Si trovò quasi impreparato quando si accorse di essere l’unico rimasto in aula, perciò, le si avvicinò piano e si perse nelle trame del maglione bianco a collo alto che Hermione indossava− quello con la cerniera dietro la schiena.
Glielo sporcò con il pennello impregnato di tempera gialla- se vogliamo che si crei un legame tra il punto blu e quello rosa, ci basta una pennellata, gliel’aveva detto lei.
E, adesso, Draco si sentiva un punto blu che non aveva più voglia di starsene da solo in mezzo agli colori, al centro di una tela su cui, forse, nessuno avrebbe mai disegnato.
Hermione spalancò gli occhi, avrebbe voluto urlargli che aveva rovinato il suo maglione preferito, quello che le ricordava lui− mi ricorda la neve, signor Malfoy− e, invece, si ritrovò a un soffio dalla sua bocca.

Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
- Khalil Gibran -
~ ~ ~
La guerra ha segnato nel profondo chi l’ha combattuta.
Lei ha perso molto più di ciò che sembra alle persone che la amano, molto più di ciò che crede lei stessa.
Lui ha perso ciò che credeva fosse la sua verità, guadagnando un mondo intero di possibilità senza essersene reso conto.
La pace è dittamo che cura le ferite e permette di ricominciare a vivere, ma non tutte le ferite si possono curare. E non tutte le persone sono in grado di andare avanti, senza inciampare e guardarsi indietro, rimanendo così ancorate a un dolore che le imprigiona contro la loro volontà.
~ ~ ~
Hermione Jean Greanger, la Mezzosangue, e Draco Lucius Malfoy, il Purosangue, si incontreranno di nuovo dopo cinque anni dall'ultima volta che si erano visti. Entrambi diversi ed entrambi indistinguibilmente loro stessi.
La pace riuscirà a unire ciò che la guerra aveva diviso.
Una scheggia proveniente dal loro comune passato si metterà nuovamente sul loro cammino.
Quando due anime si legano l'una all'altra, sono davvero destinate a cercarsi, rincorrersi e incontrarsi in eterno?

La Guerra Magica è finita, Voldemort è sconfitto e tutti cercano di ricostruire le macerie. Ma la guerra non significa pace. Niente è più come prima; le certezze, i rapporti di amicizia, i sorrisi spontanei e il cuore stesso delle persone è cambiato.
A Hogwarts sta sorgendo il sole di un nuovo anno che dovrebbe promettere la pace. Ma alla fine della giornata ormai tutti hanno capito che nulla è come era stato lasciato. L’ultimo sole sarà in grado di tramontare solo quando l’amore avrà definitivamente trionfato, quando le anime si saranno ritrovate e i cuori nuovamente abbracciati.

Hermione Jane Granger era odiata dai Serpeverde perché era una Sanguesporco e una So-tutto-io.
Hermione Jane Granger era invidiata dai Grifondoro poichè vantava amicizie facoltose come Harry Potter e Ginny Weasley e una relazione con Ron Weasley.
Hermione Jane Granger era ammirata dai Corvonero perché era dotata di una intelligenza non indifferente che avrebbe fatto comodo agli esperimenti dei Ravenclaw più audaci.
Hermione Jane Granger era ben accetta tra i Tassorosso poiché era dotata di gentilezza nei loro confronti.
Ma la verità è che lei, non era una natababbana né una amante del rosso - oro.
Hermione Jane Granger voleva solo essere La ragazza più intelligente di Hogwarts e non le interessava del suo reale lignaggio, né aveva interesse ad appartenere ad una sola casata: sapeva essere ambiziosa come una serpe e leale come un leone, arguta come un corvo e paziente come un tasso.
Hermione Jane Grange aveva finto dal suo quarto anno di essere una mezzosangue, dopo che sua madre le aveva confessato di essere nata come frutto di una violenza subita da un mago.
Hermione Jane Granger non era la Hermione che Hogwarts credeva, ma le andava bene così.
Fino ad ora.

La guerra era finita da qualche mese. Hermione e i suoi migliori amici avevano passato la loro ultima estate alla Tana e ben presto dovettero rientrare a scuola iniziare l'ultimo anno.
Era il giorno del compleanno di Hermione e i Grifondoro avevano organizzato una festicciola nella sala comune per l'occasione. A fine serata aveva scartato un'infinità di regali ma uno in particolare l'aveva colpita.
Cosa mai avrà trovato nel pacchetto per sconvolgerla così?
Sarà davvero un anno tranquillo come sperava?
STORIA PUBBLICATA ANCHE SU WATTPAD

Mia prima fanfiction, mi auguro di essere all' altezza della bravura di tutti voi qui nel forum di efp.
Dal testo: Abbassai di nuovo lo sguardo, arrossendo, senza neanche volerlo. Non riuscivo ancora ad abituarmi a quegli occhi che mi scrutavano in maniera del tutto nuova per me, non sapevo bene cosa leggervi dentro ma era come se, per una mia assurda sensazione, avessi potuto intravedere tracce di un' inconfessata bramosia nei miei riguardi. Per questo motivo, a volte, non riuscivo a guardarlo negli occhi. Perchè era come se avesse lo sguardo di chi stesse per apprestarsi a divorare una pietanza succulenta, uno di quei tuoi piatti preferiti che quando ne senti il profumo, non vedi l' ora di consumare..

Ricomincia un nuovo anno ad Hogwarts: il sesto anno.
Ma per Draco Malfoy non sarà un anno come gli altri: in una sola estate le sue certezze sono state stravolte e iniziano a crollare una dopo l'altra.
Un compito dal Signore Oscuro ed un unico obiettivo: sopravvivere e far sopravvivere la sua famiglia.
Tra tutti i problemi che appannavano la sua idea di futuro, l'amore per una mezzosangue era l'ultima cosa che si sarebbe aspettato.
Dal testo:
La osservò mentre le sue dita percorsero il profilo di quel marchio. Era strano. Un tocco così delicato su quel segno così oscuro. Si sentiva in qualche modo guarito.
Lei aveva questo effetto su di lui.
"Perchè vuoi farlo? Perchè vuoi mettere in pericolo la tua vita per aiutare me?"chiese.
"La mia vita è già in pericolo" affermò decisa, continuando a fissare il suo avambraccio.
"Solo per questo?"
[...]
"Lascia che io ti aiuti" furono le parole di Hermione, sussurate sul bordo delle sue labbra.
"Ad una condizione" rispose lui. Non aveva scampo, era debole di fronte a lei.
Le sue resistenze crollavano, la sua volontà vacillava, la sua ragione e il suo buon senso si dissolvevano.
"Devi permetterti di proteggerti"

Hermione si avvicinò lentamente e tese la bacchetta, con l'adrenalina che le scorreva nelle vene facendole tremare le mani. Si abbassò piano, appoggiando le ginocchia fasciate dalle calze della divisa su un qualcosa di appiccicoso.
Sangue.
Spinse il corpo di lato per girarlo, fece luce con la bacchetta ed emise un rantolo.
Draco Malfoy la fissava con sguardo assente e la bocca socchiusa, il torace completamente coperto di sangue.
Hermione si sentì invadere dal panico e gli alzò la testa, passandogli freneticamente una mano sul collo alla ricerca di un battito, anche debole, che le permettesse di tornare a ragionare.
- Ti prego, fa che non sia morto - mormorò sconnessamente, in una preghiera rivolta a chiunque fosse in ascolto.

Il Signore Oscuro è stato sconfitto ma i nostri ragazzi, ormai al sesto anno, si ritrovano minacciati dagli ultimi seguaci di Voldemort, ancora latitanti.

24 dicembre. Per molti la Vigilia di Natale era un giorno di festa anche in ufficio, già dalla tarda mattinata le persone smettevano di lavorare per brindare con i colleghi e scambiarsi auguri e regali parlando delle imminenti feste che avrebbero trascorso a casa. Alle cinque poi il Ministero si svuotava, salvo qualche rara eccezione. Una di queste era Hermione.
La giovane strega alle otto era ancora immersa nelle pratiche di cui si stava occupando, e sembrava che avrebbe continuato a oltranza, se qualcuno non l'avesse interrotta bussando alla porta.
 
Buona lettura e buon Natale!

[Seguito di "Gioco di Sguardi", di cui si consiglia vivamente la lettura]
A cinque anni dalla morte del Signore Oscuro, il Mondo Magico è tornato allo splendore di un tempo, rinascendo dalle proprie ceneri come una fenice.
Harry Potter e Ronald Weasley lavorano come Auror ormai da un paio di anni; Hermione Granger aspetta da un momento all'altro di essere promossa, essendo la migliore impiegata dell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche; Blaise Zabini possiede un atelier di alta moda; Pansy Parkinson tiene su Strega Moderna una famosa rubrica specializzata in consigli d'amore: "Cuori infranti: filtri d'amore e altri rimedi"; Draco Malfoy invece è il vice capo del Quartier Generale degli Obliviatori.
Tutto sembra procedere come dovrebbe: Harry e Ginny stanno organizzando il loro matrimonio, Hermione e Ronald stanno decidendo se compiere il grande passo e andare a convivere, Pansy continua ad essere troppo orgogliosa per ammettere i propri sentimenti per Blaise e Draco si è da poco fidanzato ufficialmente con Astoria Greengrass.
Tutto cambierà quando, per problemi di ristrutturazione, l'ufficio di Draco Malfoy verrà spostato al quarto livello, proprio accanto a quello di Hermione Granger.
Riusciranno i due ex-amanti a mantenere un rapporto strettamente professionale?

Direttamente dal testo:
La voce fredda, glaciale e lo sguardo rabbioso, iroso, non avevano scalfito quello orgoglioso, saccente, borioso e professorale, della bella riccia davanti a lui che, insistente, continuava a sostenere le proprie idee.
Senza neanche accorgersene schiuse le labbra e, gli occhi grigi come la tempesta, saettarono veloci senza perdersi quel gesto così innocente da fargli perdere la testa.
Non ci pensò due volte e la baciò.
Hermione spalancò gli occhi d'ambra a quel gesto, lo allontanò, confusa e inviperita: -Malfoy! Io non sono un oggetto, non baciarmi solo per rabbia.
*
Non abbassò lo sguardo nemmeno mezzo secondo, anzi, in silenzio, senza dire una parola lo sfidò e si accese la stessa scintilla del pomeriggio.
-Malfoy, sei ridicolo.

[Terzo libro della serie "Mai scommettere col nemico", si consiglia la lettura dei due libri precedenti]
Trama:
Hermione Granger è tornata a scuola.
Il mondo magico non è più lo stesso dopo l'ultima guerra, quella contro Voldemort, che ha portato morte e sofferenza nei cuori di molti studenti di Hogwarts.
Hermione però non è sola, ha i suoi amici, oltre a Draco Malfoy, il ragazzo di cui è innamorata.
Non è facile però tornare alla solita e tranquilla routine scolastica.
Non lo è per Hermione, ma non lo è soprattutto per Pansy Parkinson, che sembra essersi allontanata molto dai suoi amici Serpeverde dopo lo scontro della settimana precedente, impedendo a chiunque di avvicinarsi più del dovuto.
Per non parlare di Luna e Blaise, ora una coppia a tutti gli effetti, sempre pronti a condividere la loro saggezza dando preziosi consigli a Daphne Greengrass e Padma Patil, che sembrano continuare a rincorrersi senza mai trovarsi.
Saranno vere le voci che girano? Bellatrix Lestrange vuole davvero vendicare la morte di Voldemort o sono solo pettegolezzi privi di fondamento?
Buona lettura ;)

[...]- Ti sembra il caso di farmi prendere spaventi simili a quest'ora? - chiese stizzita Hermione a Malfoy, non appena riconobbe il suo assalitore.
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- Buongiorno anche a te, piccola Granger. -
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Un sorriso fantastico illuminò il volto di Draco, quando ebbe la Gryffindor davanti. Le appoggiò una mano sul fianco, mentre con l'altra la tirò a sé. Fu inondato del suo odore intenso di mandorla e fiori freschi. Posò le labbra sul collo della ragazza, sfiorandolo delicatamente. Il respiro di Hermione iniziò a farsi più corto. Le mani di Draco la cercavano, volevano un contatto più diretto, più riavvicinato con la sua pelle. Frugarono sotto la camicetta, mentre i baci risalirono il collo e raggiunsero la mascella. Il cuore di Hermione iniziò a battere più forte, ed il fuoco divampò dentro di lei.
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[Storia pubblicata anche su Wattpad]

E' la storia di due ragazzi innamorati, che anche se vengono da due mondi completamente diversi vogliono stare insieme, ma ci saranno due gemelli e un incantesimo potentissimo che si metteranno tra loro, ce la faranno? leggete per scoprirlo.

Questa storia partecipa al contest "Una crociata per la Dramione IC" indetto da BessieB sul forum di Efp
«Come stavo dicendo…il signor Malfoy qui sta seriamente rischiando la vita. Se qualcuno scoprisse cosa ci fa qui, potrebbe uccidere lui e la sua famiglia, seduta stante. Anche parlando con noi, si sottopone al pericolo che il Signore Oscuro possa leggergli la mente e scoprire tutto. »
Hermione alternava lo sguardo tra quello e Malfoy. L’aveva forse maledetto? Silente era sotto Imperio?
«Deve sapere, signorina Granger, che Malfoy è una nostra spia da quasi un anno. Dopo la morte di Cedric Diggory è venuto da noi, offrendosi di collaborare, raccontandoci tutto.