•{Long ~ Gallavich ~ What if? ~ Some Slice of life!}
Una storia alternativa che parte un po’ prima del finale della 3x12.
Uno sviluppo diverso per Mickey Milkovich ed Ian Gallagher che, inutile ribadirlo, meritavano molte più gioie.
“«’Fanculo, Gallagher.»
Con il tempo, durante quegli anni trascorsi insieme, Ian comprese che quel “’Fanculo, Gallagher” era la cosa più simile ad un “Ti amo” che Mickey fosse capace di dire, così aveva imparato a farselo andare bene.
Continuava a sorridere, forse in maniera anche un po’ inquietante, ma non gliene fregava più nulla di niente e nessuno … la sua vita andava a gonfie vele, si stava costruendo una famiglia e presto si sarebbe realizzato anche con la carriera, facendo il lavoro che aveva sempre desiderato.
«13 dicembre.» sussurrò Mickey all’improvviso, dopo qualche istante di silenzio assoluto nella camera «Come data mi piace il 13 dicembre.»”

4x03 | Phone calling | Sherlock & Molly
Vivisezione.
“Dal latino vivus -a -um, vivo, e sectio -onis, taglio, è un metodo di studio e ricerca consistente in operazioni di dissezione effettuate su animali vivi”
Ratti sotto tortura. Parti del corpo completamente dilaniate. Sangue ovunque. Un vero schifo.
Ricorda quando ha catturato un topolino nel giardino della sua casa in campagna e l’ha sottoposto a vivisezione. Lo ricorda perfettamente; la bestiola si dimenava, impotente, e lui non la smetteva di trattenerla. Doveva analizzare il corpo dell’animale, la sua insegnante a scuola non glielo lasciava mai fare, si limitava a spiegare costringendolo a guardare delle stupide immagini sul libro. E lui si annoiava, si annoiava terribilmente.
Ma non ha più dodici anni.
La scena si capovolge. Adesso il topo è lui.

Sherlolly / Post 4x03
Dopo uno dei loro litigi Molly lascia Baker Street in lacrime. Sherlock è convinto che tornerà come ogni volta, ma si sbaglia. Molly Hooper non è poi così prevedibile.
Dal testo:
"Sherlock si voltò e riprese a fissare le foto e i post-it attaccati alla parete; sentì la giacca cadere sul pavimento e il corpo di Molly allontanarsi a passi goffi e svelti.
Doveva andarle dietro, sapeva che avrebbe dovuto, ma non lo fece. Non fece assolutamente niente. Tanto sarebbe tornata, si disse. Tornava sempre."

Dal testo:
"Nella sua mente si rincorrevano veloci i ricordi confusi di ciò che era appena successo.
Quell'uomo che puntava la pistola al petto di Malia, lui che gli urlava di fermarsi "uccidi me ti prego, risparmiala" e poi il rumore di uno sparo e Malia che si accasciava al suolo."

La sua mente viaggiava rumorosa verso una possibile altra donna, perché non l'aveva mai fatta sentire in nessuno dei due modi, mai. Neppure per sbaglio.
«Lupin» ringhiò, sfiorandogli il naso con il proprio.
Tremava, sotto allo sguardo addolcito del ladro che cominciò ad osservarla con un sorriso quasi divertito.
Aveva capito.
| Lupin/Fujiko |

Il ricordo di Stiles del primo vero appuntamento con Malia.
(Primo dei ricordi legati alla fanfiction Hidden Truth)
Dal testo:
"Gli capitava di fermarsi a guardarla, chiedendosi come sarebbe stata la sua vita se lo sceriffo non avesse deciso di risolvere i vecchi casi archiviati. E se lui non avesse deciso di trascorrere tre giorni ad Eichen House? L'unica cosa di cui non riusciva a pentirsi era di averla incontrata e di averla amata su quel vecchio divano polveroso."

[La spada magica - Alla ricerca di Camelot ]
"«Kayley?» mormorò.
Panico. Garrett stava andando nel panico.
Perfetto, anche lei."

Raccolta di flashfic e one-shot fluff e umoristiche con protagonisti i quattro nerd alle prese con i loro figli.
Enjoy!
#01. "« E va bene, ma tanto ti accorgerai che non sarà nulla di che. Probabilmente è tutta colpa di quel ristorante cinese da due soldi dove siamo andate. »"
#02. "« Ehm...c-credo che mi avvallerò della facoltà di non rispondere. » "
#03. " « Wow, è bastata una donna incinta per renderti uno zerbino peggio di Leonard. » "
#04. "« Amy, quel bambino mi guarda in modo strano » "
[...]
#13. "« Sono impegnati a fare cosa esattamente? » "
#14. "« Dov'è la mamma? »"

Dopo che la nostra professoressa di musica ci ha fatto vedere questo fantastico film, e dopo aver pianto per la morte di Mozart, non potevo non scrivere qualcosina.
Dal testo:
"Mi sento in colpa, tremendamente in colpa. Me la sento addosso, come un pugnale che viene a darmi il colpo di grazia, dopo tutte queste ferite nel mio già debole cuore."

[La signora delle camelie]
[La signora delle camelie]Le riflessioni, in prima persona, di Armand sull'ultima notte passata insieme a Marguerite e l'umiliazione che le ha fatto subire: "Non facevo che pensare a Marguerite e a quel mio ridicolo gesto, sicuramente dettato dalla mia sciocca superbia, piuttosto che dalla ragione."
(le parti in corsivo sono brevi riferimenti letterali al testo di Dumas)

"... ma anche considerati i loro trascorsi, mai in tutta la sua vita Stiles aveva davvero immaginato, nemmeno nei suoi sogni più fantasiosi, che una mattina, aprendo gli occhi, avrebbe visto qualcosa di simile."
[ Stydia || Post 4^stagione - circa ]

[Future!fic] [Canon Stydia]
- Ora ti dirò una cosa. E tu tienila bene a mente, Stiles Stilinski, perché non so quando ti capiterà di nuovo di sentirla. Mi sono spiegata? -
Stiles annuisce, confuso.

Doctor Who x Harry Potter
«Facciamo così, ragazza – cioè – nuova ragazza del caminetto. Io ti racconto la mia storia, tu mi racconti la tua.»
Ten & Hermione | hints Ron/Hermione | hurt/comfort | per Satomi

La vita di Austin è stata già programmata fin nei minimi dettagli.
Suo padre ha deciso per lui.
Ma se all'inizio Austin sembra accettare quel futuro già scritto, un incontro potrebbe stravolgere la sua vita per sempre.
E così arriverà per lui il momento di scegliere per cosa combattere.
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- Tutto bene? - chiesi avvicinandomi.
I suoi occhi color cioccolato sembrarono volermi fulminare lì sul posto.
- Mi hai quasi investita! Te ne rendi conto? - esclamò lei - E mi chiedi anche se è tutto okay?! -
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- Ma tu cosa vuoi davvero? - chiese.
- Forse lo devo ancora scoprire... - risposi.
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- Sono un casino vivente. - disse, le sue labbra sempre più vicine alle mie - Potrei incasinarti. -
Sorrisi anche io.
- Sai, a volte serve qualcuno che ti stravolga la vita. - ribattei.
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- Ti prego, promettimi che non mi cercherai più. - sussurrò.
- Non puoi chiedermi questo. -
- Lo so che in questo momento mi odi, ma mantieni questa promessa. -
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"E il mio cuore è troppo ubriaco per guidare
Dovrei stare lontano da te stasera
Ma in questo stato blackout della mente
Baby tutto quello che voglio stasera sei tu"
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A volte devi abbandonare la vita che avevi pianificato per avere quella che ti aspetta.
Ma tu hai il coraggio di scegliere?