«E ora, se vuoi ascoltarmi… Il nostro Sovrano ordina che io prosegua il mio addestramento con te. Ritiene che io ne abbia ancora bisogno… Anche se io la penso diversamente » all’ultima precisazione Caleloth alzò il mento con aria insolente. Cabranel sorrise.

Note: La mia prima storia di elfi che non siano Thranduil, o gravitanti intorno a Thranduil, risale a qualche mese fa. È riferita a un pairing del Signore degli Anelli, molto popolare nel campo elfslash, ma non necessariamente tra i miei preferiti. Risale ormai alla primavera scorsa, ma ho deciso di pubblicarla ora, per continuare la serie dei miei raccontini elfici. Si tratta semplicemente di questo: Glorfindel ed Erestor, il biondo elfo guerriero e il bruno, elusivo consigliere, rappresentano ai miei occhi due tipologie elfiche molto classiche, e anche esteticamente molto seducenti. Un intreccio di bianco e nero che somiglia molto ad un accenno di racconto.
Nota aggiuntiva per Ghevurah: questo Glorfindel è quello popolare di Lord of the Rings, non oso approcciarmi a quello del Silmarillion, come hai fatto tu nel tuo bellissimo racconto. (“L’ultima Promessa”, leggetelo). Ma spero lo stesso che ti piaccia :)

Dopo il primo, iniziale stupore delle due fazioni contrapposte, la battaglia riprese, infuriando più cruenta che mai.
Nessuno però osava avvicinarsi a loro, il Re degli Elfi e il Principe dei Nani.
Dritti l’uno di fronte all’altro, distanti in altezza ma pari in gloria e in dignità

«Io non ho paura. » rispose Caleloth con orgoglio, inalberando un broncio risentito.
Cabranel sorrise ancora « Secondo il nostro sovrano non sei tu ad avere paura, infatti »

“Io sono l'albero, e la mia importanza è solo nei frutti e nei fiori che mi sono stati affidati - disse avvicinandosi, gli occhi negli occhi del figlio « Voi tutti siete molto più importanti di me… Ma la bellezza di questa terra è fuggevole… Non come lei, che aveva negli occhi i cieli di Aman . Come te ... “
Dedica: A scrapheap_sama, che mi chiese di scrivere di Legolas, suggerendomi un confronto con il padre sull’argomento sentimentale. Grazie, mia cara, ogni tua parola è sempre preziosa.
Ringraziamenti (a loro insaputa)
Ancora scrapheap_sama, che con le sue parole bellissime mi ha incoraggiata. Lei ama gli elfi e il Silmarillion, su cui proprio recentemente ha scritto una splendida storia, All’Alba.
L’incredibile Enedhil, che spesso a sua insaputa mi ispira. Lei è straordinaria e non ha bisogno di presentazioni. E io invece avevo bisogno di un’ispirazione per Legolas. L’incontro tra Legolas e Thranduil si ispira anche al suo bellissimo Shelter You, soprattutto per l'incomunicabilità tra i due e la frustrazione di Legolas. E grazie a KateKat, che mi ha fatto riascoltare Hurt dei NIN. Mainwe con Inchiostro Verde! Fondamentale, capirete perché

Thorin è in cammino, smarrito, confuso. Thranduil aspetta.
Fandom: Lo Hobbit - Jacksonverse
Genere: Angst - Introspettivo
Rating: VM14
Personaggi: Thorin, Thranduil, moglie di Thranduil
Note: Questo è un racconto che chiamerei di servizio. Lo userò cioè come meschino stratagemma per spiegare meglio alcuni racconti precedenti, in particolare Polvere di Stelle e Dealan-Dè. I due capitoli erano in realtà due racconti separati. Il primo, che è nato proprio con il titolo di Vertigo, era un cedimento al poeticume, con il POV di Thorin. Ogni tanto ci vuole. L'altro era un polpettone angst con il POV di Thranduil. Mi sono accorta poi che le due situazioni erano complementari, e li ho messi insieme.
Disclaimer: I personaggi e i luoghi presenti in questa storia in gran parte non appartengono a me ma a J.R.R. Tolkien e a chi ne detiene i diritti.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.

«È un talismano. Un potente incantesimo giace su di esso. Se qualcuno che non sia un Nano legge le rune sulla pietra.. sarà per sempre maledetto!» - con un movimento improvviso Kili allungò la mano verso le sbarre per mostrare meglio ciò che teneva.
Lanthir si limitò a inarcare un sopracciglio a quel gesto ma prima che il nano potesse ritrarre il braccio, glielo afferrò di scatto costringendo lui ad alzarsi e strattonandolo così contro la porta con forza.
«Una maledizione? Davvero?» - gli sussurrò a un soffio dal viso, divertito dal modo in cui l'altro stava inutilmente cercando di divincolarsi - «Lo sai che ti succede se vengo maledetto leggendo la tua dannata pietra, nano?»
- Le scene de La Desolazione di Smaug in cui è presente il Capitano delle Guardie di Bosco Atro... ma non quello inventato da PJ. -

[Lo Hobbit - Jacksonverse]"Le pietre, così come le stelle più in alto, si dissolvevano in una polvere argentea, in un’estasi tra piacere e dolore.
Era una scena bellissima e terribile, così diversa dalla calma intatta dell’altra guancia, dove cadde il suo schiaffo.
Thranduil arricciò in una smorfia le piccole labbra arroganti, poi ricompose il viso nella nivea impassibile perfezione che l’altro già conosceva."
Note: Non so scrivere le lemon. Non so scrivere di sesso. Ma dovevo farlo, per loro.
Per chi non mi conosce: io AMO Thranduil. E se in questa storia doveste leggere frasi ingiuriose verso di lui, ricordatevi che è in gran parte il POV di Thorin. Ma non finisce qui, nano... (in realtà amo anche Thorin. E perciò spero davvero che non finisca qui...)
Ci sono debiti di ispirazione che ho cercato di contenere, per non scadere nel plagio. In particolare ho trovato particolarmente ispirante il bel racconto I Will Be The End Of You di Enedhil. E idee che avevo già sviluppato in modo autonomo, e che pertanto ho voluto lasciare così com'erano. Spero comunque di non essere stata irrispettosa verso nessuno

Seguito di Esgalwath, la nascita della leggenda. Gli Eldar sono stati ritrovati e scenderanno in guerra ma prima i popoli di Arda dovranno essere riunificati... Riuscirà Ar-Agorn a riconquistare il trono di Númenor usurpato dallo zio? Gimli troverà l'Elmo Perduto di Durin mettendosi alla guida del popolo dei nani? Rhawel assieme a Gil-galad e Esgalwath, ora Legolas, arriverà in tempo per salvare il padre a lungo creduto morto?... Queste e molte altre storie vi attendono...

La porta si aprì con delicatezza e sulla soglia comparve ciò che in molti bramavano possedere con ardore. Legolas, il principe di Mirkwood, bello più che mai.