allora... alle sei del mattino il Dormitorio Grfifondoro è completamente in subbuglio ma nessuno riesce a capire perchè: tra perversioni mattutine, incantesimi insonorizzanti e le tende di un noto letto a baldacchino.... leggere per sapere!!!!! L'ispirazione mi è venuta studiando statistica(cercavo ispirazione dal mio piede per ricordarmi le fornule e...) e non ho potuto fare a meno che abbandonare a se stesso il calcolo delle probabilità e afferrare il mio amato computer!!!!!!!!!!!! ditemi quello che ne pensate! Buona lettura!!! (spero XD!)

Dopo la guerra a Draco non è rimasto nulla. La vita scorre vuota, ogni giorno uguale. Harry è l'Eroe. Ma forse sotto la liscia superficie della sua esistenza c'è qualcos'altro. Ogni capitolo una canzone. Dracocentrica.

Tre passi al tavolo, cinque alla credenza... dov'è il miele? Ah, eccolo qui. Cinque passi al tavolo... la sedia, un passo. Oggi dev'essere una giornata ventosa, le foglie stanno turbinando fuori. La finestra! Devo ricordarmi di andare a chiuderla dopo colazione... dov' il tea? Ah, eccolo... si sta raffreddando. Ora lo alzo e brindo: quattro anni. Sono quattro anni che sono cieco

"Con gli occhi aperti nel buio, il sonno quasi dissipato, Sirius ascolta suo fratello muoversi nella stanza accanto, insonne come sempre, passi delicati sul legno scuro del parquet. L’unica certezza di vita nel silenzio della casa. Le loro camere sono comunicanti, ma Regulus non ha mai aperto quella porta, e Sirius è sempre stato troppo orgoglioso per prendere l’iniziativa."

Ultimo anno.
Draco è costretto a confessare, suo malgrado, di essere ancora vergine. Un Harry decisamente intraprendente ed irresistibile decide di sedurlo, ma Draco non si rivela di certo una preda facile, e fra tentativi di appuntamento, fantasie represse e partite di Quidditch, presto le cose sfuggiranno di mano ad entrambi.

Black aveva il volto arrossato dall’ira; le labbra piene - dischiuse in un atteggiamento davvero simile a quello di un grosso cane pronto a ringhiare - scoprivano denti ancora sorprendentemente sani e bianchi, nonostante la lunga permanenza ad Azkaban e la faticosa e debilitante latitanza.
Se non avesse avuto le guance scavate dalle privazioni, anche ora che tornava ad essere un po’ più in carne, e diverse rughe troppo profonde per la sua età a segnargli il viso, in quel momento avrebbe avuto esattamente l’aspetto di un’appetitosa e lucida mela rossa.
Era esattamente questo che Black aveva sempre ricordato a Severus ai tempi di scuola: la mela scarlatta di quella fiaba babbana; Biancaneve.
Rossa, perfetta, bellissima, al punto che chiunque al mondo avrebbe voluto assaggiarla, e, ciò nonostante, assolutamente letale.

Il racconto è slash (yaoi) e contiene scene di sesso esplicito, nonchè a volte un linguaggio che potrebbe non piacere a tutti. Siete avvisati.

Un uomo, solo.
Una stanza vuota.
Ricordi.
Che cos'è un fratello? Quanto rappresenta?

E' assurdo continuare a mettersi in ridicolo davanti ai compagni di scuola e agli amici per conquistare il cuore di una ragazza mediocre che ti reputa appetibile quanto un Molliccio, questo Sirius lo sa perfettamente: continua a tollerare pazientemente le inutili pazzie d'amore di James solo in nome della forte amicizia che li lega, altrimenti un paio di schiaffi per mettere un po' di sale in quella zucca vuota non glieli avrebbe tolti nessuno.
Allora perchè quando le cose si evolvono improvvisamente in maniera del tutto inattesa e quell'intrusa insopportabile diventa parte del loro gruppo quell'amicizia così perfetta si rivela fragile come vetro?
E' colpa di quell'intrusa apparsa all'improvviso nelle loro vite? E' lei la causa di tutto?
... Oppure no?

Avviso che non sarà una fic "facile". I personaggi saranno cattivi, amareggiati, delusi e si faranno del male l'un con l'altro, per cui se gradite fic più "dolci" forse non è il caso di proseguire oltre.
In caso contrario.... Buona lettura!

Dovunque tu vada, io verrò con te.

"Hey Giove, niente è stato più lo stesso..." Quando convincersi, accettare e reagire è impossibile. Sirius/Remus