Akane affonda le dita nei suoi capelli e li stringe e un brivido si dirama giù per la schiena, le braccia, le gambe. E come se le sue mani, i suoi seni, il suo grembo, i suoi capelli che solleticano il collo, le lacrime che gli hanno bagnato il kimono, il suo respiro contro la bocca non bastassero a disorientarlo, la vede di colpo rilassarsi e sfiorargli le labbra con le sue. Le ha sentite. Non avrebbe dovuto, ma le ha sentite. Carnose. Morbide. Calde.
Giappone feudale, XVIII secolo. Un cacciatore di demoni e una samurai in fuga. Due culture diverse, due mentalità diverse, persino due lingue diverse.
ONLINE IL CAPITOLO 30!
ATTENZIONE: per questa ff mi sono ispirata al (tele)film Highlander. Per esigenze di trama e ambientazione, alcuni personaggi possono quindi essere in tutto o in parte OOC.

Estratto dal capitolo 6:
"Della luce azzurra non v'era più traccia. La sensazione di cadere nel vuoto era scomparsa... insieme all'ultima immagine di un sole appena tramontato. La prima cosa che vide davanti a sè furono un paio di occhi color cioccolato, tanto limpidi che riusciva distintamente a vedere i propri al loro interno, blu come la notte. Terra e mare. Le sorrise raggiante. Aveva mantenuto la promessa, era tornato."

Kara si risveglia nella stanza dell'infermeria del Deo, con una ferita terribile al petto causata da un colpo di kriptonite. Il peggio è che non sembra guarire. Anche Lena è in un letto d'infermeria, nella sua stessa stanza. A quanto pare Lena l'ha salvata da Andrea mentre stava cercando di salvare il mondo da Leviathan, ma qualcosa d'imprevedibile è successo un attimo prima che tutto diventasse nero. Lex è riuscito a Introdursi nel laboratorio e a incasinare le vite di tutti prima che, in base a quello che Lena ricorda, riuscisse a ucciderlo. Scopriranno presto che le cose non sono come sembrano e la sua relazione con Kara, già spigolosa, sta solo diventando pazza.

"Mai avrei creduto, invece, di vedere con i miei occhi la morte prendere forma. Di poterla sentire e toccare. La morte che terrorizza anche il più crudele e vile degli uomini. Lei.
Non è niente, non è nessuno. È morte. Lei è Wanheda. Colei che comanda la morte. Colei che ha la forza di distruggere ogni cosa e ogni persona, colei che vede i morti".
Clarke e Lexa sono due anime diverse ma, forse, destinate ad un futuro condiviso. Dove odio, vendetta,lealtà, fiducia, coraggio, amicizia e amore si incontrano e si scontrano.

Calliope Torres, ventiduenne, alle prese con l'ortopedia. Lavora in una piccola boutique nell'attesa di iniziare a lavorare al Seattle Grace Hospital. Trafficata è la sua stanza dell'appartamento condiviso con Meredith e Christina. Non disponibile per una relazione seria...per il momento...
Arizona Robbins, trentenne, pediatra al Seattle Grace Hospital. Soprannominata da Teddy, la sua migliore amica, la "Regina delle donne da una notte e via" presto la sua vita verrà trasformata...

Callie Torres vive la sua vita imperfetta sotto una campana di vetro, ignorando le crepe che minacciano di frantumarla in mille pezzi. Arizona Robbins, chirurgo pediatrico di fama internazionale, vive invece felicemente il sogno della sua vita.
Entrambe segnate dalle cicatrici di un doloroso passato. Entrambe non desiderose di rompere l’equilibrio del proprio sistema.
Un evento inaspettato costringe i loro destini a incrociarsi e scontrarsi. Cosa succede quando il loro sistema subisce uno shock da trentamila ampere?

Callie si scontra in corridoio con un Arizona sconvolta e piangente, si ripete che non è un suo problema ma alla fine cede e corre in suo soccorso...forse cede anche troppo spero vi piaccia i commenti sono come sempre graditi!

Arizona Robbins segna la storia degli Stati Uniti d' America diventando il primo Presidente donna del paese. Con il peso del mondo libero sulle spalle, dovrà adattarsi alla sua nuova vita alla Casa Bianca, dove conoscerà il suo staff. E in particolare il nuovo Capo dei Servizi Segreti, Callie Torres che, sin dall' inizio, non la lascerà indifferente...

"You know there's no need to hide away//You know I tell the truth//We are just the same//I can feel everything you do//Hear everything you say//Even when you're miles away//'Cause I am me, the universe and you//The universe and you..." -7x18- Song Beneath the Song.
Arizona Robbins, dopo aver trascorso tre anni in Africa, torna in America e si trasferisce a Seattle. Lì, però, le cose non vanno come aveva programmato. Una donna che aveva chiuso il suo cuore all'amore potrà mai trovare l'anima gemella? E se una vecchia conoscenza rovinasse tutti i suoi piani? Tra nuovi incontri, inimicizie passate e grandi sorprese cercheremo di entrare nella frenetica vita dei chirurghi del Seattle Grace Hospital.

[Clexa] Fanfiction ambientata dopo il finale della season 2. Segue il viaggio di Clarke dopo aver abbandonato Camp Jaha.

Questa è la mia seconda storia. Le protagoniste sono sempre loro, Callie ed Arizona, ma con un ambientazione ed un contesto totalmente diverso dal solito: lontano da Seattle, lontano dalla chirurgia, lontano da tutto (o quasi) ciò che le caratterizza nello show. Se vorrete seguirmi, ne sarò ben felice.

Quando la vita sembra prendersi gioco di te; quando sai perfettamente quanto sia importante quel minuto; quando ti rendi conto che ti accade proprio quello che non avresti mai creduto possibile; quando la persona che non avresti mai assolutamente pensato, diventa l'amore della tua vita.
Quando un litigio tra perfette estranee per un taxi,si trasforma in un'inaspettata storia d'amore.
E' quando accade tutto questo, che scopri che la vita ti ha regalato i momenti più preziosi della tua esistenza.

"Queste lacrime devono sparire, insomma guardati, sei cosi bella” concluse Sara spostandole anche un ciuffo di quei meravigliosi capelli biondi.
CAPMIREZ♥

Qualcosa è successo nel presente di akane...qualcosa che ha fatto si che lei e ranma si dividessero...nulla potrà dire cosa accadrà in futuro, i segreti sono tutti da scoprire e contenuti nei petali....in quei petali che vagano dimenticati...

" Perchè?"
" Perchè cosa?"
" Perchè te ne sei andata?"
" A New York?"
" Sì, perchè?"
" Perchè qui non c'era più niente per me, e la carriera era l'unica cosa che avevo"
" Avevi me"
" Avevo te?, tu avevi Funny, e io non potevo sopportarlo"
" Non te ne importava più"
" Non mi importava più?"
" No!, non te ne importava più, perchè se te ne fosse importato come dicevi, non ti saresti messo con Funny, mi avresti aspettato, mi avresti.....amato"
" Dio Sana non lo capisci???, non ho fatto altro che amarti e aspettarti tutta la vita.....