Recensioni per
A dark love story
di Anonima Italiana
Positive : 99
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Una volta assaggiata la libertà è difficile tornare alla vita di prima, specialmente se a fartela provare è stato un uomo affascinante e premuroso come Ade. Demetra sembra per il momento aver rinunciato a fare guerra contro il rapitore di sua figlia, e non intende riconoscere che nonostante il gesto sbagliato di aver sottratto sua figlia alla sua custodia l'abbia trattata come una regina con tutti i riguardi e soprattutto rispettandola. Persefone sente inequivocabilmente la mancanza di Ade in quanto è stato il primo a trattarla da pari a pari e non come la piccola bambina non ancora cresciuta. Intanto mentre sta scappando dal suo assalitore si ricorda dell'anello che fortunatamente è riuscita a portare con sè e quindi sono sicura che Ade accorrerà in suo soccorso e farà pentire il viscidone. |
Ebbene si Anonima italiana qui sicuramente si discosta la tua storia dal mito originale, ma essendo appunto una storia originale è giusto prendersi delle licenze poetiche. Intanto mi piace che Ade finalmente abbia baciato Persefone e con sorpresa lei non ne sembra eccessivamente sconvolta, ma solo imbarazzata, al pensiero che ora quei sentimenti a lei finora negati a causa della vita isolata condotta, ora le si propongano in tutta la loro intensità. Persefone non ha mai creduto di poter desiderare qualcuno, o che qualcuno potesse desiderare lei, e sicuramente non avrebbe mai pensato ad Ade, anche perchè da come ha capito si raccontavano leggende orribili e chiaramente false su cosa succedeva nel Regno degli Inferi. Poi la scena di lui che la riprota dalla amdre per salvarla e che piange quell'unica ma preziosa lacrima è toccante. Sono sempre più curiosa di sapere come reagirà ora Persefone sapendo che è stata riportata dalla amdre. |
E ciò che non potè il sommo Ade potè la fame come si suol dire. Persefone che ha lo stomaco che reclama e brontola, ben poco divino per una Dea dell'Olimpo. Fa specie sentire che Ade che in risposta ride, e com' è sempre delicatamente amorevole con lei, mentre le carezza la guancia, le parla sommessamente cercando di instillarle la certezza del suo amore per lei, tentando di prendersi cura di lei e delle sue esigenze, invitandola a cena. Persefone poi forse nemmeno lei si apsettava così sbrigativamente di rompere le ostilità col suo rapitore, di cui inizia ad apprezzare premure, compagnia e anche la misteriosa ma affascinante bellezza alla quale non può più negare di essere sensibile. Il gesto di incastonare il fuore da lei donatogli è un gesto di grande amore e dedizione, che solo un animo gentile e romantico potrebbe pensare. Persefone poi ormai comincia a prendere confidenza anche con il regno degli Inferi al punto da decidere di prendersi cura del giardino. In effetti avevo pensato al particolare del cibo, però è vero se la storia prevede che Persefone per il momento resti dov'è non c'erano molte scelte se non cambiare quella parte. Demetra effettivamente come pensava Ecate non ha fatto i salti di gioia, ma almeno per il momento non ha ancora scatenato la sua furia, e cerca una soluzione diplomatica se così si può dire, cercando sostegno in Zeus, vediamo quanto resisterà senza vedere sua figlia. |
Il povero Ade purtroppo soffre di complessi di inferiorità rispetto agli altri dei in quanto sente che per "colpa" della sua natura oscura e del regno che gli è stato affidato nessuna donna dea o mortale che sia potrebbe stargli accanto, quindi continuamente abituato al rifiuto ancora prima di cominciare e alla solitudine eterna, si è sentito in debito e ha voluto rimettersi in pari rapendo colei che egli crede in un certo senso gli sia dovuta o comunque che il Fato ha messo sul suo cammino per essere la sua sposa. Persefone sicuramente è stata attratta da Cerbero, ma molto meno ingenua di quello che vuol far credere, così come ha voluto visitare il regno degli Inferi per farsi un'idea di come scappare, ha probabilmente riconosciuto Cerbero dai racconti che ha sentito sull'Averno, e quindi sa che è quello che vigila all'ingresso delle anime e sa che probabilmente ammansire lui significa anche avere una possibilità che il mastino infernale la lasci scappare. Ade è già totalmente conquistato da lei che ne rimane incantato ogni volta che la vede, però resta anche un Dio astuto e nella sua scaltrezza ha compreso i pensieri di Persefone riguardo il tornare a casa, ma nel contempo non se la sente di inasprire ulteriormente i rapporti con lei rimproverandola precludendosi qualsiasi chance di avvicinamento, e si sente anche in colpa per averla condotta lì senza il suo benestare, per cui misura gesti e parole nella speranza che pian piano conoscendosi Persefone possa apprezzarlo per quello che è veramente e non il mostro sul parallelismo che hai sottolineato giustamente con Cerbero, che come lui è stato conquistato in men che non si dica dalla gentilezza e la bontà di Persefone. Persefone nello stesso tempo nel momento in cui Ade la copre col suo mantello mentre rabbrividisce, forse inizia a capire che non deve temere costui il sui unico scopo sembra essere quello di prendersi cura di lei come del tesoro più prezioso. |
Ed ecco l'incontro tanto atteso e lo svelamento del mistero dell'identità di Ade. Solo che la reazione non è proprio quella sperata da Ade. Ci ha tenuto subito a ribadire che ora la nuova casa di Persefone è l'Averno, e tenta di farle capire che anche se non è una prigioniera o un ostaggio del Dio oscuro e anche se è la futura regina del suo regno, la regola è che non può lasciarlo. Per quanto Persefone tenti grazie alla guida delle tre ancelle di farsi mostrare gli angoli del regno alla ricerca di una via di fuga, o nella più rosea delle apsettative farsi amica una delle tre che l'aiuti a scappare, non è passata inosservata la grande delusione di Ade per il suo rifiuto, e nonostante Persefone sia spaventata e abbattuta da tutta questa situazione continua rimanere turbata al pensiero degli occhi profondi e indagatori di Ade. |
E siamo arrivati al momento del fatidico confronto? Cosa succederà ora che Persefone riconoscerà nel suo rapitore l'uomo che aveva incontrato quel giorno? E quando saprà che lui è Ade signore degli Inferi? Chissà come reagirà quando scoprirà il motivo per cui è stata portata lì con l'inganno. Ti dirò uno dei motivi per cui amavo sempre il mito di Ade e Persefone è perchè a differenza di altre coppie mitologiche, tra loro non c'erano state infedeltà, poi ho scoperto di Adone, Myntha e leuce, e lo confesso un po' mi è crollato il "mito" letteralmente parlando. Anche se tutto sommato a paragonarlo all'eternità ci sta qualche scappatella, e comunque loro due restano forse quella coppia con il grado più alto di fedeltà l'uno verso l'altra di tutto l'Olimpo. |
Mi piace questa nuova versione del ratto. Di solito si parla sempre del carro guidato dai cavali neri di Ade e di lui che la prende con la forza mentre lei cerca di scappare, invece questa versione più soft, con cui che lentamente le si avvicina e le fa calare il mantello sul capo per addormentarla e prenderla dolcemente in braccio e con lei scendere nel suo Regno mi piace molto ma molto di più. Ora sono più che mai curiosa di vedere quando Persefone scoprirà chi è lui e cioè Ades come reagirà, soprattutto quando scoprirà che l'ha rapita per portarla nel Regno degli inferi. |
Ciao Anonima Italiana. Vedo che ti piace citare nel tuo racconto, ed è una cosa carina, di solito qualcuno lo fa solo in qualche capitolo, tu invece lo farai regolarmente, come un appuntamento fisso ogni capitolo una citazione da un film, una canzone o un libro? Sarebbe divertente. Allora qui Ade è dove prende totalmente coscienza dei suoi sentimenti, e dove anche a noi lettori viene svelato un po' il suo personaggio. Dio da sempre allontananato anche dai suoi divini parenti perchè il dio della morte, finalmente si vede rischiarare la sua esistenza dalla comparsa di Persefone che per la prima volta lo tratta con una gentilezza a lui sconosciuta. Qui è anche il momento dove probabilmente gli si forma in testa il piano per poter finalmente avere una Regina tutta per sè |
Io amo il mito di ade e persefone č il mio mito preferito lo trovo romantico e tragico allo stesso tempo, la vera essenza che l'amore puņ scavalcare confini prestabiliti. Mi sbaglio o l'incipit lo si sentiva sempre nella sigla del telefilm di Xena? Io adoravo quel telefilm lo seguivo sempre, mi piaceva un sacco Olimpia e il suo personaggio. Anche l'immagine che hai scelto per aprire il capitolo l'avevo vista in internet e mi faceva morire per quanto la trovavo bella. |