«Il fatto è che sono fottutamente innamorato di te e non posso farci nulla. Non mi sono mai sentito in questo modo con nessuno, nessuno mi ha mai trattato come fai tu e ti odio per farmi stare così. Non so nemmeno perché il mio cuore stia battendo così forte adesso. Sto cadendo nella trappola del tuo amore Adaya, ti prego acchiappami.»

Le Sats erano un gruppo musicale, proprio come loro. 
Avrebbero fatto tutto per la musica, persino condividere la propria residenza con quel gruppo angloirlandese. 
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Cinque ragazze, cinque ragazzi, sesso, una scommessa e quel maledetto orgoglio. 

"Passare un'intera estate in un paesino piccolo e sperduto come Mullingar può sembrare estremamente noioso e sconcertante. Ma chiunque lo pensi si sbaglia di grosso. Può cambiarti la vita." mi dissero un afoso giorno di luglio.
E avevano ragione.

No, non sono innamorata del ragazzo a cui do ripetizioni.
O forse sì?

Dal primo capitolo:
[...]Potevo capire il fatto che era un bellissimo ragazzo, che ti faceva impazzire con un solo sorriso, con un solo sguardo …
‘Non posso averlo pensato davvero!’
«Del mese? Addirittura? Non pensavo fossi un ragazzo dalle storie di lunga durata!» lo canzonai.
Inizialmente mi guardò male. Poi si abbandonò in un sorrisone e mi poggiò la mano sul fianco sinistro, baciandomi la guancia.
Mi lasciò senza fiato con quel gesto. Per fortuna c’era qualcosa sotto le mie gambe o non avrei retto.
«Hai ragione. Ho già un’altra ragazza in mente.»
Mi lasciò con questa frase e naturalmente per un attimo mi illusi che parlasse di me …