Ciao cara! Speravo tanto di beccarti nell’ABC perché era da un po’ che non andavo avanti con questa storia, ma questa settimana sono riuscita a scambiare quindi eccomi qui... e che botta mi tiri ogni volta, ragazza mia.
Da questo capitolo viene fuori tutta la sofferenza che la morte di Isami ha comportato per tutti e il loro dolore diventata palpabile, dilaniante. C’è chi vorrebbe essere al suo posto, forse perché, come si suol dire, morire è facile... vivere è più difficile, poiché è chi resta che deve fare i conti con la perdita, è chi resta che va in mille pezzi. Perdere il fratello gemello è devastante per Takumi, che non sente più nulla... che piange fino a finire le lacrime, che si perde nel limbo, dove esisti ma non vivi. E neppure l’abbraccio di sua madre riesce a risollevarlo. Nemmeno l’amore di Soma. Nessuno può fare qualcosa... solo lui potrà decidere di raccogliere i pezzi e andare avanti. Ma non sarà certo un cammino facile, anche perché sente che il peso delle responsabilità ora pesa sulle sue spalle, come quando dice a Yuki che si prenderà cura lui di lei e del bambino.
Anche i personaggi fuori Tokyo stanno arrivando e il funerale è prossimo... sono davvero curiosa di leggere come tratterai questo delicato passaggio; al momento stai facendo un ottimo lavoro di introspezione.
Alla prossima!

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eccomi qui alla fine...

i capitoli, tra angst, colpi di scena belli e brutti, piacevoli incursioni (si Nicoletta dico a te e dolce metà) e un gruppo di personaggi a cui hai dato tanto..... insomma... apparte Isami....

alla qualcuno ha puref atto pace col cervello... molto bene..

questa storia mi mancherà tanto.... ma ci vediamo nelle prossime

Cara Nao,

mi sono fatta attendere un pochino, lo so, ma la ragione è che questo capitolo mi ha riportato alla mente un evento spiacevole del periodo del liceo – l’evento spiacevole per eccellenza, oserei dire. Più che negli altri capitoli, in questo ho rivisto un pizzico dello sconvolgimento emotivo e della disperazione che hai quando a diciassette anni scopri che un tuo amico ha avuto un incidente. Ci si stringe attorno, si sta insieme agli altri il più possibile, quasi che la vicinanza possa soffocare un dolore che a quell’età è nuovo perché improvviso e perché abbraccia un coetaneo e non un anziano parente (dove comunque si soffre uguale, eh).

Nella tua storia ci sono tanti elementi che si rincorrono: amori appena nati, altri finiti di nome e di fatto, disturbi mentali taciuti, genitori affranti, bambini che non conosceranno mai il padre e che soffriranno per sempre a causa di ciò. Leggendoti ho ripensato all’amarezza di chi muore così giovane, quando possiamo dire che la vita non è ancora iniziato e tutto quello che si è fatto non è stato che un preludio, un’attesa. Il senso di colpa e lo sgomento che traspare a ogni riga del capitolo rende bene però quello che è lo shock per un destino che mai come nel preciso istante della morte di Isami diventa fatale e ingiusto. Quindi ecco, ho apprezzato particolarmente il capitolo e perdonami per la recensione che non si sofferma tanto sul carattere dei vari personaggi, quanto sul generale sentimento che mi ha trasmesso. Un caro abbraccio e a presto,
Shilyss

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e che cavolo... siamo già davvero alla fine???

certo che 'sti ragazzi ci fanno penare fino all'ultimo... per fortuna ora i due piccioncini sono assieme.... che sia il punto di svolta??

e che sia la volta che lo str*** inizi a comprendere??
poi Eva... LA ADORO!!! posso stringerle la mano??

ora non vedo l'ora di leggere l'ultimo e vedere come va

alla prossima

Lo sapevo che mi sarei commossa...ho aspettato preparandomi mentalmente perché sapevo che in un modo o nell'altro le lacrime si sarebbero fatte strada. Ai matrimoni si piange è vero...di felicità e commozione. Ma in questo caso, e non me ne vogliano Isshichi e Nene, il motivo è un altro. La rinascita...il respirare a fondo, chiudere gli occhi e ricominciare, questi sono i motivi della mia commozione. Sapendo che quel dolore sordo, lancinante che dilaniava il cuore, un po' è stato riempito...riempito dall'amore, dall'affetto, dalla consapevolezza che non sarà facile ma c'è la si può fare. La telefonata di Sejuro è stata qualcosa...che a parole non si può descrivere, e come se il cuore si fosse frantumato e ricomposto nello stesso momento, il calore...e l'emozione miste al pentimento e alla certezza che tutto si può superare con pazienza e buona volontà. Un padre che ha perso tanto...che soffre, ma che vuole cominciare a capire, e non perdere ciò che resta del suo cuore. Ti capisco sai...quando dici di volerti fermare, perché a volte alcuni personaggi, alcune storie ti coinvolgono talmente tanto da lasciarti così...tanto ricca quanto svuotata sentimentalmente di emozioni. E questa, forse anche più di Ecarlate, di colpi al cuore ne ha dati tanti. C'è molto di Nao in questa storia...c'è molto della giovane donna che in questi due anni ho imparato a conoscere attraverso i suoi scritti. Perché io penso che tu sia davvero così...hai una tale empatia verso i tuoi personaggi e le tue storie da metterci dentro tutto ciò che possiedi, e così ci lasci scoprire anche un po' del tuo splendido cuore, così ricco d'amore...da dare e ricevere.
Questo è un nuovo inizio. E non solo per Takumi e Soma, per Kuga ed Eishi...per Yuki, Alice, Megumi, Ishiki e tutti gli altri. È un nuovo inizio anche per te, io spero che anche tu possa aprire le tue ali e volare sempre libera e felice dove il tuo cuore desidera.
E credo anch'io che la felicità di questi ragazzi sia accompagnata dal dolce sorriso e dalla presenza silenziosa ma costante di Isami.
Un finale degno di te cara Nao...
Non finire mai di emozionarmi, grazie di cuore ❤️

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Buongiorno mia cara <3
Dunque, eccomi giunta al penultimo capitolo. Non ho ancora finito e già questa long mi manca :c
Si respira proprio aria di cambiamenti, in questo capitolo. Soprattutto possiamo notare come Shinomiya sia stato 'cambiato' dall'amore, reso più dolce e meno autoritario; d'altra parte con una compagna come Megumi era inevitabile che ciò avvenisse. E si inizia anche a parlare di matrimonio; certo che da lui non ci aspettavamo una proposta diversa da questa xD
Inoltre, vediamo anche come sta andando a Kuga e Tsukasa, e l'unica parola che mi viene è: benissimo. Li ho trovati troppo adorabili ahww <3
Poi passiamo a Takumi, che dalla morte di Isami e per anche il problema con suo padre è cambiato come personaggio e ora mi fa una tenerezza assurda. Non solo perdi tuo fratello, poi fai coming out e finisce pure nel peggiore dei modi. Diciamo che Takumi in questa storia è il pratico esempio del 'mai una gioia'. Dunque, Soma abbiamo appurato che è l'amore e vuole aiutarlo, dopo averlo salvato in senso letterale ora bisogna salvarlo anche in senso figurato (non so bene se questa frase abbia senso per spiegare ciò, ma okay), quindi decide di tenere testa al padre di Takumi. I due gli fanno un discorso da brividi, la conversazione che hanno mi è piaciuta moltissimo, è carica di sentimento. Alla fine il padre non accetta Takumi, ma lo lascia andare, e qui spero che Eva gli faccia capire che è loro figlio indipendentemente da chi ama. Finalmente, Takumi respira di nuovo e possiamo vederlo felice, mi è piaciuta molto quella parte perché è come se il lettore ritornasse a respirare assieme ai personaggi <3
Alla fine Eva fa anche un bel discorsetto al padre di Takumi. Spero che ciò gli apra gli occhi, anche se le note mi mettono ansia. Ti prego non uccidere nessuno - con te c'è sempre da dirlo XD
Alla prossima <3
fumoemiele

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Ciao cara Nao!
Finalmente torno a leggere di questa comitiva tanto esuberante e complessa.
Questo capitolo chiude una parentesi molto intensa per tutti loro e credo che adesso le cose inizieranno a farsi interessanti sul serio: insomma, vivere degli stravolgimenti emotivi come quelli di Soma e Takumi in vacanza è praticamente meraviglioso, ma cosa ne sarà di loro una volta rientrati in Giappone? Come gestiranno la loro relazione e come la inseriranno all'interno della loro routine? Sembra quasi sciocco domandarselo, ma in realtà le complicazion possibili, in circostanze del genere. non sono sempre prevedibili. Credo, peraltro, che le reticenze e le insicurezze di Takumi potrebbero lievitare ritornati nel loro habitat naturale. E' chiaro che i motivi per regalarci angst e condurci al punto del prologo non mancheranno; mi chiedo solo come si arriverà a tanto, non riesco nemmeno ad immaginarlo.
Per quanto il capitolo sembri risolutivo di tante situazioni, specie quella tra Kuga e Tsukasa, ho la convinzione che tante cose dovranno ancora succedere. Come nel caso di Megumi e il suo capo: lei non è ancora partita, e per quanto la risposta serafica di lui le abbia sferzato un duro colpo, noi sappiamo che entrambi nuotano nello stesso mare. Sono davvero curiosa di sapere come si evolveranno i rapporti di coppia e di amicizia tra  questi personaggi che hai reso tanto tridimensionali e che mi sono ormai molto cari. In particolare, credo di shippare esageratamente Kuga e Tsukasa: mi danno quelle vibes  che generalmente mi mandano ai matti.
Tu sei sempre bravissima a destreggiarti tra le personalità e le situazioni e immagino non debba essere facile risultare tanto convincenti quando si trattano tante storylines contemporaneamente.

Ancora complimenti,
a presto. <3

Woodhouse

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Tu e i tuoi cliffhanger...
Tanta Tristezza che ormai ci trasciniamo da qualche capitolo, ma almeno qualcuno si è chiarito, e finalmente Takumi ha trovato il coraggio di dire tutto ai suoi. Chissà perché, sono fiduciosa!
Alla prossima!
Katy

Le cose belle, ahimè, devono anche terminare. È nell'ordine naturale delle cose, e ciò vale anche per le storie...quelle belle, raccontate con il cuore, con sentimenti e tanta emozione.
Finalmente Takumi dice ciò che pensa, finalmente trova il coraggio di esternare il dolore, la rabbia e tutto quello che da un anno a questa parte si è portato dentro. Soma gli è vicino, e lo sono anche i suoi amici, seppur a Parigi. Perché quando dei cuori, degli spiriti liberi e puri come i loro si incontrano, la distanza è una mera questione di chilometri. Si ritroveranno per evento lieto e gioioso, ed era ora! Dopo tanto dolore, e lavoro su se stessi si torna a respirare...e Takumi sa che potrà sempre contare sull'appoggio di Yuki, Nicoletta e di sua madre Eva. Suo padre capirà...forse ci vorrà ancora un po' di tempo ma c'è la farà, ne sono convinta. Soma lo ha salvato "in tutti i modi in cui una persona può essere salvata" e qui voglio citare una famosa frase di Titanic, perché credo che calzi a pennello.
Poi c'è lui... Kuga che è sempre esilarante, io credo che per Eishi sia davvero una boccata di vitalità ed ottimismo a tutto tondo. Lo adoro, e sono felicissima della piega che hanno preso le cose per entrambi. Ovviamente anche per Megumi e Shinomyia. Non vedo l'ora di rivederli di nuovo insieme. Anche se l'assenza di Isami avrà sempre il suo peso ❤️
Ma tanto ce il piccolo Hiroki, e guardandolo il dolore passa e il cuore si riempie d'amore.
Mi riservo il finale per i prossimi giorni. Per adesso mi godo questo capitolo che è un po' di ribellione e protesta, di chiarimenti e nuovi inizi. È fatto di tanto coraggio e voglia di vivere. Stavolta le lacrime le conservo gelosamente per il finale. Per adesso ti abbraccio e ti faccio tantissimi complimenti. A presto

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Che conclusione serena per una storia così triste. Takumi, Soma, Kuga, Tsukasa e tutti gli altri dopo così tante delusioni e pene si riuniscono felicemente per il matrimonio di Isshiki e Nene. È una bella scena. Soprattutto perché fa vedere che anche se Takumi e Shun non sono ancora riusciti a vincere contro i loro problemi, non saranno soli nell'affrontarli. È una bella immagine. Specialmente perché sono sicuro che Soma e Ryoko saranno sempre pronti ad aiutarli. Poi, sono contento che il padre di Takumi gli abbia chiesto scusa per quello che ha detto senza nemmeno considerare la situazione emotiva di suo figlio. Gli ci è voluta una doppia strigliata sia da suo figlio che da sua moglie e la disapprovazione di suo fratello, ma almeno ci è arrivato alla fine. Piuttosto sono contento che anche per gli altri la questione sia andata a finire bene. E dopo tutto quello che hanno subito Akira, Kuga e Megumi per conquistare Ryou, Tsukasa e Kojiro, direi che se lo meritano proprio. Piuttosto, mi dispiace molto che non scriverai più su questo Fandom, ma sono contento che continuerai a scrivere in altri. Sappi che leggerò volentieri i tuoi prossimi lavori. Ci sentiamo alla tua prossima storia. Saluti da Harry

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BRIII, eccomi qui **
Questo capitolo mi ha fatta sclerare giusto un po'.
Roba da nulla, eh – non ci credo nemmeno io.
Dunque, parto subito con le cose belle perché sì, perché non posso non commentare la scena Lemon, INSOMMA.
Ti è riuscita benissimo, davvero. Se scrivi scene Lemon del genere quando sei “fuori allenamento”, non oso immaginare quando sei nel pieno delle tue energie – MA CHE DICO, che di Lemon scritto da te ne ho letto in tutte le salse?! E l'ho sempre amato, obv.
Quindi, davvero, non ti preoccupare perché la prima volta di Sōma e Takumi è stata perfetta sotto ogni punto di vista.
Senza contare che hai anche inserito delle cose canon come Takumi che indossa la biancheria intima a quadri e il neo sulla spalla… Mimasaka è proud di te!
Parlando degli altri personaggi, abbiamo Akira e Ryou che ancora non hanno trovato un punto di incontro, ma c'è stato comunque un passo in avanti molto importante in quanto Ryou ha ammesso di provare qualcosa per lui, mentre Akira è già perso da un po' dal punto di vista sentimentale. CHIARITE IN FRETTA, CHE DI ANGST NE ABBIAMO GIÀ ABBASTANZA, GRZ.
Poi abbiamo Ibusaki che si è chiuso ancora di più in se stesso e Ryoko vorrebbe tanto aiutarlo e si vede che è in pensiero per lui.
Il problema maggiore è che Ibusaki non vuole parlare dei problemi che lo affliggono perché ha paura di perdere Ryoko, ma così facendo rischia solo di aggravare la situazione – e comprendo comunque cosa prova, perché parlare alcune volte è difficile, anche se è la soluzione migliore.
E arriviamo a loro, Kuga e Tsukasa, che ogni santa volta mi fanno dannare come non so cosa e non ne posso comunque fare a meno.
MAMMA. MIA.
No, seriamente: MAMMA. MIA. Che caspita di situazione.
Senza contare che la citazione di Mengoni è tratta da una canzone che parla di una rottura, quindi immagina quanto ho sofferto inside leggendo il capitolo la prima volta.
Poi, vogliamo mettere il fatto che questi due cappuccini (non lo so, per me son dei cappuccini) si sono ritrovati in riva al mare mentre Kuga cercava conchiglie e ne ha trovata proprio una bianca?
Ma io come faccio ad andare avanti, dimmelo.
Dimmelo, perché leggere di Kuga che è felice nel rivederlo però intanto dentro sta male, fa stare male anche me.
Ma poi Eishi, tesoro, ha fatto tutti quei chilometri solo per vedere lui – perché è così, lo sanno pure i sassi – e quando lo rivede non sa nemmeno che cosa dirgli, quindi soffre pure lui.
Basta, espatrio in Guatemala.
S O F F R O .
Ah, e in tutto questo, Isshiki si tuffa in mare senza costume, giustamente – un po' di sana ignoranza ci vuole, eccome se ci vuole.
E niente, questo capitolo mi ha fatta sclerare giusto un po', si è notato?
Non vedo l'ora di proseguire nella (ri)lettura!
Complimenti e alla prossima!

Harriet;

cavolo... capitolo tosto, ricco di Angst

ben fatto, di quelli che si leggono tutto d'un fiato perchè vuoi sapere come andrà, se quel ragazzo reagirà....

un anno di buio, che stava per culminare nel modo peggiore...

per fortuna Sona è un angelo... e interviene nel momento giusto...

ora speriamo che reagisca davvero... alla prossima

Eccomi di nuovo qui *^*
Un altro capitolo che ovviamente ho amato, rileggere poco per volta questa storia si sta rivelando ancora più emozionante, piango.
Anche qui sono successe davvero tante cose e una certa faccia a me nota ha fatto la sua apparizione, eheh – Eishi, tesoro, non sto affatto parlando di te, assolutamente no – e le relazioni tra i personaggi si stanno consolidando sempre più, ma anche sfaldando.
Quindi, se da una parte abbiamo Sōma e Takumi che sono ufficialmente fidanzati – tesori belli, quanto vi amo –, dall'altra abbiamo, invece, tante cose lasciate in sospeso o comunque ad un livello ancora troppo “acerbo” di relazione, come ad esempio Shinomiya e Megumi, che per il momento si sono baciati e Marui con Alice che sembrava fosse andata bene – dopotutto ci si aspettava un chiarimento che finisse positivamente, o meglio, le premesse un po' c'erano – e invece niente, è finito nella friendzone più assoluta, nonostante Alice ci abbia ragionato su prima di prendere la sua decisione – di conseguenza, questi due ciccini dovranno confrontarsi ancora per mettere in chiaro tutto perché sì, li sto seriamente shippando grazie a te.
Poi abbiamo Akira e Ryou che per certi versi sono agli sgoccioli pur non avendo una vera e propria relazione, o meglio, la loro è una relazione al contrario, se così possiamo dire.
E anche qui, di cose ancora lasciate in sospeso che necessitano di essere sistemate ce ne sono, eccome se ce ne sono.
Poi abbiamo Kuga, che ha passato tutta la serata a confidarsi con Nicoletta, raccontandole di Tsukasa e Tsukasa stesso che ora si trova a Parigi e ha strane reazioni solo nel sentire il nome di Kuga.
Tsukasa che sembra pronto a conquistare Parigi e il mondo intero con la sua cucina che si irrigidisce nel sentire solo una parola: Kuga.
Ancor di più quando scopre da Megumi che lui è in Italia… EH, CHISSÀ PERCHÉ.
E ovviamente, in tutto questo Isshiki se ne va in giro mezzo nudo a decantare quanto bello sia l'amore. A D O R O .
Già non vedo l'ora di rileggere i prossimi capitoli, amo sempre più questa storia *^*
Complimenti e alla prossima!

Harriet;

Buongiorno tesoro <3
Come al solito le introspezioni di Takumi ti vengono benissimo, anche in un momento del genere. Inoltre lasciami dire che sto apprezzando moltissimo Yuki. Ha tutte le ragioni per deprimersi, piangere, e invece continua ad andare avanti e a mostrarsi forte - sopravvive perché Isami vorrebbe che lei lo facesse. 
Dunque Soma ne parla con Kuga, poi però arriva il momento di parlarne con Takumi, che si dimostra abbastanza maturo comunque nella scelta che fa. Soma soffrirà sicuramente per questo, e Takumi pure, però credo che una piccola pausa sia necessaria in una situazione tanto delicata. Se è amore resterà tale anche con della distanza di mezzo. 
Certo non mi aspettavo sarebbe trascorso un anno, quando ho scritto "piccola pausa", ecco. 
Sei una sadica e giustamente lo hai fatto stare via così a lungo e il povero Takumi non si è ripreso, affatto; la situazione è anche peggiorata.
Per fortuna però per noi non passa davvero un anno, solo pochi secondi XD
Il modo in cui si rivedono è tristissimo, ma proprio per questo mi è piaciuto. Poi amo troppo quando un pg ne salva un altro dal suicidio, soprattutto se i due hanno un rapporto così speciale, quindi ADORO x2. 
In tutto ciò ci hai anche dato un veloce riassunto di cosa stanno combinando gli altri, e sono felice che siano tutti felici con la loro anima gemella al proprio fianco <3
E alla fine, ecco una lieta notizia, e cioè Takumi può ritornare a stare con Soma e tentare di essere felice... ma prima bisognerà affrontare il padre, certo, che non pare aver fatto progressi in questi mesi... tremo infatti per questo, ma speriamo bene!
Alla prossima <3
fumoemiele

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BRIII, eccomi di nuovo qui **
ALLORA, io ho un sacco di recensioni arretrate che ancora ti devo lasciare – sono tantissime e ti chiedo scusa per il ritardo col quale passo a recuperare tutto T___T – quindi in questi giorni aspettati un sacco di recensioni da parte mia perché sì, devo assolutamente recuperare tutto.

Questo capitolo ci offre un quadro sempre più vasto e complicato della situazione, quindi direi di andare per gradi.

Partiamo da Sōma e Takumi: si sono avvicinati ancora di più e, dopo il bacio e la dichiarazione, sicuramente hanno una relazione molto più stabile rispetto a prima.
È ancora tutto in salita, è vero, ma hanno fatto importanti passi in avanti.
Per Takumi penso sia più complicato rispetto a Sōma – non che Sōma sia messo meglio, però –, anche perché sono in pochi a conoscere il suo segreto e ancora non si è confidato con tutta la sua famiglia tranne Isami – e Nicoletta, che resta comunque una persona molto importante per lui.
E questa sarà la cosa più importante da risolvere.

Akira e Ryou non se la passano meglio, anzi.
La loro passione per il momento si è consumata solo a livello fisico e capisco che sia proprio Akira ad avere dei ripensamenti e a fare dei passi indietro, mentre Ryou è molto più apatico a riguardo, almeno per il momento.
In ogni caso è palese il fatto che siano attratti l'uno dall'altro, devono solo rendersi conto che non si limita solo all'aspetto carnale, ma anche quello sentimentale – “solo”, poi, è più facile a dirsi che a farsi.

Ibusaki ha un problema che ancora viene ignorato – okay, sono in pari con la lettura quindi lo so già, ma in questo capitolo non è stato ancora detto nulla – e Ryoko ha notato dei cambiamenti in lui che la preoccupano.
Da un certo punto di vista comprendo che Ibusaki si chiuda in se stesso e non si confidi perché non vuole essere etichettato come uno malato – è comunque una cosa che lo mette a disagio –, ma è anche vero che uno dei primi fattori che peggiorano la situazione è proprio non parlare e confidarsi con qualcuno, perché ti precludi la possibilità di essere aiutato.
Quindi Ibusaki ha bisogno di aiuto immediato, bisogna rendersene conto.

Concludiamo in bellezza – e anche tristezza, rip – con Kuga che soffre a causa di Eishi.
CHI LO AVREBBE MAI DETTO, NE?
(Apro una parentesi: BELLISSIMO l'headcanon di Kuga e Isshiki che viaggiano per il mondo, sono bellissimi insieme e me li immagino troppo seduti al tavolo di un pub tra uno shottino e l'altro a spettegolare su tutti, COSÌ, lol)
In ogni caso, sono felice che si sia confidato con Nicoletta e che le abbia raccontato ciò che (non) ha vissuto con Eishi.
Spesso confidarsi con uno sconosciuto è la cosa migliore da fare – perché alla fine si conoscono da poche ore, per il momento.
E niente, Eishi se ne va sempre, se non se ne va non siamo affatto felici.
So già cosa accadrà nei prossimi capitoli, ma leggere di Kuga che soffre fa sempre male, bimbo T___T

Inutile dire che ho amato anche questo capitolo e che non vedo l'ora di rileggere e recensire anche tutti gli altri *^*
Complimenti e alla prossima!

Harriet;