Va beh. Passo a dirti che tu sei bravissima e mi è piaciuto questo escamotage della fotografia che si sminuzza man mano che passa il tempo e trovo che sia un'immagine perfetta per il prompt di oggi e sì, pensare a James e Lily rende sempre tristi, ma se poi devo pensare a Sirius, beh, insomma è stato solo un pazzo sconsiderato che invece di rimanere in vita per proteggere Harry ha corso dei rischi. E niente, sai che io con lui sono come Walburga, ma quella del quadro. AHAHAHAHA
Un abbraccio grande,
Sev

Ciao Marti,
ammetto che questa volta non sono stata tentata di prendere Sirius a mazzate. Anzi, già dal primo momento in cui parli della fotografia, mi è salito il magone e ho provato un po' di pena per lui. Ci hai messo sotto il naso l'immagine di una famiglia felice che sarà poi brutalmente spazzata via.
Il magone è aumentato con il secondo momento perché Sirius si trova rinchiuso in una cella per un crimine che non ha commesso – che tu sia maledetto, Minus! – e non gli rimane nulla se non quel quadrato di carta su cui logorarsi gli occhi. Mi è piaciuta particolarmente la frase “ma almeno i suoi amici sono felici, almeno sono ancora vivi”, per il semplice fatto che hai praticamente detto che lui vive di ricordi. Non gli resta niente di più.
E' eloquente il fatto che gli sia rimasto solo il frammento in cui c'è James, perché penso che, tra i tre, fosse quello più amato da Sirius. Alla fine Sirius ha sempre visto Harry come un riflesso di James, sembrava cercare tracce del suo amico nel figlio con disperazione.
Anche qui il magone c'è – soprattutto perché si sa cosa succederà dopo –, ma almeno è mitigato da una momentanea sensazione di sollievo.
Un abbraccio e ci vediamo al prossimo capitolo,
Eli

Ps: io mi rendo conto di avere dei grossi problemi con Sirius, non riesco più ad apprezzarlo come prima.

Ciao Marti!
Che bello che hai voluto dare spazio anche ad Andromeda e Ted dopo le scorse coppie: come è giusto che sia, un capitolo ad un amore. Questo è quello che mi piace di più, perché lo sente sempre più vero degli altri, più intenso. Ma sarà che un decimo del mio sangue è Tassorosso e Ted è un patatino.
Scusa per la recensione breve, sono davvero distrutta, ma anche felice di aver recuperato. Ti faccio giu auguri per il viaggio intanto,
Sia ❤

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Sto recuperando e sono anche mezza addormentata: perdonami se mi metto a sparare stupidaggini. Come prima ti ho fatto i complimenti per Lucius e Narcissa, ora i complimenti te li faccio anche per Bella e il marito, che trovano un posto per scappare dai cognomi e dalle imposizioni e dalle aspettative. Scappano via e parlano per ore, lì sanno amarsi davvero. Molto toccante, ti faccio i complimenti per aver saputo tradurre un messaggio così in poche righe.
Sia ❤

Ciao Marti!
Credo di aver letto Narcissa e Lucius in una storia d'amore proprio da te la prima volta. Credo che tu li sappia rendere sorprendentemente bene e che li riempia di una luce che non sono mai stata in grado di vedere. Che bella che è Narcissa mentre si cura di essere perfetta, imitando la madre, e che bella è quando si ritrova innamorata di Lucius con le mani sporche di succo.
Mi è piaciuto tanto questo capitolo,
Sia ❤

Bellissima! *^* Ma quanto sono teneri? E quanto mi sono emozionata a vedere Cassandra lì, in piedi vicino l'altare, testimone di nozze di Andromeda e Ted e se penso a cosa aspetta Cassandra, io che so tutto (salvo cambiamenti di idee ma non penso fino al punto di mettere in discussione chi è l'amore di Cassandra), insomma quel gesto conta moltissimo e il grazie di Andromeda è sentito. Ed è bello questo rapporto tra cugine che, prima di tutto, sono migliori amiche, l'ho apprezzato moltissimo e, come al solito, anche al giorno 25 mi trovo a volerne sapere disperatamente di più!
Per il momento, attenderò domani e sospiro nel veder comparire la mia amata Cassandra! *^*
Un abbraccio,
Sev

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Marti,
sarò sincera: questa storia mi è piaciuta meno di quella del capitolo precedente. Non per il tuo stile, figuriamoci, ma proprio per quello che mi hanno suscitato i personaggi (Andromeda in particolare ma anche Ted mi ha lasciata un attimo così).
Andromeda è sempre caratterizzata da una sensazione di amarezza e nostalgia. Forse sono io che la vedo in questo modo ma persino nei momenti in cui si scambia un sorriso con Ted o pronuncia il fatidico “sì”, non l'ho mai vista davvero felice. La drabble su Bella e Rod mi suscitava una strana sensazione di calma – e dico strana per il semplice fatto che considero questi due personaggi tutto tranne che calmi – mentre questo capitolo mi ha provocato un senso di angoscia.
C'è uno spiraglio di luce rappresentato dalla presenza di Cassandra ma è qualcosa di molto effimero, che non riesce a scacciare quelle ombre che percepisco calate sulla vita della strega.
Un abbraccio,
Eli

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Ciao Marti,
siccome a me piace farmi dei film mentali, ho collegato questo capitolo con i due precedenti dove parli di Bellatrix (in particolare quello in cui lei si confida con la zia Walburga sui suoi sentimenti per il futuro marito e quello dopo la nascita di Delphini).
Questa drabble su questa coppia mi ha molto stupita. Come ti ho già detto in precedenza, non mi sono mai soffermata a riflettere su Bella e Rod – non sono tra i miei personaggi preferiti – per cui vedere che sono due persone che – nonostante il matrimonio combinato che è stato loro imposto – si trovano perfettamente a loro agio l'una con l'altro, mi ha lasciata di stucco. Questo perché ci hai mostrato due persone vive senza dover raccontare della guerra che dovranno inevitabilmente affrontare.
Un bacione,
Eli

Ps: complimenti, considero le drabble qualcosa di molto complesso da scrivere!

Ciao marti! Direi che hai rappresentato benissimo il promt (molto difficile ma immagino a questo punto tutti lo siano. coraggio xD)
Bella e Rod, no Bellatrix Black e Rodolpus Lestrange. Due ragazzi innamorati contro tutto e tutti. Molto bello e complimenti ancora ^^

Sì dai, pur amando l'angest e il dramma un capitolo così... puro ci stava benissimo. Non è la mia coppia preferita, e forse mai lo sarà, ma qui mi sono piaciuti davvero tanto :)

Ciao Marti!
Sì qui vediamo un Voldemort "protettivo" ma giustamente Delphini è sua e ha (avrebbe) grandi (?) piani per lei. Bella è delusa perché ha avuto una femmina, ma qui immagino che c'entri molto il retaggio dei Black (ma penso in generale delle famiglie Purosangue) mentre a Volide poco importa. maschio o femmina, basta che sia suo.
Anche io ho sempre pensato che la magia c'entri con il concepimento. O perché Bella è sterile o comunque troppo invischiata nelle arti oscure e, non so, penso che le due cose (il concepimento e le arti oscure) non vadano granché bene insieme.
Insomma, ancora complimenti ^^

Narcissa è stata la chiave per la salvezza di Harry. Poteva dire la verità. Che le costava?
Una sola, terribile parola. "È vivo", poteva dirlo, poteva dirlo e avrebbe vinto, sarebbe anche ricoperta di onori, forse, tutto sarebbe stato dimenticato, per dirla con le parole di Bellatrix.
Ma lei no. Probabilmente si è fatta due conti, Nacrissa. Anche se avesse detto "Harry è vivo" avrebbe pagato questa verità con Draco, perché Draco stesso non è stato capace né di uccidere Silente né di dire la verità lì a Villa Malfoy.
E sia madre sia figlio hanno mentito. E mentendo hanno salvato Harry, certo, ma il mondo magico tutto.
Ha un enorme coraggio, lei. E Harry ha avuto culo XD però non lo hanno fatto per eroismo ma per loro stessi. Draco e sua madre sono, come hai detto tu, l'uno la luce dell'altro, più di Lucius, che era ancora affezionato alle regole dei Mangiamorte, almeno fino al giorno della morte di Sirius EHM
Una famiglia veramente complessa, ti pare?

Nessun insulto, lo giuro! Finché la storia è credibile, realistica e IC allora sono contento e vado in brodo di giuggiole, e immagino che anche tu la pensi così, visto che tu stessa sei credibile, realistica, attenta ai particolari e IC.
Anzi, rilancio, forse non sarai d'accordo ma lo dico lo stesso, che poi forse ne abbiamo già parlato ma vallo a ricordare.
Bene. Sirius e James ci hanno provato, tra di loro. Questo sicuro. Lo dice Minerva, no? Dove c'era uno c'era anche l'altro. Lo specchio durante le punizioni. Sirius che va da James, sceglie lui, una volta che manda a quel paese la famiglia Black. Padrino, testimone. Sempre insieme anche dopo.
"Non è James, Sirius", gli dirà Molly. E cos'era stato James per Sirius? Cos'era stato?
Be', lo vediamo anche in questo stesso racconto. Un punto di riferimento. Anzi, una CASA.
No, ma venitemi a dire che gli piaceva Remus EHM
Sto divagando. Sirius va via, spezzando il cuore di Regulus, forse. Ma era necessario.

Il fatto che comunque il tuo headcanon è così preciso e ricco non fa che aumentare la mia convinzione che dovrebbe essere Canon e basta: sempre meglio di ciò che è canon veramente, quantomeno dopo la saga è successo che *coff coff* vabbè, mi fermo.
Josephine, dunque! Il ritratto che ne hai fatto mi garba: due anime simili e per questo sono come la carne sulla griglia. MA
Chi è la carne ? Chi è la griglia? Non ha forse importanza saperlo, ma anche qui si vede in che modo le famiglie Purosangue cerchino sempre di imparentarsi tra loro, cercando di accordarsi, unendo famiglie su famiglie, contro la volontà delle nuove generazioni, figlie comunque della loro epoca, un'epoca dove finalmente ci si è resi conto che conta quello che pensa la persona, e non il tuo genitore. E questo ha influito senza dubbio anche il mondo dei maghi. Ecco che quindi Josephine e Sirius si nascondono, si cercano l'uno con l'altra, bisbigliano e sussurrano.
Però lo fanno molto bene!

Non è mai troppo tardi per passare qualcosa a qualcuno. Questo momento è stato davvero toccante ma se devo scegliere un punto che mi ha toccato particolarmente è questo commiato, che, sotto sotto, spera ancora ("A dopo") ma che realisticamente non è più stato. E chissà come dev'essersi sentito straziato Sirius quando ha visto zio Alphard sul letto di morte, magari sereno perché è riuscito a riversare un po' di lui sul nipote, ma al tempo stesso non fa più parte di quel mondo. Direi, siccome questa raccolta richiama sempre altro, che fa il paio con ciò che ha provato Harry quando è morto Sirius stesso: in fondo anche loro si sono mandati alcune lettere e per pochissimo tempo c'è stato un legame tale da essere paragonato come un fratello, un amico, un padre. Quindi Sirius sa cosa vuol dire perdere qualcuno e sa anche in che modo questo può sconvolgere una vita: il povero Alphard ha amato, tanto, e il suo cuore non ha potuto reggere nel vedere il suo amato prendere scelte, forse obbligate, ma che lui non approvava.
Tutto qui? Scusate se è poco, allora.