Storia Fantastica..Epilogo Meraviglioso!! :-) non ho altre parole..davvero complimenti!! :-) :-) due coppie che ho sempre amato e che unite insieme sono fantastiche!! :-) bravisssima!! :-) :-) |
Perfetta conclusione, Ivi! L'amicizia di Booth e Harm viene rinsaldata da un pranzo insieme, in cui parlano di sentimenti e concludono spostandosi su un terreno più confortevole: lo sport! Eh sì, son pur sempre uomini :-))) |
Il caso è davvero risolto (a proposito, complimenti per la scelta dei titoli dei capitoli, sempre azzeccatissimi!) e veniamo a scoprire le atrocità commesse da quel bastardo di Hawkins e dai suoi scagnozzi. La reazione dolorosa e rabbiosa di Pierce mi ha inondato il cuore di tristezza, ma sono sicura che con la difesa di Rabb non avrà problemi, anche se il suo cuore non smetterà mai di soffrire per aver perso la sua Tina in quel modo straziante. |
Wow, altro che le rivelazioni del capitolo precedente! Qui Harm ammette a Booth e a un esterrefatto sé stesso di amare Mac. Ci voleva l'FBI per farglielo dire, alleluja! Mi ha fatto morire dalle risate la descrizione di Bones che guarda stupita Harm per l'idea intelligente che ha avuto :-))))) |
Capitolo diviso in due parti distinte, entrambe molto ben scritte e molto piacevoli da leggere. Nella prima metà assistiamo a un nuovo incontro fra Rabb e un (quasi) lucido ma (molto) sofferente Pierce che svela molte cose pur con i suoi silenzi che sono più eloquenti di un mare di parole: scopriamo che dietro alla morte straziante di Tina ci sono degli strozzini e questo viene confermato anche dalla successiva conversazione fra Booth e Rabb al "loro" tavolo, nella quale si viene a sapere che i genitori di Tina vivono sulla luna (scusami, ma non mi viene in mente altro modo per descriverli!). E poi la conversazione prende una piega assai meno professionale ma assai più personale (e interessante): ecco le rivelazioni di cui parla il titolo! La reazione inconsulta alla proposta del karaoke della sera prima è dovuta a un'esperienza tutt'altro che piacevole vissuta da Booth e Bones. E poi si scivola sul personalissimo e i due uomini si parlano a cuore aperto (o giù di lì... son pur sempre uomini, ergo dosano con attenzione le parole!). Ma il punto cruciale è che Harm deve chiamare Mac. E Booth non ci metterà 10 anni a far "evolvere" il suo rapporto con Bones. Mi pare un ottimo risultato! |
Capitolo dedicato principalmente al caso, come è giusto che sia: dal migliore amico di Robert scopriamo che lui e Tina erano molto innamorati e che lui addirittura la aiutava economicamente. Ho dimenticato di farlo nei capitoli precedenti, ma ti faccio i miei complimenti per come hai descritto lo stato di totale follia catatonica in cui è piombato il tenente Pierce. Leggere dei suoi tremori, del suo sguardo vacuo eppure colmo di lacrime mi ha davvero stretto il cuore. |
Il ghiacciaio eterno dell'ufficio di Harm si è sciolto, grazie al modo in cui ha difeso i suoi avvocati dal SecNav. E questo, oltre al fatto di aver finalmente riposato dopo anni luce, pare fornire ad Harm la giusta dose di coraggio per afferrare quella maledetta cornetta e chiamare la "sua" Mac (con lo stesso tono con cui nel capitolo precedente Booth aveva detto che quel nomignolo era una cosa solo "sua"). Ma sul più bello ecco che arrivano proprio Booth e Bones con interessanti sviluppi sul caso. A questo proposito, mi complimento con te per la trama che hai intessuto: il caso è interessantissimo e mi piace molto il modo in cui stai portando avanti sia quello, con le indagini e i vari tasselli che si mettono a posto piano piano, sia la parte più introspettiva/sentimentale. Davvero una storia molto piacevole da leggere! |
Ho ADORATO questo capitolo!!!! Da bravo agente speciale qual è, Booth "interroga" Rabb sul motivo reale per cui non si è ancora sistemato e il capitano di vascello, arrampicandosi un po' sugli specchi, riesce a barcamenarsi, anche se il problema di fondo è che solo con Mac si sente a casa (splendida espressione e molto, molto vera!). Un tocco di classe la frase "Il mio capo Cullen, conosceva il vostro ammiraglio Cheggwidden", fantastica visto che è il solito attore ad interpretare questi due personaggi!!! |
I nostri tre protagonisti cominciano a lavorare insieme e Rabb rimane stupito dall'eccentricità di quei due, rivedendo in loro i battibecchi che spesso aveva con Mac. Va detto che il bel Rabb sente così tanto la mancanza di Sarah che probabilmente gliela ricorderebbe anche una scatola di surgelati... Ma effettivamente, lo strano rapporto fra Seeley e Temperance ha dei tratti in comune con quello fra Harm e Sarah. La "tua" Bones ti è riuscita proprio bene e anche lo stupore di Rabb di fronte alla sua competenza in materia e all'approccio adottato dal team del Jeffersonian sono perfetti. Mi è piaciuto anche il rapporto quasi privilegiato che Harm pare avere sviluppato con Booth. E naturalmente non dimentichiamoci il caso: lo stai portando avanti con grande attenzione e plausibilità! |
Eccolo qua il primo incontro! Ho apprezzato molto la prima parte, in cui il SecNav ha tolto il caso ai due sbarbatelli e l'ha affidato al loro capo, il quale li ha comunque difesi (come ogni bravo capo dovrebbe fare...) e si è scusato con loro per averli bypassati. Il rapporto di Rabb con le sue persone pare migliorato... tanto che uno di loro si permette di dirgli di stare attento alla Brennan che è "strana". E in effetti questa impressione viene confermata dalla descrizione dell'arrivo di quei due americani: con poche pennellate li hai descritti perfettamente, nel loro modo di interagire, di guardarsi e persino nell'abbigliamento. Ne vedremo delle belle! |
Uhuhhuh che bella strigliata ha somministrato Rabb a quei due avvocatucci che mi ricordano tanto quel mostro di sensibilità, tatto e simpatia di Vukovic! Mi sembrava di rivedere in lui il buon vecchio AJ! |
Un brusco risveglio da un sonno agitato da incubi che riguardano telefoni, per i quali Harm non ha certo sviluppato un'insana passione ma che dovrebbero spronarlo a prendere il coraggio a 4 mani e a chiamare Mac. Invece il suono del telefono è vero, questa volta, e dall'altro capo della linea c'è Scotland Yard! C'è un cadavere e il sospettato è un militare, ergo è di competenza di Rabb e del suo team. Il nostro bel capitano di vascello pare aver ritrovato un po' della grinta passata quando risponde per le rime all'inglese con la puzza sotto il naso. |
Eccomi qui, come promesso! Come ti dicevo, questa estate ho cominciato a guardare "Bones" e quando ho visto che avevi scritto un crossover fra Bones e JAG non ho resistito... Anche se è ormai di qualche anno fa, questo primo capitolo è delizioso: presenta un Harm apatico, vittima dell'uggia metereologica londinese e preda della nostalgia per la sua precedente vita al JAG e, più che altro, per le persone che ha lasciato a Washington, Bud, Harriett e i loro figli e soprattuttissimo lei, Mac. Ma quanto saranno testoni anche questi due? ;-) |
Bellissimo, quest'ultimo capitolo! |
Brava! Alla fine mi è piaciuto anche il "caso" in sè... e non è cosa da poco.Perchè, lo sappiamo bene, quasi sempre "i casi" sono di contorno, servono per dare uno scopo alla storia da raccontare, ossia alla parte shipper. |