Recensioni per
Kiss Me Again
di Cri cri

Questa storia ha ottenuto 183 recensioni.
Positive : 183
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/05/20, ore 22:45

Con te.. si vola di fantasia con queste meraviglie di capitoli! Mamma mia.. sei incredibile. Anche stavolta ho avuto i brividi, per Erza e Gerard, per Natsu che racconta tutto, per quel meraviglioso bacio che mio Dio.. ha fatto risvegliare anche me! E poi come se non bastasse.. ci hai regalato la bellezza di una Luce che ricorda tutto e non vede l'ora di dirlo all'amore della sua vita che sofferente si trattiene ad amarla come solo lui sa fare..
Devo dire altro? Sei fantastica! Ti adoro credimi, riesci a scrivere dei capolavori!
Ti ringraziooooooooo
Un abbraccio grandissimo, spero di leggerti al più presto.. sono troppo emozionata e curiosa!
❤❤❤

Recensore Master
06/05/20, ore 20:25

Ma io ti amo donna sappilo, con questo capito mi hai steso, finalmente la mia adorata Lucy ricorda tutto, non so se ringraziare le commesse "pettegole", oppure il rosato, fatto sta che Lucy ricorad ed è quella la cosa più importante, posso dire con certezza che i ragazzi sono stra gelosi, otello scansate proprio, Ignia poi era sul piede di guerra, visto che sono ritornati in ballo i "famosi spogliarelisti", meno male che Erza aveva avvertito tutti, sono felice che anche Shimon abbia trovato qualcuno con cui iniziare una storia, con questo pezzo ho pianto come una bimba:Lucy, vittima di alcuni ricordi, annuì con la testa, sentendo freddo dopo che si era allontanato da lei.
“A domani amore mio. Ti amo tanto.”
Bevve quelle parole come acqua fresca durante la calura estiva, troppo scossa per poter ribattere.
Rientrò in casa non trovando nessuno.
Sua zia si sentiva canticchiare dal bagno.
Bussò, salutandola e augurandole buonanotte, poi si rintanò nella sua vecchia stanza, buttandosi a peso morto sul letto, in posizione prona, con un sorriso che andava da un lato all’altro del viso.
“Ti amo anche io, amore mio…” cadde in un sonno profondo, come quando aveva dormito con lui quella notte dopo la festa.
Un sonno tormentato però da varie scene, momenti che aveva dimenticato e che adesso erano cristallini come uno specchio d’acqua dolce.
Tutti ricordi che tornarono al loro posto…
Si svegliò di soprassalto, nel cuore della notte, tutta sudata e con le lacrime agli occhi.
Si guardò attorno e portò le mani a coprire la bocca.
Le immagini terrificanti degli ultimi attimi prima dell’incidente esplosero, mozzandole il fiato.
“Adesso ricordo…” non le sembrava possibile, ma non era un sogno. Era tutto vero!
Scese dal letto e aprì il computer portatile che si era portata dietro manco lei sapeva perché, e scrisse la password per entrare.
Ogni cosa, ogni tassello era tornato al suo posto!
La laurea, la tesi, i progetti, i dolori passati, le fedi, la collana, la moto, la festa in maschera, il bacio a tradimento di Brandish, Gerard ed Erza, Gray e Juvia, Erik e Kinana, il matrimonio, la discussione con Natsu il giorno prima dell’incidente…
“Oddio! Grazie! Grazie!” cadde con le ginocchia contro il pavimento, sentendosi finalmente se stessa dopo troppo tempo.
Sarebbe andata da Natsu se solo non fosse troppo tardi e lei così stanca e sudata da doversi infilare sotto la doccia.
Avrebbe dato la bella notizia al ristorante, perché era giusto lasciare spazio agli sposi…
“Natsu, amore mio…” asciugò i cristalli caduti dagli occhi, ringraziando sua madre di continuare a vegliare su di lei da lassù.
Era tornata, finalmente! La passione esplosa tra Erza e Gerard, è stata qualcosa di veramente bella, adesso tocca ai Nalu, anche loro avranno gli arretrati…………………….. "me birichina". UN bacione grandissimo ciao *___________________________________________________________________________________*

Recensore Master
06/05/20, ore 20:04

Ciaooo, evvai Lucy ricorda tutto, non so se voglio uccidere quelle commesse per aver sperato che Natsu lasciasse Lucy, una cosa che non succederà mai, o essere felice che finalmente Lucy abbia saputo la verità. C'è anche da festeggiare che finalmente Lucy si sia ricordata tutto, oddio sinceramente non vedo l'ora di leggere la reazione di Natsu quando lo saprà. Capitolo stupendo

Recensore Junior
06/05/20, ore 19:26

Siii! Mi senti urlare? Sono io!
Il risveglio di Natsu e Lucy è stato spettacolare, quanta tensione sessuale che presto verrà placata perché finalmente Lucy ricorda tutto! Davanti al suo computer invece che con Natsu ma mi va bene lo stesso, RICORDA!
E poi la dolcezza e la passione nel rapporto che Elsa e Gerard stanno recuperando è fantastica. Mi è piaciuto che i nostri manzi abbiano braccato le loro donne al club. Adoro!!

Recensore Master
01/05/20, ore 12:09

Vuoi farmi piangere? Ammettilo.
Intanto buongiorno mia amatissima Cri Cri! Non so davvero che dire.. mi hai completamente fatta sognare con questo capitolo! Puo sembrare dolce e carino.. ma a me hai fatto venire i brividi!
A partire da Erza (che sto amando sempre di piu) a Natsu che sta impazzendo d'amore letteralmente.
Lucy che non da minimamente soddisfazione alle fantasie di Simon mi ha dato un accellerata cardiaca credimi ahaha è stato pazzesco! È proprio vero che al cuore non si comanda.. mamma se è vero!
Niente, penso sia una dei miei capitoli preferiti in assoluto di questa ff, tra l'attrazione che hanno quei due, le gelosie, i piccoli gesti che fanno ricordare qualcosa a Lucy.. bellissimo davvero.
Ti abbraccio forte, spero di leggerti presto qui perché mi hai fatta impazzireeeeee ❤

Recensore Master
30/04/20, ore 14:57

Ciao mia adorata Cri cri (:
Scusami il mostruosissimo ritardo nel commentare e leggerti ma spesso non trovo il momento adatto per leggere!!
Prometto di leggere il prima possibile il prossimo capitolo.. nel frattempo.. wow! Come sempre sono innamorata dei tuoi scritti 🥰
Prometto che nel prossimo farò un bel commento!!
A presto spero ❤

Recensore Master
29/04/20, ore 06:16

Shimon ha incassato una bella batosta sentimentale si riprenderà?
Ci mancava poco che Erza lo prendesse a stampellate😂🤣😂🤣.
Natsu non puo che essere più che sollevato per lo meno non avrà altri rivali attorno. O forse no? C'è ancora pericolo?
Lucy riuscirà a riavere la sua memoria?
Capitolo splendidamente ven fatto Cri cri alla prossima🤗🤗🤗

Recensore Master
29/04/20, ore 00:04

Ok come promesso eccomi qui a cazziare stavolta anche Shimon????? Ma che mi combini emerito idiota????? Allora io non avrei mai fatto passi tanto azzardati al posto suo e spiego in quattro semplici motivi perchè: 1) prima di tutto ci tengo alla pelle mica voglio morire giovane; 2) cavolo tanto lo hai ammesso anche tu che già sapevi la risposta, perchè cavolo umiliarti da solo?; 3) per come ho spiegato precedentemente di principio, anche se Lucy ti piace, sopprimi e fai vincere la ragione e i principi che valgono molto di più un interesse, ragazzi io non sono una di quelle che pensa che seguire il cuore e l'amore giustifichi sempre tutto, no mi spiace per me no, la testa viene sempre prima, e non mi sono mai pentita, ho sofferto sì sicuramente, ma mi sento sicuramente più coerente e in pace con me stessa, e trovo che si tenda troppo facilmente a giustificare tutto con la scusa "ma l'amore vince su tutto io sono innamorato", no cacchio perchè se tutti facessero così il mondo andrebbe a scatafascio, e si giustificherebbe di tutto dai tradimenti, alle fughe, agli errori, alle delusioni, ai dolori, alle bugie e peggio ancora, quindi no non bisogna sempre seguire il cuore almeno per me 4) eh qui lo ammetto affiora in me il detto "la vendetta è un piatto che va servito freddo", benchè nella mia vita non mi sia mai vendicata, però vuoi mettere la soddisfazione assolutamente più esaltante di una vittoria amorosa, di dare uno schiaffo morale a tutti, compresa sorella e cognatino, mantenendo quell'aurea di superiorità morale, da "vedi anche a me è successo però io mi sono comportato meglio di te", lo so è meschino, ma io avrei goduto come una matta. Quindi Shimon mi spiace ma mi sei scaduto con questo tuo retrocedere. Ogni giorno Lucy ad ogni incontro con Natsu e gli altri ricorda sempre di più, ed Elsa la capisco è normale per una donna voler nascondere delle cicatrici. Tra l'altro vogliamo farci due risate insieme Cri Cri, ma lo sai che avevo letto che la pochette Elsa l'aveva presa con le cosce, non avevo letto come la frase è scritta "prese la pochette con le sue cose", ma quanto si può essere rincoglioniti alla mia età ormai??? Cercavo pure di immaginarmi come fa una persona a fare qualcosa del genere, no va bene ragazzi sono andata. Anche se posso dire che qui le donne sono tutte un po' manesche? Elsa che prende a schiaffi il fratello e gli lancia la borsetta, Lucy che voleva prendere a schiaffi Elsa, cavolo ragazze calme, non potete parlare e urlare se serve, personalmente non mi piace vedere delle ragazze che alzano le mani, non mi piace vedere nessuno che lo fa in realtà, ma non so perchè in una donna mi fa più effetto. Gray è furbo come una volpe, si vede che è uno abituato a cavarsi sempre dagli impicci, si uno che dell'astuzia ne fa buon uso per rigirarsi la frittata per usare un'espressione che hai usato tu nel capitolo sempre a suo vantaggio. Devo dire che forse a parte Natsu qui gli uomini in questa fanfiction non è che facciano esattamente una bella figura. Gray da quando ha saputo della gravidanza di Ultear non se ne interessa minimamente a quanto si vede, certo ora è "troppo impegnato" a fare bandi pubblici per comunicare agli altri uomini che ha catturato la prossima vittima, che speriamo non faccia la fine di Ultear, perchè come si dice chi tradisce una volta.....oppure si perde il pelo ma non il vizio. Natsu mi ha fatto una gran pena nel vedersi davanti la scena di Lucy e Shimon, in tensione al pensiero che in fondo Lucy avrebbe davvero potuto scegliere un percorso diverso dove lui non rientrasse quale fidanzato, ma credo che il fatto che lui abbia confessato di amare un'altra proprio guardando fisso lei, e Lucy che arriva in piena notte in camera sua perchè non riusciva a dormire per la preoccupazione, dovrebbe far capire l'uno all'altra che per loro non può esistere nessun'altro. 

Recensore Master
28/04/20, ore 23:39

Amichetta mia, con questo capitolo si chiude definitivamente il "dossier Shimon", finalmente anche lui ci ha sbattuto il muso, ahhhhh quand'è che Lucy riaquisterà la memoria???????? Sono frustrata al massimo per i nostri amorucci che non possono godere della reciproca vicinanza, sennò come amici, con questo pezzo ho pianto come bimba:Natsu seguiva Shimon, pronto a difendere ciò per cui aveva sofferto tanto.
Luce era sua, lui era suo, si amavano e non bastava un’amnesia a dividerli.
Fermi in terrazza, da dove si godeva un panorama eccezionale, Natsu non si perse in chiacchiere.
“Che intenzioni hai?”

“Non capisco cosa tu voglia intendere.” Shimon si voltò, trovandosi a fronteggiare un uomo innamorato e non disposto a cedere, proprio come era stato lui un tempo.
Natsu era più basso eppure riusciva a incutere nel prossimo un timore non indifferente.

“Non fare il finto tonto con me. Shimon, perché? Tu sai che io e Lucy stiamo insieme, ci amiamo. Perché lo fai?” gli chiese con tono di voce calmo ma duro e risoluto. Shimon appariva un bravo ragazzo, si capiva subito.

“Stavate insieme, correggiti. Non crederai, vero, di potere avere diritti su di lei. Non si ricorda di ciò che siete stati. E se lei non ti volesse? A questo non ci hai pensato?” lo attaccò senza riserve, sentendosi subito dopo una merda.
Shimon, tu non sei così. Che cosa ti sta succedendo?

Natsu aveva già preso questa cosa in considerazione ma l’attimo dopo si era pentito amaramente.
Nessuno era in grado di comprendere, tantomeno Shimon, cosa li legava.
“Io amo Lucy, farei qualsiasi cosa lei mi chiedesse, ma no, non la lascerei andare perché so che il suo cuore è me che vuole. Tu non ci conosci, non hai conosciuto lei prima dell’incidente…
Non potrei mai lasciarla andare perché senza l’un l’altra non siamo niente, e non ti permetterò di portarmela via.” Natsu era un uomo di poche parole, a queste seguivano sempre i fatti e lo avrebbe capito anche Shimon se avesse continuato a far finta di niente.

“Questo lascialo decidere a lei. Hai timore, Natsu? Non dovresti se sei tanto sicuro dei vostri sentimenti.” Shimon si parò con le braccia per evitare il siluro a mano armata che stava arrivando con una precisione certosina da dietro le spalle del rosato, buttando imprecazioni di dolore a quella pazza di sua sorella, appena arrivata con occhi da diavolessa.
“Sei impazzita?” se era riuscito a evitare la pochette lo stesso non valse per il ceffone con cui gli voltò il viso.

Gerard arrivò di corsa, trafelato e arrabbiato con Erza per averlo mollato a ballare con sua suocera per scappare via.
“Ho cercato di fermarla, ma sono felice di non averlo fatto.” disse col fiatone, fucilato dallo sguardo con cui Shimon, con tutta probabilità, stava meditando per ucciderlo.

“Disgraziato! Dov’è finito il mio fratellone buono e altruista? Ti rendi conto che stai facendo quello per cui tu sei stato tanto male?” che diavolo gli era successo? Non lo riconosceva più.

“È morto grazie al tuo fidanz…” l’ennesimo schiaffo partì per direttissima, colpendo l’altra guancia illesa dalla precedente furia.
“Non osare mettere in mezzo Gerard. Ne abbiamo già parlato, Shimon. Gerard non sapeva, mentre tu sì, e questo ti rende molto peggio. Tu sai cosa si prova a vederti portare via la persona che ami. Ma c’è una grossa differenza: Lucy non è come quell'oca della tua ex e non farebbe mai una cosa simile.” le facevano male le dita ma continuavano a prudere.
“Ti sei infilato in un labirinto senza via d’uscita. Lo vuoi capire? Shimon, io ti voglio bene, sei mio fratello, ma qui al Resort ho trovato un’altra famiglia altresì importante, e per colpa tua mi sento in difetto con Natsu. Dovresti vergognarti.” Erza non doveva piangere, non davanti a loro.
“Io rivoglio mio fratello, ma se continui così dovrò escluderti dalla mia vita. Dimmi, è questo che vuoi?” stava perdendo la voce a furia di gridare continuamente a una persona che non voleva ascoltare.

Shimon si massaggiò la parte lesa, guardandoli tutti con acredine.
Perfino sua sorella gli remava contro. Non era uno sciocco, conosceva i rischi che correva ma ormai era troppo tardi per tirarsi indietro.
“Sarà Lucy a decidere, non voi.” se ne andò con le mani infilate nelle tasche anteriori dei pantaloni, tornando dentro per parlare chiaro – una volta per tutte – alla bionda. Ecco un altro pezzo che mi ha colpito:“Shimon, possiamo fermarci qui? Ci stiamo allontanando dalla festa e non mi pare il caso.” si oppose Lucy, fermandosi. Non sarebbe avanzata oltre.

Shimon, ancora di spalle, notò con la coda dell’occhio che sul balcone dove ancora c’era sua sorella con gli altri, si vedeva benissimo cosa facessero loro ma non cosa dicessero.
Ora o mai più, Shimon!
“Lucy, tu mi piaci, ma non come amica. Immagino tu lo abbia capito…” continuava a darle le spalle perché sapeva già di trovare un muro di cemento armato.

Lucy sospirò.
“Me ne sono resa conto prima, a dire il vero.” lo informò, maledicendo la situazione.
Shimon era un bravo ragazzo, ma lei era innamorata di Natsu e non avrebbe mai illuso una persona.

“Tu, tu pensi che noi due potremmo frequentarci senza impegno? Per conoscerci meglio e vedere come va?” decise di comportarsi da uomo e di voltarsi, raggiungendola per posarle le mani sulle spalle.

Al di sopra, sulla balconata, Natsu stringeva la balaustra di marmo con le dita, non fermandosi nemmeno dopo che ebbe iniziato ad accusare dolore a ogni falange.

Erza fu privata da Gerard delle stampelle per non lanciarle da bravo cecchino su Shimon.
Non credeva ai suoi occhi.

Gerard la strinse a sé, guardando uno dei suoi migliori amici lottare in maniera spietata con l’istinto che sicuramente lo invogliava a scendere e a suonarle a Shimon.
L’unica che poteva fermare Shimon era solo Lucy.

Natsu strinse un pugno, schiantandolo senza esitazione sul marmo, procurandosi un grande dolore per nulla paragonabile a quello che gli stava uccidendo l’anima secondo dopo secondo.
Shimon si era avvicinato a Lucy e sembrava intenzionato a ben altro che parlare.
Luce, amore mio…
Non volle più guardare, sentiva di poterne morire.
“Io vado dentro.” annunciò a voce rotta, stringendo gli occhi per non piangere.

Erza e Gerard non sapevano cosa fare.
O meglio, Erza una soluzione l’aveva pure ma prevedeva la morte di Shimon per mano sua.
“Oddio no! No!” non chiuse gli occhi perché la speranza che Lucy non si facesse baciare la teneva incollata alla scena.

Lucy si rese conto della direzione presa da Shimon e indietreggiò, scuotendo la testa e togliendosi le mani di dosso.
“Mi dispiace Shimon, ma ciò che cerchi non potrai averlo con me. Sei un buon amico, ma io sono innamorata di un altro. Forse è colpa mia, e ti chiedo scusa se ti ho illuso in qualche modo. Da me avrai solo amicizia.” optò per la sincerità al cento per cento, non lo meritava Shimon, né lei.

“Mi piacerebbe essere questa persona. Ho ricevuto una batosta in amore, sono stato tradito, e tu prima di perdere la memoria probabilmente eri a conoscenza della storia. Con te mi sono sentito vivo dopo tanto tempo e, sì, lo ammetto, ci ho sperato, ma non voglio che ti dia colpe che non hai. Lo stupido sono solo io. Mi dispiace.” dopo aver ricevuto il rifiuto da Lucy stessa si era reso conto che il vero amore non conosce limiti o barriere. Lucy ne era prova vivente.
Natsu era un uomo molto fortunato e lui aveva rischiato di rovinare tutto.
“Adesso scusami, ma si è fatto tardi. Devo andare.” non c’era più motivo di restare.

Lucy lo salutò con un mezzo sorriso, dispiaciuta per lui.

***

La serata era stata bella ma pesante. Erza si era finalmente messa a letto col suo adorato uomo, molto taciturno.
Rimase a rimirarlo riflettere, perso in chissà quali pensieri.
Tuttavia, ne intuì il colpevole.
“Gerard, non dare peso a quello che ha detto Shimon. Ci ha dovuto sbattere il grugno per capirlo, ma alla fine tutto si è risolto. Farò passare qualche giorno e poi andrò a cercarlo.” disegnava cerchi immaginari sui massicci montuosi dello sterno, beandosi al tatto con una consistenza tanto delicata e dura come l’acciaio.
“Sono preoccupato per Natsu. È andato via dalla festa e Lucy era molto dispiaciuta per questo. Ci siamo inventati cazzate e mi sono sentito di troppo quando lei ci ha raccontato cosa fosse accaduto con Shimon, anche triste perché mi sembrava di essere tornati a quei giorni bui di stallo tra di noi. Se siamo qui, oggi, lo dobbiamo a loro e non possiamo fare niente per aiutarli. Sono anche dispiaciuto per Shimon. Se io non mi fossi comportato così, lui…”
Erza aveva udito abbastanza. Gli tappò la bocca con un bacio, purtroppo non poteva fare altro, per ora.
La disperazione di entrambi si riversò tutta in quel bacio lungo, lento e passionale.

Gerard si sentì subito meglio e riuscì persino a sorridere alla sua sirena.

“Andrà tutto bene. Lucy ha rifiutato Shimon non perché sia poco attraente ma perché in cuor suo sa di essere innamorata di Natsu. Non lo ha detto ma è così. Shimon se ne farà una ragione e tu devi piantarla di colpevolizzarti. Gli hai fatto un favore, non un torto.” non resistette al desiderio di giocare con i suoi capelli perfetti, baciandogli la punta del naso per poi sorridere insieme.

“Ti amo, lo sai vero?” ribadì lui.

“Lo so. Ti amo anche io.” e tornarono ad abbeverarsi l’una dell’altro…

***

Lucy non riusciva a prendere sonno. Natsu era andato via dalla festa perché, a detta di Erza, per errore si era fatto male a una mano, lasciandole un senso di vuoto misto a preoccupazione.
“Al diavolo!” infilò l’infradito e in pigiama uscì fuori al corridoio, percorrendolo fino all’ascensore.
Solo una folle potrebbe bussare in piena notte alla camera del suo capo, ma era troppa l’ansia da gestire.
Bussò piano, sperando a un certo punto che non avesse sentito.
“Chi è?”
Si morse un labbro tanto forte da sentire colare in gola il sangue.
“Natsu, sono io.” la serratura scattò, e Natsu si mostrò a lei con solo un paio di pantaloncini che con molta probabilità usava per dormire.
Purtroppo non riuscì a godere di quel corpo divino per colpa della fasciatura alla mano.

“Luce. È successo qualcosa?” era felicissimo di vederla ma il ricordo di lei e Shimon lo stava uccidendo.

“Come ti sei procurato la ferita?” controbatté preoccupata.

“Per scherzare con Mercphobia. Non è nulla di grave.” il dolore peggiore lo teneva nel cuore.

“Natsu, posso rimanere un po’ con te?” si sarebbe dovuta vergognare, ma non lo fece. Sentiva che in quel momento era con lui l’unico posto in cui voleva stare.

“Certo. Entra.” la situazione stava degenerando, gli stava scivolando di mano ma lui doveva sapere…
“Sembri giù. Che succede?” l’unico modo per poterlo sapere era scontrarsi con lo scoglio.

Stare lì con lui, in quella suite, le provocava emozioni contrastanti ma tutte dannatamente eccitanti.
“Stasera ho fatto soffrire un ragazzo a cui piaccio, dicendogli che tra noi non potrà mai esserci niente se non amicizia, e sono dispiaciuta per lui.” dirgli una cosa tanto importante non era stato facile ma sentiva di doverlo fare.

Natsu non seppe se tirare un sospiro di sollievo o gridare dalla gioia e baciarla fino a che non arrivasse l’alba del giorno dopo.
Non aveva mai dubitato di lei ma sentirglielo dire gli fece riacquistare venti anni di vita.
Si stese sul letto, indicandole il posto accanto al suo, quello che le spettava di diritto.

Lucy, un po’ vergognosa, lo prese in parola, allungandoglisi vicino, e poco dopo lui l'attorniò con il braccio per stringerla.
Posò la guancia sul petto marmoreo, cullandosi col battito cadenzato del cuore del rosato.

“Sei sempre tu. Ti preoccupi prima degli altri e poi di te stessa. Sei stata sincera, credo che questa persona – forse non adesso – lo apprezzerà.” starsene su quel letto dove si erano rotolati tante volte senza poterla amare come avrebbe voluto si stava dimostrando sfiancante e doloroso, ma per amor suo, Natsu trattenne ogni istinto.
Lucy non gli rispose, e da come respirava era crollata nel sonno, come tante volte era accaduto prima.
Coprì entrambi con il lenzuolo leggero, chiudendo gli occhi per abbandonarsi totalmente a un sonno pesante e rigenerante dopo non sapeva quanto tempo… non vedo l'ora di leggere il prossimo, sono super curiosa di vedere che altro ci dobbiamo aspettare. UN bacione grandissimo ciao *___________________________________________________________________________________*

Recensore Master
28/04/20, ore 23:29

Ciaooo, lo sapevamo tutti che ci sbattevi la testa Shimon ed Erza ha ragione come hai potuto fare una cosa del genere sapendo quello che Lucy sta passando e anche i suoi amici? Spero che ora gli ritorni la ragione, chissà visto che i ricordi di Lucy stanno tornando piano piano tornerà anche la parte più importante però sono sicura che si incavolerà. Capitolo stupendo e scrivi davvero molto ma molto bene

Recensore Junior
28/04/20, ore 23:18

Non puoi fermarti così io ho bisogno di sapere ora!
Il vero amore trionfa sempre e Lucy è ben consapevole di quello che prova ler Natsu. Se solo non credesse che lui ami un'altra... ma si sistemerà, deve sistemarsi!
L'amicizia riscoperta tra Elsa e Lucy mi ha fatto sciogliere, c'era una dolcezza in quella situazione che mi ha fatta sognare.
Posso comprendere tuttavia la rabbia di Lucy non solo nel non ricordare ma anche nell'essere all'oscuro di tutto, non deve essere facile riscoprirsi dopo che la tua vita è cambiata drasticamente.
Io sono sempre piu in ansia, voglio Natsu e Lucy di nuovo insieme e magari pure una bella proposta di matrimonio ahahaha. (Sarà presto ma a me questi due fanno volare!)
Non vedo l'ora di leggere il seguito!

Recensore Junior
25/04/20, ore 08:30

Ooook...
A quanto pare Shimon ci tiene a morire, perché ho seri dubbi che Natsu lascerà correre, lui, Erza, Gerard e gli altri devono tenerlo d'occhio. Comunque già il fatto che Lucy stessa tra le sue braccia senta il bisogno di scostarsi, cercando d'istinto Natsu da la speranza che sia sulla buona strada perché vada a finire bene. E Shimon farà meglio a non fantasticare troppo su Lucy in quel senso se non vuole finire male. Vada a chiedere ad Invel cosa è capace di combinare Natsu se toccano la sua donna, che se non l'ha ammazzato è solo perché lo tenevano ricordandogli che non avrebbe vissuto felice con Lucy se fosse stato in carcere. Meglio che stia in guardia e non faccia cavolate, che il "mi dispiace che sei stato tradito e la tua ragazza sia morta" non terrà buono nessuno dal dargli una lezione, soprattutto se Natsu, oltre alla sofferenza nel vedere Lucy così, e il fatto che sia quasi ai ferri corti col suo amico, non lo sopporta già, lo vede iniziare ad avvicinarsi con intenzioni che vanno oltre l'instaurare un rapporto di conoscenza/amicizia con Lucy. Anche se, devo dirti che forse, se finisse per provare a fare ciò che un tempo ha subìto, credo sarebbe una bella crescita per tanti personaggi. Chissà che proprio cadere in questo non lo aiuti a riflettere con più chiarezza, magari risolvendo una volta per tutte con Gerard. Se poi ci deve passare per forza, speriamo solo che si fermi in tempo, perché se le sue intenzioni si fanno più serie in "quel" senso, finirebbe per passare non solo dall'essere uno che ci prova con una che sa che è fidanzata, ma che si "approfitta" del fatto che lei non se lo ricordi nemmeno. Un po' uno sfruttare la situazione, e questo peggiorerebbe soltanto le cose tra lui, Erza e Gerard, che se magari si sente ancora in colpa nei suoi confronti, non avrebbe torto a non sentirsi più così, perché di fatto in questo caso ci sarebbe sia la consapevolezza che c'è un fidanzato, ma anche che c'è un'amnesia che lo avvantaggerebbe in questo, il tutto sempre a discapito della povera Lucy, che sta lì, cercando di capirci qualcosa su cosa le succede, ed è ancora più facile che possa uscirne male. Speriamo bene, io mi tengo pronta per il funerale, sperando che Shimon non mi scateni un Natsu arrabbiato.
Passando alla chiacchierata tra Natsu e Mest, beh, è stata davvero molto bella, con lui che gli dice senza peli sulla lingua che lo ha anche odiato per come stava Lucy a causa di quell'amore, per poi capire quanto siano legati e confidare in lui per aiutarla. Lui che l'ha vista stare male, che la vede come una sorella, ed è stato malissimo nel vederla piangere. Mi ha commosso davvero tantissimo quella parte. Sei stata bravissima anche in questo capitolo, alla prossima❤
(Recensione modificata il 25/04/2020 - 08:37 am)

Recensore Master
25/04/20, ore 00:12

Ci tengo a dire fin da ora che mi scuso in anticipo se le mie opinioni potranno offendere qualcuno che legge. Cercherò di esporle con il massimo dell'educazione, e voglio dire che la mia appunto è una semplice opinione, e non la reputo assolutamente migliore di quella degli altri, semplicemente un diverso punto di vista. Partiamo dall'inizio: mi sembra che tutti siano troppo preoccupati per la situazione di Lucy, che invece sembra riprendersi più in fretta di quanto sperassero, insomma non è che sia rimasta invalida o portatrice di handicap, dovrebbero solo ringraziare che è viva, soprattutto considerato che c'è chi è morto in quell'incidente. A questo proposito più di una persona nella storia ha maledetto o augurato di nuovo la morte a Brandish, ed è una cosa che mi rattrista, in quanto la ragazza è morta, e anche se lei ha causato l'incidente, credo non potesse pagare più di così. Quello che ha fatto è assolutamente imperdonabile, meritava sicuramente il carcere a vita, ma davvero augurare la morte? Poi veniamo al punto focale del capitolo per me. Allora sono già sicura che probabilmente Shimon nei capitoli successivi farà qualche cazzata, e sarò costretta a prendermela anche con lui, e a bacchettarlo per essere un ipocrita proprio perchè si ritrova fare quello che è stato fatto a lui, ma al momento mi baso su quello che leggo finora, e mi ritrovo ad avere conferma di quello che avevo scritto nella mia recensione precedente. Questo poveraccio finora a parte guardare con ammirazione una ragazza, che non mi sembra essere diventato ancora un crimine, e averle mandato un sms, buon Dio santo ma si può sapere che ha fatto di male che tutti già lo attaccano preventivamente? Non è che ci abbia provato o cosa, non ha tentato di baciarla o di metterle le mani addosso deliberatamente, non le ha fatto complimenti rivolti esclusivamente a lei, eppure già tutti puntano il dito, a iniziare dalla sorella, che tiene probabilmente più ad un'amica che chiama sorella pur conoscendola da due mesi alla fine, è poco più di una conoscente o collega. Io considero amici gente con cui mi conosco da anni francamente. Eppure Elsa è pronta di nuovo ad andare contro il fratello che finora non ha ancora mosso un dito, dico io quando hai una sorella così a che ti serve farti dei nemici? E non lo dico sia ben chiaro solo perchè una sorella dovrebbe appoggiarti anche quando fai cavolate, ma solo perchè finora Shimon ha mantenuto le distanze. Di tutto il gruppo maschile poi non ne parliamo, insomma lì non so se si facesse più a gara a chi fosse più bastardo o puttaniere ne vogliamo parlare? Allora non credo che Natsu in quei 4 anni prima di rimettersi con Brandish francamente non abbia avuto donne, visto che ricordo Lucy che ne parlava sempre come uno circondato appunto da avvenenti signorine, Gray ha tradito la moglie ed è stato pure l'indiretta causa del suo aborto, poi sinceramente Gerard lo trovo addirittura assurdo e tragicomico, considerato il suo trascorso con Shimon, io al posto suo avrei avuto il buon gusto di starmene zitto. Mi sembra veramente surreale. Detto questo voglio spiegare un'ultima cosa sull'argomento: Shimon probabilmente farà appunto la classica cazzata e ripeto sarò la prima a dargli contro, però ci scommetto quello che volete che lui a differenza degli altri ragazzi non verrà perdonato o almeno non immediatamente, e gli sarà rinfacciato a vita. E' chiaro che lui non debba essere perdonato a priori solo per le sue vicissitudini personali, ma troverei molto ingiusto che si facciano leggi ad personam, o meglio che si adottino due pesi e due misure, dove un Gerard, che eliminiamo anche il discorso ex fidanzata di Shimon per sua stessa ammissione si comportava da bastardo con le donne, sia stato perdonato come se niente fosse, e a Shimon si facesse scontare tutto il girone infernale solo perchè si tratta di Lucy. Cioè Natsu già lo guardava storto e nemmeno lo conosce, mentre io sinceramente al posto di un fidanzato sarei più geloso magari din Midnight o di un Mest che sono stati con Lucy tanto tempo, e potrebbe esserci stato qualcosa e potrebbe non essere venuto fuori, ma lui no ha puntato Shimon per cosa uno sguardo più lungo del dovuto? Mercphobia francamente in tanti capitoli ha fatto peggio di lui, eppure nessuno si era permesso di dirgli niente se non in via scherzosa. Vorrei solo che la legge fosse uguale per tutti e non si adottassero due pesi e due misure, solo perchè si tratta di personaggi che vengono puntati dall'inizio. Ma con questo ci mancherebbe Cri Cri tu sei l'autrice e hai tutto il diritto di scrivere quello che vuoi, ci mancherebbe anche, il mio non è di sicuro un tentativo di boicottamento o di far cambiare il corso degli eventi, è solo una riflessione di quello che ho avvertito e provato leggendo il capitolo. Detto questo sicuramente la parte più emozionante e coinvolgente è la lenta ma progressiva ripresa di contatto con la realtà e i ricordi che Lucy ha ogni volta che sta vicino a Natsu, ed infatti non è un caso se la parte che mi è piaciuta di più sia stata senza ombra di dubbio quella in cui parlano nell'ufficio di Natsu, in cui il cuore di Lucy riconosce il suo amore, ancora prima che la sua memoria lo faccia per lei, e come Natsu abbia quel momento di dolcezza, dopo che si sono raccontati l'inizio della loro amicizia, in cui lui le tocca la parte rasata della testa. Mi è piaciuto tantissimo anche il colloquio con Mest e mi ha piacere che lui e gli altri rimangano almeno un giorno. Mi ha fatto un sacco piacere la battuta di Natsu che ha incluso entrambi mentre prendevano il caffè sul fatto che loro avessero già il meglio del meglio accanto, e puoi dirlo forte perchè secondo ne Mest e Wendy sono troppo pucciosi insieme, e spero prima della fine della storia, di rintravedere anche di sfuggita Michelle che è da tanto che non si vede con Ignia, perchè avevo fatto il tifo come ricorderai anche per loro come per Erik e Kinana. Ecco credo di aver finito, spero di non aver ripeto offeso nessuno, e di non essere sembrata troppo arrogante o brusca, in quel caso mi scuso, però se non avessi scritto quello che penso, mi sarei sentita con un groppone allo stomaco ad ogni lettura di ogni nuovo aggiornamento. Shimon se ci provi comunque con Lucy sul serio ne avrò anche per te non ti credere, vuoi un consiglio dalla tua unica amica qui, fatti l'infermiera a cui avevi fatto l'occhiolino l'altra volta, che lei probabilmente ci starebbe volentieri. Non farmi pentire di aver preso le tue difese, anche se credo dovrò già ahimè farlo nel prossimo capitolo, però sarei felice se ti dimostrassi un uomo coerente, sensibile, maturo, responsabile e onesto. 

Recensore Master
24/04/20, ore 06:53

E lodato sia il tartufo e i suoi benefici😊😊😊ha fatto doppiamente bene sia per la rossa che per la bionda.
Ma Shimon...no no no no pure i numeri di telefono si sono scambiati?
Natsu non si limitera solo ai pugni se gironzolera ancora intorno alla sua ragazza.
Poco a poco Lucy ricorda che bello😊😊😊un capitolo degno di te Cri cri eccellente.
Ps:ma con questa storia della perdita di memoria accaduta alla figlia non è che Jude ne approfitterà ebtrando in scena?
(Recensione modificata il 24/04/2020 - 06:54 am)

Recensore Master
24/04/20, ore 00:30

Donna sei la mia autrice preferita, sei la mia dose giornaliera di risate e lacrime, bene bene la mia adorata biona stà incominciando a ricordare qualcosina, l'incontro con Erza è stato spettacolare, sembra che il "tartufo" abbia dato inzio ad una nuova e scoppiettante amicizia, però il momento più bello è stato quando Lucy e Natsu si sono "ritrovati", a parlare di quello che è successo, infatti questo è il mio pezzo preferito:Il cuore le batteva forte nel petto, come se stesse cercando di comunicarle qualcosa, ma cosa?
Più si avvicinava a Natsu più l’agitazione cresceva a livelli insostenibili.
“Eccoci!” annunciò giubilante, entrando senza bussare.

Natsu, che stava visionando dei documenti con Zeref, sollevò lo sguardo dalla pila di scartoffie e guardò di sbieco suo fratello, che aveva dimenticato come annunciarsi.
“Non dovresti già essere a lavoro, Ignia?” lo canzonò. Suo fratello Zeref, seduto di fronte, se la rideva in silenzio con la testa piegata leggermente di lato.

Ignia si grattò la nuca col solito fare beota.
“Veramente…”

Una voce inaspettata ma assai gradita per tutti loro spezzò il tentativo di Ignia di abbozzare scuse.
Il cuore di Natsu iniziò a galoppare senza indugio nel trovarla lì nel suo ufficio con il vestito che lui le aveva regalato pochi giorni prima dell’incidente che cercava di stravolgere le loro vite.
“Non è colpa sua. Ti cercavo ma non sapevo dove fossi, e Ignia si è offerto di accompagnarmi. Non sgridarlo, per favore.”
Tipico di lei difendere le persone a spada tratta, soprattutto quelle che valevano molto.
Lucy cercava lui, era questo che pensava senza sosta, e il messaggio era arrivato chiaro anche ai suo fratelli, che con una scusa si dileguarono, lasciandoli soli.
“Hai detto che mi stavi cercando. Accomodati.” fece il giro della scrivania per poggiarsi col sedere sul bordo, vicino a lei, che colse il suo invito sedendosi con una gamba accavallata sull’altra per via della cortezza dell’abito.
Era bellissima e si guardava attorno con evidente curiosità, forse alla ricerca di un indizio che aiutasse la sua amnesia.

Quel luogo, più di ogni altra cosa, le dava la sensazione di familiarità, condita da qualcosa di molto più profondo che non aveva ancora un nome.
“Ho saputo che la macchina con cui viaggiavo insieme a Erza era la tua. Mi dispiace che sia da buttare.” non riusciva a rimanere concentrata con Natsu appoggiato sulla superficie scura della scrivania con quelle muscolose gambe perfette. La camicia nera arrotolata sui gomiti tirava la stoffa per i muscoli delle spalle.
Le si seccò la gola.

“La macchina è, ed è stato, l’ultimo dei miei pensieri. L’importante è che tu ed Erza stiate bene.” conosceva quell’espressione dispiaciuta sul bellissimo volto del suo amore, e non voleva che si incolpasse di colpe che non aveva.
“Lucy, non devi preoccuparti ok? Era solo una macchina… chi davvero conta per me sta bene ed è qui davanti.” le sfiorò i capelli nella parte rasata che Lucy cercava sempre di coprire, sorridendole.
Un gesto dolce, dettato dal cuore che non aveva voluto fermare.
Lo stesso cuore che quasi rischiò di uscire dalla bocca per l’abbandono totale della sua ragazza, che teneva leggermente la testa piegata e sorrideva a occhi chiusi.
Frenò ogni istinto di azzerare la distanza, attaccandosi come un drogato disperato al fatto che presto o tardi sarebbero tornati loro.

Un calore pazzesco iniziò a scorrerle sottopelle, di quelli che ustionano ma non fanno male ma bene. Era partito dal cuore, ancora, come poteva ignorarlo?
“Era pomeriggio inoltrato, era già scuro in cielo. Tu apparisti all’improvviso nel bar e mi liberasti da quel rompiscatole che non voleva saperne di lasciarmi stare. Nel giro di qualche giorno avrei iniziato a lavorare. Tu eri a pezzi, e io lo capii subito anche se non ti conoscevo molto. Ti chiesi di offrirmi una pizza e da bere, tu mi prendesti in giro parecchio per la mia età, sul fatto che non potessi bere. Mi ubriacai a casa tua e mi dissi che ti eri lasciato con Brandish. Noi… quella sera ebbe inizio la nostra amicizia.” aprì gli occhi, commossa di poter rivivere un momento tanto importante della sua vita, un misero tassello di un grossissimo puzzle che voleva assolutamente ricomporre.
“Ricordo solo questo…” aggiunse, scusandosi di aver dimenticato qualcosa di estremamente importante.
Trovò conforto e forte commozione nelle pozze di smeraldo che la stavano fissando con pupille dilatate molto lucide.

“Sì, andò proprio così. Rimasi a dormire da me, nel mio letto, cademmo entrambi nel sonno come due sassi. Nonostante fossi a pezzi per Brandish, quella notte mi sentii bene, felice. Tu mi hai aiutato tanto ad affrontare la separazione con lei, non lo ricordi ma io ti devo tutto. Sono così felice che hai almeno ricordato questo.” avrebbe tanto voluto afferrarla e baciarla…
Qualcosa nella coltre nera si stava smuovendo, non tutto era perduto.

“Quindi, non siete più tornati insieme?” domandò incuriosita, con una punta d'acidità a rodere lo stomaco al pensiero di come si potesse far soffrire un uomo tanto sexy e gentile come quello.
Il mio migliore amico! Incredibile ma vero.
Strinse il lembo del vestito con una mano, e lo notò anche Natsu, che la stese con un sorriso da infarto. “No! Abbiamo anche riprovato a stare insieme dopo tanti anni, ma poi ho capito – finalmente – che non era lei che amavo. È lunga da spiegare, e non so se…” i dottori erano stati chiari.

Lucy gli prese una mano d’istinto. “Ti prego, continua. Voglio ricordare, ma da sola non posso farlo.” lesse tanta reticenza nello sguardo dell’uomo, e ci rimase male. “Natsu!” si sollevò: “Per favore.” ancora lo teneva per mano.

“Ok! Ma se dovesse essere troppo per te dimmelo, ok?” si arrese, stremato da una situazione molto difficile.
“Brandish è tornata da me dopo 4 anni e io ci sono ricaduto come un coglione. In quei 4 anni la nostra amicizia era diventata, nel frattempo, eccezionale, unica. Sono sempre stato molto possessivo con te, persino geloso…” gli scappava da sorridere. Quanto cieco era stato per non capire che Lucy fosse la donna della vita, quella che capita una volta sola.

Quel particolare della gelosia le piacque molto e le strizzò piacevolmente lo stomaco.
“Sei stato?” lo punzecchiò, arrossendo poco dopo per il sorriso con cui Natsu decise di accogliere la sua provocazione.

“Lo sono tutt’ora, anche peggio…” precisò, stringendo la presa tra le loro dita: “Noi siamo da sempre l’uno la spalla dell’altra, e non hai preso bene il mio essere caduto tra le braccia di Brandish. Quando accadde, precisamente un anno e mezzo fa, tu eri in bilico con la decisione di andare a finire gli studi a Chicago. La tua indecisione scomparve quando ti dissi di essere tornato con lei, e te ne andasti, per un anno. Sei tornata a maggio perché il 28 luglio io mi sarei dovuto sposare con lei…” non era semplice dirle tutto e lasciare in sospeso temi importanti.
Il viso di Lucy passò dal perplesso al confuso.

“Hai detto avresti dovuto. Oddio! Non dirmi che il matrimonio è saltato per colpa del mio incidente!” la cosa scoprì farle piacere. Le bastava sapere che Natsu aveva sofferto tanto per quella donna per odiarla. Qualcosa di frammentato si accese nella testa ma tutto sfocato. Natsu aveva nominato Chicago e alcune sagome senza volto iniziarono a prendere forma.
“L’incidente c’è stato il 28 luglio…”

“No Lucy. Ho lasciato Brandish molto prima, pochi giorni dopo il tuo ritorno da Chicago. Mi sono reso conto che non l'amavo, che ero tornato con lei solo per… per malinconia forse.” le strinse un polso perché la vedeva molto tesa: “Te lo avevo detto che forse sarebbe stato troppo da…”

Lucy lo bruciò sul tempo.
“Lei, come l’ha presa?”

“Non bene… per niente direi. Non potevo più fare finta di niente. Troncare con lei è stata la scelta più sensata della mia vita dopo aver conosciuto te.” era calata una strana atmosfera tra loro, così vicini da poter ascoltare i battiti accelerati dei loro cuori.

Un’altra stoccata partì dal cuore al suono di quelle parole.
Molto presto sarebbe dovuta correre in ospedale diretta verso la rianimazione.
“E adesso? Lei dov’è?”

Natsu tentennò un attimo di troppo, bastato alla ragazza per accorgersene.
“Scusa! Sto diventando invadente.”
Lui non le permise di muoversi di un solo millimetro. Incastrò gli sguardi e con tutta la sincerità possibile le disse: “È morta il 28 luglio. La macchina che vi è venuta addosso era la sua…”

Lucy sentí le gambe cedere, ma non cadde perché si appoggiò contro il corpo di Natsu, che l’accolse stringendola forte, depositandole un bacio sulla sommità della testa.
“Grazie di avermi raccontato queste cose, che spero possano aiutarmi a ricordare. Non so cosa dire di Brandish, mi dispiace per lei ma non voglio indagare sul motivo per cui ci sia finita addosso. Non ancora per lo meno. Ciò che voglio è riacquistare la mia vita così com’era prima dell’incidente. Sento la mancanza di qualcosa di molto forte, Natsu, e mi manca il fiato per questo.” non aveva ancora pianto da quando si era svegliata nel letto d’ospedale, e lo fece in quel momento stretta a lui, che le infondeva saggezza, sincerità, affetto e protezione. Pianse singhiozzando, aggrappata con le mani alla camicia nera.

“Tornerà tutto come prima, piccola, non disperare. Non sei sola. Noi tutti siamo con te, io sono con te.” … Shimon è una spina nel fianco, quando capirà sarà sempre e troppo tardi, quanto vorrei mettergli le mani attorno al collo, te non hai idea, spero che i nostri amorucci ritrovino la serenità persa al più presto…………………………….. UN bacione grandissimo ciao *________________________________________________________________________________*