Recensioni per
Prima che il sole tramonti
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/05/20, ore 14:39

Questa storia mi ha ammaliata, come del resto s’addice perfettamente ad una fiaba.

Ho meditato lungamente su cosa scrivere e da dove cominciare, perché c’è così tanta ricchezza di stile e di intertestualità, così tanta pregnanza di mito e di letteratura (all my favourite things!, parafrasando la canzonettta), che è difficile calmare gli entusiasmi e mettere a tacere la vocina che  da ieri mi sta salmodiando in testa un costante bella, bella, bella, bella, per lasciarti un commento un minimo coerente. In ogni parola, in ogni giro di frase, c’è un incanto.

A me piacciono le fiabe, le riscritture delle fiabe, ed i pastiche letterari sulle fiabe – ai tempi dell’università, ebbi una breve ma intensa fase d’entusiasmo per Angela Carter e da allora mi gusto le riscritture di fiabe in tutte le salse. La fiaba è, per sua natura, profondamente intertestuale. Per sua natura, la fiaba è una  riscrittura – evidente nella fiaba rinascimentale e barocca, che riscrive e ribalta i classici (ah, Perrault!); ma anche in quella romantica e vittoriana, che aggiunge alla componente classica ed al dialogo con la letteratura precedente anche il lato di folklore, almeno nelle dichiarazioni d’intenti. Che poi le undine, da cui le sirene di Andersen, siano le undine germaniche o gli spiriti delle acque di Ovidio & co., o un innesto delle due, ha poca importanza. Quello che conta è che la fiaba si presti ad essere intrecciata e tessuta con altri materiali narrativi, che sia essa stessa un tessuto di materiali narrativi disparati. E qui tu ci stai intessendo un nuovo arazzo prezioso, di cui ho l’impressione che tu ci stia lasciando scorgere ancora solamente un angolo, scorcio incantevole, nascondendoci ancora la composizione completa, deliberatamente. E giustamente, ché le storie migliori si raccontano così.

Nel complesso, questa storia mi sembra un tesoro sommerso, in acque apparentemente calme, cristalline: tutto riluce, fino all’ultimo doblone. Però, i tesori sommersi che, per caso o miracolo, riusciamo a intravedere sul fondale, sono innanzitutto un riflesso, un’immagine falsata. Ed io qui tengo bene a mente la tua apertura, la premessa di cui rendi immediatamente partecipe il lettore: questa è la storia di come il dio dell’inganno riuscì a raggirare gli dèi di Asgard grazie a uno dei suoi molti, crudeli, intrighi. E, sì, sei bravissima a farci stornare lo sguardo, a farci navigare su questa drakkar solida e veloce, meravigliosamente snella, che arriva in porto; ci culli con un tono da fiaba della buonanotte, in cui riecheggia la solennità dell’epica e del mito, ma ingentilita; ci fai sognare di Midgard con Sigyn, ci fai sentire con lei la fuggevolezza del tempo, la malinconia del crepuscolo, il dolore delle cose perdute, lo slancio – sempre e necessariamente sconsiderato – dell passione. Però, io proprio non riesco a dimenticare che questa storia sia innanzitutto la storia d’un inganno di Loki alle spese degli dèi di Asgard, perché è bene che i moniti, soprattutto se in incipit, siano tenuti a mente. D’altronde, le acque intorno allo Skagerrak sono pericolose e ingannevoli anche quando in apparenza sembrano calme. E questa storia  profuma di rena  e salsedine, profuma di mari del Nord.



P.S. Sempre vieni dal mare in epigrafe è una scelta giustissima, ché finora abbiamo in fondo letto di un viavai di onde: di quello che  ci porta la risacca che poi, inevitabilmente si ritira.

Non so perché, ma ho piantati in testa i primi versi della strofe da te selezionata: Come buoni nemici/ che non s’odiano più…. E, sì, sì, lo so che non è bene legger tra le righe, né tantomeno aggiungere righe da leggere, lo so, ma sono in preda ad una suggestione marina.



Grazie mille di questa lettura incantevole! <3

Recensore Master
27/04/20, ore 09:45
Cap. 2:

Tesoro, ciao!
Mi tengo sempre le tue fiabe per il lunedì, mi fanno cominciare la giornata con un sorriso ^^, anche se leggere di personaggi che anelano a visitare e scoprire nuove terre, ora che non posso uscire di casa, mi ha fatto male: non hai idea di che voglia mi abbia messo questa storia di visitare la Danimarca, per quanto io odi il freddo, e di tornare in Scozia çç.

Ma tornando alla trama, ecco finalmente Loki! Aaaaw, in versione Ursula, ma decisamente meno malvagia, o almeno questo è quello che è parso a me: Loki è da subito diretto e molto aperto circa le sue intenzioni. E' un ingannatore e ha fatto del male alle persone in passato, ma la cosa non è stata a senso unico. Loki non nasconde la sua natura, non costringe Sigyn a fare alcun che, anzi, la mette in guardia. Lei passa con lui più o meno lo stesso tempo che ha passato con il principe, eppure, nonostante ancora non se ne renda conto, è molto più in sintonia con il dio degli inganni, che non con Erik. Condividono la stessa natura e la stessa voglia di viaggiare. Ho amato la maniera in cui hai inserito il discorso di Thor The Dark World riadattandolo al contesto: ci stava tantissimo! E condivido in pieno ogni cosa detta da Loki: è impossibile innamorarsi di qualcuno in così breve tempo, specialmente se questo qualcuno è così diverso da noi. Sigyn si è semplicemente infatuata e non se ne rende conto, anzi: in parte forse se ne rende conto, ma lascia che siano i suoi pregiudizi verso il dio degli inganni ad averla vinta. Mi ha ricordata un pochino Anna di Frozen xD, quando si innamora di Hans dopo una sola canzone e poi Kristoff tenta di farla ragionare.

La scena del "furto" della voce mi è piaciuta da matti: che dire? Me la farei rubare anche io la voce da Loki, se la maniera è quella, deheheheh :P, forse non avrei dovuto, ma ci ho letto una carica erotica pazzesca gggghn. Non mi sorprende che Sigyn abbia perso i sensi alla fine.

Sei una prova che la fedeltà è inutile e l’amore romantico solo un’illusione --> cito questa frase perchè mi ha fatto squittire per due motivi: 1) Sigyn è la dea della fedeltà (vedi che sto attenta durante le tue lezioni :P) e quest'antitesi mi è piaciuta da matti 2) perchè attendo il risvolto romantico fra questi due e voglio che Loki si ricreda U.U

Vedere Sigyn soffrire tanto nel mondo degli umani mi è spiaciuto moltissimo sebbene fosse prevedibile, così come mi è spiaciuto vedere Erik friendzonarla in quel modo e parlarle in confidenza della donna di cui è innamorato çç

Non mi aspettavo di rivedere Loki nel finale e sono curiosissima di scoprire cos'abbia in mente ^^

Bravissima come sempre! Di questo capitolo ho amato soprattutto le battute di Loki, erano perfette, mi pareva davvero di avere Tom Hiddleston davanti <3

Un bacione e a presto, ti auguro una bellissima settimana.
with love,

Bennina

 

Recensore Master
22/04/20, ore 19:17
Cap. 3:

CAVOLO che capitolo meraviglioso e pieno di colpi di scena!
Continue rivelazioni, e tutte così aggraziate e naturali. Sigyn scopre di non amare davvero Erik, e questo era comprensibile, si era trattato dell'infatuazione di due ragazzi attratti dall'esotico: ovviamente Erik non la riconosce e lei non ha lo stesso fascino di prima senza la sua voce e, diciamolo, senza il suo contesto di principessa Aesinna.
Loki si reca al medesimo villaggio apparentemente per tenere d'occhio la sua scommessa, e non mi aspettavo che lo facesse; men che meno mi aspettavo che concedesse a Sigyn di riavere la voce quando parlava con lui. Ho pensato "cavolo, ma se qualcuno li sente? Lei dovrebbe essere muta". Ma magari c'era la magia di Loki all'opera e nessuno l'avrebbe sentita comunque.
Ho trovato infinitamente realistica questa parte: "Starlo a sentire, a volte, era piacevole e la calmava, facendole dimenticare quanto il tempo scorresse velocemente." E certo. Perché anche se il tempo scorre velocemente, il problema vero non è il tempo, è l'impotenza di Sigyn senza la sua voce e soprattutto... senza la stessa convinzione di prima. Perché se anche Erik l'avesse baciata per vero amore, ormai lei non lo contraccambiava più.
Già qui avevo iniziato a sospettare che si stesse innamorando di Loki ma dannazione quanto è difficile capire i suoi sentimenti in quella fase, perché ci sta che ne sia attratta ma sia anche furiosa con lui e non si fidi.
Mi aspettavo che lui le desse il pugnale perché accade anche nella storia di Andersen, e come ne La Sirenetta, la protagonista ha un animo troppo gentile per compiere un turpe crimine di vendetta.
Ed ecco un ennesimo colpo di scena: lei lo sa, lo riconosce, lo dice: è Loki che ama. Non ne ero sicura fino a questo momento. Ho pensato che in quel frangente la sorpresa di Loki fosse sincera, ma non lo era, niente di lui è sincero.
E' come un bugiardo patologico, che deve mentire per sempre, negare per sempre che ama Sigyn mentre secondo me la ama, anche se all'inizio è cominciata solo con lui che la ingannava per renderla il suo trofeo... o no? O magari è stato attratto da lei fin da quando la udiva raccontare le sue avventure nella casa di Frigga?
Che cos'è l'amore per Loki? Lui crede davvero che non esista, o è solo dolorosamente disilluso? Se mai ha sofferto per il rifiuto degli altri Asi e di Odino, se sa cos'è il dolore, deve per forza sapere cosa sia l'amore. Non soffri se non hai perso nulla. Forse il modo in cui Loki ama è soltanto diverso, abbastanza diverso perché lui non lo riconosca come amore, perché sfugge ai canoni letterari dell'amore... ma lo è.
Secondo me lui e Sigyn sono una bellissima coppia, e lui l'ha "vinta" come nelle ballate un uomo doveva vincere una principessa, ma l'ha fatto a modo suo: da ingannatore, non da eroe. Ognuno è quello che è, e lui ha fatto il meglio che poteva fare per avere Sigyn, ha dato fondo alle sue arti, ha creato il più complesso e ferreo dei contratti e il più intricato degli inganni, è come se un eroe avesse sconfitto il più grande dei mostri.

Complimenti, una storia bellissima, incantevole, emozionante.

Recensore Master
21/04/20, ore 11:28
Cap. 2:

Ciao! Eccomi di nuovo qui per lo scambio!
E di nuovo, wow! 
Questa storia è così ben curata che davvero non mi vengono altre parole se non "complimenti"!
Come già accennato nella scorsa recensione, mi piace tantissimo lo stile che hai deciso di adottare, l'attenzione prestata a mantenere il registro giusto, alla scelta di ogni singola parola, di ogni dialogo... non c'è un errore nè una virgola fuori posto. Complimentissimi!
Mi è piaciuto moltissimo il ruolo che hai dato a Loki e il modo in cui lo hai presentato e fatto parlare!
L'accordo che ha stabilito con Sigyn ricalca quello della fiaba ma allo stesso tempo sei riuscita a rielaborarlo per riadattarlo alle esigenze della tua storia! Il botta e risposta tra i due personaggi è gestito incredibilmente bene e tramite questo sei riuscita a descrivere perfettamente i personaggi senza perderti un descrizioni troppo introspettive che probabilmente, se presenti, avrebbero rallentato la narrazione.
Mi ripeterò: Loki in versione Ursula è davvero interessante! Anche se adesso mi domando davvero come si evolverà la situazione. Dopotutto nel cartone Ursula si trasforma in donna per sfruttare la voce di Ariel per rubare Erik ad Ariel... e adesso invece? Cosa succederà?
QUale sarà il destino di Sigyn? A questo proposito, mi è piaciuto molto il rimando (anche se effettivamente suona un po' crudo tramite le parole di Loki) alla vera fiaba de La Sirenetta! ^^
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, ma devo ammettere che un po' mi dispiace che sia già l'ultimo! ToT
Di nuovo, complimenti! Bravissima!
Una storia che merita assolutamente di essere ricordata! ^^
A prestissimo!
Carmaux

Recensore Master
20/04/20, ore 09:29

Sciauuu, carissima, eccomi!

Non vedevo di leggere un'altra tua fiaba con protagonisti Loki e Sigyn ^^ e la Sirenetta mi è sempre piaciuta molto, per quanto triste sia la versione originale. Le ambientazione della fiaba HCA si sposano benissimo con quelle della mitologia norrena, peranto il fandom di Loki è una scelta azzeccatissima. L'introduzione iniziale mi ha proprio trasportata nella Scandinavia, fra le sue nebbie e i suoi ghiacci, in quei paesaggi affascinantissimi e che tuttavia mi mettono addosso un freddo pazzesco :P (io vivrei sempre all'equatore se fosse per me.)
Ci presenti due popoli e due mondi ben distinti, e tra loro ci sono come rappresentanti due eccezioni, Erik e Sigyn, accomunati dalla voglia di libertà, di oltrepassare i confini per scoprire nuovi mondi, dalla sete di conoscenza. Entrambi sono cresciuti ascoltando storie sul mondo a cui appartiene l'altro, ma ora quelle storie non bastano più.
Erik è un Midgardiano fra i più nobili e la sua ricerca di Asgard in parte mi ha ricordato l'ultimo viaggio di Ulisse narrato nella Divina Commedia e destinato a finire in tragedia (anche se per fortuna qui lui sopravvive); in parte invece mi ha fatto pensare al Silmarillion di Tolkien e a quegli uomini di Numenor che decidono di salpare per Valinor, per cercare di ottenere l'immortalità e che invece vengono puniti per questo.
Sigyn invece incarna perfettamente quella parte degli Aesir che trova l'immortalità un peso. C'è una frase splendida che hai inserito e che secondo me esprime alla perfezione il concetto:

Cosa significa vivere migliaia di anni? Perdere il contatto con la realtà, smarrire lo stupore verso il mondo e la sua bellezza, dimenticare la fede.

Stupenda!
Mi ha fatta ripensare ad una frase del film "Troy" detta da Achille, circa il fatto che gli dei ci invidiano, in quanto noi mortali, sappiamo goderci in maniera infinitamente più intensa ogni cosa e ogni istante, perchè per noi potrebbe essere l'ultimo.

I due si incontrano, e per Sigyn l'attrazione è immediata, non tanto per Erik (anche se comunque lo trova molto attraente) quanto per quello che rappresenta: ha potuto vedere il suo mondo e ora più che mai vorrebbe visitarlo e farne parte.
Tuttavia qualcosa mi lascia pensare che l'entrata in scena di Loki potrebbe rimescolare completamente le carte ^^.

Non vedo l'ora di saperne di più <3

Per adesso ti faccio tantissimi complimenti, i tuoi testi hanno una poesia e una musicalità unici, sembra davvero di leggere una fiaba. Poi ovviamente il lessico è eccellente, e questo rende la lettura davvero molto rilassante <3

A presto, carissima, nel frattempo buona settimana!
Baci,

Benni

 

Recensore Master
18/04/20, ore 19:30
Cap. 2:

Ho deciso di continuare questa storia che avevo iniziato a leggere qualche tempo fa - finalmente arriva Loki <3
Ah, Loki, ingannatore, ambiguo, freddo, stilosissimo Loki <3
Immagino che in questa storia faccia la parte che nella Sirenetta aveva Ursula: dare un aiuto magico, ma con un alto prezzo, o un inganno nascosto dentro.
Sigyn poverina mi sa di giovane e ingenua, ama così tanto un uomo sulla base di una manciata di ore insieme, che probabilmente passando nel regno di Midgard ha dimenticato e che potrebbe scordare anche lei.
Anche la sua casa sembra stilosissima quanto lui. Mi piacciono le mappe in bella vista, ma le avrà lasciate in bella vista per lei? Per tentarla, incuriosirla, rafforzare il suo desiderio di lasciare Asgard?

La conversazione fra Sigyn e Loki mi piace molto, credo che lui un po' abbia cercato di dissuaderla, ma per finta, forse l'ha solo provocata. Lei è giovane quindi può reagire in un modo solo alle provocazioni, intestardendosi. Loki ha ragione in quello che dice: è una follia, sta buttando all'aria una vita lunghissima per l'amore di un umano che vivrà pochi decenni (o pochi anni vista la pericolosità di quel mondo). Però una vita lunga secoli, millenni, ma passata nell'immobilità e nella noia di una gabbia dorata forse è ancora più terrificante per una ragazza.

Insomma però ragazza... se ti toglie la voce come farai a riconquistare il tizio, se vi siete innamorati dopo una lunga *chiacchierata* in cui avete capito di avere molte cose in comune? Io non so se accetterei mai un simile patto. Non poter mai più parlare, discorrere, significa basare un rapporto su forme di espressione che non consentono una comprensione così profonda come il dialogo a voce. Non credo che ce la farei, le sta dando una deadline eccessiva, con una penalità bella grossa, e un rischio altissimo. Le ha praticamente detto in faccia che spera che lei fallisca per far soffrire Odino. Anche se, pure sei lei riuscisse, che lei viva una vita breve e sofferente accanto a un umano farebbe comunque soffrire Odino.
Boh io avrei detto di no. Ciaone Erik, è stato un piacere, ti serberò nel cuore ecc.
Ma io so cosa vuol dire essere umana e avere un corpo fragile, lei no. Lei non immagina. Mh. Povera ragazza.

E infatti poi succede... quello che temevo. Lui non ricorda, lei non può parlargli. Ricorda che c'è stata "una" lei, almeno vagamente, ma probabilmente non ha chiaro il suo aspetto fisico o l'avrebbe riconosciuta. Loki le ha tolto proprio la cosa che le sarebbe servita, e forse... anche quell'aura di soprannaturale e misterioso che sicuramente hanno le Aesinne. Altrimenti Erik sarebbe stato attratto da lei almeno a livello inconscio. E diamine, se non avesse quei ricordi parziali di lei ad Asgard, forse sarebbe *più* interessato alla lei umana! Che sfiga! Di questo passo non l'amerà mai...

Il tuo stile di scrittura mi piace moltissimo, è elegante. Non solo il modo in cui scrivi, anche le scene che descrivi sono eleganti, le piccole movenze dei personaggi. Complimenti.

Recensore Master
14/04/20, ore 15:03

Buongiorno! ^^
Eccomi finalmente qui per lo scambio del giardino! 
Ero davvero indecisa su quale, delle due fiabe che mi hai suggerito, recensire! Ammetto che all'inizio, dal messaggio su facebook, non avevo capito niente perché forse l'ho letto troppo velocemente in quanto smaniosa di cliccare sul tuo profilo e curiosare XD quindi in realtà mi aspettavo una tua fiaba originale HAHAHAAHAH 
Ma l'idea che hai avuto è incredibile! *^* Bellissima!
E a questo punto non vedo l'ora di recuperarla tutta e di recensire anche l'altra che mi hai suggerito!
All'inizio pensavo che la storia avrebbe preso una piega leggermente diversa... ma devo dire che quetsa tua versione è davvero stupenda! Non mi aspettavo per niente che comparisse effettivamente un Erik XD 
Così come non mi aspettavo nemmeno che Loki avrebbe assunto i panni di Ursula... anche se... a dire il vero... è una scelta assolutamente perfetta! XD Non poteva essere altrimenti! 
Leggendo le tue parole mi sono flashate davanti agli occhi tante scene del cartone della disney *^* e trovo che tu abbia sfruttato uno stile assolutamente perfetto! Non ti sei dilungata troppo su determinate scene (come per esempio quando Odino si arrabbia e distrugge tutti i libri su Midgard) per approfondirne di più altre tramite le quali sei riuscita a delineare bene il personaggio di Sigyn! 
La conclusione poi è perfetta, perché lascia nel lettore molta curiosità e la voglia di continuare a leggere!
Davvero, wow, un ottimo lavoro!
Immaigno che questa recensione sarà un po' caotica e che mi sarò dimenticata tre quarti delle cose che volevo dire, ma nel complesso, alla fine, quello che volevo dire era semplicemente che ho davvero apprezzato questa lettura diversa dal solito! *^*
Complimentissimi!
A presto! ^^
Spero di riuscire a tornare presto qui a recensire!
Nel mentre inserisco assolutamente la storia nelle seguite! ^^
Sciau!
Carmaux

Recensore Master
09/04/20, ore 12:21
Cap. 3:

Ciao, Shilyss!
 
Con immenso piacere riesco, finalmente, a passare da questa meravigliosa storia (che, tra l’altro, ho riletto ieri mattina mentre aspettavo di entrare al supermercato, per cui grazie per la compagnia!).
Immagino di avertelo già detto, ma sono veramente felice di avere iniziato a leggerti, perché le tue storie sono davvero stupende, e ogni volta resto ammaliata dalle tue parole e dalla tua abilità nel tratteggiare universi sempre nuovi per i tuoi Loki e Sigyn.
 
Credo ci voglia davvero una grandissima bravura per riuscire a mostrare sempre gli stessi due personaggi in così tanti contesti, rimanendo fedeli alle caratterizzazioni dategli, riuscendo ogni volta a dare l’impressione di qualcosa di interamente nuovo e originale: davvero, non ci si potrebbe mai stancare di questa coppia, non importa quante storie tue si leggano! Sai sempre creare una varietà così vasta di innovazioni e nuove interazioni tra i due, senza mai snaturare la natura del loro legame e il mito che li vuole inevitabilmente uniti, da incantare ogni volta. Personalmente sono deliziata da ogni nuova storia che leggo e sempre più contenta di avere iniziato a leggerle: sono storie che sanno di casa, perché si sa già chi si incontrerà e come sarà, e allo stesso tempo sono meraviglie tutte nuove da scoprire, lasciandosi incantare dalle tue parole.
Credo di averti già ripetuto più volte quanto ami il tuo stile e come tu sia bravissima ad adattarlo a ogni nuovo contesto, ma in questa storia in particolare mi ha conquistata ancora di più: si è fatto da fiaba a sua volta, mi pareva di essere tornata bambina ad ascoltare le anziane del paese raccontarci storie seduti nella piazzetta del paese.
Ho veramente adorato come poi non raccontassi una storia sola, quella eterna di Loki e Sigyn, ma anche un’infinità di altre storie nascoste nella narrazione, da Fáfnir alla spada Gramr: pareva davvero di ascoltare uno skáld narrare antichi miti, collegandoli a tanti altri in un meraviglioso mosaico (anche perché, alla fine, nella mitologia tutti i miti sono in qualche modo legati agli altri).
 
Ma ora passo ai personaggi!
Avrò già detto anche questo, ma resto incantata ogni volta a vedere come sai tratteggiare Loki, mantenendolo sempre coerente a se stesso, in personaggi così diversi tra loro. E, beh, chi meglio di lui poteva incarnare la strega del mare che ordisce inganni ai danni della povera Ariel… ehm, Sigyn?
Ammetto di essere a mia volta caduta nelle sue trame come la povera Sigyn, non avevo davvero colto che fosse stato sempre lui a presentarsi a Sigyn e farla innamorare sin dall’inizio: che lei avrebbe finito per amarlo mi pareva una certezza (come potrebbe eludere il destino intessuto dalle Norne per lei, dea della fedeltà destinata in qualsiasi mondo a trovare il dio degli inganni?), ma che fosse stato Loki sin dagli inizi non me lo sarei mai aspettata. E dire che dovrei ben sapere come il dio sia solito programmare con estrema accuratezza qualsiasi piano! E probabilmente era già tutto lì, in “Erik” che dice a Sigyn come sia bella con la coda (e quando mai avrebbe potuto vederla senza?) e la affascina con i propri racconti, ma hai saputo costruire tanto bene l’intreccio da convincere anche me che quello fosse realmente un umano disgraziatamente naufragato su Asgard.
E poi abbiamo Sigyn, così innamorata e fedele (!) a quell’idea di cosa sia l’amore che si è fatta in una sola notte, da rinunciare a tutto pur di raggiungere l’uomo che crede di amare, e così infrange i divieti di Padre Tutto (mi è piaciuto moltissimo l’uso di questi epiteti, come i Nani fabbricanti di gioielli, contribuivano ancora di più a rendere l’atmosfera dei racconti narrati oralmente), pur sapendo quanto questo potrebbe costarle e trovandosi a pagare un prezzo altissimo, più del previsto. Eppure, come è nella sua natura, non smette di cercare di essere fedele a quel mortale e all’amore che crede di provare, anche quando inizia ad avvertire attrazione per il dio che l’ha ingannata. Il lettore lo sa che, inevitabilmente, lei e Loki saranno destinati a incontrarsi (e lo spera, perché è impossibile leggere le tue storie senza finire per innamorarsi di questi due), eppure non si può non sentire sulla propria pelle e vivere a propria volta il dolore della giovane per non essere corrisposta da Erik e anzi trovarsi inaspettatamente a desiderare il dio (non credo proprio che alcun mortale potrebbe mai realmente competere con lui).
Ho davvero adorato l’intreccio di elementi tratti dal cartone Disney e la fiaba di Andersen, come il finale amaro che vede il matrimonio di Erik con un’altra e la consegna del pugnale perché Sigyn uccida i due sposi e si salvi. Eppure, il tuo di pugnale deve colpire l’uomo amato, e allora Sigyn si reca da Loki. Loki che si sa che non la salverà, ma che è l’uomo che lei ama – è stato davvero un bellissimo rivolgimento nella trama per cucirla addosso a questa coppia!
Ancora più bella, sicuramente, è la lezione che Sigyn apprende tanto dolorosamente a proprie spese, per cui l’amore, quello vero ben lontano dall’infatuazione, si alimenti dell’anima, della conoscenza, e soprattutto dello scambio di idee, pensieri, racconti, motivo per cui un mezzo di comunicazione da parte di entrambe le parti della coppia le serve, per poter amare ed essere a sua volta amata. E, ancora una volta, delle parole di chi potrebbe innamorarsi se non di quelle di Loki, affabulatore per eccellenza?
 
Insomma, immagino si sia ben capito quanto io abbia amato questa mini-long e sia sempre più affascinata da questi infiniti universi in cui narri di Loki e Sigyn, e spero tanto che questa recensione finale (sono una persona terribilmente curiosa, non è che potevo leggere un capitolo per volta, dovevo assolutamente sapere come andava a finire, e subito!) e infinita non ti abbia annoiata.
Ti rinnovo i miei complimenti, sei sempre bravissima e leggerti è ogni volta un grandissimo piacere!
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Master
03/04/20, ore 15:45
Cap. 3:

Ed eccoci qui a concludere anche questa meravigliosa fiaba che, come al solito (ormai non lo dovrei neanche stare a ripetere XD) mi ha carpito fin dal profondo.
Un po' me lo sentivo colare dal naso che il naufrago fosse in verità Loki (anche perché Erik sia nella favola originale che qui) non mi è mai andato troppo a genio, troppo... stupido, ahaah! E poi perché Sigyn e Loki sono LA ship per eccellenza, non si può che vederla con lui, la dolce Sigyn :)
Loki ha vinto, o meglio, doveva vincere, ma in verità ha perso anche lui, hanno perso entrambi, a dire il vero, come si perde un po' noi stessi quando ci innamoriamo, però, Loki è stato di sicuro più bravo a mascherare, ecco, non meraviglia visto che è il dio degli inganni :)
Menzione d'onore per il significato intrinseco della storia, secondo il quale per fare innamorare non basta il mero aspetto fisico... è la voce che fa innamorare, tramite la quale il nostro mondo interno si connette a quello degli altri, disvelando la nostra intimità. Sono completamente d'accordo! Erik non poteva innamorarsi di lei così, non poteva, ma a Loki è successo e, sebbene volesse vincere, sulla carta almeno, in verità è stato sconfitto... bellissimo e azzeccatissimo, da farti mille e più applausi! Davvero bello, ben congetturato, intenso e drammatico al punto giusto.
E... l'ultima scena, quella in cui fanno l'amore, l'ho gradita particolarmente! Descritta al punto giusto senza scendere nei particolari, ma intensa come poche altre.
Ancora, per la milionesima volta, complimenti, li meriti tutti, mi fai sempre sognare con i tuoi scritti! :)
E ora cosa mi riserverai in futuro? Non vedo davvero l'ora di scoprirlo! Alla prossima :)

Recensore Master
26/03/20, ore 16:28
Cap. 2:

Qualunque ruolo tu scegli di dare al nostro Loki, qualunque personaggio impersoni, è semplicemente meraviglioso vedere come sia riconoscibilissimo in ogni storia, perché è proprio lui e lui solo, sebbene acquisti connotati diversi a seconda della storia medesima :) e questo, deve dipendere sicuramente dalla tua bravura come scrittrice, davvero encomiabile! :)
Qui assistiamo all'infausto patto in cui la nostra Sirenetta, alias Sigyn, sceglie di rinunciare alla propria voce in virtù di qualcosa di effimero e difficilmente attuabile. E lo fa, nel suo stile, nella sua dolcezza, come il lettore non può aspettarsi altro da lei.
E' un patto terribile, con Lingua d'Argento, è uno gettarsi tra le fiamme, ma, esattamente come la favola da cui hai preso spunto, non può che essere così!
Certo, se ti sei avvicinata più all'opera scritta che non all'animazione della Sirenetta, immagino che il finale del prossimo capitolo sia... duro... ma mi aspetto sorprese, visto che, ormai l'ho capito, con te è tutta una nuova, sfavillante, scoperta :)
Verso la fine del capitolo è riapparso Loki... mi domando... cosa vorrà? XD Sono davvero curiosa di scoprirlo nel prossimo capitolo.
Al solito i complimenti sul tuo modo di scrivere, sulle descrizioni e sulla gestione della storia, non si sprecano mai con te, li meriti e non smetterò di ripetertelo, anche se a volte potrò essere un po' tediosa.
Che dire? A presto, allora! :)

Recensore Master
18/03/20, ore 12:02

Adoro follemente le pennellate con cui dipingi questo mondo fantastico, le tue descrizioni, favoleggianti, ma al tempo stesso così concrete da sembrare di essere lì, a viverle in prima persona, come se fossimo Sigyn.
Mi sono cimentata nella lettura di un'altra "favola", ho scelto di proseguire da qui, dalla Sirenetta, perché ormai mi sono affezionata alla tua Sigyn, sembra quasi mia amica! :)
E sono stata contenta di ritrovare la sua solita dolcezza e intelligenza anche qui, nonostante sia un'altra favola, ma del resto non ci si può aspettare nient'altro da lei <3
Sono curiosa di vedere come tratterai il tutto anche qui nei tre capitoli, ma, direi, che come incipit è già meraviglioso così :) complimenti come al solito, non vedo l'ora di proseguire! ^^

Recensore Master
10/03/20, ore 17:44

E' una storia interessante, una rivisitazione della Sirenetta se ho capito bene. Il nome Erik, come il principe della Sirenetta, sembra suggerirlo. Però stavolta la magica fanciulla non è una creatura marina ma una ragazza di Asgard, e non sarà la strega del mare a metterci lo zampino magico, ma Loki? Loki non dovrà darle delle gambe, ma un modo di preservare la sua memoria? Ma Erik ha già dimenticato tutto... non hai fatto mistero del fatto che lei diventerà spuma di mare, povera ragazza.
Sbaglio a ipotizzare che lui alla fine l'abbia accarezzata cercando di tenersi fra le mani uno o due dei suoi capelli d'oro in modo da avere qualcosa, quando avesse perso la memoria, a lasciargli un suggerimento su dov'era stato?

Di questa storia mi è piaciuto molto il registro letterario, che non è quello tipico di un racconto ma ricorda quello di una fiaba o forse di una narrazione mitologica, un po' staccato dai personaggi, anche se descrivi comunque i loro sentimenti. Io non so come abbia fatto lei a innamorarsi di un tizio letteralmente appena conosciuto, ma forse non è amore-amore, è più quell'amore ideologico dovuto al fatto che lui rappresenti in questo momento l'intera Midgard agli occhi di lei, e il suo grande interesse per Midgard. E poi sì, è anche un tipetto interessante e affascinante, questo aiuta.



Edit: mi sono dimenticata di chiederti, fino a che punto questa Asgard è una tua rivisitazione della Asgard della mitologia? Ho avuto la sensazione che fosse più "lontana" da Midgard di come le leggende raccontano, intendo lontana ideologicamente e non geograficamente. Mi è sembrato che gli Asi abbiano deciso per uno "stop alle comunicazioni", ma a cosa è dovuto? Chiaramente non è ancora avvenuto il Ragnarok, che succede ad Asgard? Poi ho un vago ricordo che nella mitologia Sigyn fosse la sposa di Loki (pure da esso un po' ignorata?), ma in questa storia non lo è, è una fanciulla qualunque sebbene nobile?
(Recensione modificata il 10/03/2020 - 05:49 pm)

Recensore Veterano
21/02/20, ore 14:13
Cap. 3:

Terza Recensione Premio - Contest 'Sette Chakra' di Laila Dahl

Rieccomi ^^ questa storia è giunta alla fine, questi due ultimi capitoli li ho letti tutti d'un fiato (complice anche il fatto che all'ora di pranzo non ho molto da fare e ci ho potuto riflettere per bene) e, cosa dovrei dire a questo punto? Ti ho fatto tanti di quei complimenti che ora mi ritrovo a non avere più altro da dire... desidero però ripeterti quanto io adori il tuo modo di scrivere, le tue descrizioni non stancano mai e, anzi, invogliano sempre di più a leggere.
Ho amato Loki e Sigyn, sono personaggi che hanno tanto sfaccettature e che tu sei riuscita a rendere alla perfezione. In particolare ho apprezzato il 'colloquio' tra Loki e Odino, lo scambio di battute, il momento in cui Loki perde per un millesimo di secondo tutta la sua spavalderia (-“Tu sei un ladro, figlio mio. Lo eri quando ti ho cacciato dalla mia casa e lo sei ora, con questa gabbia.” L’ingannatore impallidì. Sul suo volto il perenne ghigno spavaldo si spense, lasciando il posto a una smorfia irata.-) è tutto perfetto.
Quando Erik annuncia le imminenti nozze Sigyn è distrutta. Io un po' meno perché per tutto il tempo non vedevo l'ora che arrivasse un lieto fine per Loki e Sigyn... comunque, ho ADORATO, la scena sulla spiaggia.
Anzi, ho adorato due scene in particolare: la prima, quando i due hanno un primo confronto, Loki non perde occasione di dire, in sostanza, 'te l'avevo detto' e offre una seconda possibilità alla ragazza.
Uccidere l'uomo che ama. Eh.
Parto dal presupposto che la tua storia ha una bellissima morale, come hai scritto tu stessa nelle note "Erik non si può innamorare di Sigyn perché non può ragionarci insieme. Per amare davvero qualcuno, occorre conoscerlo, parlarci, confrontarcisi. Un bell’aspetto non basta. Ecco perché Loki ha bisogno di discorrere con Sigyn".
La scena è carica di emozioni: Sigyn è arrabbiata con Loki, con se stessa per aver stretto un patto che ora la sta facendo soffrire; Loki è cattivo perché infierisce.
La seconda scena che, Oh Mio Dio, mi è piaciuta più di tutte è quella in cui Sigyn spiazza tutti (me e Loki) dicendo "L'uomo che amo sei tu".
Diretta. Senza perdersi in chiacchiere, gliel'ha detto in faccia e ciò dimostra che nonostante sia un po' ingenua, dopo aver fatto delle scelte sbagliate ha avuto una maturazione, il corso degli eventi l'ha portata a una consapevolezza.
Sigyn si è innamorata di Loki un po' per volta - anzi, in realtà già dall'inizio, ma senza neanche saperlo.
Per quanto riguarda la parte grammaticale, ho notato solo qualche (pochi) errorini ma sono più che altro di battitura o di distrazione che possono capitare (tipo una parola ripetuta due volte) - io sono la mamma degli errori di battitura e di distrazione, quindi...

Va bene ^^ ultima cosa che sicuramente ancora non ti ho detto: AMO questa storia. Amo che sia una Fable! AU. Amo che, ancora una volta, Loki sia il solito stronzone infame ma che, oltre questo, sia davvero, davvero molto altro... Perché, come ho già detto, Loki è un personaggio dalle mille sfaccettature e per ora tu sei stata l'unica in grado di renderlo... non saprei come dire... vero (?) Davvero complimenti ^^
Alla prossima (magari uno di questi giorni leggerò qualche altra tua storia su Loki ^^)

Laila (rosy03)

Recensore Veterano
21/02/20, ore 13:19
Cap. 2:

Seconda Recensione Premio - Contest 'Sette Chakra' di Laila Dahl

Ciao ^^ dire che questa storia è una sorpresa dopo l'altra, forse, non rende abbastanza l'idea. Riesci a sorprendermi in ogni piccola frase!
Ma andiamo con ordine: in questo secondo capitolo Sigyn finalmente incontra Loki! Non vedevo assolutamente l'ora di vedere come l'avresti presentato e, ti dirò, l'hai reso ancor più affascinante e intrigante di quanto non lo sia in realtà. Ed è una cosa positivissima, il personaggio è assolutamente IC!
Loki è un personaggio che apprezzo in tutte le sue (dis)avventure e qui in particolare esprime tutto ciò che è l'essenza stessa di Loki: si mostra cinico, ammaliante, irrisorio, ingannevole, e Sigyn sa che non dovrebbe fidarsi ma alla fine cede al patto.
La conversazione tra i due è incalzante, sono stata per tutto il tempo incollata allo schermo del mio computer a leggere, e al momento del bacio (una cosa spettacolare, tra l'altro, dopo ne parlo meglio) sono esplosa!
Ecco, ora, il bacio. Un espediente inaspettato ma che sicuramente ha fatto impazzire non solo me ma tutti quelli che hanno letto o stanno leggendo questa storia. Sei riuscita a descrivere un semplice bacio come fosse una magia, una magia oscura... e, niente, dovrei trascriverti tutta una serie di frasi che sono pura poesia, come "Loki le alzò il volto costringendola a guardarlo, lambendole le labbra con le sue, assaggiandole, gustandole, carezzandole, strappandole con feroce dolcezza un sussulto, un tremito, un sospiro – la voce e se stessa." o ancora "Loki la strinse a sé e la baciò ancora, fino a che lei non rispose alle sue labbra concedendogli la sua voce, precipitando in un vortice fatto di stregoneria."
Ho apprezzato tanto anche che hai fatto dire a Loki quasi le stesse parole ( e in generale i concetti) espressi da Ursula, in quelle parti mi hai fatto scappare un sorriso, sappilo!
Erik... Erik è un fesso proprio come nella versione de La Sirenetta ma questo già lo sappiamo... e povera Sigyn, mi fa una tenerezza indescrivibile! Lei crede fermamente in quest'amore, è ingenua e innamorata. Chissà cosa succederà dopo?!
Ritengo quasi inutile dirti che non ho trovato errori di grammatica, il tuo stile è come sempre eccellente e sembra di stare vivendo un'antica favola (a parte che si tratta di una Fable! AU) e sono estremamente curiosa di leggere il prossimo e ultimo capitolo ^^
Alla prossima, ciao !

Laila (rosy03)

Recensore Veterano
11/02/20, ore 18:37

Prima Recensione Premio - Contest 'Sette Chakra' di Laila Dahl

No, non sono morta ^^ finalmente riesco a lasciare una recensione! Perdonami, in verità, l'avevo letta tempo fa ma a causa di impegni non previsti e problemi di salute ho dovuto rimandare... ma l'importante è che sono qui, no?

Bene, cominciamo.
Finora non ho mai letto niente del genere, ovviamente parlo in senso positivo. Il tuo modo di scrivere è speciale, sembra tutta una poesia, le descrizioni non sono mai banali e anche solo per come racconti i fatti ti darei un grandissimo bacio.
Già dalla primissima frase si prospetta una storia interessante!
Mi è piaciuto particolarmente il fatto che Sigyn non sia diventata fisicamente una sirenetta, ma che allo stesso modo si intuisca il nesso tra lei e Ariel: sono entrambe curiose del mondo esterno, si innamorano di Erik nonostante sia vietato... ed entrambe a breve si stringeranno un patto con il diavolo.
Loki è il cattivo. Ovviamente. Immaginarlo nei panni di Erik sarebbe stato terribile e strano, molto meglio così - soprattutto molto più interessante e inaspettato! Davvero, davvero complimenti...
Bene, allora, a breve la recensione del secondo 'capitolo'.
Bye! ^^

rosy (Laila)