“Bene ragazzi quest'anno avrete un nuovo compagno.”
Boom, quelle parole bastarono a catturare la mia attenzione. Vidi un ragazzo con la testa bassa, vicino a lei. I ricci gli ricadevano sul viso, impedendomi di scrutagli gli occhi.
“Lui è il nuovo alunno. Accogliete il signorino Styles. Harry Styles.”
Sul viso del ragazzo si dipinse un sorriso strafottente e, alzò di poco la testa, così permettendomi di vedere i suoi occhi. Tutto successe in pochi istanti: i miei occhi si spalancarono, la mia bocca si aprì, il suo sguardo incontrò il mio e il terrore mi invase.
Ero in classe con il mio stupratore.

« avere dei sogni è come andare in guerra, devi avere la forza di combattere per vincere. e se sapessi che la fonte della mia innata forza sei tu, ce l'avresti con me? »

-perché sei qui da sola?
-ciao... ehm ..non conosco nessuno e poi mi piace dondolarmi su questo cavallo. Gli risposi abbassando lo sguardo per poi arrossire leggermente e quando lo rialzai notai che mi stava guardando. Non appena incrociò i miei occhi mi rivolse un magnifico sorriso per poi chiedermi:
-se vuoi puoi giocare con me…anzi, vuoi essere la mia principessa ed io il tuo principe? disse guardandomi dritto negli occhi e notai che le sue guance stavano arrossendo pian piano.
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Da quel giorno non lo rividi più ma con me porto sempre quel bracciale bianco e azzurro, nonostante i miei diciassette anni e ,mentre lo guardo penso a come possa essere diventato e cresciuto ma soprattutto se si ricorda di me....della piccola ed ingenua Cassie.

Le si era fermato il cuore. Aveva incrociato quegli immensi occhi color nocciola con tratti ambrati, profondi come il più profondo degli oceani, aveva incrociato il suo sguardo per la prima volta quel primo giorno di liceo e quell’incontro non l’avrebbe scordato mai più.

Benvenuti a una mia nuova ff, stavolta sara CherxHarry, li adoro insieme! Cosa ne pensate di questo capitolo? RECENISTE mi raccomando voglio sapere tutto quello che vi passa dalla testa. :)
***
-Cher alza il tuo favoloso culo dal letto e vieni a fare colazione- mi grida mia madre dal piano di sotto.
“Buongiorno anche a te mammina adorata, come sto? Oh una meraviglia grazie per essere stata così gentile e dolce a svegliarmi, certo che vengo a fare colazione” pensai stiracchiandomi nel letto
***
- Primo giorno di scuola ed è il tuo penultimo anno, sarebbe stato anche il tuo ultimo ma non sai tenere a freno quella linguetta da vipera, Cher vedi di non….-
-… di non farti mandare dal preside il primo giorno di scuola e bla bla bla bla, lo so mamma sei recidiva e comunque sai che ti chiameranno per questo sei già truccata e vestita – dissi notando il suo abbigliamento.
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Spero vi piaccia, Peace, Love and TuNzE TuNzE

[Cher Lloyd]
Mi ha colpito il subito, il suo stile, il suo sorriso, tutto. Doveva essere mia

[tratto dal terzo capitolo]
-Allora, dove ci porti?- chiesi a Liam, con cui ero rimasta un po indietro rispetto agli altri.
-In un posto davvero speciale, come te. Anche se non sarai mai all'altezza. Tu sei migliore, infinitamente migliore, di qualunque persona o cosa.-
-Mi sei mancato così tanto Liam..-
-Anche tu Des. Anche tu.-
Lo guardai.. quegli occhi.. quegli irresistibili occhi.. e quelle labbra.. L U I.
I nostri visi erano vicini, forse troppo, potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra.

Non aveva per niente voglia di alzarsi da quel letto ormai caldo, ma la curiosità di sapere chi fosse prevalse sulla pigrizia. Scansò le coperte e si alzò molto lentamente dal letto. Un brivido gli percorse velocemente la schiena, infilò le pantofole dei Simpsons ai piedi e cominciò a trascinarsi giù per le scale totalmente controvoglia.
E' la mia prima OS, spero vi piaccia :)

Una ragazza di 17 anni, di nome Mari si traferisce a Londra all'età di 5 anni, perchè il suo sogno era, fin da bambina, deventare ballerina. Così i genitori decisero di portarla a fare un provino alla The Royal Ballet School, una delle scuole di danza più prestigiose al mondo.
Mari viene presa, ma non sapeva che questo sogno l'avrebbe portata lontana da
i suoi genitori. Loro, infatti non erano di Londra, bensì vivevano in Italia, precisamente a Milano.
Nonostrante questo, i genitori insieme alla figlia, decidono di far avverare questo sogno.
All'età di 17 anni , Mari, decide di lasciare la scuola di danza per affrontare la vita reale, quella dove bisogna lavorare per guadagnare.

«Era perfetta. Un angelo direi. Era lei. La soluzione dei miei problemi.»