Buongiorno.
La signora Potter, un cognome che mi ricorda un altra grandissima saga... ^^
Comunque anche lei ha capito che c'è qualcosa che non va, qualcosa che non torna; la sorellina dei ragazzi non solo riceve particolari attenzioni dai fratelli ma sembra avere qualcosa di speciale, ma anche di strano, una sorta di aura che la circonda...

Leggi la risposta dell'autore

Come non amare Arthur...impossibile direi. Uno di quei ragazzi che vorresti come fratello, migliore amico e fidanzato di tua figlia. Che accetteresti senza battere ciglio perché in lui c'è una bontà e una generosità innata.
Disposto a farsi da parte, quasi ad immolarsi per amore di Georgie. Mai egoista ma presente e comprensivo. È lui che mitiga spesso il carattere irruento di Abel, è lui che riprende sua madre dopo la sfuriata contro Georgie.
È anche in questo frangente lui mostra di mettere sua sorella davanti a tutto e tutti, persino del suo smisurato amore per lei.
Bellissimo e commovente il momento che ci racconti in questa flash. Questo carillon che per Georgie significa molto e che lui vuole restituirle perché il bene della ragazza viene prima di tutto.
I fratelli Buttman non avranno vita facile, molte saranno le disavventure che affronteranno, forse Arthur in special modo. Mi piace come lo hai caratterizzato, mi piacciono i pensieri che gli hai fatto esprimere. Ogni racconto di questa raccolta è uno spaccato meraviglioso di questo anime che sarà per sempre tra i miei ricordi e i miei preferiti. Arrivederci a presto, tantissimi complimenti di cuore

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi di ritorno, sempre con grande piacere.
La signora Buttman forse è uno dei personaggi più odiati di sempre. Se non altro per come si è comportata nei riguardi di Georgie. Un comportamento da biasimare sicuramente, ma forse giustificabile per certi versi.
Lei si vede portar via l'affetto dei suoi figli, vede sgretolarsi l'amore e l'unione familiare che li ha sempre contraddistinti. Cosa alla quale il padre teneva molto. Non ama particolarmente Georgie perché la vede come ostacolo per i suoi ragazzi, una "preda pericolosa" ambita da entrambi e che li mette inevitabilmente l'uno contro l'altro.
I dubbi e le angosce di questa madre sono messe molto bene in evidenza dal tuo scritto. Hai evidenziato i suoi timori e le paure che prova per il futuro incerto dei suoi figli. Pensa, affaccendata tra i fornelli, e vorrebbe il conforto di suo marito scomparso troppo prematuramente.
Il destino non sarà clemente con lei e a nulla varrà il suo tardivo pentimento. Io non la condanno del tutto però, forse perché essendo madre riesco a capirla sotto certi aspetti. Tu come sempre riesci a scovare anche nei personaggi non propriamente positivi una nota buona e compassionevole che ci permette di apprezzarli. Bravissima. A presto

Leggi la risposta dell'autore

Lowell...ci sarebbe tanto da dire su di lui, davvero.
Il suo amore drammatico e fulmineo nei confronti di Georgie, la sua vita per lo più guidata dalle macchinazioni di altre persone. Per quanto sia il grande amore della protagonista non posso dire che io facessi il tifo per loro. Io sono del team Abel 😄 (è sempre stato il mio preferito).
Troppo damerino Lowell, troppo abituato al suo stile di vita per essere al passo con Georgie, sempre così vitale e ottimista, abituata a darsi da fare fin da bambina con lavori domestici e manuali in genere.
È pur vero che la sua malattia è molto debilitante, ma per quanti sforzi abbia potuto fare alla fine ha messo la sua compagna in condizioni di riportarlo all'ovile.
Un amore triste il loro...ahimè.
Uno spaccato di realtà molto amaro quello che ci descrivi, ricordo bene le puntate e la vita che conducevano entrambi in quella casupola, eppure Georgie la riempì ugualmente di tanto amore e di tutto il suo entusiasmo e voglia di farcela.
Ancora una volta riesci ad esternare magnificamente stati d'animo e sensazioni dei protagonisti, ancora una volta leggo e mi sembra di essere lì presente con loro...
Sono sicura che ci sarà spazio per tutti in questa raccolta, e mi piace che tu abbia associato una particolare parola ad un momento che loro hanno vissuto, lo trovo molto calzante e attinente ai personaggi. Ci risentiamo prestissimo promesso 😊

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi tornata da te e dalle tue splendide storie. Elisa è un personaggio che ricordo con non poca irritazione. La classica ragazza crescita tra agi e riverenze a cui tutto è concesso e niente è negato. Altezzosa, gelosa e profondamente insicura, questa è la triste verità.
Quando Lowell la lascia per lei è uno smacco troppo forte da sopportare, una sconfitta su tutti i fronti, nonostante i suoi molteplici tentativi di legarlo a sé.
Il pianoforte le fa da silenzioso compagno in questa circostanza. Silenzioso poiché non può parlare, però lei attraverso la musica e le note esterna tutta la sua frustrazione e la sua rabbia.
Un personaggio fondamentalmente fragile, nonostante sia una fanciulla colta e avvenente si vede rifiutata per un'altra ragazza che in quanto a rango non è certo alla sua altezza. Una flash fic che esprime molto nonostante sia breve. Brava tu...che in poche righe sei riuscita a racchiudere tanto, non è cosa da tutti. Continuerò a seguire questa raccolta con molto piacere ed interesse. Brava davvero alla prossima.

Leggi la risposta dell'autore

Un punto di vista diverso, quello della signora Potter.
Erano così intense le emozioni che Georgie ha scatenato in quella famiglia che un occhio attento non poteva non accorgersi che qualcosa non andava. La rigidità di Mary, la passione dei due fratelli.
Verrebbe quasi da pensare che la tragedia era alle porte. Prima o poi la bomba sarebbe esplosa... Cosa che poi è effettivamente accaduta.
Hai reso molto bene i dubbi e le perplessità di questa donna.

Leggi la risposta dell'autore

La signora Potter incarna perfettamente la classica commerciante di paese, pettegola, che sa tutto di tutti ma in fondo innocua. Hai riassunto tutti gli episodi del cartone animato dove è presente e l'hai caratterizzata molto bene. Forse lei ci vedeva davvero lungo e inconsciamente aveva capito che Georgie non era la figlia dei Buttman.
Mi piace molto questa tua raccolta, a presto.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Vento di luce Il tuo scritto è bellissimo ^_^ L'ho letto davvero con piacere e mi ha sorpreso la scelta della signora Porter. Davvero azzeccata e atipica. È bastato iniziare a leggere che mentalmente ho rivisto le puntate della serie che mi conquistò da bambina. Un po' impicciona e ficcanaso ma con un vissuto drammatico era la tipica negoziante di un piccolo paese. Bravissima. Ti sono grata per questo bellissimo scritto. A presto Ciao

Leggi la risposta dell'autore

La Signira Potter percepisce che tra Georgie, i fratelli, il braccialetto e i c'è un segreto, come percepiscono al personaggio. 
Hai reso davvero bene anche il suo personaggio, una donna allegra e cordiale, con comunque un drammatico passato (ha perso il figlio in un naufragio). 
Sarebbe stato interessante se pure nell'anime come mostri tu in questo capitolo, le fossero sorti questi dubbi e magari comprendesse il segreto. 
Sono felice che stai continuando questa raccolta è bello riflettere su personaggio anche minori presenti in "Lady Georgie" o unicamente nell'anime. 

Leggi la risposta dell'autore

Cara Vento di Luce,
torno con piacere a leggere un nuovo capitolo di questa tua originale miscellanea. E' un'idea la tua che mi è piaciuta sin dall'inizio, il creare dei piccoli scrigni dedicati ad ogni personaggio, soprattutto i personaggi minori. Questa volta tocca alla signora Potter, un personaggio dell’anime. Una donna curiosa ma anche, come qui ricordi, una donna provata da una grande tragedia personale. Fatto salvo l’episodio in cui si apre con la mamma di Georgie, tendenzialmente viene rappresentata come una signora bonaria ma un po’ impicciona. Ed infatti, come ci ricordi, si ‘impiccia’ della famiglia Buttman e di quella fanciulla bionda ed elegante che tanto poco somiglia ai suoi parenti. Non le sfuggono inoltre gli sguardi del fratello nei suoi confronti e quella fretta inspiegabile di Arthur, così preoccupato di lasciare da soli Abel e Georgie. Eppure, una spiegazione c’è e, come sembri suggerire qui, questa non sfugge agli occhi attenti di questa donna così abituata a leggere i comportamenti della sua clientela.

Un caro saluto e alla prossima,
Rebecca

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, sono contenta tu abbia ripreso questa tua raccolta dove ci presenti i sentimenti e le emozioni di personaggi, anche minori, che fanno parte della storia di Georgie. Oggi è il turno della signora Potter, simpatica e chiacchierona proprietaria dell'emporio dove i Buttman andavano spesso a far compere. Presente solo nell'anime, ci viene delineata come confidente di Mary, non al pari dello zio Kevin, ma comunque una piacevole compagnia per la signora Buttman che, presa dai figli e dal lavoro, difficilmente riusciva da avere una vita sociale appagante. Tutti gli episodi da te citati sono impressi nella mia mente: il nastro comprato e poi bruciato, il figlio morto in mare, Abel e Georgie che sembrano una coppia di fidanzati, Skiffens che chiede di una ragazza, Arthur che non si fa pagare la lana perchè ha fretta di andare al porto. Sono leciti i pensieri della signora Potter, quella famiglia nasconde qualcosa, qualcosa che riguarda Georgie...chissà cosa avrà pensato quando avrà saputo della morte di Mary e della partenza dei ragazzi?! Ti rinnovo i miei complimenti cara, riesci ad attirare il lettore anche con personaggi secondari ed io questo lo apprezzo molto. Vado a rileggere "Heart storm"!!! Un abbraccio
(Recensione modificata il 08/07/2020 - 02:24 pm)

Leggi la risposta dell'autore

La Signora Potter vede lungo, ma è vero che chiunque si accorgerebbe che tra i fratelli Buttmann c'è un segreto.

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno.
Sempre molto brava a riguardo di quello che narri, sei molto precisa e non tralasci dettagli.

Leggi la risposta dell'autore

Un bellissimo capitolo dedicato al pargolo di Georgie e Abel. Identico a suo padre e subito amato da tutti. L'unico ricordo che Georgie avrà di Abel,del loro grande amore sarà il frutto di esso. Il piccolo è molto desideroso di conoscere la terra dove sono cresciuti i suoi genitori e dove crescerà anche lui assieme allo zio e alla mamma. Sei stata molto brava è sempre un piacere leggerti.

Leggi la risposta dell'autore

Il Conte Gerald,un uomo accusato ingiustamente solo perchè voleva portare giustizia nel proprio paese. Unico ricordo della sua amata moglie è quel dipinto che la ritrae insieme alla figlia,realizzato da lui e se purtroppo non gli è stato possibile riabbracciare la sua Sophia almeno ha stretto tra le braccia la loro amata figlia. Ricordo ancora quel momento dell'anime,molto commovente. Georgie prima di ritrovarlo era passata di fronte alla dimora dei Gerald quando era in viaggio con Lowell,non sapendo quanto fosse vicina a suo padre. Le loro vite che prima si incrociano e poi si ritrovano sugellando quel legame da subito forte con un abbraccio che lo è altrettanto. Mi è piaciuto molto lo spazio che hai dedicato a questo personaggio e la sua introspezione. Bravissima come sempre Vento di Luce

Leggi la risposta dell'autore