A malincuore aveva dovuto lasciare Magnus, ma ancor prima che potesse aprire bocca per scusarsi lo stregone l'aveva anticipato, rivolgendogli un sorriso carico di tenerezza.
«Ti aspetto a casa», gli aveva detto, accarezzandogli una guancia.
E Alec non avrebbe mai nemmeno immaginato che un giorno avrebbe chiamato "casa" un posto diverso dall'Istituto.
[Malec - Post 2x10]

NOTA: Questa storia segue gli eventi di Città del fuoco celeste, in particolare il ritorno da Edom e il momento in cui Magnus dà il quaderno ad Alec, quindi contiene spoiler!
Dal testo: "Fecero l'amore in modo frenetico e impetuoso, come se il bisogno di toccare, mordere, baciare, stringere e accarezzare il corpo l'uno dell'altro fosse più forte del bisogno del piacere stesso. Potersi di nuovo perdere nel loro reciproco abbraccio, nella sensazione delle loro pelli che sfregavano sudate, nei loro gemiti sussurrati, era qualcosa che nessuno dei due aveva creduto possibile e la gioia che ne ricavavano, quella sensazione di pace e calma che accompagnava il loro unirsi, profumava del caldo e confortante aroma del caffè appena fatto, della pergamena dei libri di magia e del bagnoschiuma al sandalo. Era il profumo familiare e accogliente di casa."

[Yuuri!Centric ⎸hints Viktuuri ⎸Post-anime ⎸FLUFF ⎸467 parole]
Yuuri si sveglia con un aroma dolce nelle narici. Sbatte le palpebre più volte, le ciglia che si accarezzano ad ogni battito. Non ricorda di essersi messo a dormire. Gira lentamente le testa sul cuscino, ancora troppo assonnato per alzarsi. Cerca di ripercorrere con la memoria quello che è accaduto la sera prima.
{Storia partecipante alla corsa di 72 ore «Baci Rossi e Blu - Corsa di San Valentino» indetto da Torre di Carta e Fanwriters.it}
{Storia partecipante all'event "Love is in the fandom..." sul gruppo facebook "We are out for prompt"}

“Yuuri…” Victor poggiò l’indice su una vertebra della sua schiena, facendolo subito rabbrividire “Non è che non sai nuotare?” sorrise ammiccante.
Il giapponese sarà pur bravo a pattinare, ma in acqua come se la cava?
Buona lettura^^

Natale, Barcellona, un fidanzamento appena deciso, una medaglia d'argento e un compleanno. Un mix letale per il povero Victor Nikiforov

C’era un’unica e semplice regola per poter esser amici di Magnus e Alec: mai e poi mai, non importavano le circostanze, nemmeno se si era ubriachi persi, iniziare un dibattito sulla cultura pop con uno dei due, tanto meno con entrambi.
Basato sul prompt: “Malec distrugge Twilight”.

Tutto iniziò una fredda mattina di novembre quando Yakov Feltsman - ex patinatore artistico, oramai ritiratosi dalle scena da anni per fare il coach - arrivò al palazzetto del ghiaccio dove gli atleti russi si allenavano, accompagnato da un nuovo ragazzo. Questo avrebbe cambiato le cose fra Victor Nikiforov e Yuri Katsuki.

Quando Misaki decise di fare qualcosa di romantico per Usagi-san.
[MisakiXUsagi-san]

Yuri non sa com’è quando dorme. O, meglio, sa abbastanza da preoccuparsi e vergognarsi. [...] Yuri ha paura di mostrare quel lato più incontrollato e inelegante, quello che si agita per un incubo o sbava a bocca aperta sul cuscino. Più di tutto è perfettamente consapevole degli effetti che la vicinanza di Victor hanno sul suo corpo.
Yuri si vergogna a dormire nello stesso letto con Victor. Tuttavia la ragione è lungi dall'essere un problema.
[Post-canon]

[ Victor/Yuri ]
Ma a Yuri non importa. Apre le sue candide ali e avvolge il principe. Si sporca le piume, si ingrigiscono, ma l'unica cosa che gli interessa è l'essere riuscito a trascinare anche il suo amato tra le onde ghiacciate del lago, anche se solo fino al tramonto.

Avete presente quella sensazione di buco allo stomaco?
È esattamente quello che prova Viktor in questo preciso istante.
“Devi solo credere nella mia vittoria più di quanto non faccia io.
Non devi dire niente, devi solo starmi vicino.”
[Spoiler per chi ancora non ha visto la 1x07.]

[VikYuuri | Happy birthday in ritardissimo, Vitya][977 parole][Fluff, Introspettivo, kinda Malinconico | Come sempre, OOC per paranoie della Maki]
Non ha mai considerato il Venticinque Dicembre un giorno diverso dagli altri.
[...]
C’è qualcosa di diverso, quella mattina. Viktor se ne rende conto appena sveglio.
Perché a buttarlo giù dal letto non è stata la sveglia impostata sul cellulare – o una delle solite filippiche incazzate di Yakov sul suo ritardo o sull’essere un lavativo scansafatiche – e nemmeno Makkachin che gli si
acciambella sulla schiena con sommo disappunto dei suoi grandorsali.

Come l'ha passato il suo compleanno Viktor? Qual è la sorpresa che Yuuri gli riserva? Leggete e lo scoprirete...
Salve!
Vi presento la mia prima fanfiction ViktorxYuuri, spero che vi piaccia!