Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia. Finalmente, lo posso dire: finalmente Bokuto ci ha capito qualcosa di più a quanto pare, eh sì, perché in fondo che sia cotto è un dato di fatto, che se ne sia accorto, un po’ meno… Per fortuna che c’è il suo migliore amico, sul serio, altrimenti sarebbe davvero perso. Lo ha capito, ci rendiamo conto? Si è reso conto di essere cotto di Nori – cotto, solo cotto, davvero? – e questa consapevolezza credo che modificherà tutti i suoi comportamenti da ora in poi: le parole di Keiji sono confortanti e danno una giusta direzione per un avvicinamento non casuale ma graduale, direi che è un’ottima ide aper avere a che fare con la ragazza.
I messaggi sono velati in un certo senso, le due colleghe avevano i loro presentimenti ma sono adolescenti, ci sta che fantastichino su queste cose; per riuscire a capire Bokuto poi bisogna conoscerlo, perché il suo essere spigliato, sfrontato, casinista, emotivo, lo rende difficile nelle sfumature tra amicizia, attrazione o ancor di più amore. La festa è sicuramente un ottimo banco di prova per loro due, e qui l’atmosfera cambia parecchio: luci, colori, profumi, abiti tradizionali, sorrisi, fotografie, tutto parla di freschezza, di ingenuità, di feflicità, gola, fame, bisogno di contatto, ed è così ben gestito che le scene me le sono viste davanti agli occhi senza alcun problema. In questa parte hai aperto il cuore di Nori a Bokuto ma non nel senso semplice, bensì lei si è espressa per ciò che è, per le esperienze passate e la passione che si è riaccesa più che mai: questo loro confronto sul piano della pallavolo ha un ruolo fondamentale per la comprensione reciproca, per l’avvicinamento e per l’affiatamento, e tutto questo in un contesto magico, caotico, colorato. Un contrasto azzeccato, che rende quegli occhi lucidi e le palpitazioni decisamente più interessanti.
L’ultima parte è fondamentale qui per poter capire cosa pensa la protagonista, dopo tutto ciò che è accaduto: lei non lo sa, più che altro sta familiarizzando con nuove sensazioni. Non sa dare ancora un nome ma comincia a comprendere cosa il suo corpo e la sua testa le stanno facendo vedere, e che dire, sarà una strada ardua ma sono sicura che quei due prima o poi finiranno assieme – o me lo auguro di cuore, almeno, perché ce li vedo benissimo.
Oltre a tratteggiare bene i personaggi nella sfera emotiva, riesci anche a farli crescere mano a mano nella storia, svelando qualcosa in più a ogni capitolo, qualcosa di importante, non sempre positivo, ma comunque importante per lo sviluppo per personaggio. In questo capitolo più che negli altri l’atmosfera fa davvero la differenza, lo scenario d’impatto è caratteristico, riconoscibile, tradizionale, godibile nell’immaginario. Non vedo l’ora di leggere un nuovo aggiornametno, alla prossima e buona ispirazione! :3 |