Ciao, cara!
Eccomi qui, a recuperare finalmente i capitoli su cui ero rimasta indietro causa dentino del giudizio ballerino.
Sono rimasta molto impressionata dal capitolo numero 5. Devo dire che la coppia Walburga/Damien mi piace un sacco! Mi piace che tra loro non ci sia amore, "non ci sarà mai", ma che allo stesso tempo si appartengano (concetto che conosco, sfortunatamente, fin troppo bene!), che si riconoscano simili e che non riescano a starsi lontano. Adorabile la sfacciataggine di Walburga che si presenta già nuda davanti a lui, sapendo che lo farà impazzire, come l'ha fatta impazzire il vestito che ha scelto per la festa... una manipolatrice nata, ma non è questo il bello della seduzione forse?
Per quanto riguarda il capitolo numero 6, ho amato particolarmente questo scambio tra James e Sirius (siccome sono una persona lasciva, ci ho quasi sentito delle vibes romantiche, ma sono sicura che tu non ce le volessi mettere, quindi perdonami per l'eccesso di malizia!). Il momento in cui Sirius scappa da casa mi ha sempre incuriosito, e ho adorato come l'hai descritto. Così come mi piace particolarmente quest'immagine di lui che si sente molto "Sirius" e molto poco "Sirius Black".
Per quanto capitolo, invece, devo dire che ho adorato questa Bella così bizzosa che, pure, si piega al volere della propria famiglia, fingendosi "mansueta" quando in realtà è tutto tranne quello (anzi, è pericolosa e non poco, la nostra Black preferita!). E' un aspetto di lei inedito, devo dire che l'ho sempre immaginata più selvaggia, anche se la tua visione di lei che per la famiglia è pronta a piegarsi è sicuramente più IC.
Non vedo l'ora di continuare la lettura, e infatti mi ci fiondo.
A presto!
Mary

Eccomi, qua per mettermi in pari! \0/ Adesso ho l'ansia di usare le emoji e di creare casino! Aiuto! ^^' Torniamo alle vecchie faccine anni 2000.
Come ti dicevo nella recensione precedente (quella di due giorni fa), questa oneshot su Alphard mi è piaciuta moltissimo e anche il tuo headcanon su Frederik Nott mi interessa tantissimo. Perché ogni flash/oneshot mi fa desiderare di saperne di più? Si trovano delle risposte e sorgono altri interrogativi e questo è meraviglioso.
Il rapporto tra zio e nipote è molto bello e ho letteralmente adorato il modo in cui Sirius viene visto dallo zio e quanto gli insegnamenti materni siano - anche in modo inconsapevole per Sirius - entrati dentro i comportamenti del ragazzo. La scena in cui lui versa il tè è emblematica proprio di questo e ho amato anche il riferimento a James che sarebbe passato a salutarlo perché indica quanto Alphard fosse presente nella vita di Sirius che in quel momento si trova ospite dai Potter, visto che è andato via di casa ma che, in qualche modo, continua a mantenere un qualche rapporto con la famiglia di origine come risulta il resoconto degli ultimi litigi/discussioni con la madre e Alphard che gli dice che lei soffre. È un headcanon che ho anch'io, quello che dopo la fuga di Sirius Walburga e Orion abbiano in qualche modo cercato di riportarlo a casa. Era l'erede dei Black ed è impensabile che non abbiano provato ogni cosa per riaverlo con sé.
Bravissima!
Un abbraccio,
Sev

Eccomi qua a recuperare questa recensione. Non sia mai che lasci un giorno non commentato! Questa raccolta mi sta piacendo moltissimo e ho adorato l'utilizzo che hai fatto di questo prompt "rifugio" e mi è piaciuto moltissimo il parallelismo tra la condizione di Alphard e quella di Sirius. Tra l'altro, mi tocca recensire questa storia dopo aver letto quella di oggi che è proprio su Alphard e ha un sacco di connessioni con questa raccolta.
Innanzitutto, ti dico che mentre leggevo la flash su Sirius pensavo proprio a "You drew stars around my scars" e mi fa piacere che fosse proprio un rimando e non una semplice sensazione mia, mi è sembrato di percepire un po' di background in più nell'immaginare Sirius in quell'immobile.
Ho volato altissimo a immaginare Alphard che compra i ravioli cinesi. Salazar, sono buonissimi e io ne sono super ghiotta, e quindi ho apprezzato molto questa caratterizzazione perché ho empatizzato molto con lui.
Di Lucretia voglio sapere di più, perché mi piace il suo rifugio e se penso al suo legame con quell'Orion remissivo devo per forza sapere un po' di più del suo legame con Ignatius e dei rapporti con la cognata e poi l'ambientazione durante la seconda guerra mondiale è una figata assurda. *^* *inserisce preghiera per nulla velata a Marti*
Voglio saperne di più!
Un abbraccio,
Sev

Beh, dai, con Walburga non dovrei aver sorprese.
*Eli scocca un'occhiata a Marti un'occhiata d'avvertimento*
Allora, qui hai giocato sporco. Hai subito inserito Sirius e Regulus – non ho capito se è stata una mossa strategica perché sapevi di averla combinata grossa o una casuale – e io non posso fare a meno di sciogliermi come neve al sole quando li vedo. Naturalmente ero estasiata quando ho letto la parte relativa agli occhi (sicurezza per Sirius, dolcezza per Regulus). Amo vedere queste contrapposizioni, il modo in cui riesci sempre a sottolineare la differenza tra loro.
“Da oggi ci vedremo tutte le settimane a venire, per approfondire la storia della nostra famiglia e farvi capire l’importanza delle nostre tradizioni, perché queste dovranno essere tramandate da voi ai vostri figli, e così ai figli dei vostri figli.”
Detta così, cara Wally, nemmeno io avrei fatto i salti di gioia. E sono una che adora scoprire qualcosa in più dei propri antenati, eh.
“È solo un pezzo di stoffa, madre,” interviene Sirius.
Sirius, tesoro mio, te lo dico con il cuore in mano: oggi rischi! Già sono sul piede di guerra con la tua autrice, almeno tu vedi di stare buon un attimo e di non fare incavolare tua madre.
Vabbè, come non detto. Tua madre sarà anche inflessibile ma tu la provochi apertamente.
“Sfilacciarsi.”
Che poi è quello che successo, mannaggia al demonio.
“Hai capito, vero? Quello che ho detto…”
Tantissimo. Ha ascoltato proprio con attenzione, Wally cara!
No, dai, Marti, con questa storia ti sei fatta ampiamente perdonare. Mi sono piaciuti sia i deliri sulla purezza e l'imposizione di dovere di tramandare il nome di famiglia da parte di Walburga ma - soprattutto - vedere i fratelli così piccoli e uniti.
Mi si è proprio sciolto il cuore quando ho letto di un Regulus attaccato al maglione del fratello.
Quindi, sì, ora posso scriverlo.
Un bacione e al prossimo capitolo,
Eli

No, vabbè, tu oggi vuoi proprio uccidermi.
Prima Regulus, ora Sirius. ALLORA DILLO CHE VUOI ELIMINARMI E LA FACCIAMO FINITA!
Lo so che lo fai solo per ottenere un vantaggio per la Coppa delle Case ma sappi – quanto è vero che amo Oliver! – che venderò cara la pelle|
*Eli fa un respiro profondo e si prepara mentalmente a leggere*
Con Alphard mi hai proprio sorpresa. No, davvero, perché ricordavo il suo rapporto con Walburga – e ammetto che mi era sfuggito il piccolo dettaglio che pure lui è stato rinnegato dai Black –, non ho mai pensato di vedere questo lato di lui.
Il suo frammento è pregno di malinconia. Da una parte c'è il desiderio di avere un contatto con il mondo – anche se, mi pare di aver capito, è più un desiderio della sua famiglia che suo – mentre dall'altro c'è la voglia di fuggire da tutto e tutti, di ritagliarsi un piccolo angolo felice dove smettere di pensare.
Complimenti, mi hai proprio stupito. Spero di rivederlo ancora perché è un personaggio con un grande potenziale.
Passiamo a Sirius. Beh, ci credo che gli piaccia quella topaia. Alla fine anche se è squallida e non ha nulla del fasto e della comodità della sua precedente dimora, è comunque un luogo che può chiamare casa senza regole imposte da altri.
E naturalmente quando hai parlato di quel signore, non ho potuto fare a meno di contrapporlo a Walburga. Perché nella sua dolcezza e nelle sue attenzioni, c'è tutto un calore che Sirius sembra non aver conosciuto (non da parte dei suoi genitori, almeno).
No, vabbè, ma allora lo fai apposta! Pure il paragone con lui e Regulus quando erano bambini
Marti, seriamente, mi vuoi proprio accoppare?
Di Lucretia ammetto di non sapere proprio nulla. All'inizio mi sembrava l'unico racconto dolce e sereno, finché non ho letto della lontananza che si è insediata lentamente tra lei ed Orion.
Qui non ho percepito amarezza o dolore ma sono nostalgia.
Una nostalgia che distrugge, però.
Allora, tirando le somme, non so ancora se ti perdono.
Il colpo che mi hai assestato con il precedente capitolo è stato parecchio duro!
Quindi passo al prossimo e rimugino un attimo sul da farsi.
Un abbraccio (anche se non te lo meriti),
Eli

Ps: certo che questi Black sono proprio sfigati, mamma mia!

Ciao ami!
Eccoci qui. Questa giornata è stata estremamente produttiva per tutte e due perché ho amato questo sguardo su Alphard (quindi, ringrazia Ali anche da parte mia!).
Prima cosa: avevo subodorato il piccolo segreto di Alphard, cioè non che amasse Frederick, ma che nel suo rimanere a vivere al di fuori ci fosse un amore impossibile e contrario alle convenzioni sociali. Ho amato la riflessione su Morgana Greengass e sulla felicità. È un dettaglio amarissimo ma crudo e vero, che Alphard riconosce e, pur non condividendolo, vi si adegua.
Altro dettaglio che mi è piaciuto tanto è il modo in cui Alphard parla di Walburga, di quanto nel ferire gli altri ferisca se stessa e di come si siano persi. Non pensare che io non abbia notato il dettaglio all'oscurità, ai segreti che sono covati all'interno della famiglia e che non ne voglia sapere di più. Walburga e Alphard erano unitissimi prima e sono curiosa di sapere cosa li abbi divisi così tanto.
In questo discorso, poi, ho ritrovato tanto delle parole amare sputate da Sirius contro la sua famiglia nell'Ordine della Fenice e mi è piaciuto tanto ritrovare un filo conduttore.
Il legame tra Sirius ed Alphard è bellissimo, soprattutto perché credo che nessuno abbia realmente capito Sirius quanto suo zio. Nonostante le dovute differenze, sono anime affini, ribelli, fuori posto rispetto alla società in cui sono, anche se sono prodotti di essa. Bellissima la riflessione su Sirius che sa perfettamente versare il tè grazie a Walburga.
In generale, però, a piacermi più di tutto è stata l'atmosfera che hai ricreato, malinconica e totalmente straziante, con la stanchezza di Alphard che è tangibile, con la fine che sta arrivando e che è il terzo personaggio nella stanza.
Ami, ho amato questo capitolo e il tuo Alphard lo porto particolarmente nel cuore. Mi hai fatto innamorare di lui sin dal primo momento, perché, tra tutti, forse, è quello che non perde mai la bontà di cuore.
A domani!
Fede

Ciao Marti,
sono contenta che in questo capitolo sia Regulus il protagonista. Anche se il racconto è stato straziante ma lui è bello proprio nella sua tragicità.
L'ho letta più di una volta con attenzione, perché confesso che all'inizio non avevo compreso appena il significato. Perché all'inizio, ti giuro, ero convinta che parlassi di un Regulus ancora in vita ma schiacciato dal peso che gli altri li avevo deposto sulle spalle.
Poi mi sono resa conto che, invece, lui aveva già lasciato questo mondo.
Quindi il magone non ha fatto altro che aumentare.
Insieme all'odio.
Verso di te.
Sì, tu.
Perché sapere di Regulus che osserva amareggiato – io l'ho percepita chiaramente l'amarezza, insieme al dolore e alla consapevolezza – gli altri, coloro che lo conoscevano, andare avanti con la loro vita come se lui fosse stato già dimenticato... beh, fa male.
In più – maledetta tu, Marti! Questo è il tuo lato Serpeverde – tu non sei stata contenta di ammazzarmi. No, ovviamente ci dovevi sbattere dentro pure Sirius – e lo sai che sono sensibile quando si parla di questi fratelli, mannaggia al demonio! – proprio per darmi il colpo di grazia e gongolare sul mio cadavere.
Quindi, no, niente insulti ma un paio di Maledizioni te le mando tutte!
Niente baci né abbracci, questa volta sono offesa e ti tengo il muso.
Eli

Ps: adesso passo al prossimo. Sperando che Oliver me la mandi buona!
E rettifico quanto detto all'inizio: “ero contenta che parlassi di Regulus prima di scoprire che era tutta una scusa per farmi soffrire”. Maledetta!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Marti ❤
Recupero in fretta il capitolo di oggi. Ho adorato tantissimo il rapporto che hai descritto tra lo zio e Sirius: loro due sono due personaggi a cui sono molto affezionata, anche perché si somigliano tanto. Il loro modo di capirsi e di esserci e di voler cambiare mi emoziona sempre il cuore. Ogni volta che leggo, penso che dovrebbe esserci anche Regulus lì, con un'altra giacca di pelle addosso.
E invece al capezzale dello zio c'è solo Sirius e poi viene anche James (❤) ed è il momento della memoria e del ricordo, il momento in cui gli dice "non volevo essere un Mangiamorte". Delle parole che, sicuramente, sono scolpite anche nel cuore di Sirius e non se ne vanno mai. Ho apprezzato molto anche il racconto personale della vita di Alphard! Bello e trsite, complimenti.
A domani,
Sia ❤

Anche se tardi, riesco a rimettermi in pari anche io per oggi!
Il Prompt che hai usato urlava Walburga da ogni parte perche questa idea di purezza del sangue è talmente radicata in lei da averla impressa su una parete e trovo molto Canon l’idea che sia stata lei in persona ad occuparsi di quella parte di educazione dei figli, anche perché Sirius, come emerge dai ricordi di quel simpaticone di Piton, è molto consapevole degli ideali dei suoi.
La cosa che ho apprezzato tanto e in cui ti ho trovata infinitamente brava è il modo in cui hai reso la diversità dei due fratelli: Sirius è già insolente, già pronto alla sfida, Regulus è più docile, pronto a prostrarsi a sua madre e ai voleri della famiglia.
Altra cosa che ho amato è il fatto che Walburga abbia sentito un distacco da quel primo figlio già quando era incinta. È un dettaglio perfetto ed estremamente calzante, considerando quanto saranno divisi.
Insomma, ami, sono sempre più contenta di averti portata con me in questa sfida perché stai cacciando delle perle.
A domani,
Fede

Eccomi ami,
ieri avevo letto ma non sono riuscita a recensire.
Mi piace molto il trittico che hai scelto e il concetto di rifugio declinato per tutti e tre, per questi tre Black un po' ai margini.
Forse quello che un po' mi ha distrutta di più è Alphard, che desidera spasmodicamente un po' di normalità, che resta nei ranghi, in quello che è stato scelto per lui e si ritaglia questa vita che ha finalmente scelto.
Insomma, Alphard è un personaggio che stai caratterizzando benissimo, che si porta con sé questa solitudine e questa malinconia che ti fanno proprio male ed è meraviglioso nel suo trasformare la malinconia in altro, nel suo osservare la vita che scorre attorno a lui.
Sirius è quello che ricorda un po' suo zio, soprattutto nella malinconia e nel desiderio spasmodico di un'altra vita. Mi ha colpito tantissimo la parte in cui vedendo i bambini ripensa a lui e Regulus, a quello che avrebbero potuto essere, ad un'esistenza normale, non fatta di dolore.
L'ultima è stata una vera sorpresa: Lucretia è un personaggio sul quale non ho mai ragionato ma tra te e Fera mi sono ritrovata a scoprirne pian piano la sua esistenza. Il suo legame con Orion resta nell'aria, così come il dolore per la separazione da suo fratello ma, nonostante tutto, nonostante la morte di Ignatius, l'esistenza di Lucretia è un po' meno dolorosa se comparata alle altre.
La sensazione che ho avuto per tutti e tre è proprio quello di un ambiente ovattato, un posto in cui la vita non faccia male e trovo tu sia stata bravissima a ricrearla.
Brava, brava, ami!
Un abbraccio
Fede

Ciao Marti!
Eccomi a recensire questo capitolo carinissimo e ovviamente sono in brodo di giuggiole quando compare Walburga. *^* E si vede il legame speciale che ha con Regulus, mentre Sirius è fin dall'inizio ribelle, scettico e sospettoso. Mi piace moltissimo il modo in cui hai sviluppato il prompt di oggi e l'insistere sul rischio che si sfilaccino, che è proprio quello che accadrà ai Black e questa consapevolezza, il senno del poi, mi ha messo un po' di magone. ç__ç
Ma comunque, per i tuoi standard, diciamo che è una storia quasi fluff! Ahahaahah
Un abbraccio,
Sev

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Ciao Marti ❤
Recupero il tuo capitolo mentre sono in macchina (non sto guidando, la sicurezza prima di tutto e non sto nemmeno dando indicazioni, quindi sono tutta tua). Leggendo i prompt di oggi ho capito subito che cos'avresti usato: purezza sa di Walburga. E, secondo me, hai usato la parola davvero bene. Mi è piaciuta l'idea di iniziare queste lezioni, sopratutto perché hai reso evidente fin da subito la diversità tra Regulus e Sirius. Tra il figlio che capisce e che le appartiene e l'altro che invece le è stato strappato via troppo in fretta: infatti Sirius non capisce, non dà importanza a tutti questi discorsi e gli fa un po' schifo l'idea di avere dei bambini per portare avanti il nome dei Black. Mi è piaciuto davvero tanto, complimenti.
Sia ❤

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Ciao Marti!
Vengo a recuperare il capitolo di ieri stamattina: i vostri wrtiober mi faranno compagnia in un lungo viaggio in macchina. Ho amato questi tre momenti carichi di introspezione: in special modo ho apprezzato il ritratto che hai fatto della vita di Alphard. Mi è entrato proprio dentro e mi sono sentita rassicurata da una vita come la sua: lo invidio tanto.
Quello che mi stai trasmettendo dalla raccolta è una sensazione di sentimenti nascosti e mangiati tu: la bellezza dei Black, a mio parere, sta nelle cose che non si dicono mai fino in fondo. Il fatto che tu metti queste cose su un foglio e ce le lasci qui mi rende tanto felice.
Bravissima!
Sua ❤

Ciao!
Che dire ho adorato ciascuna di queste tre Flash ognuno a modo suo. Tre piccoli spaccati di tre membri della famiglia Black ognuno a suo modo speciale ❤

Sappiamo che Regulus attira l'angst come una luce accesa attira le maledette zanzare estive, Ma sei riuscita a dare davvero una dimensione nuova dando tutt'altro punto di vista della tragica dipartita del giovane Black.
Troppo poco ci siamo interrogati che cosa devono aver pensato Coloro che sono sopravvissuti a regulus: A Sirius e a Walburga sola in una casa vuota a piangere la dipartita del figlio prediletto. Mi si spezza il cuore solo a pensarci.