Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni del Giardino!
Sono un po’ indietro con le uscite di quest’opera, ma avendo visto l’anime mi porto ancora nel cuore i suoi personaggi! Per questo ho accettato immediatamente lo scambio con te, quando ho visto il fandom della tua long!
Allora, già il titolo mi piace, perché rimanda una particolarità dell’opera di origine, ovvero appellarsi ai propri personaggi/alle proprie squadre con gli animali. Quindi c’è un elemento di novità e un elemento di collegamento con l’opera.
Poi, le primissime righe con cui apri il testo di questo capitolo/prologo sono molto d’impatto! Sembrano quasi una profezia e questo psicologicamente è molto accattivante. Dopodiché, quella che proponi è subito una scena di cambiamento già in atto, in cui la protagonista si mostra sofferente. Un trasferimento da una parte all’altra del mondo non è affatto facile per nessuno, invero!
Entriamo quindi, anche grazie all’uso della prima persona, nella scena intima quotidiana, dove la protagonista ha evidenti difficoltà a integrarsi con questo nuovo quasi “mastodontico”, a livello di abitudini di vita ma anche, almeno da quello che traspare, da u punto di vista psicologico. Certo, madre e nonna sono figure familiari di conforto, ma non abbastanza da spazzare il disagio della protagonista.
Dopodiché, vediamo le prime scene di vita scolastica. C’è sempre questa “pesantezza”, chiamiamola così, emotiva della protagonista che la segue ovunque e che il lettore percepisce viva quasi, sulla propria pelle.
Il punto di svolta è il ritrovamento del volantino prima e l’incontro con Akaashi, che attraggono e respingono la protagonista allo stesso tempo.
Qui arriva l’unico appunto che vorrei farti sul prologo, se posso. C’è un po’ troppo “narrato”. Mi spiego, questa intera scena dove spieghi il vissuto della protagonista spezza un po’ troppo la narrazione, che era proceduta in modo lineare e coerente, mentre qui sembra proprio esserci una lunga pausa che narra il suo vissuto, senza più mostrarlo.
L’ultima scena del prologo mi è piaciuta, perché introduce quell’elemento di possibile risoluzione che comunque invoglia la lettura – il cambiamento è “subentrato” nell’animo della protagonista, che finalmente lo ha accettato ed è pronta a viverlo pienamente. Con altri compagni, con altre prospettive, con altre aspettative per il futuro – come dovrebbe essere per una ragazza tanto giovane, aggiungerei io.
Insomma, non male affatto!

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Ciao, eccomi di nuovo da queste parti. Ah, aprile e la primvera, che meraviglia in Giappone (almeno, così ci mostrano negli anime, sigh). Sono d'accordo sulla scelta di alternare la terza persona alla prima e cambiare i vari pov, anche perché a me piace leggere anche le impressioni/punti di vista di più di un personaggio. Bokuto è veramente adorabile quando si deprime e si fa ottomila complessi perché pensa di stare antipatico a Nori. È proprio inconsolabile e nessuno pare capire che ha, nemmeno il buon Akashi ci può, quindi tanto vale affrontare la cosa. Sono felice che lui e Nori abbiano avuto modo di chiarirsi praticamente subito. Molto spesso diamo un'impressione di noi stessi che non corrisponde a verità. Io, esattamente come Akashi, penso che Nori sia semplicemente più timida, ma non fredda. Comunque vedo che i due si lasciano presto alle spalle i problemi e Bokuto è super contento, meno male! Comunque più passa il tempo e più vedo che Nori si ambienta e mi piace tanto l'amicizia che sta sviluppando con Bokuto!
Poi non so, il fatto che lei debba accompagnarlo a Nara da Akashi... secondo me andrà qualcosa storto (oddio, dipende dai punti di vista ahah), anche perché ovviamente non sarà MAI a Tokyo entro sera. Posso dire che mi piace molto come sta proseguendo la storia... in effetti sembra di guardare un anime, direi che è tutto azzeccato.
Ben fatto, a presto :*

Nao

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Ma ciao cara! 

Come dicevo nella recensione precedente, non vedevo l'ora di leggere della gita di Bokuto e Nori a Nara per andare da Akaashi e oddio, quante cose belle che succedono in questo capitolo *^* 
Allora, io ormai shippo tantissimo Nori e Bokuto, cioè, sono troppo teneri! Probabilmente Nori è stata l'unica a riuscire nell’impresa di fare imbarazzare Bokuto o, per una volta, lasciarlo senza parole. Mi ha fatto troppa tenerezza Bokuto, canon vorrei azzardare eh, ma credo proprio che anche lui si sia preso una bella sbandata per Nori. E poi anche il fatto che lui l'abbia fatta dormire sulla sua spalla quando erano in treno, cioè, dai, sono adorabili *^* adesso la smetto con questo sclero e provo a scrivere una recensione come si deve, promesso! 
Una cosa che ti volevo dire era: complimenti per tutti i dettagli sulla cultura giapponese, rende la storia molto credibile e molto più coinvolgente! 
E poi, adesso capisco il perché del titolo! Nel senso, sul Gufo non avevo dubbi, ma non riuscivo ancora a spiegarmi il perché di Cervo (o cerva, in questo caso). Non sapevo che Shikako volesse dire cervo in giapponese e, sebbene il nome della protagonista lo si conosce fin dal primo capitolo, solo ora grazie alle tue note ho ricollegato tutto. E niente, trovo che sia una bellissima idea! 
A parte questo, è stato davvero un bel capitolo. Divertente e con momenti anche abbastanza dolci, mi è piaciuto leggere anche dell’intervento della nonna di Akaashi e di Akaashi stesso, che poveretto ha passato davvero una notte agitata. Ma ne sarà valsa la pena, quando gli capiterà mai di rivedere Bokuto in imbarazzo? xD 
Da adesso in poi, dato che Nori e Bokuto sono sempre più amici, scommetto che ne accadranno delle belle e non vedo l'ora di scoprire come si delineerà questa storia, è davvero un piacere leggerla! 

Complimenti davvero e ci vediamo alla prossima! 

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Ciao! Sono qui per lo scambio libero, anche se con un po' di ritardo per via di impegni vari.
Premetto che questa è la prima fanfiction che leggo riguardante il mondo di Haikyu (dovrei proprio recuperare almeno l'anime, prima o poi) e che conosco davvero poco i personaggi e ciò che concerne l'opera originale, ma non per questo mi sono fatta scoraggiare o fermare dal leggere questa storia.
Il fatto che sia presente un tuo OC mi ha reso più facile farmi un'idea e immedesimarmi in ciò che avviene e prova: una nuova vita da un'altra parte del mondo per ricominciare dopo aver vissuto la separazione dei genitori e il crollo fisico - ed emotivo - dovuto a quel senso del dovere che l'ha portata ad odiare la pallavolo; nuovo liceo e nuovi compagni di classe che fanno sentire Nori, almeno in un primo momento, fuori posto e nel mirino di ogni sorta di attenzione; per poi arrivare all'inattesa opportunità di poter fare i conti con ciò che concerne quello sport che è arrivata ad odiare, di poterlo vivere in modo differente e, magari, riscoprire una passione che in realtà ha sempre avuto.
Ho apprezzato molto (anzi, direi moltissimo!) il fatto che non hai semplicemente preso i personaggi di Haikyu e li hai spiaccicati all'interno di questa tua long partendo dal presupposto che tutti quelli che la leggono sanno chi sono e come sono fatti, ma ce li fai conoscere un po' per volta, descrivendoli nel loro aspetto e carattere. Proprio come se, insieme a Nori, anche noi lettori fossimo i nuovi arrivati nell'Accademia Fukurodani. Questo mi ha fatto godere al massimo la fanfiction e mi ha aiutata a farmi un'idea generale dell'opera.
Per ciò che riguarda il resto, scrivi benissimo! Il testo è fluido, e anche se spesso non apprezzo il cambio di prospettiva mentre leggo, qui non ha stonato per nulla e l'ho apprezzato proprio perché così sono riuscita a entrare sia nel mondo di Haikyu sia nei sentimenti, nella parte psicologica di Nori. Purtroppo sulla coerenza caratteriale degli altri personaggi non posso esprimermi, ma ribadisco che mi piace molto come li hai descritti fin qui e sono davvero curiosa di scoprirli un po' per volta insieme alla tua Nori.
Spero di beccarci nuovamente al prossimo scambio, sono davvero curiosa di sapere come continuerà questa tua bellissima long~
Alla prossima!

-Fanny.

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Eccomi!
Non mi pare di essere mai passato in una tua storia, quindi piacere, Miky!
Con un ritardo mostruoso e con poche idee sull'universo di cui leggo, ma non per questo ci abbatteremo!
Fortunatamente questo prologo molto corposo è basato sulla figura di un OC che quindi mi aiuta a non perdermi già dall'inizio tra personaggi di cui non conosco l'aspetto e devo dire che sono stato ancora più colpito dalla completezza di questa introduzione. Carica di dettagli sulla storia di questa ragazza che ricorda situazioni in cui molto spesso ci si ritrova senza volerlo.
Partendo dal dover cambiare città (in questo caso completamente stato, raggiungendo il mio amatissimo Giappone) e trovandosi a dover odiare uno sport, per il quale magari si era anche portati, perché lo si riscopre ad essere soltanto lo sfogo di un genitore di far avere successo al proprio figlio come riflesso del proprio fallimento.
Sono situazioni che, prese singolarmente, sono abbastanza comuni, così tutte insieme formano la perfetta introduzione per una storia xD
Essendo un prologo non mi sarei aspettato tutto questo carico, ma ci hai aggiunto decisamente tutte le premesse che servirebbero in una storia del genere, colmando ogni genere di dubbio che potrebbe venire in mente. Per la sua lunghezza effettivamente ci ho messo qualche giorno in più del dovuto a passare.
Sono compresi anche un sacco di termini che fanno proprio piacere alla vista, soprattutto quando mi ricordo cosa significano senza andare a cercare ahah
Il mondo di Haikyuu è sicuramente adatto a storie molto simpatiche e questa ha tutti i presupposti per essere una di quelle. Nonostante il passato un po' turbato, infatti, le scene che trovano Nori protagonista sono molto tranquille e talvolta divertenti senza scendere nella pura comicità.
E nonostante il prologo sia veramente lungo ho già quasi finito le cose da dire.
Solo una cosa, giusto per finire con la lacrimuccia: adoro le nonnette. La loro presenza in qualsiasi storia è così rassicurante, anche se per poche righe è bello :)
Tralasciando questo, al di fuori dello scambio probabilmente vorrei poter recuperare Haikyuu prima di continuare, giusto per avere qualcosa in più su cui basarmi e poter appassionarmene di più :)
Nel complesso mi è piaciuto questo piccolo spiraglio del mondo pallavolistico degli anime e vedere come ti sei rapportata con la storia è stato davvero interessante (soprattutto per il cambio tra i paragrafi tra un POV vero e proprio ad una narrazione classica che ho trovato una scelta azzeccata ^^)
Detto ciò, alla prossima!
Miky

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CIAOOO carissima, eccomi in clamoroso ritardo, mi consola che almeno anche tu devi ancora passare ^^’
sono pronta a riprendere la storia dove l’avevi interrotta.
Certo che ahaha, Nori a Nara sembra un po’ uno scioglilingua ;)
Deduco che la mirrorless sia una macchina fotografica professionale, giusto?
Comunque è bellissima la descrizione che fai di quella cittadina, sfido che lui voglia catturare quel panorama.
Non so perché ma trovo canon Bokuto che si addormenta sui mezzi pubblici lo trovo canon , ahahah, a parte riuscirci in aereo , sono come lui e ho tipo una sveglia innata per la fermata prima della mia.
Trovo canon anche che Nori invece non ci riesca.
ahahah che trauma infantile, ci credo che lei non si fida più ad addormentarsi, certo che i bambini sanno essere di una crudeltà epica.
awwwww è bellissimo tutto ciò: lei che lo trova tenero così calmo e sereno e gli scatta una foto, poi il sussulto, lui che dorme come nulla fosse e la stringe a sé awww, ho capito adesso chi fra i due candidati devo shippare con lei <3

ma io l adoro Bokuto, si rattrista ed entusiasma a velocità record, guarda com’è felice solo perché Nori gli ha detto che gli alzerà la palla, ma come si fa a non amarlo? <3
oooh che bello un ntero giorno assieme con lui che le mostrerà la città.
sono così carini quando si chiamano coi nomignoli!

aww che bell il momento coi cervi e di come Bokuto si preoccupa che lei non abbia una foto sua, e lo stratagemma a cui ricorre per cui lei accetti di farsene fare una? awww

ahahah le mamme sono tutte uguali, mi sebra di sentir la mia! intanto conosciamo i nonni di Akaashi
ooh povera Nori, svenuta dentro la vasca termale, meno male c’era la nonna di akaashi, che sembra ancora piuttosto in gamba ^^
eheheh Akaashi non è stupido e comincia a intuire che il suo amico prova moooolto interesse nei confronti di Nori.
aww e Nori che si sveglia con su la felpa di Bokuto e cerca di far mente locale su quanto sia successo.
LOl e per concludere scopriamo che il rivoletto di bava quando dorme non l’ha abbandonata nemmeno ora che è cresciuta ahah e Bokuto che la manda alla squadra intera quella foto? ahah che tremendo
oohh anche Nori comincia a mostrare un certo interesse per il bel pallavolista, staremo a vedere ^^
alla prossima e complimenti, come sempre <3

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Ciao cara, eccomi per lo scambio 😊
Capitolo carino e decisamente tradizionale, sopratutto per le immagini date, tipicamente giapponesi.
Anche questa volta sei riuscita a dare una perfetta immagine del luogo e delle scene.
Bokuto è sempre bokuto, non si sgonfiasse per un nonnulla non sarebbe lui 🤣🤣🤣
Ammetto che anche se stai scrivendo una het io shippo la bokuaka a manetta 🤣🤣🤣, ma anche Nori sta diventando interessante sopratutto in presenza del nostro gufo!
Mi ci sono riconosciuta in pieno in lui quando hanno attraversato le bancarelle del mercato 🤣🤣🤣 faccio la stessa fine sua, ogni bancarella ci lascio dei soldi e compro qualcosa.
Mi sa che io e bokuto andremmo d'accordo, esattamente come con Hanji.... Oh che bella idea! No ma.... Ok me la segno questa!.
È stato carino il gufo a portare nella sua stanza la ragazza, rischiava di finire un po' male altrimenti 😅.
Davvero mi è piaciuto, aspetto il prossimo per vedere che cosa succede 😊

Haru

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Buongiorno cara, che piacere essere ancora qui da te! ahhh che bella la gita fuori porta che si erano programmati, eh? Certo, se tutto fosse andato come già precedentemente concordato. Il fatto che si trovino solo Nori e Bokuto già mi ha fatto pensare a una serie di avvenimenti decisamente ilari, non so perché, ma avendo inquadrato il ragazzo sapevo ne avrei riso e sorriso in più occasioni. Akaashi manca ma anche la sua figura sarà cara e utile dopo. Torniamo però ai due ragazzi: il modo in cui si muovono a Nara mostra il tentativo di sciobgliersi sempre di più mano a mano che passa il tempo, come se Nori avesse sempre avuto un freno su abitudini, carattere ed emozioni ed ora avesse bisogno di liberarsi, alleggerirsi. I vari episodi che colorano la loro gira sono esilaranti, leggeri, sempre colti e vissuti con un sorriso spontaneo, grida, vivacità.
Bokuto mi da la sensazione di spensieratezza e di menefreghismo su ciò che gli estranei pensano di lui al suo entusiasmo e comportamento, tipo quello che è capace di farti fare le peggio brutte figure ma al tempo stesso ti fa ridere come non mai. Tutto procede molto bene, io qui ho cominciato a shippare pian pianino i due ragazzi ma ecco quello che fa saltare tutto, aumentare la tensione e la difficoltà per i due liceali: treno saltato, ritorno a casa impossibile. Grazie ad una bugia a fior di bene (capisco la libertà concessa, ma se la madre avesse saputo di loro da soli in giro, invece che con una amica e collega, beh, ci sarebbe rimasta un po’ male e si sarebbe preoccupata davvero un sacco) e alla presenza di un amico fidato e risolutore di guai prossimi alla disperazione, la giornata si risolve con un buon bagno alle terme.
Qui i due hanno modo di riordinare un po’ i pensieri, ma tutto è iniziato con le fotografie secondo me, e con i video della pallavolo dopo che Nori è stata male – e ci ha fatti preoccupare tutti, cazzarola! – Qui si nota una ragazza diversa, più spigliata, entusiasta, allegra e coinvolta rispetto alla manager seria, posata e che troppo spesso controlla le proprie emozioni e reazioni. Questo non è un cambiamento, ma è un abbassamento delle proprie difese così da dare uno spiraglio al prossimo per scoprire un po’ come sia fatta davvero la protagonista. E sbaglio ma di questo Akaashi se n’è accorto in modo consapevole, mentre Bokuto ha cominciato a provare un leeeeeeggerissimo imbarazzo?
Questo capitolo ha mostrato i primi segni di qualcosa che sta cambiando, un passaggio lieve ma fondamentale per gettare le basi di quella che potrebbe diventare una vera e propria ship. I due protagonisti sono così diversi che riescono ad incastrarsi particolarmente bene, è come se la vicinanza reciproca li portasse a vivere meglio le situazioni e sentirsi meglio, più allegri, più leggeri. Hai fatto un ottimo lavoro con le loro emozioni, con i momenti in cui sono felici, come passano dalla chiusura e l’imbarazzo ai sorrisi sinceri e al coinvolgimento reciproco. Il testo è scritto bene, la lettura scorre fluida senza intoppi, mi entusiasma, così come mi entusiasmano i dialoghi vivaci che hai creato tra loro.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao!
Eccomi qui anche per il secondo capitolo!

Bokuto e i suoi modi di fare sono davvero adorabili, certo a volte è difficile stargli dietro, ma il suo essere così energico e alle volte melodrammatico mi fa veramente morire. È stato divertente immaginarlo in un angolino tutto imbronciato con la palla stretta al petto perché convinto di stare antipatico a Nori. Meno male che lei ha usato la parola magica e tutto si è risolto alla grande e Bokuto-senpai è tornato di buon umore!
Nori in questo capitolo comincia già ad "evolversi", nel senso, grazie alle parole di Bokuto si rende conto che è necessario per lei cambiare, perché non vuole apparire fredda e scostante. E la risposta di Bokuto è davvero bella, soprattutto perché sincera. Il team di pallavolo è davvero come una famiglia, sono affiatati e hanno accolto Nori a braccia aperte, soprattutto Bokuto e, anche se in modo più tranquillo e pacato, anche Akaashi.
E a proposito di Akaashi, è stata un sacco carina Nori ad invitarlo al pic-nic con Yukie e Kaori. Okay, diciamo che è un po' per rimediare ad una gaffe, ma secondo me è stata comunque carina! Avrebbe potuto far finta di nulla, invece ha deciso di invitarlo e ha fatto bene. Anche se c’era da immaginarlo che Bokuto avrebbe trovato comunque una modo per imbucarsi! Certo, poi Yukie e Kaori non si sono presentate, avevano le loro motivazioni, ma quell'improbabile trio formato da Nori, Bokuto e Akaashi ha trovato comunque il modo per passare un bel pomeriggio insieme e Nori ha avuto modo di parlare per la prima volta con qualcuno della sua passione per la fotografia. E troppo carini anche i messaggini che si sono scambiati una volta a casa al sicuro dalla pioggia, li ho trovati un sacco teneri!

E per il prossimo capitolo poi se ne prevedono delle belle, sono davvero curiosa di scoprire che cosa accadrà.

Alla prossima!

Rhurab
(Recensione modificata il 12/05/2021 - 12:06 pm)

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Ciao ^^
Non leggo tante storie su Haikyuu e questa è la prima volta che leggo una storia personaggio/OC. Intanto devo dire che mi piace molto come scrivi, penso che la prima persona sia perfetta per immedesimarsi in Nori. Per quanto riguarda lei, fino ad ora mi ha fatto una buona impressione, l'ho trovata molto realistica, è una ragazza qualunque che arriva in Giappone in nuova scuola e che spera di farsi qualche amico, magari, ma non è facile, anche perché è piuttosto timida. Inoltre, grazie ad alcune informazioni che ci lasci nel testo scopriamo anche alcuni dettagli circa la sua famiglia, in particolare sul rapporto col padre. Penso che quello del "cercare una nuova manager" sia un buon modo per Nori per avvicinarsi alla squadra. Tra l'altro, nelle note scrivi che il tuo intento è anche quello di dedicarti anche a Bokuto, e in effetti noi lo vediamo attraverso gli occhi di Nori. Questo mi è piaciuto molto, perché così leggiamo le sue impressioni e penso che sia un bel metodo per caratterizzarlo, usando un po' Nori come "tramite". Comunque, il prologo ci ha dato le basi della storia, ora sarà curioso vedere come Nori si approccerà ai membri della squadra e a Bokuto in particolare.
A presto :)

Nao

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Eccomi approdata sul tuo profilo Memel e felice di aver letto un ottimo ed interessante primo capitolo. Hai scritto di essere stata lontana dalla scrittura per molto tempo e posso capirti, ma direi che questa lontananza non ha intaccato di certo l'ottima apertura che hai fatto di questa long fic.
Il mondo della pallavolo è molto interessante e competitivo, non ho mai letto niente in merito fin ad ora e spero vivamente che questo scambio possa durare nel tempo.
La tua protagonista ha una nuova vita da cominciare, un passato in un'altra città non molto piacevole da ricordare e un percorso del tutto nuovo e inatteso davanti a sé. Hai descritto molto bene ambienti, situazioni e caratteristiche dei personaggi, almeno quelli che hanno calcato la scena in questo primo capitolo. È stato molto coraggioso da parte di Nori accettare il ruolo di manager avvicinandosi nuovamente ad un ambiente nel quale era stata forzatamente costretta ad entrare. Credo non ci sia niente di peggio che fare qualcosa, soprattutto uno sport, perché costretti da qualcun altro e non per pura passione. Alla fine ci si logora soltando finendo per odiarlo. Adesso però lei sembra volerlo vedere sotto una luce diversa, come se l'energia stessa dei giocatori che si è trovata di fronte l'avesse coinvolta e caricata. Si sente ottimista, e forse sente che quel rammarico che porta dentro potrebbe anche sparire.
Ci tengo a precisare, ma penso che tu l'abbia capito, che non conosco il fandom di Haikyu, ma non è la prima volta che leggo e recensisco di fandom che non conosco, non ho mai avuto difficoltà specialmente se l'autrice scrive in modo così fluido e chiaro come hai fatto tu. Sono contenta di averti conosciuta come autrice il tuo stile mi piace e sono sicura che, se avrai piacere, potremmo fare un bellissimo percorso di conoscenza reciproca. Buon lavoro e alla prossima.

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio del giardino, piacere di conoscerti! :D
Dunque, ammetto che è la prima volta nel fandom di Haikyuu che mi imbatto in una storia in cui la coppia prevede un personaggio originale: per me costituisce una bella ventata di novità! D’altronde però, è proprio questo il bello degli scambi: scoprire storie nuove, che magari da soli non si avrebbe preso in considerazione.
E lasciami dire che questo prologo mi ha colpito veramente tanto!
Prima di addentrarmi nel merito degli eventi, non posso che farti i complimenti per la cura che hai messo in alcuni dettagli della storia, a partire dalla playlist che hai creato su Spotify che, secondo me, non fa altro che impreziosire la lettura. In secondo luogo, ho trovato il tuo stile di scrittura molto scorrevole, musicale, insomma davvero piacevole: in particolare, mi è piaciuto il modo in cui le introspezioni della protagonista – necessarie per farcela conoscere meglio- si avvicendano ai dialoghi, creando un buon ritmo di lettura!

In generale, il prologo fa esattamente il suo dovere, introducendo Nori, il tuo OC e suscitando la curiosità del lettore. Ho letto nelle note che avevi paura di creare l’ennesima Mary Sue, ma per adesso non mi è sembrata affatto così: mi piace questo suo carattere un po' ruvido, introverso, anche dal rapporto non proprio facile con questo padre fin troppo esigente. Conoscendo Bokuto e il suo entusiasmo, sono davvero curiosa di sapere come arriveranno a legare i due, per ora però una cosa è certa: come tutti, anche Nori non ha potuto fare a meno di rimanere completamente travolta dal carisma del giovane capitano!
Intanto ti faccio i complimenti!
Alla prossima, Violet :)

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Ciao! Finalmente eccomi qui!
Ti chiedo scusa per il ritardo con il quale mi accingo a recensire, ma sfortunatamente le mie settimane sono tanto piene quanto imprevedibili D: ad ogni modo sono contenta di essere riuscita a ritagliarmi del tempo per poter cominciare questa lettura - lettura che, sinceramente, si è rivelata molto piacevole e scorrevole.
Come ti avevo accennato, non conosco il fandom in questione, ma mi sono fidata delle tua rassicurazioni in merito a poter leggere questa storia come originale; in effetti, non sbagliavi. Sebbene io abbia una grossa difficoltà a memorizzare i nomi giapponesi (è un mio handicap, chiedo venia XD!), ho trovato decisamente interessante l'introspezione che hai dato a tutti i personaggi. Non so se siano canonici o meno, ma mi sono piaciuti: sembrano i classici liceali con tanta voglia di mettersi in gioco, di stringere nuove amicizie, di allargare le proprie vedute... insomma, mi ha fatto rivivere i contrastanti ricordi di una vita ormai passata.
Nori è un personaggio tutto da scoprire, a mio avviso. In questo prologo abbiamo avuto modo di scorgere solo la facciata superficiale, quella che attinge a far scoprire una piccola parte di sé e del carattere che la contraddistingue, ma resta comunque una facciata. Appare come una ragazza introversa, reduce del divorzio dei genitori per il quale, inevitabilmente, si sente in parte responsabile. Ha degli scheletri nell'armadio, qualcosa che cerca di reprimere al fine di potersi lasciare un passato burrascoso alle spalle. E' troppo presto per sbilanciarsi, ma per il momento la mia opinione è positiva e non vedo l'ora di saperne di più :D
Ammetto che, in battuta iniziale, mi ha un po' confusa questo cambio di narratore; poi mi ci sono abituata, mi ha dato modo di sperimentare qualcosa di nuovo (mi ci ero imbattuta in qualche vecchio thrilller, forse... ma non sono in grado di dartela come certezza) e l'ho apprezzato davvero molto, perché ti dà modo di orientarti attraverso i pensieri dei personaggi sotto diversi punti di vista.
Come prima impressione direi che non c'è male, è stato un vero piacere!

Alla prossima,
Kseniya

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ciaoo cara, in ritardo ma arrivo per lo scambio.
Riprendo con molto piacere questa storia, grazie per aver spiegato le tue motivazioni sull'aternanza dei POV, diciamo che il tuo è un esercizio di stile e ti sta riuscendo piuttosto bene ^^
è come usare un zoom che nelle scena con il POV di Nori approfondisce il tutto, mentre il narratore esterno serve più da panoramica generale.
detto questo.. io sono molto confusa da questo capitolo, per un semplice motivo: e moh con chi la shippo?
cioè Akaashi è tranquillo, introverso, gentile... Bokuto è un uragano vivente che la travolge con la sua vitalità, ma anche molto, molto sensibile, cioè si era depresso perché era convinto di starle antipatico e poi è bastao un suo 'senpai' (nomgnolo affettuoso mi sembra di capire) e si è riacceso di gioia, e poi è sempre così entusiasta.

non lo so a sto giro l'ago della bilancia pende più verso di lui.

bellissima la scena del picnic.. in più scopriamo la sua passione per la fotografia... ma ora che deve andare a Nara? Da quello che ci hai anticipato, non tornerà mai a Tokyo in tempo, non vedo l'ora di scoprire perchè.

alla prossima cara <3

Lu

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E rieccoci qua! 
Che dire questo capitolo mi è piaciuto molto a livello di contenuti. La nascita dell'amicizia fra i personaggi canon con Nori e i primi passi che compie sono interessanti e mi piacciono parecchio. La situazione di Nori e i suoi problemi iniziali a relazionarsi con gli altri la sento molto vicina e quindi la trovo piuttosto realistica e ci empatizzo parecchio. 
Sono felice che anche in questo capitolo si sia mantenuta un personaggio interessante e dalle sfaccettature intriganti, non vedo l'ora di vedere come si svilupperà il suo rapporto con il nostro gufo del cuore. 
Ci sono un po' di errori di battitura e grammaticali in più rispetto al capitolo precedente, ma ci ho fatto poco caso da come ero presa a ridere durante le situazioni divertenti dei personaggi e le uscite meravigliose di Bokuto (che scemo, lo adoro). Il passaggio fra i due tipi di POV è comprensibile ma non facile da gestire. la 3 persona usata come onniscente aiuta a entrare di solito nella introspezione di tutti senza creare troppe discrepanze nella narrazione, quindi la scelta di saltare da un tipo di narrazione all'altra potrebbe essere rischioso e va gestito con molta più cura e attenzione. Sono sicura che con uno studio più accorato della situazione gestirai la cosa in modo impeccabile. AL PROSSIMO CAP!

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