-Ti piacciono le carote?
-Emm... come scusa?
-Tu rispondi!
Risi per un po', non aveva senso per me quella domanda!
-Si direi di si! risposi continuando a ridere.
-Allora è perfetto!- disse avvicinandosi a me.
E continuò a baciarmi. Non ne avevo mai abbastanza delle sue labbra.
(Questa è la mia prima FF e all'inizio può sembrare noiosa ma dal capitolo 7 comincia a essere più interessante e proseguendo la storia diventerà sempre più avvincente ve lo posso assicurare!)

AGGIORNAMENTO LENTO
Sara è una giovane 19enne nata in Italia, grande Fan degli One Direction.
Ha appena finito la maturità passando un bel 80, con i suoi compagni di classe decide di fare una gita scolastica a fine scuola e fine esami, 1 mese in Crociera tutti insieme si prospetta total relax.
Se così non fosse? Se invece per la prima volta in vita sua s'innamorasse di qualcuno che cambierà radicalmente le sue scelte? Se lui le disse di riprovare a realizzare un suo sogno ormai abbandonato da tempo? Cosa sceglierà di fare la ragazza?

Il mio nome è Kaitlyn Cloe Cooper, ed ho diciannove anni. Sono nata a Nottingham, ma vivo da una settimana, a Londra. Ho avuto una bella infanzia: sono cresciuta con il sorriso sulle labbra, con amici a cui volevo bene e con genitori che avrebbero fatto di tutto per vedermi felice. Non mi lamentavo affatto della mia vita, fino a che non ho scoperto che questa non è decisamente rose e fiori.

Ciao a tutti mi chiamo Nicole Tomlinson e ho 19 anni e si sono la sorella di uno dei componenti della band piú famosa in questo momento i One Direction, ho scoperto da poco di essere incinta e non so come dirlo alla mia famiglia.... Specialmente a Louis visto che è molto protettivo nei miei confronti, ma tra poco saranno qui e devo dirglielo.

{Cast "Chuck" - Zachary Levi/Yvonne Strahovski}.
"Allora improvvisa, ricordando a se stessa che prima di tutto è un'attrice di talento: alza in alto il capo, aggiusta gli occhiali da sole e si dirige verso l'aeroporto.
Sarebbe bello se quello fosse un film, pensa, se Zachary entrasse improvvisamente – magari, usando un celebre cliché, un attimo prima che l'aereo decolli –, magari si rendesse ridicolo di fronte a lei e, ipotesi ancor più improbabile, la baciasse pubblicamente.
Yvonne si scuote improvvisamente, ragionando tra sé e sé: se li chiamano «film» c'è un motivo, no?".