[Draco/Rose]
Ventisei anni dopo la caduta di Voldemort, un nuovo gruppo di Maghi Oscuri è in attività: sono i Figli di Salazar e il loro più grande talento è operare nell'ombra.
Nessuno è al corrente della loro esistenza, ma quando il diciottenne Scorpius Malfoy rimane misteriosamente ucciso tra le vie di Notturn Alley, la lotta per la sopravvivenza diventa una priorità.
Draco Malfoy non vuole rassegnarsi alla morte del figlio e farà di tutto per scovare i colpevoli. Rose lo accompagnerà nel suo viaggio. Ciò che troveranno lungo la strada sarà una inquietante serie di bugie, segreti e violenza che metterà luce su una grande verità: il Lato Oscuro non sarà mai sconfitto.
Buona lettura e buon viaggio nell'oscurità!
AVVERTENZE: SANGUE E VIOLENZA.

"Ti prego, rimani viva. Rimani viva. Rimani."
All'inizio del sesto anno, ad Hermione viene chiesto di tenere sotto d'occhio Malfoy, perché si pensa che possa essere una spia per conto di Voldemort. Dopo aver accettato, inizia ad avere strane visioni e sogni che sembrano coinvolgere la nuova insegnante di Difesa contro le arti oscure.
Elena Sigurdsson nasconde un Oscuro segreto che potrebbe essere la chiave per sconfiggere Voldemort: un erede. Albus Silente ha taciuto, per anni, la verità sull'identità del figlio del mago più crudele di tutti i tempi, al fine di potergli salvare la vita.
"Per l'erede molte vite sono andate perse, molto sangue è stato sparso. Ma è giunto il momento di agire."
Nella storia sono presenti le coppie:
Hermione/Draco
Lucius/Nuovo personaggio (Elena)
Severus/Lily
Voldemort/Nuovo personaggio (Elena)
Harry/Daphne
ATTENZIONE: Alcuni fatti narrati nella storia non fanno riferimento per filo e per segno ai film o ai libri. La storia prende ispirazione anche da uno dei fan-film dell'universo di Harry Potter, "Voldemort: Origin of the heir".

-Vivo di piccoli trionfi-.
-Ad esempio?- chiese curiosa.
-Se prometti di non muoverti, ti faccio vedere- sogghignò.

Due anni dopo la seconda guerra magica il regno del terrore di Lord Voldemort è in piena espansione, la resistenza sull'orlo dell'estinzione e gli eroi che conoscevamo in fuga alla ricerca di una salvezza difficile da trovare.
Hermione Granger è scomparsa e Draco Malfoy, Generale della schiera dei Mangiamorte è sulle sue poche tracce per puro divertimento e soddisfazione personale.
È una storia di vita quotidiana, racconta l'evoluzione di un rapporto, di una vita in un mondo completamente nuovo e sconosciuto ai protagonisti come a voi lettori.
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Storia pubblicata anche su AO3, Wattpad & FanFiction Zone

Hogwarts riapre i battenti tre mesi dopo la battaglia più devastante che il Mondo Magico abbia conosciuto. E non è la sola a mostrare cicatrici: ognuno dei giovani maghi che è stato coinvolto ha difficoltà a ricominciare a vivere. Ma non per tutti la Guerra è finita: qualcuno inizia ad attentare alla vita di Draco Malfoy e Ginevra Weasley ed Hermione Granger si ritroveranno a collaborare con gli stessi Serpeverde che le hanno disprezzate per anni. Amicizie inaspettate e amori profondi li accompagneranno in questo viaggio verso la riscoperta della vita e la fine, per davvero, di tutto l'odio che li ha visti sempre schierati in fazioni opposte.

«Nessuna condizione. Puoi fare quello che vuoi, l’importante è arrivare all’obiettivo.»
«Baddock, idiota. Se proprio volessi, potrei concedere il beneficio del dubbio su Draco Malfoy, che è un idiota razzista forse raggirabile, il problema è la Granger. Non si rivolgono la parola, lei lo odia, è intelligente.» Tarik sorrise, portandosi la mano alla tempia, come se si fosse ricordato improvvisamente di qualcosa.« e lui fa il bullo con lei dal primo anno, oltre essere un figlio di un mangiamorte. Pentito.» aggiunse, con una smorfia.
[...]
«Ragazzi, finalmente il mio progetto è compiuto.» Theodore Nott allargò le braccia con aria trionfante, facendo scattare i suoi occhi da Draco a Blaise: il primo ridacchiava, il secondo era ancora troppo sconvolto per commentare.
«Il tuo progetto? Quindi è ufficiale?» mormorò alla fine Blaise, incapace di aggiungere altro.
«Certo che si! Pronto per il mercato!»
In effetti, Theodore Nott era quasi sempre spiazzante. Lui amava definirsi un genio incompreso e, per quanto a Draco dolesse ammetterlo, Theo era parecchio bravo e, sicuramente, anche incompreso.
Nonostante la sua bravura, era il classico “ragazzo intelligente che non si applica.”
O meglio, si applicava ma nelle cose sbagliate.

Hermione si avvicinò lentamente e tese la bacchetta, con l'adrenalina che le scorreva nelle vene facendole tremare le mani. Si abbassò piano, appoggiando le ginocchia fasciate dalle calze della divisa su un qualcosa di appiccicoso.
Sangue.
Spinse il corpo di lato per girarlo, fece luce con la bacchetta ed emise un rantolo.
Draco Malfoy la fissava con sguardo assente e la bocca socchiusa, il torace completamente coperto di sangue.
Hermione si sentì invadere dal panico e gli alzò la testa, passandogli freneticamente una mano sul collo alla ricerca di un battito, anche debole, che le permettesse di tornare a ragionare.
- Ti prego, fa che non sia morto - mormorò sconnessamente, in una preghiera rivolta a chiunque fosse in ascolto.

Il Signore Oscuro è stato sconfitto ma i nostri ragazzi, ormai al sesto anno, si ritrovano minacciati dagli ultimi seguaci di Voldemort, ancora latitanti.

Hermione cosa fa?la tata e chi sarà io suo bellissimo capo? Draco malfoy, ma non sarà il solo malfoy in casa ci saranno 3 piccole pesti che aiuteranno Hermione nella sua battaglia contro astoria. Alcuni capitoli saranno sciatti, altri piu importanti. Leggeteli tutti.
Dal cap14 Arrivato di corsa al ministero non faccio nemmeno tempo di chiedere alla segretaria la passaporta che mi vedo arrivare Hermione.
--signor Malfoy che cosa ci fa lei qui?-
-hermione, quando Neville mi ha detto che stava per rientrare, ho deciso di venirla a prendere- le dico con una scusa.
-ma signor Malfoy, io non avevo informato Neville?-
-allora Luna- tento
-nemmeno Luna sapeva nulla, non ho informato nessuno, quindi sputa fuori il rospo Malfoy-
-e va bene! Ci rinuncio, stavo per venirla a prendere a forza per riportarla qui con noi. Ci manca, mi manca tantissimo!- lei con un semplice slancio si avvinghia con le braccia al mio collo e mi da un casto bacio sulle mie labbra. Emana un leggero profumo di lavanda, non ci metto molto ad approfondire il bacio, qua dove tutti possono guardarci, anche se in questo momento per me non esiste nessun altro a parte che lei.
Fine cap

[...]- Ti sembra il caso di farmi prendere spaventi simili a quest'ora? - chiese stizzita Hermione a Malfoy, non appena riconobbe il suo assalitore.
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- Buongiorno anche a te, piccola Granger. -
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Un sorriso fantastico illuminò il volto di Draco, quando ebbe la Gryffindor davanti. Le appoggiò una mano sul fianco, mentre con l'altra la tirò a sé. Fu inondato del suo odore intenso di mandorla e fiori freschi. Posò le labbra sul collo della ragazza, sfiorandolo delicatamente. Il respiro di Hermione iniziò a farsi più corto. Le mani di Draco la cercavano, volevano un contatto più diretto, più riavvicinato con la sua pelle. Frugarono sotto la camicetta, mentre i baci risalirono il collo e raggiunsero la mascella. Il cuore di Hermione iniziò a battere più forte, ed il fuoco divampò dentro di lei.
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[Storia pubblicata anche su Wattpad]

Questa longfiction è la mia idea del Dopo Guerra.
I protagonisti di sempre cercano di raccogliere le fila di una vita sottosopra, in un Mondo sottosopra.
Ho provato a restare fedele ai personaggi il più possibile, per quanto una Dramione lo consenta e soprattutto per quanto lo consenta non essere il creatore originale dei personaggi.
Pubblico anche su WATTPAD.
È la mia prima fanfiction, siate clementi, ma commentate, se potete.
- Dal Prologo
“La Guerra era finita, così dicevano.
Eppure non le sembrava di stare meglio, anzi, l’impossibilità di porre rimedio alla sofferenza di chi amava, alla propria sofferenza, la faceva sentire inutile, non aveva più un nemico da combattere, il nemico adesso era aggrappato al cuore di ciascuno di loro.
Forse è per questo,  che la Guerra è bella, anche se fa male.
Proprio perché, quando ci sei dentro, quando hai un nemico da combattere, un obbiettivo, non ti accorgi davvero del dolore.
Il dolore arriva dopo, con la conta dei caduti, con la conta di tutti i pezzi di te stesso che hai perso, arriva quando ti guardi allo specchio e capisci davvero, giorno dopo giorno, quanto quell’orrore ti abbia cambiato.”