«Victoria!» urlava e lei voltò la testa indietro. Suo padre si sporgeva dalla finestra urlandole di tornare indietro, con il viso ribollente di rabbia. Tuttavia non si fermò.
Continuò a correre nel bel mezzo della strada e le macchine furono costrette a fermarsi bruscamente mentre Victoria gli passava davanti e i guidatori le rivolgevano più insulti che altro.
*
«Comunque io mi chiamo Victoria.» mormorò e gli sorrise.
«Sono Luke.» Victoria annuì e insieme aspettarono che Caroline la venisse a prendere.
Il tempo passava mentre si scambiarono una serie di occhiate fugaci e sorrisini e finalmente Victoria intravide l'elegante macchina grigia del padre di Caroline. Allora si avvicinò alla strada aspettando che la raggiungesse.
«Bhè io vado…ciao Luke.» salutò il biondo prima di entrare in macchina e lui ricambiò riprendendo a camminare mentre lei lo osservava allontanarsi dal finestrino della macchina.

"Harry?"
"Si?"
Da sdraiata mi metto seduta e lo guardo negli occhi. Gli stessi occhi che mi ammaliarono la prima volta che lo vidi.
"Ora non ci vedremo per molto tempo"
Sposto il mio sguardo verso il basso.
"Ti ricorderai di me? Voglio dire anche dopo, quando io e Holmes Chapel non saremo più gli unici a conoscerti."
"Beth me lo avrai chiesto minimo una ventina di volte. Non potrei mai dimenticarmi della mia migliore amica. Poi non è detto che siano tante settimane, magari usciremo al primo turno. Non è detto neanche che diventi famoso, e anche se fosse, ritornerò il solito Harry, quello che lavoro in un panificio e adora stare con la sua migliore amica. Sarò sempre io."
Dal capitolo settimo

La storia parla di 2 amiche che partono per Londra. Amy ascolta Kpop e doveva vedere un concerto degli SHINee. Ebbe una gran batosta quando seppe che i biglietti terminarono nel giro di pochi secondi. La sua amica Allison, una grande fan dei One Direction, le fece compagnia a Londra, con la speranza di poter incontrare i suoi idols. Le due amiche, si trovarono in una via dove incontrarono Harry, uno dei cantanti dei OD. Riuscirà Allison a conoscere i OD ed Amy ad incontrare gli SHINee?

‘’Ehi, sono Ashton, sono troppo occupato a farmi una vita sociale per rispondervi, non mi lasciate messaggi, non me ne frega, risolvetevi i problemi da soli.’’

C'è un vecchio detto: "Le unche cose che hai bisogno per giocare a questo gioco sono le chips e una sedia. Ma per sedersi e vincere è necessario molto di più. Nel poker in realtà non si tratta di vincere o perdere. Il poker è fare la scelta giusta; devi sapere quando chiamare, quando a volte foldare, quando spingere tutto in all-in".

Ora come ora,Alison non poteva immaginare una vita senza di lui,non riusciva ad immaginare lei che stringeva altre mani,che baciava altre labbra,che accarezzava capelli che non fossero quelli di lui.
Alison non riusciva a vedersi in un mondo che non 'sapeva' di lui.
Alison non riusciva ad immaginarsi senza il suo odore,senza i suoi pensieri,senza le sue parole,senza le sue mani ruvide.
Per la prima volta nella sua vita,la ragazza,si sentiva dentro qualcosa di stabile,di incredibilmente vero.
Quando lui non era con lei,lei riusciva ugualmente a vedere gli occhi del ragazzo mentre la amavano,riusciva a vedere tutte le carezze,le notti passate nello stesso letto.
Alison riusciva a sentire le urla delle loro litigate,le loro risate.
Alison riusciva a sentirlo anche quando lui non aveva parole da dire,sentiva che con lui aveva un posto nel mondo.

Vorresti poter distogliere lo sguardo da quegli occhi color smeraldo, desidereresti poter imporre al tuo cuore di smetterla di battere in modo così veloce quando lei, pur involontariamente, ti sfiora.