Ok, da dove si comincia? La mia pigrizia mi ha impedito per secoli di recensire qualsivoglia storia, e non ricordo più da dove bisogna iniziare.
Vabbeh, siamo banali: partiamo dalle presentazioni. Sono una nuova lettrice: ho scoperto la tua FanFiction al diciottesimo capitolo, ho atteso ansiosamente il diciannovesimo, e ora che hai postato anche il ventesimo e che la voglia di commentare si è fatta sentire, eccomi qua!
Premetto che devo recensire ben venti capitoli, quindi scusami se sarò particolarmente logorroica, ma capisci anche tu che la mia è quasi una missione impossibile... xD
Ho riscontrato nella tua storia sia pregi che difetti, e, nonostante questi ultimi non siano tutti trascurabili, mentirei se non dicessi che mi piace infinitamente.
Cominciamo dai pregi.
La prima cosa per cui mi sento in dovere di complimentarmi è Falco, un personaggio che ho trovato molto piacevole e non ben incastrato, ma ben inserito. Non è un personaggio messo a forza in uno spazietto lasciato dalla trama originale per il solo gusto di mettercelo, ma è un pezzo essenziale della storia, senza il quale non ci sarebbero state neppure le fondamenta della FanFiction: diciamocela tutta, agli Assassini serve qualcuno che maneggi con i computer in epoca contemporanea, ma di certo Altair ed Ezio non sono proprio idonei al ruolo. Ottima anche l'idea di inserire un antenato di cui Desmond non ha vissuto i ricordi, visto che così Falco risulta utile su due fronti: non solo è un genio della tecnologia, ma può essere presente anche in momenti più umani, aiutando il suo discendente durante le crisi. Insomma, hai fatto un buon lavoro con lui, e non è mai facile, specie con gli OC.
La cosa che più ho apprezzato della tua storia, comunque, sono i rapporti umani e le caratterizzazioni dei quattro protagonisti. Ho letto, tra le altre recensioni, accenni al fatto che Altair risulta un po' OOC, ma io non mi trovo molto d'accordo: il Gran Maestro di Masyaf ha dimostrato più volte di essere capace di una grande dolcezza ed empatia; se il tuo Altair fosse stato l'Altair venticinquenne, allora sì, ci sarebbe stato qualcosa che non va, ma tu hai preso l'Altair quarantenne, e mi sembra che l'abbia reso egregiamente. Non l'hai privato della sua aria autorevole e severa né della sua saggezza, hai semplicemente dipinto il suo lato più umano: lato che tra l'altro è presente anche nella storia originale, e che non è certo inventato di sana pianta; magari tu hai aumentato un po' le dosi - soprattutto in quanto a sorrisi -, ma non è niente di fastidioso. D'altra parte, ora Altair si trova in una situazione che nel gioco non sperimenterà mai, e non possiamo sapere per certo come sarebbe influenzato da questa convivenza con i suoi discendenti. Con questo non voglio assolutamente criticare il punto di vista di chi ha commentato diversamente, intendiamoci: volevo solo assicurarmi di dire anche la mia.
Ottimo anche il modo in cui hai reso Ezio, che hai interpretato magistralmente; su Desmond ho qualche perplessità, perché ti giuro che non riesco a capire assolutamente il suo carattere. Non mi riferisco alla tua storia, intendiamoci, ma alla trama originale: purtroppo lo si usa così poco che non sono mai sicura di come si rapporterebbe ai suoi antenati - specie perché io ancora non ho finito tutti i giochi, quindi è probabile che lo capirò meglio più avanti -. Credo, comunque, che la tua resa sia molto verosimile, quindi tanto di cappello.
Questo riguardo le caratterizzazioni; ora una parolina o due sui rapporti umani.
... Sposami.
Credo che basti questa per rendere l'idea.
Ho amato il modo in cui socializzano i quattro protagonisti. Spettacolare quando Ezio riesce, da solo, ad indignare tutto il resto della casa con i suoi modi libertini; per non parlare delle risatine che Ezio e Desmond si fanno alle spalle di Falco al mattino, senza malizia o cattiveria, ma in un'affettuosa presa in giro al loro genio dei computer. Ho amato gli ammonimenti di Altair, a chiunque fossero rivolti, e l'affetto misto ad ammirazione che tutti gli rivolgono, prendendolo sempre come punto di riferimento. Ottima la resa dei litigi e delle riconciliazioni, ma soprattutto ottima la resa dell'amore familiare che avvolge il gruppetto e lo tiene unito. In particolare, ho amato le attenzioni che tutti rivolgono a Desmond. Ho amato Ezio, che lo rassicura mostrando di nuovo, solo per lui, il sorriso bonario di sempre - frase dolcissima ma non melensa, che fa capire quanto tenga a lui: l'ho adorata, davvero -, che sa essere il "fratello buono" e prendere le sue parti quando la severità di Falco ed Altair si fa troppo opprimente, che è sempre in prima linea quando si tratta di sostenerlo e di trovargli una donna e un po' di svago, fregandosene del suo imbarazzo. Ho amato Falco, che lo prende a pugni non appena si fa sfuggire qualche parola di troppo e che ha sempre pronto un rimprovero o una lamentela sulla punta della lingua, ma che non esita ad armarsi di kit medico e di curarlo non appena si fa male, e che ha addirittura alzato la voce con Altair per lui - mi riferisco al capitolo in cui Altair ferisce durante l'allenamento Desmond, e Falco urla per la prima e, se non vado errando, unica volta in tutta la storia. Ma soprattutto ho amato Altair. Il rapporto tra lui e Desmond è dolcissimo: è sempre pronto a rassicurarlo, a rimproverarlo, a concedergli un gesto di tenerezza quanto uno di biasimo, e nonostante questo tra loro non è tutto rose e fiori, ci sono incomprensioni e litigi, com'è giusto ed umano che ci siano. Concordo con te che hai risposto, a chi aveva chiesto la yaoi tra loro due, che inserirla non sarebbe stata una buona idea, non in questa storia: io stessa amo la Altair x Desmond, ma in questa FanFiction il loro rapporto è bellissimo così, e modificarlo non vorrebbe dire rovinare solo quello tra loro due, ma anche quello con Falco ed Ezio. Sono un quartetto perfetto come famiglia, se si creasse una coppia tra due di loro, chiunque essi siano, si creerebbero delle distanze tra la coppia e gli altri due, e sarebbe la fine.
Però voglio chiederti un favore, se possibile, prima o poi... Insomma, prendila come una richiesta perfettamente trascurabile di una lettrice che non conosci nemmeno e che già comincia a domandare perché schifosamente sfacciata: se ne capita l'occasione, un abbraccio tra Altair e Desmond sarebbe graditissimo. Credo mi scioglierei in caramello dalla contentezza se potesse accadere una cosa del genere, più o meno come ho fatto quando Altair l'ha svegliato accarezzandogli il capo, o l'ha avvolto tra le coperte, o ha deciso di non dirgli della missione di Ezio e Falco per permettergli di rilassarsi, o gli ha scompigliato i capelli, o è stato il primo a muoversi quando ha visto che aveva male alla spalla, o... Ok, la smetto.
Chiusa parentesi del favore, passiamo ad altro - perché no, non ho ancora finito, nonostante abbia già scritto non so quanto.
Un altro dettaglio degno di nota è la tua capacità di descrivere le scene d'azione: forse perché io sono un'inetta, ma non finisco mai di stupirmi quando descrivi una lotta, una missione o una fuga. Usi uno stile coinciso, diretto, semplice, che esprime perfettamente l'immediatezza di ogni gesto e che dà un ritmo incalzante alla vicenda, e la tua immaginazione riesce a creare scene molto verosimili, che vanno in parallelo a quelle del videogame. Complimentissimi, non dev'essere facile.
Dopo circa mille parole di complimenti, passiamo ai difetti della storia.
La cosa che più mi ha lasciata perplessa è stata la scelta di rendere l'incontro con Rebecca e Shaun e quanto ne segue un sogno. Da una parte ne sono stata contenta, perché mi sembrava che fossero davvero di troppo al Nido, che si fossero intromessi in uno spazio che non era di loro appartenenza, e ho pensato con gioia che te ne fossi accorta anche tu, però la svolta da sogno e realtà... Insomma, si vede che è fatta perché "fa comodo", come tra l'altro hai ammesso anche tu. Non intendo infierire su questo punto, visto che tu hai già dato tutte le spiegazioni e ti sei già scusata per la scelta un po' ortodossa, ma spero che tu sappia trarre dal sogno qualcosa che risulterà utile anche per la strada che hai deciso di seguire, e che quei capitoli non saranno del tutto buttati. Comunque, visto come hai proceduto fin'ora, credo proprio che non mi deluderai.
Altri problemi che ho riscontrato sono stati diversi errori di battitura e d'ortografia che sfuggono alla prima rilettura - perché mi sembra palese tu rilegga tutti i capitoli, visto che la grammatica e la scelta dei vocaboli sono sempre buone; forse a volte li rileggi troppo di fretta? -; niente di grave, comunque, sono tutte cose, come già detto, che si possono correggere con una revisione un po' più attenta, e non sono nemmeno numerose, anche se abbastanza sparpagliate. A livello stilistico, credo di aver da ridire più che altro sulle virgole: a volte sono messe dove oggettivamente non ci vorrebbero - e qui si ritorna al punto precedente, agli errori eliminabili con una rilettura -, altre sono messe in punti dove io preferirei non ci fossero - ma questo è un parere soggettivo da prendere con le pinze. Il mio consiglio, comunque, è di diminuirne un po' il numero - attenta solo, se decidi di darmi retta, a non toglierne troppe, o finisci, ovviamente, per cadere nell'errore opposto!
Un'ultima noticina e me ne vado, lasciandoti finalmente libera di mandarmi a quel paese in tutte le lingue conosciute per aver scritto un papiro: voglio spendere due parole su un punto che non so se essere positivo o negativo, quale è il tuo stile.
Hai uno stile semplice ma non semplicistico, coinciso, chiaro, che, come detto sopra, rende benissimo le scene d'azione, oltre che le descrizioni e i momenti di abitudinaria pace al nido, però a volte usi espressioni quasi colloquiali che, pur non stonando del tutto, non riesco ad apprezzare. Un esempio qualsiasi, preso dall'ultimo capitolo postato: "Sentenziò Falco, in piena modalità "cattivo-umore" non l'ho trovata un'espressione particolarmente felice. Comunque, ad eccezione di alcuni capitoli, sono di solito presenti sporadicamente; quindi, come ho già detto in precedenza, niente di insopportabilmente odioso... Solo fastidioso, forse. Per il resto la lettura scorre una meraviglia, e non posso fare a meno di amare la cura che hai per i dettagli, e che non so perché ho dimenticato di citare prima: descrivere quelle piccole azioni che non sono utili di per sé alla comprensione della scena, ma che la rendono più concreta, è una cosa che non tutti sanno fare ed inserire bene come fai tu, visto che a volte potrebbero risultare di troppo. Bravissima anche per questo, quindi.
Concludo facendoti i complimenti più sentiti: nonostante i problemi a cui ho accennato, la tua storia è una delle poche FanFiction di Assassin's Creed che mi hanno presa davvero, e probabilmente l'unica ad esserci riuscita per quanto riguarda il fandom italiano. Quindi, mi raccomando, continuala presto e non lasciarmi a bocca asciutta.
Rancia
PS: Scusami se ci sarà qualche errore nella recensione, l'ho letta e riletta ma l'esperienza mi insegna che mi sarò SICURAMENTE fatta sfuggire qualcosa, quindi ti prego di chiudere un occhio - o di dirmi dove ho sbagliato per permettermi di correggere. ;P
PPS: Non mi ero resa davvero conto di quanto fosse lunga, e non so come scusarmi per queste dannatissime duemila parole. Mi rendo conto che per una recensione sono davvero troppe, ma cerca di giustificarmi, sono in arretrato di venti capitoli; le prossime saranno molto, molto, molto più corte.
(Recensione modificata il 26/01/2012 - 01:24 pm) |
