Recensioni per
Prima che il sole tramonti
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/08/19, ore 23:21
Cap. 2:

Sigyn innamorata non sa cosa fare per essere felice, così ovviamente si va a rivolgere al peggiore stregone dei Nove Regni che vuole fregarla. Ah l'amore, questo sentimento infingardo! 😂 Il bel principe, come volevasi dimostrare, non si ricorda di lei, sarà un'impresa riuscire a conquistarlo! Loki intanto se la ride sotto i baffi, ché sa di avere la vittoria in tasca, ma sono sicura che Sigyn non si arrenderà facilmente. Come andrà a finire? La nostra principessa farà una brutta fine? Per quanto Loki sia il Dio degli inganni, non credo che la lascerebbe morire come ha fatto Andersen con la malcapitata Ariel! Senza contare che è un bel trofeo da poter sbattere in faccia a Odino, che non può fare niente per salvarla... Poi da cosa nasce cosa, chissà... 😉 Alla prossima! Barby

Recensore Master
31/08/19, ore 15:33

Mia carissima <3 

Abbandono Solo un Accordo un po' con le lacrime agli occhi per dedicarmi a questo primo capitolo di cui abbiamo tanto parlato e che, come sai, volevo leggere da quando è uscito (e ci ho provato, ma quest’estate è andata com’è andata :<).
Ti dico subito che sarà una recensione strana perchè non so davvero esprimere quanto mi sia piaciuto questo incipit.

Il modo di raccontare che utilizzi è molto particolare e classico, è uno stile per cui serve infinita maestria: sembra una fiaba e ti rifai magnificamente allo stile di Andersen e al senso di antico e incalzante tipico del genere. L’inizio e il modo in cui introduci il lettore nella scena, in bilico fra terre vichinghe e odierna Danimarca, è infuso con questo senso di mistero di epicità che gira attorno viaggio di questo pirata, Erik, che si imbarca alla scoperta di un regno nascosto dalla magia degli Dei e che non dovrebbe trovare. Tutto il capitolo ha la struttura narrativa di un film epico, un blockbuster nel miglior senso del termine, ed è incredibile che tu riesca a farlo tramite il “raccontato” e con un narratore ben separato dagli avvenimenti.
Anche i riferimenti a La Sirenetta sono molto chiari e piacevoli, si capisce subito dove andrai a parare e la scena della spiaggia mi ha ricordato un po’ (e facendomi sorridere) quella della Disney. Comunque però è su tutt’altro livello, non c’è romanticizzazione spicciola o esagerata, ma si percepisce tutta la curiosità della giovane Sigyn.
Si percepisce un senso di fiaba nel senso antico e più letterale del termine e già mi aspettavo grandi cose quando mi avevi detto che ti saresti ispirata alla Sirenetta di Andersen ma questo è…oltre, I guess? Mi sono letteralmente bevuta al capitolo in cinque minuti in estasi (per poi rileggerlo ovviamente altrimenti usciva una rece delirante) da quanto era bello e ben costruito, lo stile è pulito e funziona anche con il “raccontato.” Infatti, sebbene lo Show Don’t Tell non sia utilizzato largamente c’è invece questo bellissimo senso di costruzione del mondo attraverso le parole, una sorta di “mettere al corrente il lettore delle leggende e della realtà magica che separa il mondo di Asgard dalla terra di mortali.” Sembrava davvero di volare sui fiordi e di guardare dall’alto le gesta di questo mortale coraggioso e folle, in una parte del mondo dove il sole non tramonta per mesi interi, e il setting è posto in maniera tanto affascinante quanto visivamente potente.

Anche nel resto del capitolo lo stile che richiama le favore funziona perfettamente, non è pesante, non è impersonale ed, anzi, tesse una narrativa coinvolgente: le fiabe ti raccontano (non mostrano) e ti trasportano, ed è per quello che sono così difficoltose, ma tu l’hai veramente descritta al meglio. Hai creato questa sensazione di una voce cavernosa che ti legge nella testa, e quasi mi è piaciuto di più dello stile (già molto maturo) utilizzato nel retelling de La Bella e la Bestia.
Per quel che riguarda Erik, mi è piaciuto molto: è un vichingo ed è un pirata e, seguendo la natura orgogliosa e avventurosa del suo popolo cerca risposte, si spinge sfidando gli dei. Con Sigyn appare il suo lato carismatico e sì, devo dire che è un ottimo protagonista per una fiaba del genere e già si subodorano i problemi che, purtroppo, la nostra cara Sigyn dovrà affrontare. 

Sigyn al contrario è molto dolce e molto delicata, risultando in questa divinità dalla sensibilità umana a cui non ci si può non affezionare. Si vede proprio che è giovane e a volte ingenua, ma non per questo è stupida. É bellissima la scena in cui parlano della caverna, con questa manciata di ore che costruiscono un legame tra i due. Si passa da un interesse di Sigyn puramente in quello che ha da dire Erik, che viene da un mondo da cui è affascinata e che può scorgere nei suoi occhi, ad un interesse in lui. Vede che è bello e comincia notare che potrebbe mancargli fino a quella lacrima, sapendo che si dovranno separare: si crea una complicità sia nei racconti che nelle “confidenze” e ciò, oltre al salvataggio, giustifica il perché poi lei andrà a chiedere aiuto al buon Loki, qui tratteggiato fra le righe come una creatura oscura e potente.

Quindi sì troviamo la struttura della fiaba ma in qualche modo inserisci un realismo che comunque permane nelle reazioni personaggi: la curiosità ed il sentimento della giovane Sigyn è visto con occhio più approfondito di quello che appare solitamente nelle fiabe e anche la furia di Odino, proprio per l’hype che viene pompato su di lui e sul suo potere fra le righe, è travolgente e spaventosa.
Anche il fatto che gli dei abbiano dimenticato e cancellato Midgard, ritenendola talmente inferiore da non doverci neanche prestare attenzione, dà un peso completamente diverso alla narrazione. Quello che ho veramente “ottenuto” da questa lettura è un bilanciamento delizioso fra l’epica dei miti Norreni e degli dei di Asgard, la favola e le sue regole ben definite ed un piacevole realismo invece nella descrizione dei rapporti fra personaggi.
Mi sono innamorata di questo primo capitolo, che finisce tra le preferite all’istante, e devo dire che, forse, questo tipo di format molto breve ma con una base fiabesca/epica è quello che meglio si adatta ai personaggi che tanto bene descrivi.
Davvero, tira fuori delle possibilità sul tuo stile di scrittura che mi lasciano senza parole, avevo amato "Ha i capelli d’oro degli Æsir" ma questo capitolo ancor di più mi ha lasciato stupita ed innamorata, ancora una volta, della tua abilità con le parole. 



Al prossimo capitolo e davvero tanti, tanti, meritatissimi complimenti. Leggerti sta diventando la parte migliore della settimana <3
Ellie

Recensore Master
29/08/19, ore 19:14
Cap. 3:

Ciao tesoro, finalmente passo anche da te <3
Allora, io non so mai cosa dire perchè le tue storie sono impeccabili in tutto e per tutto, intelligenti, meravigliose, riescono a trascinare il lettore dentro il tuo mondo, facendoglielo amare, facendolo gioire o piangere a seconda dei casi; facendogli perdere un battito.
Un battito che ho perso io nel momento finale, quando si scopre l'inganno di Loki, che io avevo già sospettato inzialmente, e sul quale non avevo detto nulla perchè non ne ero sicura. Ripensandoci, ora, fingersi Erik era così tipico di lui, così meschino e ingannatore che era palese, seppur non scontato; e infatti Sigyn ci arriva solo alla fine, quando finisce (scusa la ripetizione) per diventare la schiava del suo Dio degli inganni, di cui si è scoperta innamorata - e lui uguale, anche se non lo confesserà mai. Un inganno doppio, forse, che al laccio ha preso anche Loki, sebbene non metterà mai da parte il suo io, il suo inconscio, il suo retaggio. Rimane il Dio degli inganni, dopotutto, cosa può mai essere l'amore altro se non una chimera, sciocca e irraggiungibile come l'amore cieco che Sigyn conservava per un conte che non si ricordava di lei, che le cingeva le spalle e il cuore con un affetto tiepido, senza scintilla. Al contrario di quella negli occhi e nei gesti di Loki, che l'ha irretita sul serio sollevando la patina incantata (e ormai sbiadita) di un amore non corrisposto - non reale - nei confronti di qualcuno che non si conosceva. E non lo consceva davvero lei, perchè non era reale nemmeno lui, quanto un'interpretazione di Loki stesso, una maschera.
Bellissimi i riferimenti alla Sirenetta, disney e no; la spuma di mare mi ha fatto piangere - Andersen era un sadico u.u - così come ho gioito di Loki in versione "strega del mare" che ha ricalcato alla perfezione.
Perfezione che tu riesci sempre a trovare e ricalcare, qualsiasi sia la cosa che vai a raccontare. Sei bravissima davvero <3
A presto tesoro
Alice

Recensore Master
29/08/19, ore 18:26

Carissima shilyss, eccomi qui a recensire questo tu secondo racconto che, devo ammetterlo, non vedevo l'ora d'iniziare.
Metto subito le mani avanti riguardo La sirenetta: non è mai stato tra i miei cartoni Disney preferiti, credo di averlo visto una sola volta da piccola, forse due. Ho anche un libro con alcune fiabe di Andersen, ma purtroppo La sirenetta non c'è. In ogni caso, mi ricordo abbastanza bene la storia.
Tutto questo per dire che la mia curiosità nasceva non tanto per amore della storia, quanto per curiosità riguardo il riadattamento che ne hai fatto: mi piacciono tantissimo i retelling, ma io non sono molto in grado di farli, perciò sono sempre molto curiosa di leggere il genere.
Comunque, passando alla storia vera e propria: ho letteralmente divorato questo primo capitolo, tanto me lo hai fatto amare. Hai descritto i luoghi e i personaggi imprimendo loro un'atmosfera fiabesca che ben s'intona con il tema del racconto. Mi sono persa tra le righe, come in un sogno, grazie anche al tuo stile personalissimo e sempre delicato e impeccabile, che sembra cito alla perfezione per questa storia.
Siamo solo all'inizio della vicenda, ma già mi sono appassionata. Ti faccio i complimenti per il modo in cui sei riuscita a riadattare la fiaba al contesto da te scelto, e come hai rielaborato il naufragio e l'incontro tra Erik e la nostra Sigyn/Ariel: la curiosità di lei verso il nostro mondo, il divieto di entrarvi in contatto, l'infatuazione per l'uomo con cui ha passato poche, ma meravigliose ore... tutto è assolutamente perfetto e ben fatto, coerente con la fiaba di riferimento e con se stesso.
Voglio inoltre farti in maniera particolare i complimenti per aver assimilato la coda di Ariel alla coda di cavallo con cui Sigyn raccoglie i capelli: è stata una trovata davvero geniale. Mi chiedevo dove avresti inserito questo particolare della coda, e il modo in cui l'hai fatto è stato originalissimo e inaspettato.
Si sente tantissimo la fiaba nella tua storia e se La sirenetta fosse stata come il tuo racconto, mi sarebbe senza dubbio piaciuta tantissimo.
Ti rinnovo ancora i complimenti. Non vedo l'ora di sapere come procederà la vicenda e di vedere Loki/Ursula all'opera.
Alla prossima :)

Recensore Master
21/08/19, ore 22:23

Ciao! :) Eccomi di nuovo dalle tue parti! (Mi ero ripromessa di leggere anche qualche altra storia tua, ma il tempo scarseggia sempre!) Mi piace molto la Sirentta e m'incuriosisce questa AU in cui la famosa fiaba si trasforma in una sorta di leggenda asgardiana. Non so quale sarà il prezzo che Sigyn dovrà pagare a Loki per ritrovare il suo bell'avventuriero proveniente da Midgar, ma sicuramente i guai sono dietro l'angolo! Ma si sa, cosa non farebbe una donna per amore!
Intanto, che il Dio degli Inganni non me ne voglia, Erik mi intriga assai... una sorta di novello Odisseo nordico! Il suo viaggio iniziale mi ricorda molto quello di Ulisse che cerca di superare le colonne d'Ercole, sfidando a tutti i costi la sorte e morendo poi nell'impresa, come ci racconta Dante nell'Inferno! Spero che almeno Erik non faccia la stessa brutta fine, ma con Loki nei paraggi mai dire mai!
Sono proprio curiosa di vedere che piega prenderà la storia, ora la aggiungo alle seguite e la recupero con calma! :)
Alla prossima!
Barby
(Recensione modificata il 21/08/2019 - 10:24 pm)

Recensore Master
21/08/19, ore 16:31
Cap. 3:

Ciao tesoro! Finalmente ce l'ho fatta, eccomi qui!
Che bello questo finale! Loki vince ma in realtà vincono entrambi, vince l'amore.
Già, perché per quanto lui lo neghi, l'amore esiste e lui ne è sopraffatto quando si tratta di Sigyn.
Mi è piaciuta molto l'apparizione di Odino, amo vederlo nelle vesti di un midgardiano, e sono contenta che tu ci abbia mostrato anche Thor, seppure per un istante.
Questo capitolo mi ha fatto pensare tantissimo a Vikings, e non solo per il nome della futura moglie di Erik, quanto perché io il villaggio me lo sono immaginato proprio come quelli che si vedono nella serie.
Mi pare superfluo dire che l'ho seguita e che l'adoro, e l'aver ambientato la storia in Danimarca è stato un ottimo pretesto per ricreare quelle ambientazioni.
Che potevo desiderare di più? *__*
Insomma, Loki ci aveva visto lungo, sapeva bene che Sigyn col tempo avrebbe rimpianto la sua scelta, che non solo Erik non avrebbe potuto amarla solo per il suo bel faccino, ma soprattutto che LEI non avrebbe mai potuto davvero amarlo, soprattutto perché c'è sempre stato lui dietro ad ogni cosa, anche al loro primo incontro.
Sono rimasta molto sorpresa da tutte le rivelazione di Loki, hai tessuto una trama molto articolata e piena di colpi di scena, come sempre rimango ammirata di fronte alla tua capacità di creare storie tanto appassionanti e di adattarci i personaggi in maniera perfetta, mantenendoli IC e straordinariamente umani, sebbene siano divini, ovvio. XD
Alla fine entrambi i protagonisti imparano una lezione: Loki ora sa che all'amore non si può sfuggire e Sigyn che l'infatuazione e il sentimento non vanno confusi, ché per la prima basta un bell'aspetto, per il secondo serve il confronto costante.
L'ultima scena poi...awww...quanta passione! *___*
L'ho trovata bellissima.
Mi è piaciuto tanto anche il particolare della coda, il ciondolo con la voce di lei, il pugnale che richiama la storia originale. Hai saputo catapultarmi in questa dimensione fiabesca davvero magistralmente, bravissima, sono senza parole.
Lo.stile è sempre impeccabile, non ho trovato un errore che sia uno. Eccellente, complimenti.
Non vedo l'ora di rileggerti di nuovo, nel frattempo ti ringrazio per questa meravigliosa avventura!
Bacioni
S.

Recensore Veterano
20/08/19, ore 10:52
Cap. 3:

Mia cara Shilyss,
sono in ritardo mostruoso e me ne rammarico soprattutto perché avrei voluto leggere prima quest'ultimo capitolo da capogiro.
Come hai fatto a dire così tanto e così bene in soli tre capitoli?
Come sospettavo, Loki ha archittettato tutto al fine di provocare Odino, rintracciando in Sigyn la pedina più gestibile, debole e, soprattutto, forse, la più intrigante. Sigyn, lo sa Loki e lo sappiamo anche tutti noi, ha sacrificato se stessa per un'illusione che giunti a questo punto si rivela amarissima. Eppure, a volerla vedere da un'altra prospettiva, Sigyn è probabilmente l'unica ad averci visto giusto sin dal primo istante. Sì, perché su quella spiaggia, ad ammaliarla ed irretirla non è stato Erik, perché Erik non è mai stato Erik, né era suo il guizzo nello sguardo, il sarcasmo, le parole. A stregarle il cuore è sempre stato Loki. Questo colpo di scena mi ha fatto letteralmente impazzire, confermando quanto in realtà Sigyn e Loki siano legati ineluttabilmente: è proprio una questione di anime. Proprio per questo ho apprezzato l'espediente della voce rubatale prima e concessale, poi, se non per il piacere di parlarle. Ed è qui che esplode un concetto profondissimo e maturo che è tipico dei tuoi scritti: l'amore è oltre le apparenze, risiede nello spirito, nel confronto e nello scontro. L'amore si fa prima di tutto con le parole, con la testa. Stupendo.

Inoltre, non smetterò mai di complimentarmi per il modo in cui tratteggi Loki e i suoi sentimenti, lasciando che emergano in mille modi diversi, ma mai attraverso un'ammissione, anzi. Il punto è che Loki non è un uomo qualsiasi: è un dio spietato ed ingannatore che manifesta le proprie emozioni - che prova suo malgrado, quasi contro natura - in maniera spesso sbagliata, certamente disturbata, mai usuale. Il nodo della sua personalità, il fascino del suo essere è questo e tu non lo perdi mai di vista, ricalcandolo ed esaltandolo, restituendo sempre un personaggio mozzafiato che, in coppia con Sigyn, dà il suo massimo.
Un ultimo capitolo struggente, destabilizzante, dal finale conturbante e lietissimo, seppur in maniera contorta, tipica di loro due.

Sono, come sempre, ammirata,
W.
<3

Recensore Master
19/08/19, ore 15:58
Cap. 3:

Potrei definirlo un finale a sorpresa <3

Davvero non pensavo che in questo capitolo così intenso sarebbe sbocciato l'amore tra Sigyn e Loki. Confermo a questo punto lo spirito comune con la Fiaba originale, quella di Andersen; il finale non era esattamente un lieto fine. L'evoluzione del rapporto tra Loki e Sigyn qui raggiunge nuove vette; si sviluppa tra litigi e risentimenti, tra nuove scoperte e tremende verità. Erik non la ama, né può amarla, e ritrova in un'altra donna il viso di colei che lo salvò; Aslaug ( che qui... ricalca appieno il personaggio di Vikings ). E mentre Sigyn si trova a metabolizzare il lutto in una scena straziante; il ruolo di Loki viene alla luce; era tutto un suo piano, tutti sono stati marionette nelle sue mani al solo scopo di sottrarre a Odino quanto aveva di più prezioso. Loki qui, è il Loki del mito; l'ingannatore e il sincero, poiché non nega a Sigyn una possibilità di sottrarsi al contratto uccidendo Erik. Ed è proprio allora che Sigyn diviene pienamente consapevole dei sentimenti che prova per lui e che lui tenta di nascondere sotto la sua lingua attenta. <3

La scena finale è pura magia; Loki nega, ma lei ormai riesce a vedere la verità, la sola che Lingua d'argento gli concede.

Quindi mi congratulo con te. Poiché qui più di ogni altra storia, il mito accompagna in maniera magistrale l'evoluzione di ogni personaggio; anche se li tutto è narrato al punto di vista di Sigyn principalmente; e soprattutto dei loro sentimenti. Cosa ci insegna dunque questa fiaba; che l'amore non è mai una semplice infatuazione, l'amore si costruisce, l'amore più forte è quello fatto anche di litigi, dove non si è paura di essere se stessi. <3

Un baciotto immenso Carassima <3


Elgas
(Recensione modificata il 19/08/2019 - 04:09 pm)

Recensore Master
19/08/19, ore 00:44

Allora, eccomi a recensire anche questa. E non potevo proprio saltarla, visto che è ispirata alla mia fiaba preferita: adoro “La Sirenetta” in tutte le sue versioni, quindi ho lasciato perdere il mio solito ordine e ho deciso di buttarmi subito qui. Sarà che l’hai divisa, ma leggerla non è stato affatto pesante, non so se per la lunghezza dei capitoli, perché mi sto abituando al tuo modo di scrivere, perché questa storia mi incuriosisce particolarmente o altro, sta di fatto che è andata così. Anche l’inizio è molto più scorrevole del tuo solito, sembra davvero che tu stia scrivendo una di quelle vecchie favole. A proposito dell’inizio, sai che il titolo mi aveva tratta in inganno? “Prima che il sole tramonti” mi aveva fatto pensare alla profezia di Malefica in “La bella addormentata”: “Prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morra!” però, in effetti, anche la Strega del mare dice ad Ariel “Prima che il sole tramonti il terzo giorno, devi fare in modo che il nostro caro principino si innamori di te...” e anche “Se ti bacia prima che il sole tramonti il terzo giorno…” eccetera, eccetera, eccetera. Sorvoliamo sul fatto che conosco il cartone della Disney a memoria, o sta recensione diventa un trattato xd. Tornando alla storia, ci descrivi molto chiaramente l’antefatto e di nuovo, mi freghi: ero stata assolutamente convinta che Loki sarebbe stato il principe soccorso da Sigyn, considerato il tuo amore per il pairing. Uhm, però considerando la fine della storia originale della Sirenetta, forse… no, ok, taccio, non faccio previsioni, che con te non è consigliabile farne :P. Anche perché, presentandoci Erik, sconvolgi di nuovo le mie previsioni, rendendolo non solo un semplice marinaio, ma un navigatore in cerca di fortuna, che anela a raggiungere Asgard come altri cercherebbero l’Eldorado, anche se lui non lo fa per fare fortuna, ma per sete di conoscenza. E per questo rimane vittima di un naufragio, perché gli dei non gli permettono di raggiungere la loro dimora.
Quindi viene introdotto Loki, che fino a quel momento avevo creduto sarebbe stato l’amore della protagonista e che invece sembra più la versione asgardiana di Ursula. Poi arriva Sigyn, l’Ariel della nostra storia, che ne ha tutte le caratteristiche più importanti: la curiosità, la voglia di conoscenza, l’essere la figlia minore e quindi la più ribelle… E di nuovo cambi la storia, perché non è lei a salvare direttamente Erik dal naufragio. Lui riesce a raggiungere la riva grazie alla corrente, lei si limita a trovarlo e a medicarlo, intenzionata ad andarsene prima ancora che si risvegli, perché, dopotutto, ama i suoi sovrani e vuole rispettare le loro leggi. Ma Erik si sveglia e Sigyn manda a farsi benedire tutti i propositi di restare nascosta, pur di passare del tempo con lui. È chiaro che ne rimanga subito colpita e, alla fine, decide di rischiare e salvarlo, passando con lui più tempo che può. Così, prima di condurlo in salvo ha occasione di parlarci e resta colpita da lui. Questa è un’altra differenza con la favola originale, Erik si innamora di un sogno, non ha modo di vedere bene il volto di colei che l’ha soccorso. In effetti questo è il più grosso cambiamento che fai alla storia, sono curiosa di sapere dove ci porterà. Questo è il fatto che effettivamente, i due ragazzi passano del tempo insieme, si parlano, anche se solo di storie e leggende. Quindi lui non dovrebbe avere difficoltà a riconoscerla in seguito, a meno che non diventi cieco e sordo… ma non sembra essere quello il caso. Piuttosto, dopo alcune ore, entrambi fanno ritorno ai rispettivi mondi e il cuore di Sigyn è irrimediabilmente conquistato da lui. Sembra, tuttavia, almeno in un primo tempo, essersi rassegnata a perderlo, consapevole di non avere altra scelta. Ma giorni dopo essere tornata ad Asgard si rende conto di desiderare troppo ardentemente di rivedere Erik, nonostante tutti i rischi che quel suo desiderio potrebbe farle correre. Dimostra di esserne davvero innamorata e di essere pronta a rischiare già quando sfida per la seconda volta i divieti di Odino. E ne da un’ulteriore prova quando stabilisce di ricorrere a Loki per poter arrivare sana e salva sulla terra, pur consapevole che questo potrebbe metterla ancora più nei guai. E questo capitolo finisce con la sua decisione di correre tutti i rischi che sono necessari per rivedere Erik, dimostrandoci quanto sia coraggiosa. E ora sono davvero curiosa di sapere cosa Loki le chiederà in cambio. Mi viene da dire che non sarà la voce, sarebbe inutile, Erik conosce il viso di lei, non gli serve la voce per distinguerla dalle altre quindi…. Aspetto di avere tempo di leggere il secondo capitolo per venire a capo del mistero.
(Recensione modificata il 20/08/2019 - 10:47 am)

Recensore Master
16/08/19, ore 12:01
Cap. 3:

Buongiorno! Eccomi qua finalmente, perdonami il ritardo! Sapevo che dopo Infinity war avrei avuto bisogno di leggere una tua storia, e infatti menomale che ci sono le tue fanfic perché altrimenti dubito supererei il trauma della morte di Loki - nei primi dieci minuti; questa cosa m'ha fatta proprio incazzare. Vabbè. 
Dunque, Odino indossa i panni di un viandante e raggiunge la terra per trovare Sigyn e riportarla nella sua casa, Asgard, dove tutti coloro che le stavano attorno sentono la sua mancanza e vogliono che lei torni indietro. Odino riversa quella colpa su Loki, perché comunque è lui che le ha proposto quell'accordo, ma è anche vero che è stata Sigyn ad andare a cercarlo ed è stata sempre Sigyn a firmare quel patto, lei sapeva a cosa andava incontro, ma si è lasciata trascinare dai sentimenti e dall'amore. Inutile dirlo: Sigyn ha fatto proprio una cazzata. 
Non mi aspettavo affatto che Odino avrebbe proclamato Sigyn dea della fedeltà, sapevo del suo ruolo della mitologia e apprezzo un sacco tutto ciò. 
Anyway, le cose per Sigyn vanno male. Erik cerca una donna che non ricorda, e di cui conosce soltanto la voce - che a Sigyn è stata strappata via. E in tutto ciò, adoro che Loki sia lì con lei, anche se il suo ruolo è quello di sbeffeggiarla e sottolinearne i fallimenti. Alla fine le ridà anche la voce, ma può averla soltanto in sua presenza. Quanto ho fangirlato qua nonostante tutto? UN SACCO, ovviamente. Loki sottolinea inoltre ciò che avevo iniziato a pensare anche io, cioè che Sigyn conoscendo meglio Erik e vivendone a stretto contatto non è più innamorata come lo era all'inizio, quando si cullava nei sogni e sperava troppo. Al contrario, è innegabile eppure lei continua a negarlo a se stessa al principio, che sia attratta dal Dio dell'inganno (d'altra parte, come preferire quel coso di Erik a Loki? Suvvia XD) 
In ogni caso Sigyn rimane convinta delle sue idee, finché il mondo non le crolla addosso quando Erik afferma di aver trovato la donna che stava cercando. Povero illuso. Aslaug mi ha infastidita ed è stata davvero crudele, anche perché poi è tutta una presa in giro per accaparrarsi Erik. Tuttavia almeno Sigyn fa progressi e comprende di non esserne innamorata davvero, semmai di provare una forte amicizia verso lui. 
Dunque Sigyn ha perso, ma Loki le dà la possibilità di evitare di trasformarsi in schiuma di mare, l'alternativa è quella di uccidere Erik. Amando tutto ciò che vede il sangue di mezzo, ero abbastanza emozionata all'idea. E INVECE, il tutto diventa ancora più bello quando Sigyn decide di non pugnalare Erik (dio mio, che ansia ho avuto, pensavo sarebbe morta da un momento all'altro) ma di pugnalare Loki, perché si è resa conto di amare lui. AIUTO, quanto li shippo e quanto ho amato quella scena *^*
Da qui in poi ho letto tutto d'un fiato perché le rivelazioni di Loki mi hanno sconvolta e non poco. Giuro che non mi sarei mai aspettata che avesse preso il posto di Erik all'inizio, ma ci sta tantissimo tutto ciò.
Onestamente sono contenta della vittoria di Loki, e naturalmente sono stracontenta della fine, per quanto non sia poi così dolce l'ho amata comunque. 
E niente, l'ennesima tua storia che finisce in una delle mie liste perché sei troppo brava *^*
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
16/08/19, ore 11:07
Cap. 2:

Buongiorno cara Shilyss!
Perdonami per il ritardo, sotto Ferragosto c'è sempre qualcosa da fare, tra pranzi e parenti vari, ma finalmente eccomi qui, a proseguire la lettura di questa fantastica mini long!
Vogliamo parlare di questo meraviglioso Loki/Ursula stupendamente inquietante?
Come può Sigyn desiderare ancora Erik, dopo aver baciato cotanta perfezione d'uomo?
Mi piace sempre moltissimo il modo in cui lo descrivi, ormai ne sono irrimediabilmente innamorata, è talmente IC da fare spavento. On so come riesci, in ogni universo e in ogni salsa, a dipingerlo sempre estremamente coerente con il personaggio originale. È lui. Sempre. Indipendentemente dal contesto.
Ho letto tutta la scena con il fiato sospeso, ero troppo curiosa di vedere dove sarebbe andato a parare, che cosa avrebbe detto del trasporto prematuro di Sigyn per un uomo che a malapena conosce, che cosa le avrebbe chiesto in cambio e quale inganno avrebbe architettato per la poveretta. Ho scoperto con piacere che ti sei attenuta su per giù allo scambio originale, la voce per le gambe, in questo caso la possibilità di camminare tra i mortali, e la morte/schiavitù eterna in caso di fallimento.
Io una mezza idea di come potrebbe finire ce l'avrei...ora sono curiosa si scoprire se ho intuito bene le intenzioni dello stregone.
Cooomunque.
A me Erik non sembra molto preso da lei. Se ne prende cura, la ospita in casa e la considera bella e dolce ma niente di più, la friendzona senza pietà insomma. Poi scopriamo che in realtà si ricorda di lei ma non la associa a questa ragazza senza voce che tiene sotto la sua protezione.
Povera Sigyn! Dopo tutto questo casino, pure la beffa di Loki. Bellissima l'immagine di lui in abiti smessi che appare seduto ad aggiustare una rete da pesca. Ho adorato.
Ora non so davvero come si metteranno le cose ma sono certa che Sigyn non ha dimenticato quel bacio, che tra l'altro hai descritto benissimo, penso sia uno dei loro baci più belli, sai?
Ti faccio tanti complimenti, riesci sempre a farmi appassionare alle tue storie e ai tuoi personaggi, sei bravissima!
Il tuo stile è sempre impeccabile ed è piacere leggerti e seguirti nelle mille avventure che ci proponi.
Un bacione e a prestissimo!
S.

Recensore Master
15/08/19, ore 12:46
Cap. 2:

Un capitolo molto fine questo.

L'archiettura e gli ambienti della dimora di Loki ben si accordato con il carattere del proprietario. Loki qui, l'ho trovato qui vicino a quello del mito, sia per via dell'ambientazione sia a causa del risentimento che l'ingannatore prova nei confronti degli Asi; anche il modo in cui interagisce con Sigyn è molto più sviscerare e criptico di quello a cui siamo abituati; Sigyn è coraggiosa e Loki vede in lei un diletto, un dialetto come forse non aveva da tempo; ma non per questo Loki la inganna anzi la mette davanti a tutti i rischi che la sua scelta comporta. Sigyn accetta ed è quello come nel breve pezzo a Midgard, tu sia riuscita a rendere al meglio l'atmosfera di un vilaggio e dalla vita comune dei nostri norreni. Erik è bello, bellissimo e le poche battute ben rendono la sua importanza in quanto figlio di uno Jarl ora assente. Il destino dei due amati è in bilico e Loki è lì che gira e guarda, sotto le sembianze di un pescatore. Ottimo, anche questa ultima scena è stata molto ben descritto. Ah! E come dimenticare come Sigyn ha perso la voce! Quello è stato un colpo di scena emozionante! Non me l'aspettavo... è stata molto molto intensa <3
Complementi cara,
quando leggo le tue fic, anch'io riesco a immaginarmi con una chiarezza proprio di un racconto epico e mitologico.
Ancora grazie <3
Elgas

Recensore Master
14/08/19, ore 22:05
Cap. 3:

Un capitolo finale a dir poco stupendo, che chiude una delle migliori AU che abbia mai letto su Loki.
Sul serio, il modo con cui sei riuscita a integrare non solo i personaggi, ma l'intera mitologia norrena ad una fiaba come la sirenetta...bhe, è stato qualcosa di semplicemente incredibile, meraviglioso...sul serio, ci sono davvero troppe poche parole per descriverlo.
Inoltre, questa storia ha guadagnato punti per un semplice ed unico fatto : il cattivo, alla fine, vince. Non so se lo sai, anche se immagino tu l'abbia intuito, ma io AMO i cattivi, per me sono quasi sempre la parte migliore di ogni storia.
Solitamente, sono sempre più affascinanti, complessi e carismatici dell'eroe di turno, è un dato di fatto che nei fumetti è quasi una costante universale.
Nell'MCU in particolare, Loki è uno dei miei antagonisti preferiti in assoluto, assieme a Ultron, Thanos e Mysterio.
E questa è proprio la ragione per cui ho adorato leggere una storia in cui ha la meglio.
Il finale, inoltre, ha una nota piuttosto romantica.
Certo, Syg alla fine sarà costretto per sempre al servizio di Loki, ma in fondo avrà pure la possibilità di rimanere accanto alla persona che ama davvero.
Plus, è sempre bello vedere Odino che viene bastonato metaforicamente a causa della sua inadeguatezza in quanto genitore.
Ti faccio ancora i complimenti per questa bellissima fan fiction, inutile dire che non vedo assolutamente l'ora di leggere un altro dei tuoi lavori su Loki e Syg !

Recensore Master
13/08/19, ore 17:30
Cap. 2:

Eccomi tesoro per lo scambio <3
Ho adorato da morire questo capitolo, soprattutto Loki in versione "strega del mare" xD ahaha seriamente, penso che la parte dove Sigyn e Loki parlano al suo palazzo sia una delle cose più belle che tu abbia mai scritto. C'è tutto: passione, perdizione, desiderio, rimpianto, quel vago sentore magico che non guasta, c'è la scelta da prendere e il prezzo da pagare, c'è l'astuzia del Dio degli Inganni e il suo farsi beffe di una bella giovane dal cuore innamorato e con un desiderio cocente che le brucia l'anima; c'è il volere delle Norne, forse, e l'ira di Odino che si preannuncia sulle loro teste. C'è anche la figura quasi evanescente di Erik in lontananza, miraggio che tenta Sigyn e che le fa intraprendere la strada verso l'amore.
Un amore, ahimè, che al momento non sembra essere corrisposto, perchè, quando finalmente accetta, quando riesce a raggiungere la sua bella Midgard e l'uomo tanto sognato, desiderato, bramato... questo non si ricorda di lei, nè sembra venir colto da chissà quale amore inanerrabile. Affatto, il suo cuore è impregnato di quella donna che l'ha salvato, di quella dea che si è presa cura di lui dopo la tempesta. Quella donna di cui, probabilmente, non ricorda il volto, ma solo la voce; forse l'idea di lei. Non ricorda neanche la capigliatura che tanto gli era piaciuta, che Sigyn s'impegna a intrecciare ogni volta, ogni giorno, sperando che lui capisca, che lui s'accorga, che lui capisca...
Quello a capire su tutti, però, forse, era proprio Loki... che sicuramente sapeva, e sapeva anche come ingannarla, che prenderle la voce era proprio la cosa peggiore da poter fare, perchè senza comunicare diventa impossibile farsi notare. Però io sono fiduciosa... sbaglio?
Sigyn diverrà schiuma di mare come predetto? Conquisterà Erik? Dov'è Sebastian e il suo "baciala" quando serve? ahahaha
Deliri a parte, complimenti come sempre per tutto! Sei bravissima <3
Alice

Recensore Master
13/08/19, ore 16:01
Cap. 3:

Eccomi qua a recensire il capitolo conclusivo di una delle tue storie che più ho amato.
Loki qui restituisce la voce a Sigyn, ma solo in sua presenza, è quello che sembrava un modo del Dio per sbeffeggiarla ancora, diventa invece un bisogno, di parlare con lei, discutere, litigare, in fondo davvero in amore la voce è indispensabile... io mi sono sempre innamorata delle voce e delle parole, prima che dell'aspetto fisico.
Quindi trovo che tu abbia usato un espediente perfetto per spiegare l’innamoramento.
Fino alla fine credevo che Sigyn avesse davvero salvato Erik, poi piano piano si è insinuato il dubbio, ma il finale mi ha spiazzato, mi ha colpito piacevolmente e sono entusiasta di come tu abbia intrecciato il tutto.
Sigyn che lo minaccia col pugnale e gli dice che l’uomo che ama è lui, Loki che gli nega il bacio prima dello scadere del tempo e lei che capisce che è sempre stato Loki quello che ha inseguito seppur sotto diverse sembianze e Loki, anche se dice di averlo fatto per Odino è palese che sia anche un po’ per amore di Sigyn. Quindi sì, Loki vince, ma non pare una vittoria scacciante, o soddisfacente in sé per sé, e in questo caso Loki si discosta da Ursula perché non vuole il male di Sigyn, non vuole il potere, vuole solo una scusa per tenersi lei vicina.
Quando le dice tu sei mia, lo dice il contratto che hai firmato, sa che non si tratta di possesso e basta, infatti Sigyn gli risponde che anche lui le appartiene.
Si amano anche se Loki è restio ad ammetterlo e questo finale è stupendo. Non vince il villian in senso stretto, ma la strategia e il sentimento, in fondo in amore, si dice, tutto è permesso!
Complimenti davvero! sei stata capace di sorprendermi di trascinarmi dentro una storia stupenda fatta di tante piccole sorprese.
A presto!
Ladyhawke83