Hai fatto benissimo a darmi delle informazioni in anticipo, solo da Wikipedia avrei fatto molta fatica a seguire le dinamiche in gioco. Che dire, questo Irwin è un personaggio decisamente distruttivo. Sembra in preda a un amore folle che però è solo un desiderio di possesso, che lo spinge a una violenza che segnerà la sua fine. Pompava droga nelle vene della sua vittima, ma lui stesso sembrava schiavo di un'altra droga, appunto questa brama dell'altro.
Incredibile come Lady Georgie sia così oscuro, adulto e tragico nelle sue tematiche, quando da bambino vedevo di sfuggita la sigla in TV non l'avrei mai detto! XD

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Buon pomeriggio.
Questo raccontino è stato più articolato di quasi tutti gli altri, immagino ti sia servito tempo per scriverlo.
Comunque mi stai facendo appassionare molto alla vicenda, sappilo! Ne scrivi con così tanta passione!
Sempre scusa per il ritardo, il tempo vola e fatico a star dietro a tutto ^^
Buona giornata e a presto :)

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Ti faccio i complimenti come al solito per il tuo stile di scrittura. Sai catturare anche i sentimenti più delicati dei personaggi, le sfumature più leggere. Il dolore di Arthur, per quanto violento, non trova uno sfogo altrettanto disperato, ma prevale invece la dolcezza e sensibilità del ragazzo. Ottimo lavoro :-)
(Recensione modificata il 25/07/2019 - 11:21 am)

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La figura del signor Allen è fra le più nobili e generose dell'anime, un uomo solo ma di grande cuore che si ritrova premiato per la sua generosità da tanto affetto inatteso.

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Toccante, il Signor Allen che considera Abel come un figlio e il fatto che non assunse più nessuno dopo la sua morte. 
Mi è piaciuto che nella storia si sia visto come Abel tenesse ad Arthur, tanto da sacrificare la sua stessa vita , Abel pultroppo è morto, ma è morto da eroe. Grazie a lui Arthur è potuto tornare a vivere e ha regalato un tenerissimo bambino a Georgie e con lui splenderà il suo ricordo.

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Vento di luce oggi ti scrivo solo che mi sono veramente commossa...non riesco a esprimere altro, perdonami...hai colto nel segno! Un saluto e a presto!   

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Eric è un personaggio positivo e ha voluto molto bene a Georgie al contrario della moglie, la sua morte è un evento tragico che segnerà per sempre la famiglia Buttman. Grazie per farci leggere questi brevi episodi sempre ricchi di sentimenti.    

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ritorno dopo tanto tempo a commentare questa tua opera :-) e noto con piacere che hai proseguito nella pubblicazione!
La signora Buttman è un personaggio controverso. Da questo brano emerge tutto il suo conflitto interiore, la paura, l'amore per i figli unito alla diffidenza per Georgie, e forse anche il senso di colpa per non averla mai amata come loro.
(Recensione modificata il 25/07/2019 - 11:21 am)

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Ah Eric! Sono bastate solo quattro puntate per farmelo amare! Nel manga è praticamente assente, tranne qualche immagine, nel cartone è un uomo non solo bello ma attaccato alla sua famiglia, alla terra, a veri ideali...peccato perché se fosse vissuto di più la storia avrebbe preso un'altra piega, avrebbe addolcito Mary e forse avrebbe aiutato Arthur e  soprattutto Abel a gestire meglio i propri sentimenti...ma sarebbe stata tutta un'altra storia! Qui tu hai ben descritto la sua morte, momento molto triste nell'anime, soprattutto per Georgie che si vede esclusa dall' abbraccio materno. Eric, a mio parere, è il giusto mix tra Abel e Arthur e quindi...l'uomo perfetto!!! Complimenti sempre per i tuoi scritti!   

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Buongiorno.
Davvero triste e doloroso questo raccontino, ma soprattutto molto umano, ancora una volta.
Sai, mi ha anche donato speranze... ci sono persone buone, a questo mondo, degne di fiducia, per fortuna... ci sono ancora...
Eccomi e scusa il ritardo, ma ho fatto qualche giorno di ferie e riesco a passare solo adesso :)
Buona giornata :)

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Uno dei momenti più brutti della vita di Georgie, che ha acceso l'odio di Mary nei suoi confronti.

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Alla povera Mary hanno sempre dato tutti contro, però è stata la più previdente di tutti in fondo, Georgie almeno alla sua famiglia ha portato solo disgrazie, non riesco a non darle in fondo un po' di ragione.

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Storia molto bella, anch’io immagino i suoi ultimi istanti di vita così senza nessun rimpianto grato alla vita che tanto gli ha dato. 
Considero questo personaggio un bell’esempio di padre e di uomo soprattutto per il tempo dove come ragiona appunto la moglie Mary i figli ereditassero il gene malvagio dei genitori, per fortuna lui non ha mai visto Georgie come la figlia di un deportato, ma come sua anche se lui trovava giustamente gusto che la bambina una volta crescita sapesse la verità e attraverso il braccialetto si ricongiungesse con la sua vera famiglia almeno per conoscerla (ma non col metodo Mary...) e ricordava sempre a Abel e Arthur che non era la loro vera sorella. 
Nell’anime appare giusto 4 episodi per farci un idea di lui, mentre nel manga sappiamo solo che trovò lui Georgie e che morì presto, basta ed è un peccato. 
 

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Hai analizzato molto bene il personaggio di Arthur a livello psicologico. Arthur si ritrova ad avere mille pensieri sugli ultimib eventi accaduti che camberanno la sua vita ma soprattutto quella della sorellastra. Ne emerge un personaggio altruista,generoso ma soprattutto saggio e razionale. Non dice nulla ad Abel del carillon perchè sa perfettamente che se il fratello venisse a sapere che Georgie ama un'altra persona lo farebbe soffrire e lui non vuol vedere suo fratello offrire ulteriormente per cui decide di mettere in secondo piano il suo amore per Georgie . Bellissimo capitolo!

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Qui ritroviamo una completa analisi del personaggio di Mary. Da un lato contenta che il figlio sia tornato dopo un lungo viaggio,dall'altro preoccupata perchè nota che i suoi sentimenti nei confronti di Georgie non sono cambiati. Mentre questi pensieri la turbano,Mary ripensa a suo marito e a come avrebbe affrontato la situazione. Lei non l'aveva mai amata quella bambina come una figlia,Eric invece, si era affezionato a lei dal primo momento in cui l'aveva stretta tra le braccia. Hai fatto una bellissima analisi del personaggio a livello psicologico scegliendo una scena che rappresenta al meglio le emozioni e i sentimenti di Mary

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