leggi la risposta dell'autore

Un capitolo ricco di avvenimenti! Il viaggio di Res ed Herich diventa meno piacevole, soprattutto perché il soldato ha un segreto che diventa sempre più pesante. L'ingenuità del principe scoperchia uno scrigno di rimorsi e trascorsi e il silenzio della steppa diventa il vero protagonista della lì ha cavalcata per la salvezza.
A sua volta, il Khan ha il proprio onore da difendere e l'impazienza gli costa cara, sebbene il suo piano fisse ben congegnato.
Il principe Dewrich salta sempre fuori al momento meno opportuno, come una moneta falsa. Mi chiedo che cosa architetterà per eliminare definitivamente lo scomodo fratello.
Complimenti per il molteplice punto di vista che conferisce alla vicenda una direzione definitiva, che sono curiosa di leggere.
A presto! ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Old Fashioned, 
come sempre complimenti per la storia appassionante e la scrittura bella, chiara e ricca (la tua ricchezza e puntualità lessicale sono una competenza rara!)
Anch’io avrei voglia di spoilerare, come gli altri colleghi recensori, perché mi pare di aver capito chi sia in effetti il nostro protagonista decaduto e alcoolizzato (o meglio tau’zeelizzato), ma cercherò di tenere a freno  la curiosità e la lingua :-) molto bello e vero il messaggio “antimilitarista” di Res, che agli entusiasmi ingenui di Herich oppone l’amarezza di chi sa che mestiere duro e “sporco” possa essere la guerra...
A presto, 
Ælfgifu

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissimo! :)
Per la serie "non possiamo contare nemmeno sulla fortuna del protagonista", ecco che, scampato Jeysim, arriva Dewrich a complicare le cose. Ti devo fare i miei complimenti sin da subito, perché tenere alta la tensione per così tanto tempo non è facile. Tu, invece, con un abile incastro di scene d'azione e scene più tranquille (che invece aumentano la tensione psicologica dei personaggi) riesci sempre a tenermi incollata allo schermo.
Mi è piaciuto molto il fatto che Jeysim non si comporti come i soliti nemici "brutti e cattivi" a cui il cinema e la lnarrativa ci hanno abituati: un cattivo da film avrebbe ucciso Manse per dare una lezione a chi aiuta gli eroi, mentre il Khan sa che non gli servirebbe a niente, che la frittata ormai è fatta ed è più importante partire subito. In più, si scopre che anche lui ha qualche questione irrisolta con il padre, il tutto senza spiegoni e sempre rimanendo calati nella storia.
Un'altra cosa che ho notato - e apprezzato - è la sua capacità di osservazione. Con un colpo d'occhio, riesce a capire gli spostamenti dei nostri e cerca sempre di anticiparli. Sicuramente, c'entra il fatto che è un soldato esperto, nonché comandante, ma mi è piaciuto molto come lo hai descritto.
Res ha un po' perso la pazienza con il principe - e ci sta: non deve essere piacevole, per un uomo che si sente fallito, sentirsi rinfacciare di continuo come sarebbero potute andare le cose. In più, sono d'accordo sul fatto che Herich debba un po' aprire gli occhi e che Res gli stia facendo un favore. Meglio che la batosta arrivi dagli amici, insomma (anche se Herich ha avuto già una prima batosta dal fratello). Res è un personaggio che apprezzo sempre moltissimo: è buono per natura (perché uno che si lancia in una missione suicida per recuperare Herich non può non esserlo), però non è il classico "buono bello bravo" che non sbaglia mai: ha commesso degli errori di cui si pente e di cui continua a pagare le conseguenze. La sua tentazione è reale, palpabile, presente.
Sono curiosissima di sapere come si evolverà la storia: ancora una volta, un cliffhanger ben piazzato che lascia il lettore con il fiato sospeso (e la voglia di strozzare Dewrich).
Ancora complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Le cose non vanno per niente bene, nossignore. Il principe bastardo ha radunato dei guerrieri e si prepara a dare un caldo 'bentornato a casa' al fratellino. Il khan è sulle tracce dei fuggiaschi (e a quanto pare anche lui ha dei problemi col padre). E i nostri eroi arrancano per le lande desolate, con la speranza di riuscire a salvare la pellaccia.

A proposito dei nostri eroi, ho apprezzato moltissimo la scena in cui Res da' una bella strigliata al principino. È ora che il ragazzo cominci a rendersi conto che la vita non è come nei libri, e che è bene non idealizzare certe persone. Una volta tanto, il nostro guerriero tossicodipendente ha fatto una buona cosa (a proposito, sto cominciando a farmi qualche idea su chi sia lui in realtà e che ruolo abbia avuto in certe vicende storiche. Ovviamente non lo scriverò qui, per evitare spoiler).

Al prossimo capitolo!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Un gran bel casino, non c'è che dire...
Ma com'è giusto che sia, prima o poi tutti i nodi vengono al pettine, e la resa dei conti si avvicina... Ricapitoliamo: Dewrich si serve degli As'del per sbarazzarsi del fratello, ma questi decidono di sfruttare la situazione a proprio vantaggio risparmiandogli la vita e vendendolo come schiavo. Nel frattempo, Dewrich trama alle spalle dei predoni e l'erede al trono fugge sotto il loro naso... trovandosi alle calcagna sia Jeisym che il fratello maggiore, che nel frattempo scopre l'inganno. E adesso che succede? Se le danno tutti quanti di santa ragione? Si alleano per uccidere Herich? Ho come l'impressione che per Res(en-Llaw?) si stia avvicinando il momento per riscattare l'onore perduto, probabilmente pagando con la propria stessa vita. Ma se per lui una morte eroica è quasi auspicabile, spero almeno che il povero Herich riesca a salvarsi.
Mi sono piaciute molto le sue riflessioni sulla crudezza della guerra e sulle fatiche della vita da soldato: c'è un abisso tra la realtà idealizzata dei poemi e quella reale, fatta di sangue, privazioni e dolore, e prima Herich impara a conviverci, meglio è. Solo superando quello scoglio potrà veramente comprendere cosa significhi realmente essere un guerriero: la gloria e la fama sono solo quello che si vede al di fuori.
Bravissimo come sempre e alla prossima^^

Leggi la risposta dell'autore

Bene, Jeisym è in piena modalità affarista che vuole proteggere il suo buon nome, il che significa che non è ancora uscito dalla storia e darà delle belle gatte da pelare ad Herich. Oppure cercherà di portarselo a letto. O tutte e due le cose insieme?
Okay, quella guaritrice è un mito, sia per come sceglie di farsi pagare che per come capisce la situazione di Res e si impegna a rispettarne le volontà. Mi piacciono questi personaggi marginali, ma che in poche scene sanno esprimere una personalità ben precisa!
Ed Herich continua a fare una tenerezza assurda, per quanto si senta insicuro riguardo al suo ruolo e come cerchi di confortare Res.
Mi sa che la divertente Jadzi sta per diventare molto meno divertente. Con Res ferito, mo' son cavoli amari ...
Appunto. Almeno i nostri possono contare su San Manse, che seriamente, inizio quasi a sospettare sia Dras incarnato per quanto è deciso ad aiutare i nostri eroi.
E ti pareva che avrebbero perso subito il vantaggio perché Jeysim ha un po' di sale in zucca? Adesso sono proprio curiosa di vedere come andranno a finire ...
Ancora un bel capitolo, complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissimo^^
Stavolta inizio così: "Essere re non significa sfilare sulla Via d’Onore in grandi paramenti, o presenziare ai banchetti del raccolto. Significa prendere su di sé il dolore dei propri sudditi, significa accettare la consapevolezza di non poterlo eliminare, ma solo sopportare."
Come non dare ragione a Manse? Spesso si tende a dare per scontato il fatto che essere re significhi essenzialmente venire serviti e riveriti e godere di più privilegi degli altri, senza muovere un dito. Invece è l'esatto contrario, perché i "vantaggi" che conferisce il potere sono compensati da altrettanti oneri e doveri. Un buon re è tenuto a sacrificare una parte di sé per il bene della collettività, se le circostanze lo richiedono.
Riuscirà il nostro eroe ad accettare su di sé un tale fardello?
Res è pronto a partire, il carrettiere e Balrich sembrano persone affidabili e disposte a coprire la loro fuga, ma la serie di rogne sembra essere ancora in agguato... da una parte c'è lo scaltro Jeisym con la sua petulante informatrice, dall'altra quella mina vagante di Dewrich, che oltre a essere spregiudicato è pure imprevedibile. Prevedo guai grossi.
Complimenti anche per questo bellissimo capitolo e alla prossima!
(Recensione modificata il 29/10/2018 - 02:06 am)

Leggi la risposta dell'autore

A costo di ripetermi: ma quanto è figo Jeysim?!!!!

Ne sa una più del diavolo e, giustamente, non si fida nemmeno della sua gente, quando la ragazza gli porta l'informazione va a verificare di persona che sia corretta!
Ho idea che se dovesse arrivare a rimettere le mani sul principino stavolta lo terrebbe davvero tutto per sé, alla faccia del frattello malvagio e del comandante che l'ha comprato.

Ma dall'altra parte della barricata abbiamo un soggetto altrettanto tosto: Res è più che mai determinato a portare in salvo l'erede al trono, anche se stavolta l'aiuto di Manse è stato determinante per non rimetterci la buccia.
Adesso si prospetta una corsa contro il tempo, i due fuggitivi devo uscire dalla città prima che il khan arrivi alla locanda e poi cavalcare come se non ci fosse un domani, però quanto  può reggere Res in quelle condizioni?

Mi munisco di tisana e biscottini e aspetto il seguito! *o*

Anche se con un po' di ritardo, ci sono!
Allora, allora: il Khan ha da difendere l'onore, e quindi Herich deve essere ripreso... che li raggiungano o no alla locanda prima della partenza, ci sarà di certo unbell'inseguimento dentro e fuori da Perichyra (?) Ok, ci rinuncio e la chiamo Damasco XD
Brutta cosa, comunque, quel tau'zeel, e la medicazone pure... ma Herich e veramente poco sveglio, se quando Res parla delle onde rosse di sangue (nel sonno) non capisce la sua identità sebbene conosca la leggenda a memoria!
Intanto, l'oca (Jeisym mla chiama colomba, ma siamo lì) appartenente allo stesso popolo dei predoni ha spifferato tutto... e si ritorna all'inseguimento. Anche se mi chiedo chi possa preferire il Khan tra lei e il principe (entrambi, a mio modesto parere *.*)
Bene, il capitolo mi ha coinvolto più dei precedenti, per cui complimenti, carissimo. Alla prossima!

Siamo al prologo di uno scontro tra titani: Res e il Kahn, che con mio sommo piacere rientra nei personaggi principali della vicenda. Per il principe e il suo difensore le cose si mettono male già da subito, altro che fuggire nel carro.
Sono curiosa di sapere se il giovine riuscirà a tirare fuori le palle, magari vedendo Res combattere come un leone per salvargli la vita.
Il fratello maggiore è sparito, sarà certo che il suo ignobile piano ha avuto successo. Spero gli verrà riservata una pessima sorpresa.
Sei abilissimo nel creare suspance, non vedo l'ora di continuare la lettura! ^^

Leggi la risposta dell'autore

Mah... non credo che il Khan farebbe del male a Jadzi, anche se le parole di chiusura del capitolo sono sibiliine... al massimo se la porterà a letto. Credo che il bel Khan sia serenamente bisessuale, e che sappia cogliere la bellezza ovunque la trovi. E poi la ragazza ha solo fatto quello che lui ha chiesto alla comunità As'vaan, e nulla di più.
Adesso però la cosa che più mi preme è che i nostri riescano a fuggire: il coraggio e le gravi ferite di Res non devono essere stati un inutile sacrificio, e non voglio assolutamente che Herich diventi uno schiavo! 

Leggi la risposta dell'autore

Se ho letto bene gli indizi, nessuno dei tre lo sa ancora ma quando si vedranno il Khan non potrà fare altro che consentire a Res ed Herich di fuggire... Aspetto i prossimi capitoli per vedere se ho indovinato, ma soprattutto per vedere che cosa succede dopo...

Leggi la risposta dell'autore

Ahi ahi ahi, la situazione si complica, e anche parecchio. Il khan è venuto a sapere che il principino è stato sottratto al suo acquirente, e mette in campo tutte le sue risorse per trovarlo. E ci riesce anche, grazie a una donna che secondo me farà una brutta fine (non mi sono piaciute le parole del khan a fine capitolo. Avevano un che di sinistro). Res deve ancora riprendersi dalle ferite, e probabilmente ci vorrà un pò perchè accada, e in più lui e il principe devono scappare di corsa senza neanche avere il tempo di mandar giù un boccone. Per fortuna, almeno quel Manse si è rivelato un brav'uomo. Ora non ci resta che sperare che i nostri riescano a lasciare la città indenni.

Al prossimo capitolo!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
La prima cosa che mi viene in mente è che c'è una bella gara di astuzia, qui, tra Res e Jeisym, il che tiene la tensione narrativa alle stelle. È stata una fortuna che si siano accorti del capello di Jadzi, e una sfortuna che il Khan abbia deciso di attaccare quando meno se lo aspettano. C'è aria di guai e io i cliffhanger li reggo male, anche quando sono ben fatti XD.
Mi viene in mente anche che il viaggio di ritorno di Herich e Res sarà molto duro (sempre che tornino, a questo punto), di sicuro più del viaggio di andata, perché sono soli, con pochissime risorse e inseguiti da tutto il clan di Jeisym, altro elemento che tiene alta la tensione. Mi piacerebbe vedere un confronto tra Herich e Dewrich, ma prima deve riuscire a tornare a Dyat.
Manse è sempre provvidenziale: ha trovato una guaritrice e non esita un attimo ad aiutare Res, a qualunque costo. Ancora una volta, ammiro la resistenza di Res nel rifiutare il tau'zeel anche di fronte al dolore di una ferita così profonda: sa che ha una missione da portare a termine, si ricorda le conseguenze della sua assuefazione e preferisce soffrire.
Herich non è un guerriero, però ha già in sé degli elementi di un buon re: è leale, per esempio, e sembra una persona buona. Sicuramente deve maturare, ma, se non lo aiuta a crescere un'esperienza come quella che ha avuto, cosa può?
Per finire, l'ultima frase di Jeisym a Jadzi mi sembra "vagamente" sospetta. Sarà che abbiamo visto che il Khan ha le sue regole morali, ma secondo me a quella ragazza non finisce bene.
Ancora complimenti! Al prossimo capitolo!

Leggi la risposta dell'autore