Salve a tutti , questa è la mia seconda FF... Credo che sarà interessante perché in futuro sarà Faberry, e ci sarà anche la Brittana, la Pezberry e la Quintana... Ma all'inizio è molto.... Diversa...
Non potevo non provarci a scriverla.
Siccome da quando le ho viste in scena le ho Shippate subito... Vi dico solo una presunta, parola...
Rachandra!! Vi dice o vi viene in mente qualcosa?? Beh, scusate i presunti errori e ... Spero che vi piacerà! Aggiornerò solo quando il capitolo precedente sarà letto da 100 persone e commentato da una!

Rachel e Quinn (per un motivo qualsiasi) si ritrovano a condividere un appartamento a New York. Nessuna delle due conosce il segreto dell'altra, tanto che Rachel vive costantemente nel disagio di dover passare per una poco di buono perché, a causa della sua fissa, tende a concedersi facilmente ai ragazzi per trovare soddisfazione. Quinn, dopo un po' di tempo, comincia ad accorgersi del suo malessere e scopre di cosa si tratta in qualche modo (leggendo degli sms, conversazioni private per caso, cose così), vede che la sua compagna sta male e si decide a confessarle il suo segreto.
Da quel punto in poi sviluppano una relazione di amiche e amiche di letto, così che Rachel possa soddisfarsi senza sentirsi una poco di buono. Tuttavia, pian piano le cose cambiano e prendono un risvolto inaspettato.
[Prompt by RenoLover]
{Avvertenze: G!P}

Olimpia, dopo la morte di Xena, è in viaggio per l'Egitto. Ma nel corso di una notte, una sua preghiera verrà realizzata ed avrà modo di aprire finalmente il cuore all'amore della sua vita.

Lena si ritrova a dover cantare con Julia per l'ennesima volta. Il loro rapporto non è più come prima, ma questo concerto serverà a farle capire che dipendono ancora una dall'altra.

**Traduzione**
Rachel Hudson è una casalinga, sorridente all'esterno ma arida dentro. Almeno fino a quando non conosce la sua nuova vicina di casa, Quinn Fabray.
ATTENZIONE: Abuso e violenza presenti all'interno del primo capitolo, ma se lo superate il resto è in discesa!
Buona Lettura :D

Rachel stava solo cercando di essere gentile quando aveva comprato quel kit di massaggio a Quinn per Natale...non si era accorta di QUANTO utile in realtà fosse quel regalo.

A distanza di due anni dalla fine del liceo, Santana si ritrova a New York insieme a Rachel e qui vorrà esaudire tutti i suoi desideri ma inizialmente la troveremo giu di corda per vari motivi

Voleva solo spendere il suo primo stipendio facendo shopping, mai si sarebbe immaginata di ritrovarsi nelle fauci del leone, in quel camerino che aveva fatto da testimonianza alla loro passione.
{Commissione avvenuta in un caldo pomeriggio dell'estate 2013!}

La vita è quello che ti accade mentre sei impegnato a fare piani. Partecipando ad un matrimonio, alcuni ex studenti del McKinley riflettono sul passato mentre celebrano il futuro. Seguito di 'Steady Your Hand'.

No, non si dimenticherà di lui esattamente come non si dimenticherà di tutti gli altri, del dolore che hanno lasciato andandosene così come sono arrivati.
D’altro canto quella era la sua vita, ciò a cui era destinata, quella era la storia di Rachel Berry e nessuno avrebbe mai potuto cambiarla..
……o forse sì.

Blaine e Kurt si amano, sono giovani e hanno una lunga vita da passare insieme. Santana nasconde un segreto e non ha intenzione di svelarlo. Finn e Rachel stanno per sposarsi, ma Quinn non è molto felice di questo. Sam sta con Quinn, vuole sposarla, ma non sa che anche lei nasconde un segreto davvero molto grande, e che la risposta è la loro bambina nata da poco. Sebastian può vedere Beth solo quando Sam è via per lavoro e questo lo distrugge perché non può realizzare a pieno uno dei suoi desideri: dare a sua figlia la famiglia che lui non ha avuto. Una festa, un gioco finito male, un incidente.. la morte di Blaine. Tre anni dopo Kurt trova una busta gialla con dentro un CD indirizzato a tutto il gruppo.
Dal primo capitolo: C’era un CD. Lo mise nel lettore DVD che Blaine gli aveva regalato qualche anno prima e un urlo di paura fuoriuscì dalle sue labbra. Blaine era seduto su uno sgabello, o forse stava in piedi, un ghigno crudele  in volto. « Vi sono mancato? »