Prima regola dei cacciatori di licantropi: mai innamorarsi di uno di loro.
Dopo Derek, Maddie pensa di aver chiuso con il mondo del sovrannaturale: il passato della sua famiglia la schiaccia, così come le responsabilità a cui viene messa di fronte.
Ma tutto cambia quando Isaac irrompe nella sua vita. Maddie, però, non sa cosa vuole e non sa che scelte prendere. E, sopratutto, non sa chi scegliere.
***
"Ho capito una cosa"
"E quindi?"
"Ho scelto, e non voglio nessun'altro. Io voglio te. Io ho scelto te."

Stiles e Derek si scambiano un sacco di sms, anche se non sembra.
Qui, per voi, qualche loro conversazione nascosta, di quelle che non ci raccontano in video.
- Stai sorridendo. Dio, lo so che stai sorridendo.
[Sterek!Messages]

Situato in epoca medievale dove giovani ragazzi contadini sono venduti come schiavi personali ai figli dei nobili. Il principe Louis Tomlinson d'Inghilterra, sulla venuta del suo decimo compleanno, deve scegliere il suo vero e proprio “compagno di giochi”, e rimane subito affascinato dal ragazzino pelle e ossa, riccio e con delle fossette adorabili. Dal momento in cui Louis mette gli occhi sul ragazzo, entrambe le loro vite finiscono per intrecciarsi definitivamente, tanto che nessuna minaccia o ingiustizia sociale può farli a pezzi. Tuttavia, ciò non ferma gli altri che continuano a provarci.
[Larry] [Traduzione] [Harry!Slave]

Non me la sentivo di rivelargli i miei sentimenti perché avevo una paura enorme di perderlo e questo non lo potevo accettare perché lui è più di un fratello per me… Lui è sempre stato accanto a me in ogni momento, mi ha sempre capita con uno sguardo e nei momenti più difficili della mia vita mi ha sempre tirato su di morale. Mi ha sempre trattato come una delle sue sorelle, ma io ero un po’ più importante di loro. Noi abbiamo sempre passato giornate intere senza separarci mai e molte volte abbiamo dormito anche insieme. Non ce la farei proprio a stare senza di lui. È troppo importante per me e nessuna persona al mondo può sostituirlo. Eravamo amici da quando eravamo piccoli e non volevo rovinare la nostra grande amicizia.

Trovarsi in un bivio tra la vita che hai sempre desiderato vivere,e la vita che non hai mai immaginato.Jess,ragazza sedicenne,con le sue amiche Elly e Stè vivrà avventure adolescienziali che la porteranno a vivere una vita instabile, ricca di sorprese.Ad alimentare tutto ciò vi è l'arrivo di un ragazzo che all'apparenza sembra il normale ragazzo di città,ma il suo passato e i suoi atteggiamenti lo rendono un ragazzo 'sbagliato'.
Jess-"Ho sempre pensato che la mia vita fosse inutile,ricca di problemi,di incertezze,di occasioni perse,di parole non dette,di stupidi giochi,di falsità e amore,di luci e ombre.E ora sono qui in bilico tra l'essere la ragazza che tutti immaginano che io sia e la ragazza che sono veramente.Devo cercare la mia vera identità"

Volevo scapparmene da quella situazione diventata fin troppo imbarazzante... per me.
Lui sembrava ci godesse a vedermi così a disagio e in quella posizione.
 
Fanculo, ti odio.
Ti odio, fanculo.
James, sei morto.
 
Lui, come se mi avesse letto nel pensiero, mi attirò ancora di più a se e si morse il labbro.
Più mi dimenavo, più lui non mi lasciava respirare.
 
-Liam lasciami!- gli gridavo inutilmente.
-Perché dovrei?- si giustificava -Mica ti mangio- continuava, lanciandomi occhiate maliziose a cui gli altri non fecero caso, nessuno aveva la minima idea di quello che l'anno scorso era successo tra noi due.

- Ma quello è Liam? – chiedo a Niall, indicando uno, che sembra Liam.
- Non penso, Liam sta con te, non bacerebbe quella tipa, quindi non è lui, andiamo in quel negozio? – chiede cercando di distrarmi. Sento una fitta allo stomaco.
- Niall, provo a chiamare Liam. –
- Ma no dai! Sarà impegnato. – troppo tardi ho il telefono all’orecchio.
- Squilla. – dico. Il tipo intento a sbaciucchiarsi tira fuori dal jeans il telefono e risponde.
- Liam, dove sei? –
- Dai miei nonni, dove sennò? –
- Magari vicino al Tamigi a sbaciucchiarti con una mora. – il tipo si guarda attorno, poi mi vede e mi fissa.

I due sguardi si incontrarono,le mani di lei,così piccole e ancora sporche di tempera,
incontrarono le sue,così grandi al confronto,ormai abituate alle lavagne dei grandi.
-E’ per sempre,Louis,vero?-
-Certo Alex,sarò per sempre il tuo migliore amico,PER SEMPRE-
Strinse il suo mignolo,per quanto agli occhi dei grandi potesse sembrare una promessa irrilevante,
quei due bambini,dalla mente ancora avvolta nella fantasia,
furono in grado di mantenerla,anno dopo anno.