Phil e il pestaggio di Sunday, un leitmotiv di cui non ci stancheremo mai, sai quelle gag che a distanza di anni continuano comunque a farti ridere? Ecco, sto parlando esattamente di questo. Buon pomeriggio cara! Finalmente (e come anticipato) oggi ho il tempo di recuperare anche questo capitolo, che mi ha regalato una lunga quantità di gioie. Phil e i suoi problemi di deambulazione causa gallina che spunta all’improvviso è solo una di queste (il rapporto che hanno Phil e Margot è fantastico, un po’ ai più conosciuti Gianni e Pinotto, o –per me ancora più azzeccati- Totò e Don Camillo. Si, mio nonno era un grande appassionato di Totò e quando ero piccola guardavo a ripetizione tutti gli episodi che si registrava dalla tv, bei ricordi!).
In assoluto sul podio delle amicizie strambe io inserirei Malai e Shou e Malai e Lilian; la prima coppia è abbastanza inusuale e proprio per questo stra fantastica; Shou e Malai sono personaggi agli antipodi sotto praticamente tutti i punti di vista: se Malai è iperattivo ed esagitato, Shou mi sembra decisamente accidioso, poi Malai è un gran chiacchierone, mentre Shou non mi dà la stessa impressione, per non parlare della musica che ascoltano! Ma se una cosa hanno in comune, questa è il loro rapporto con il bagno, che per un motivo o per l’altro prevede che esso sia occupato per lungo tempo. Davvero mi dispiace tanto per gli altri ragazzi che saranno costretti a ritagliarsi degli spazietti temporali fra l’uno e l’altro. Malai e Lilian invece sono davvero buffi, perché si vede che si vogliono un gran bene, ma comunque c’è un fastidio di sottofondo che mi sembra quello tipico dei fratelli e la cosa mi piace da morire! A proposito di Malai e Lilian, ho apprezzato tantissimo la citazione a Ryurik, anche quello un caposaldo a cui non rinunceremo mai più credo.
Lo so che sto parlando del mio ragazzo a profusione, ma ho riso talmente tanto nel vederlo coinvolto in situazioni improbabili che non posso fare a meno di esprimerti la mia felicità; vogliamo infatti parlare di Margot che lo sgrida e lui, alto come uno struzzo che tenta di nascondersi dietro una ringhiera? Bello mio, ti hanno visto pure dall’altra parte del lago con quella fratta che ti ritrovi in testa.
Ok, avvio ufficialmente una delle mie petizioni “Salvaguardiamo questi poveri ragazzi dai loro genitori imbarazzanti”, nello specifico la povera Tall che si è ritrovata una madre come Millicent che capitola davanti al professore più gnocco che Hogwarts abbia mai avuto; fra l’altro anche se è impossibile non mettere a paragone Beau con Gilderoy Allock, è bene sottolineare che a questi giovani studenti è andata di lusso, visto che Beau oltre ad essere “bbono bbono bbono come il pane” (una citazione ai Latte e i suoi derivati che coglierò solo io temo), è anche adorabile. Fortunelli!
Io penso che chiunque conosca Marley, tremerebbe come un gattino bagnato nel vederla avvicinarsi al professor Theobald, visto e considerato quello che i due sarebbero in grado di macchinare insieme! Anche in questo caso torno per un momento a parlare di Malai, ma solo per dirti quanto io abbia adorato i racconti inerenti la battaglia avvenuta fra i tassorosso, con protagonisti quei due (Punizione con Lumacorno? Pozione drizza capelli? Scombinamento degli ordinatissimissimi appunti di Malai? Morta.) Quindi ovviamente non vedo l’ora di vedere questi due tornare a duellare sulle sponde del lago.
Vedere Shou circondato da donzelle mi ha fatta proprio sorridere, così come l’interazione con Priscilla. Ma quaaaaanto sono adorabili questi due? Lui che la chiama bimba, lei che lo rassicura che sarebbe molto carino anche senza i suoi costanti trattamenti di bellezza… ah, deliziosi. Anche in questo caso abbiamo a paragone due personaggi davvero molto diversi fra di loro, ma nonostante questo mi piace davvero tanto vederli interagire; eh si, tu lo sai già perché ti ho già tartassata a sufficienza su instagram e ormai mi conosci abbastanza da sapere che non sono una shipper compulsiva, tutt’altro, però in questo caso io sento un profumino particolare… ma non mi esporrò oltre perché è ancora presto per farlo.
“Shou, mi ricordi come siamo diventati tutti amici?”
Recuperato il fiato perduto, Tallulah sospirò alzando gli occhi chiari al cielo mentre Shou, ridacchiando, la prendeva sottobraccio per seguire gli amici all’interno dell’edificio:
“Per una serie di assurde coincidenze, credo.”
Ma sai che sarebbe davvero carino approfondire questo aspetto? Effettivamente questo è davvero il gruppo di amici più strampalato ed eterogeneo al mondo tipo, quindi capire come si siano conosciuti e come siano finiti a diventare così tanto amici sarebbe bellissimo da leggere! Spero che prima o poi riuscirai ad accontentare questo mio desiderio (pleaaaaaase!)
I love Hiro, punto, stop. Allora è intelligente, bravo a scuola, un buon amico disposto ad aiutare gli altri e ha un faccino adorabile: come si può non amarlo? Così come il povero Bel, anche lui un ragazzo che si riconferma adorabile e che proprio non si merita di passare l’estate a fare i compiti assegnati da fantastic Phil l’uomo ananas; certo però che se l’è cercata: ho capito voler accompagnare la sorella, ma non mi sembra che lei se lo stia filando, al contrario ho idea che potrebbe divertirsi un mondo nel circo! Fortunatamente Hiro, cuore d’angelo, si è proposto di aiutare lui e Lance con i compiti… almeno quello. Regaliamo delle gioie a Bel, please.
Lance, ti capisco. Anche a me alla tua età sarebbe mancata da morire la play station, una delle mie grandi amiche, colei che mi ha accompagnata in maniera fidata dalla tenera età di dieci anni.
Ma tornando per un piccolo momento a Hiro, la conferma che sia stato spedito al camp per aver tentato di creare una pozione dimagrante fa spanciare, specialmente se pensiamo che la colpa (assolutamente involontaria) è in qualche modo di Priscilla, il tenero cavolfiore.
E niente, tornando per un momento seri, come ti ho già detto ho trovato davvero molto intenso e intimo il momento che vede a confronto Priscilla e Lilian; è scritto bene e le parole hanno reso alla perfezione la delicatezza del momento. Spiace ovviamente apprendere che Lilian non abbia più la mamma e che, come è assolutamente normale che sia, questa mancanza ha creato un vuoto in lei; credo che nel caso di Lilian avere al proprio fianco un’amica come Priscilla, in grado di capire le sfumature dei suoi sentimenti, sia di grande aiuto e che nonostante lei sottolinei che non è un problema nominare le proprie madri, Priscilla capisca comunque che l’argomento è dei più fragili per la sua migliore amica. Però è molto bello sapere che Lilian possa contare sul rapporto con il cugino, più fraterno che altro e su quello con i suoi amici; posso parlare solo per Malai ovviamente, dicendo che conoscendolo nonostante sia un burlone tiene moltissimo alla sua grande amica e che farebbe in modo di risollevarle il morale, ma posso mettere la mano sul fuoco che anche Tall e Priscilla non siano da meno e che al contrario creino la giusta amalgama per farle ricordare che la famiglia non è solo quella in cui nasciamo, ma anche quella che ci creiamo.
Torniamo a momenti più cretini: ma Shou che sbuffa perché tutti intorno a lui hanno dei segreti? Quanto fa spaccare? XD e Malai cosa diavolo starà disegnando? Beh, conoscendolo io ho un’idea ben precisa (sghignazzo malefica).
Oooohhh mi sciolgo di tenerezza davanti ai prof che scrivono lettere ai loro figli! Anche se il momento di tenerezza è stato prontamente spezzato da Phil che dichiara con estrema serenità di non amare i bambini, rispondendo alla domanda esterrefatta della collega che non è di certo insegnante alla scuola materna. Che poi ce lo vedi Phil a insegnare qualcosa a un branco di bambini mocciolosi, irruenti e rumorosi? Uno che si urta anche se una gallina gli passa al fianco? (Phil, ti amo sempre più.)
Di Amelie per ora ho capito tre cose: ama il cioccolato e i dolciumi in generale, ha dei bellissimi capelli a cui tiene particolarmente e… è un’impicciona XD o almeno così ho tradotto il suo voler curiosare; sono certa che anche la corvetta rivelerà presto le sue stravaganze!
Vabbè scoppio. Håkon che becca Margi a piangere come una fontana per il finale di The good place è stato clamoroso; giustamente l’amico si è preoccupato alla vista della sua collega che singhiozza a rotta di collo, ma evidentemente non ha ancora ben capito come è fatta Margot, o se lo ha capito cerca in qualche modo di rimuovere le stranezze che la costellano! Fa ancora più ridere il fatto che lui la tratti come tratta sua figlia di pochi anni.
Ok, Blodwel ha un corvo come animale domestico (Malakai, che nome incredibile) e un pigiama con dei pulcini; questa strega è davvero una scoperta continua. Il trucco del termometro penso che lo abbiamo usato tutti almeno una volta nella vita, ma se con un genitore apprensivo tutto sommato può anche funzionare, con un’amica ligia alla materia e che per altro non vuole assolutamente permettere che la sua migliore amica venga bocciata, non poteva che essere un clamoroso buco nell’acqua!
Bene, anche a questo giro direi che ho sproloquiato più di quanto avrei dovuto ma non ci posso fare niente, questo circo mi fa troppo ridere e rileggere il capitolo è stato solo che un piacere! Alla fatidica domanda ti ho già risposto, quindi non mi resta che attendere il prossimo capitolo. (fremo!)
Bri |