Salve a tutti cari lettori.
Come vi avevo già anticipato ecco a voi il seguito di "Azzurri come il ghiaccio".
Invito chiunque voglia leggere questa mia fan fiction ad aggiornarsi prima leggendo la precedente altrimenti questa potrebbe non risultare chiara in molti aspetti.
Colgo l'occasione per ringraziare in questo spazio un mio fidato lettore e consigliere che ha anche contribuito, VOLONTARIAMENTE, alla stesura del prologo a tal proposito non mi assumo nessuna responsabilità su alcuni eventuali errori che potreste trovare nelle parti scritte in tedesco! :)
Dal testo:
" -Aber, aber...sei il mio papá?!? Sprichst du Englisch?
-Un…un po’…wie...come sai chi sono? – le domandai a mia volta un po’ stupito dal fatto che sapesse chi io fossi.
-La mamma… La mamma mi ha detto chi sei... - precisò
Avevo il cuore in gola, mia figlia conosceva il mio nome...Pan le aveva detto di me. "

"Erano gesti calcolati. Kirishima non aveva dubbi che il cervello sopraffino di Bakugou fosse capace di farsi prendere dalla passione più sfrenata e allo stesso tempo da ragionamenti machiavellici.
Perché Bakugou sapeva quello che stava facendo, ovviamente, sapevano entrambi come funzionasse. Però era la prima volta, non lo avevano mai fatto nemmeno con una ragazza, figurarsi fra di loro? E Bakugou era un tipo irascibile, irruento, impaziente.
Quindi cercava di compensare e distrarlo con i baci, i pizzichi, i morsi."
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[Bakushima] [PWP]

Katsuki cominciò a girellare per la stanza, le mani gli fremevano da quanto aveva voglia di spaccare qualcosa. «Perché sei venuto da me? La prima volta. Perché sei venuto?», sputò fuori con astio. «Cos’è? Avevi solo voglia di farti una scopata, e adesso ti è passata? Ti mancava un eroe nella lista di quelli che ti sei fatto e hai pensato che io andassi bene? Ah!, nonostante sia uno stronzo, giusto?»
«Guarda che non sono io ad aver iniziato, sei stato tu. Volevi prendermi in giro ancora un po’? Volevi vedere se quell’imbecille di Deku aveva fatto qualcosa di utile della sua vita?!»
«Non sono io, quello che prende in giro la gente!»
«No, tu mi hai detto di ammazzarmi, Kacchan!»
[quirkless!Deku][prohero!Kacchan]

Leggerissimo spoiler circa il breve arco narrativo del festival culturale, attualmente trattato solo nel manga. Il concerto della Classe 1A è stato un vero successo, ma qualcosa rischia di minare il rapporto tra Kyoka Jiro e Denki Kaminari. La ragazza è rimasta sinceramente colpita dal talento musicale di Bakugou. Ciò smuoverà pericolosi sentimenti nel cuore di Kaminari. Gelosia? Il ragazzo non riesce più a trascorrere normalmente il suo tempo con l’amica. Come si evolverà la faccenda?
N.B. Per chi magari non si intendesse di musica, la sigla “Em” del titolo indica la tonalità di Mi Minore.
-BluAvis

«Scusi ma lei è uno stalker?» Appena dopo averlo detto il ragazzo si gelò sul posto. Lo sguardo dell’uomo era tagliente a tal punto che Eren pensava lo avrebbe aggredito e che, sì, forse poteva essere uno stalker dopotutto. Succedeva così, no? Uno ti seguiva e lo ritrovavi ovunque, anche in posti dove non volevi vederlo. Oh, e ti metteva paura ovviamente, cosa che quel tizio faceva senza indugio. Il ragazzo deglutì.
«Come ti chiami?»
«Jaeger, Eren Jaeger.»
Vide Levi che alzava gli occhi al cielo, spazientito. «Non dirlo come se fossi 007, Eren Jaeger. Non ne sei all’altezza.» Si allontanò verso la sala lettura, e Eren non poté impedirsi di far cadere lo sguardo sul suo fondoschiena.

In tutta la sua vita, Alaska non ha mai perso l’occasione di fare amicizia.
Anche ora che la sua vita è finita, sarebbe scortese non attaccare bottone con una sconosciuta apparentemente simpatica.
«Ciao» la saluta, avvicinandosi e tendendole la mano «Io mi chiamo Alaska!»
 
La ragazza gliela stringe, un po'confusa.
«Alaska come lo Stato?»
 
«Alaska come lo Stato!» replica lei, scrollando le spalle e chiedendosi se anche sulla sua lapide scriveranno qualcosa di simile, qualcosa tipo Qui Giace Alaska Come Lo Stato Young «E tu invece?»
 
«Hannah, come il nome femminile.»
[Crossover Cercando Alaska/Thirteen Reasons Why]

[ Lancer x Saber ]
Non c'era niente di più vero.
Per quanto possa risplendere, un eroe alla fine è sempre guidato verso le tenebre.

"tutto ciò aveva dell’incredibile! Stava lì a chiacchierare con una leonessa, era forse diventato matto?"
Salve, questa storia è un "what if" sul Re Leone, cosa succede se un ragazzo umano entra in contatto con i leoni del branco dopo un'incidente?
ambientata pochi giorni prima dell'inizio del primo film, la storia ripercorre una parte del film fino ad evolversi in qualcosa di nuovo e originale, con i personaggi che tutti conoscete e altre mai visti, in una spirale di emozioni e misteri, di avventura e azione.